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Under 16 Serie C

Un autogol dopo due minuti dà il là alla goleada: super Pro Sesto contro la Pro Patria

Non c'è partita nella sfida delle Pro: ai padroni di casa basta un gran tempo, giornata no per gli ospiti

Pro Sesto-Pro Patria

Marco Castagnola (Pro Sesto), lider maximo del centrocampo.

Un messaggio a tutto il campionato. La vittoria della Pro Sesto nel ''derby'' contro la Pro Patria è stata, al di là del pur rotondo 5-2 finale, un manifesto della forza dei ragazzi di Nello Russo. I padroni di casa, in particolare nel primo tempo, hanno sovrastato gli avversari per gioco e condizione atletica, costringendoli a restare nella propria metà campo per difendersi da un assedio che sembrava non finire mai. Dopo di che il naturale e fisiologico rilassamento ha riportato un minimo in gara la Pro Patria, che si è iscritta al tabellino dei marcatori sull'ultimo pallone del primo tempo quando i giochi erano già stati sostanzialmente chiusi dall'assolo tecnico dei padroni di casa.

DOMINIO NEL PRIMO TEMPO

La gara si sblocca quando ancora si stanno sedendo gli ultimi spettatori sugli spalti: è il 2' quando in mischia in area della Pro Patria l'ultimo beffardo tocco di Gussoni beffa il proprio portiere Gadda regalando l'1-0 ai padroni di casa. Il vantaggio istantaneo sembra ricacciare la Pro Patria negli spogliatoi: in campo infatti c'è soltanto la Pro Sesto, con gli uomini di Nello Russo che prendono possesso della metà campo avversaria con dieci effettivi su 11, non lasciando agli ospiti neanche il tempo di riorganizzarsi. Prima Murante ci prova col destro dai 20 metri sfiorando la traversa, poi arriva Leoni, che al 15' arriva su un perfetto cross dalla destra e firma il 2-0 di testa allungando sul secondo palo un pallone irraggiungibile per il portiere ospite. Il doppio svantaggio continua a non provocare reazioni negli uomini di Kyeremateng: la Pro Patria insegue i padroni di casa come Achille insegue la tartaruga nel celebre paradosso di Zenone, e non ha assolutamente idea di come prenderla. Gli ospiti faticano proprio a superare la metà campo, tanto che sotto la torrenziale pioggia di Sesto si può sentire Acquarone (spettatore non pagante per gran parte della gara) cantare "Singin' in the rain" di Gene Kelly. Per gli ospiti continua a piovere sul bagnato al 20', quando è Sironi ad inventarsi il tris: il fantasista di casa riceve palla sulla trequarti e scarica un sinistro molto preciso che si insacca nell'angolino. Quello che stupisce è la furia agonistica degli uomini di Russo, che anche sul 3-0 aggrediscono gara e avversario come se fossero sotto di un gol a un minuto dalla fine: Castagnola e Murante dominano a centrocampo, Bottoli e Galvan non fanno passare una mosca fermando gli attacchi ospiti persino prima che diventino tali. Al 37' i padroni di casa trovano il poker, nel modo più esemplificativo di ciò che è stata la partita: Perversi crossa da sinistra una parabola strana ed ingannevole, che beffa un Gadda ancora una volta non perfetto e si insacca sul secondo palo. Una punizione severissima per una Pro Patria con il morale sotto i tacchi e chiamata a una reazione d'orgoglio essenzialmente impossibile. Allo scadere della prima frazione la Dea Bendata si ricorda però degli uomini di Kyeremateng: su punizione dal limite battuta da Bollati risulta galeotta una deviazione che beffa Acquarone per il 4-1.

SI ABBASSA IL RITMO

La girandola dei cambi di inizio ripresa non modifica più di tanto l'inerzia della sfida: la Pro Sesto rallenta un po' i giri del motore, ma gli uomini di Russo sono comunque quelli che si fanno più vedere in fase offensiva, con un paio di conclusioni di Castagnola e Santi a testare i riflessi di Gadda. Anche allentando la pressione la Pro Sesto dà la sensazione di avere sempre in mano la gara senza particolari patemi: i padroni di casa danno il sonnifero al match con una prolungata fase di pura gestione, mentre la Pro Patria cerca inutilmente di creare una situazione che possa dare inizio a una improbabile rimonta. Al 27' poi la Pro Sesto ricorda a tutti che quando rialza i ritmi non c'è mai storia: Midolo parte in azione personale appena superata la metà campo, entra in area, sposta il pallone sul sinistro e prende in controtempo Gadda per il 5-1 dei padroni di casa. A questo punto il garbage time, a dire il vero già iniziato con la partenza della ripresa, diventa ancora più puro: le due squadre abbassano totalmente i ritmi e gigioneggiano in campo aspettando soltanto il fischio finale. Prima del cessare delle ostilità c'è però ancora tempo per l'ultimo ruggito d'orgoglio della Pro Patria: è Casabianca a rendere meno amara la sconfitta, concludendo con una sberla che rimbalza sulla traversa prima di entrare in porta, dopo una bella azione sulla fascia sinistra. E' l'ultima emozione della gara: il 5-2 finale è il manifesto di una prova di forza della Pro Sesto, dominante a piacimento e autrice soprattutto di un primo tempo magistrale; troppo da reggere per la Pro Patria, che dopo lo sbaraglio iniziale ha provato a rimettersi in gara ma semplicemente non ne aveva abbastanza per arginare la valanga degli uomini di Russo.

IL TABELLINO

PRO SESTO-PRO PATRIA 5-2

RETI: 2' aut. Gussoni (Ps), 15' Leoni (Ps), 20' Sironi (Ps), 37' Perversi (Ps), 40' Bollati (Pp), 25' st Midolo (Ps), 35' st Casabianca (Pp).

PRO SESTO (4-3-3): Acquarone 6, Buccino 6.5, Perversi 7 (1' s Ripamonti 6.5), Castagnola 7.5 (30' st Cometto sv), Bottoli 6.5, Galvan 7, Santi 7 (30' st Sculli sv), Murante 6.5 (1' st Midolo 7), Abruzzese 6 (1' st Zissis Bernacchi 6), Sironi 7 (30' st Cortivo sv), Leoni 7 (15' st Ahmed Hassan 6). A disp. Valerio. All. Russo 7.5.

PRO PATRIA (4-4-2): Gadda 5.5, Bollati 6 (1' st Tursi 6), Seratoni 5.5 (19' st Savarese 6), Manzatto 5.5, Gussoni 5.5, Bigoni 5.5, Casabianca 6.5, Sotaj 5.5 (1' st Camerlengo 6.5), Frattini 6, Roveda 5.5 (15' st Nabigh 6), Castiglioni 5.5 (15' st Alberga 6). A disp. Lorusso, Banfi, Pansa, Ielmini. All. Kyeremateng 5.5.

ARBITRO: Belingheri di Lecco 6.5.

ASSISTENTI: Benzoni e Pini.

AMMONITI: Bottoli (Ps).

LE PAGELLE

PRO SESTO

Acquarone 6 Beffato dalla punizione del 4-1, non può nulla nemmeno su Casabianca in occasione del 5-2.
Buccino 6.5 Lavoro silenzioso ma efficace sulla fascia, si sdoppia ottimamente nelle due fasi.
Perversi 7 Pesca il jolly con quel cross dalla traiettoria malefica che si trasforma in un gol di cui non si dimenticherà
1' st Ripamonti 6.5 Raccoglie il testimone dal compagno con autorità, presenza avanti e dietro.
Castagnola 7.5 Semplicemente il perfetto direttore d'orchestra nella sinfonia degna di Beethoven della squadra. (30' st Cometto sv)
Bottoli 6.5 Compatto e preciso nelle chiusure, la palla passa dai suoi piedi anche quando c'è da impostare.
Galvan 7 Annulla il tasso di pericolosità di Frattini con una marcatura anni 80', alla maniera di un Gentile.
Santi 7 Sempre in movimento, svaria tra fascia e trequarti e ogni volta che tocca il pallone è un'insidia. (30' st Sculli sv)
Murante 6.5 Insieme a Castagnola forma una solidissima diga a centrocampo, mille contrasti vinti.
1' st Midolo 7 Garantisce il mantenimento di un alto livello di qualità in mezzo e firma il 5-1 con una bella azione personale.
Abruzzese 6 Il meno brillante del pacchetto offensivo dei suoi, ma partecipa comunque alla festa.
1' st Zissis Bernacchi 6 Dà ulteriore peso all'attacco dei suoi ma non ha molte occasioni in zona gol.
Sironi 7 Inventa il 3-0 con una gran botta da fuori, per il resto è uno dei pezzi pregiati dell'orchestra. (30' st Cortivo sv)
Leoni 7 Colpo di testa da centravanti puro per il 2-0, ciliegina di una gara da mille giocate.
15' st Ahmed Hassan 6 Anche lui alla ricerca della gloria personale, non la trova di poco in un paio di occasioni.
All. Russo 7.5 Primo tempo di dominio, ripresa di gestione: le potenzialità della squadra sono enormi.

PRO PATRIA

Gadda 5.5 Mattinata da dimenticare e resettare al più presto: è complice in un paio di gol avversari, soprattutto sul beffardo tiro-cross di Perversi.
Bollati 6 Dietro soffre parecchio, raggiunge la sufficienza grazie alla punizione del 4-1, anche se lo aiuta una deviazione.
1' st Tursi 6 Dentro in un momento complicatissimo, regge meglio di altri sulla fascia.
Seratoni 5.5 Più di un pericolo momento di amnesia, soffre molto contro gli esterni ospiti.
19' st Savarese 6 Entra a gara già chiusa, non commette particolari errori.
Manzatto 5.5 Nel primo tempo viene sovrastato dal centrocampo avversario, in generale non riesce mai a prendere le chiavi del gioco in mano.
Gussoni 5.5 Sfortunato sull'autogol che apre la gara, solo l'inizio di una gara vissuta in apnea.
Bigoni 5.5 Anche per lui una giornata complicata, una parziale ripresa nella ripresa non cambia la sostanza.
Casabianca 6.5 Davanti è uno dei pochi a cercare qualche invenzione, bella la conclusione con cui firma il 5-2 finale.
Sotaj 5.5 Come Manzatto non riesce a fare filtro e a limitare l'assedio iniziale dei padroni di casa, peccato che indirizza il match.
1' st Camerlengo 6.5 Dà maggiore qualità al gioco, lega i reparti e si rende pericoloso dalla trequarti in su.
Frattini 6 Lodevole l'impegno e la voglia di lottare su ogni palla anche sotto di tre gol, ma non ha vere palle gol.
Roveda 5.5 Come il resto del centrocampo, cerca senza trovarla la giocata che può cambiare l'inerzia.
15' st Nabigh 6 Può fare poco come gli altri subentrati, apprezzabili un paio di accellerazioni.
Castiglioni 5.5 La vede poco, quasi mai, resta confinato per larghissimi tratti ai margini della partita.
15' st Alberga 6 Pericoloso in un paio di situazioni, anche lui prova a rendere meno pesante il passivo.
All. Kyeremateng 5.5 L'inizio è scioccante, la squadra ha una timida reazione ma non si riprende mai davvero.

ARBITRO: Belingheri di Lecco 6.5 Partita tutto sommato tranquilla, senza episodi clamorosi, gestita bene.

LE INTERVISTE

Soddisfazione a 360 gradi per Nello Russo, il tecnico della Pro Sesto si gode una grande prestazione corale dei suoi ragazzi: "Sono molto contento per la vittoria e soprattutto per la prestazione dei miei giocatori: abbiamo dominato il gioco per tutto il match, senza smettere di spingere neanche per un secondo. L'episodio fortunato dell'autogol sull'1-0 ci ha sicuramente dato una mano, ma la squadra è stata a sfruttare l'abbrivio per chiudere presto ogni discorso: nella ripresa poi abbiamo controllato bene il risultato e anche i subentrati hanno fatto molto bene, cosa che per un allenatore è la ciliegina sulla torta di un'ottima giornata. "

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