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Ferraris doma il Leone, in testa alla classifica si va a braccetto

I collinari si portano sul doppio vantaggio, Colletto accorcia ma non basta. Espulso Sacco

Ferraris doma il Leone, in testa alla classifica si va a braccetto

Chieri e Sisport a braccetto in vetta alla classifica

Ci sono due capoliste in vetta al girone D: il Chieri vince per 2-1 il big match della quindicesima giornata e aggancia i bianconeri a quota 39 punti. La Sisport è virtualmente avanti per la differenza reti, ma ormai ogni vantaggio in termini di punti si è consumato.

I collinari partono fortissimo e nel giro di un quarto d'ora si procurano diverse palle gol: al 6' Filippo Galvagno tira debolmente da fuori area, al 13' Pietro Dario si fa ipnotizzare da Gabriele Lonegro sulla ribattuta al tiro di Marco Bertoli. In due minuti però cambia la partita. Al 14' il Chieri batte corto un corner che il neo entrato Samuele Casetta mette in mezzo, Dario impatta di testa e Lonegro salva, ma sul proseguio dell'azione ancora il terzino destro crossa al bacio trovando un Lorenzo Ferraris che sul secondo palo deve solo imbucare. Passa un minuto e incredibilmente i padroni di casa raddoppiano, sfruttando ancora con Ferraris un'indecisione della difesa bianconera, che non si fa trovare pronta su una rimessa battuta lunga.

Gli ospiti soffrono ancora e rischiano di capitolare con il tiro cross di Simone Bove, ma al 22' rimettono la testa fuori dall'acqua: Francesco Leone cavalca sulla fascia sinistra, sterza e mette Marco Colletto nelle condizioni ideali per segnare. Il numero 8 stoppa di petto e fulmina Bochicchio. Le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: Federico Sauna calcia sull'esterno della rete, il tiro di Dario si spegne a un centimetro dal palo e Omar Lo spreca a cinque minuti dal termine la grandissima cavalcata di un imprendibile Leone con un tiro debole.

La ripresa non rispetta le aspettative create dal primo tempo e procede a ritmi bassi. Tra cambi e falli le occasioni si contano sulle dita di una mano: al 13' Busè si accentra dalla fascia e serve Lo in verticale, il numero 9 fa bene la sponda per Sauna ma il tiro viene ben parato. Al 25' la Sisport ha l'occasione migliore per pareggiare, che i bianconeri rimpiangeranno al triplice fischio. Leone semina ancora una volta il panico sulla destra e ancora una volta si mostra altruista, mettendo Lo  nelle condizioni di pareggiare, ma il tiro ravvicinato del numero 9 viene rimpallato. Il Chieri si difende bene e la porta a casa nonostante l'espulsione di Simone Sacco, reo di aver trattenuto in campo aperto un infervorato Leone.

La squadra di Biancardi riscatta così la sconfitta dell'andata e accende un campionato aperto più che mai: Asti e Pozzomaina le prossime avversarie.

IL TABELLINO

CHIERI-SISPORT 2-1


RETI (2-0, 2-1): 15' Ferraris (C), 16' Ferraris (C), 22' Colletto (S).


CHIERI (4-3-1-2): Bochicchio 6.5, Petruzza 6.5, Bertoli 7, Sacco 7, Andrione sv (5' Casetta 7), Cardinale 6.5, Dario 6.5 (30' st Shaker 6, 42' st Salerno sv), Muscatello 6.5 (39' st Marini sv), Galvagno 7.5, Bove 7, Ferraris 8. A disp. Ignat, Hajji, Conforti Luigi, Cottafava, Berardi. All. Biancardi 7. Dir. D'Amico - Cima.


SISPORT (4-3-1-2): Lonegro 7, Tavano 5.5, Busè 6, Scarpellino 5.5, Rossetti 6.5, Fanotto 6 (30' st Ciocan sv), Bledea 6, Colletto 7, Lo 5.5 (34' st Molino sv), Sauna 6 (17' st Ruggiero 6.5), Leone 7.5. A disp. Santi, Viviani, Daghino, Lauria, Raco. All. Borin 6. Dir. Scarpellino - Lonegro.


ARBITRO: Gueye di Asti 6.

AMMONITI: 18' Scarpellino (S), 29' Lo (S), 37' Casetta (C), 6' st Galvagno (C), 23' st Bertoli (C), 38' st Colletto (S).
ESPULSI: 40' st Sacco (C).

LE PAGELLE

CHIERI

IL CHIERI DI MARCO BIANCARDI

Bochicchio 6.5 Di parate se ne contano poche, più per la cattiva mira degli avversari che per suoi demeriti. Sul gol non può far nulla, si dimostra però molto abile nelle uscite. Guadagna furbamente tempo prezioso permettendo ai suoi di respirare.

Petruzza 6.5 Inizia da terzino destro ma è efficace anche da centrale di difesa, dove è costretto a scalare dopo l'infortunio del compagno. Le punte della Sisport sono fisiche e veloci, non sfigura usando tutta l'astuzia e il senso della posizione.

Bertoli 7 Lascia andare i cavalli fin dalle battute iniziali. La prima grande occasione dei padroni di casa nasce da un suo tiro velenosissimo dalla distanza su cui è bravo Lonegro. Sempre sul pezzo, non risparmia una sortita offensiva anche quando la stanchezza si fa sentire. Mancino educato, perno importante di questo Chieri.

Sacco 7 L'espulsione rimediata nei minuti conclusivi dell'incontro non vanifica una prestazione difensiva di spessore. Impensabile non concedere qualche occasione a Leone, ma il numero 4 è riuscito a frapporsi in più di un'occasione tra gli avversari e il gol. Dove non arriva la velocità arriva la furbizia di un centrale che sa di dover scappare quei due secondi prima per fermare le gazzelle bianconere.

Andrione sv  5' Casetta 7 Entra a freddo, ma è subito decisivo: chiama la battuta corta del calcio d'angolo, mette in mezzo uno splendido cross su cui Dario impatta di testa e sul proseguio dell'azione ne mette uno ancora più preciso che permette a Ferraris di portare in vantaggio i collinari. Partita generosa e di personalità.

Cardinale 6.5 Emerge soprattutto nella ripresa, quando la sua squadra ha bisogno di un cervello in mezzo al campo che faccia girare la palla addormentando la partita. Nel primo tempo soffre un pò la pressione di Sauna, ma la sua prestazione da play è più che sufficiente.

Dario 6.5 Guardandolo giocare si ha l'impressione che dai suoi piedi possa nascere sempre qualcosa di interessante. Il suo unico difetto è che a volte si piace troppo e vanifica situazioni potenzialmente pericolose non prendendo la strada più semplice.

30' st Shaker 6 Entra e fa qualche sponda, costretto a uscire dopo una decina di minuti a causa dell'espulsione di Sacco.  42' st Salerno sv

Muscatello 6.5 Tocca pochi palloni, ma di qualità: concede diversi uno-due a Bertoli e si intende bene con i compagni di reparto. Tanto lavoro sporco in mezzo al campo.  39' st Marini sv

Galvagno 7.5 Non segna ma compare ugualmente tra i migliori in campo: per trovare un errore bisogna cercare armati di lanternino e tanta buona pazienza. Preciso negli appoggi, nell'occupazione degli spazi, nella protezione palla. Attaccante totale.

Bove 7 Inizia un pò in sordina, poi cresce esponenzialmente di livello. Va anche vicino al gol con un tiro cross velenosissimo. Quando ha campo, la sua frequenza di passo con la palla al piede può essere una spina nel fianco di qualsiasi difesa. 

Ferraris 8 Come esordio con la maglia del Chieri non poteva chiedere di meglio: doppietta decisiva e tre punti in cassaforte. Mezz'ala dinamica che fa dei tempi di inserimento la sua arma principale. Sul primo gol è furbo a sganciarsi sul secondo palo stando sul filo del fuorigioco, sul secondo è testardo e si guadagna la spazio per concludere ancora.

All. Biancardi 7 I suoi ragazzi aggrediscono la partita nel modo giusto. Bove a uomo su Finotto è una mossa astuta perché i bianconeri fanno fatica non trovando spazio con il play di riferimento. Carattere e voglia di tenere il risultato nel secondo tempo, la vetta è stata agganciata.

SISPORT

LA SISPORT DI DAVIDE BORIN

Lonegro 7 Prestazione di altissima fattura. Nel primo tempo è decisivo in almeno tre occasioni: dopo l'incerta respinta sul tiro di Bertoli non sbaglia praticamente più nulla. Fenomenale su Dario da pochi metri, attento sul tiro cross velenoso di Bove. Sicuro anche nelle uscite e con la palla ai piedi: i difensori possono fidarsi senza timore di essere traditi.

Tavano 5.5 Terzino sinistro che ci ha abituato bene ma che si è dimostrato troppo timoroso per una partita di questo livello. Nonostante abbia mezzi tecnico-fisici importanti soffre parecchio le incursioni degli attaccanti avversari. 

Busè 6 Propositivo, difensivamente non è ineccepibile ma dà il suo contributo alla manovra offensiva, come quando rientrando con personalità verso il centro serve Lo con una verticalizzazione efficace.

Scarpellino 5.5 La fisicità di Galvagno e la velocità di Dario lo mettono a dura prova per tutti gli ottanta minuti di gioco. Non che giochi una partita totalmente negativa, ma a volte deve ricorrere alle maniere forti per fermare gli avversari.

Rossetti 6.5 Efficacia e personalità. Dei quattro difensori bianconeri è quello che soffre meno la grande forza degli attaccanti collinari. Ci sa fare con i piedi, la giocata della casa è lo sventagli sul terzino destro dopo essersi preso la palla direttamente dal portiere.

Fanotto 6 Soffre e non poco la pressione asfissiante di Bove: non è un caso che il numero e la qualità di passaggi del numero sei crescano a fine partita, quando il numero 10 accusa un pò di stanchezza.  30' st Ciocan sv

Bledea 6 Calzettoni bassi e testa alta. Non si risparmia in un solo contrasto, ma a volte è troppo macchinoso in fase di impostazione. Prestazione comunque sufficiente.

Colletto 7 Oltre al bel gol, frutto della sua abilità nel seguire l'azione e nel riempire lo spazio in mezzo all'area, è uno dei migliori tra i bianconeri a mani basse. Verticalizza di continuo sulle punte, intuendo la pericolosità di lanciare i suoi compagni in campo aperto contro la difesa dei collinari.

Lo 5.5  Nonostante la fisicità importante, la sua prestazione fatica ad arrivare alla sufficienza. Il numero 9 ha le migliori occasioni per pareggiare, ma da pochi metri manca più di una volta l'appuntamento con il gol, strozzando il tiro dopo esser stato servito alla perfezione dai compagni. Deve subito voltare pagina e riscattarsi nella prossima sfida.  34' st Molino sv

Sauna 6 Quando si accende è pericoloso, perché dai suoi piedi nascono soluzioni creative e per nulla scontate. Il problema è quando questo accade raramente, come nella partita odierna. Ha una grande occasione allo scadere del primo tempo, ma il suo destro finisce solamente sull'esterno della rete dando l'illusione del gol.   17' st Ruggiero 6.5 Vivo, parte dall'esterno sinistro e con una discreta frequenza di passo crea qualche grattacapo alla difesa del Chieri. Purtroppo per lui tocca pochi palloni per poter incidere concretamente. 

Leone 7.5 Imprendibile, quando ha lo spazio per allungare la falcata fa quello che vuole. In occasione del gol ricorda Bale contro il Barcellona: si allunga la palla, sfreccia e supera l'avversario uscendo quasi dal campo, sterzata e servizio al bacio al compagno. Se i compagni fossero stati leggermente più precisi, gli assist sarebbero potuti tranquillamente essere in un numero maggiore. 

All. Borin 6 I bianconeri entrano con una ventina di minuti di ritardo nell'incontro, e pagano i gol subiti nel primo quarto d'ora. Reazione d'orgoglio affidata agli uomini più rappresentativi che però non permette di agguantare il pareggio.

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