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France Sport Under 16, il Ds Luca Alesi punta sulla sua annata d'oro per un posto tra i regionali

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Se è vero che non c’è 2 senza 3, si dice che spesso anche che il quarto vien da sé. Ed è quello che spera l’annata 2005 del France Sport, che dopo aver trionfato nei campionati Esordienti, Under 14 e Under 15, quest’anno cercherà di piazzarsi nuovamente davanti a tutti anche nella categoria under 16. Delle vittorie sicuramente importanti e che hanno dato vita a dei bellissimi momenti, in cui però è sempre rimasta un po’ di amarezza, come ci racconta il Ds della squadra Luca Alesi: «Dopo che per tre anni di fila questa squadra vince i rispettivi campionati provinciali, diciamo che non essere ancora riusciti a partecipare ad un campionato regionale sa un po’ di beffa, specialmente per come sono state gestite le graduatorie di promozione della scorsa stagione: non sono state fatte le finali provinciali e ci siamo ritrovati dietro all’Accademia Varesina ed il Verbano per il coefficiente di punti, e nei ripescaggi è stata favorita la Sestese che aveva chiuso il campionato dietro di noi. Ci siamo battuti molto questa estate con la delegazione di Varese, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare». Una delusione che tuttavia lascia subito spazio ad una convincete sicurezza, perché, senza giri di parole, Alesi è totalmente convinto che anche quest’anno questa annata possa ripetere le vittorie degli anni passati: «I 2005 sono il punto da cui è partita la società, quella che negli anni poi ci ha fatto crescere, e a cui anche le annate precedenti stanno prendendo spunto. Una grande soddisfazione che questo gruppo mi sta dando è che quando gli avversari sentono il nome del “France Sport 2005” iniziano ad avere timore: è vero che siamo ancora una società “piccola”, ma in questa categoria siamo davvero devastanti. Cerco di dirlo con meno presunzione possibile, anche perché ci sono i risultati che me lo confermano, sia dei campionati, ma anche delle numerose amichevoli che abbiamo fatto contro squadre regionali, in cui molto spesso abbiamo ottenuto delle vittorie convincenti, che dimostrano ancora di più come questa squadra sia assolutamente ai livelli dei regionali» E di certo dei risultati del genere non possono arrivare senza un organico di assoluto livello: Mirko Giuliani, Lucas Alesi, Fabio Fanuzza, Mattia Valmori, Karim Elbokhari, sono solo alcuni tra i nomi di una rosa che da molti anni rifornisce anche l’organico della Rappresentativa di Varese, e che si rinforzerà ulteriormente con gli imminenti tesseramenti di Devis Acampora e Fabio Fontana, in arrivo dal Tre Valli. Tra tutti però, a spiccare notevolmente è l’unico 2006 presente in rosa, Christian Pavia, centrocampista dalla vocazione offensiva, che è rimasto nella società di Maccagno, dopo essere stato cercato la scorsa stagione niente meno che dalla Sampdoria. Ma se la rosa è di certo di assoluto livello, per toccare le giuste corde di questo gruppo serve un allenatore dello stesso livello, ed il lavoro che in questi anni ha portato Paolo Donini non può che dare soddisfazione al Ds: «Paolo è un ragazzo che ha dato e sta dando molto ai ragazzi. È un allenatore molto intelligente e competente, possiede il patentino UEFA B, ed ha fatto molte esperienze sia in Italia che in Svizzera, sia con prime squadre che con le giovanili. Da quattro anni è ormai qui con noi e con questo gruppo, ed oltre a portare risultati, si riesce a vedere come i ragazzi lo seguano e questo è certamente un valore aggiunto per questa squadra». E dunque, con una rosa di livello, con un allenatore di livello, e con i risultati raggiunti negli scorsi anni, ecco che per questa annata sia normale essere vista come una grande risorsa in ottica futura dalla società: «Vogliamo che i nostri 2005 siano la base della Juniores. Mancano ancora due anni a quel momento, e fino ad allora l’unico ostacolo che potrebbe mettersi in mezzo è un calo di motivazione derivato da un campionato come quello provinciale in cui, senza giri di parole, sono veramente poche le squadre del nostro livello. L’ideale sarebbe arrivare finalmente ai regionali, e spero che questo possa finalmente concretizzarsi, magari riuscendo poi a portare anche la Juniores a vincere un campionato. E’ un gruppo questo che mette ambizione, e non vedo l’ora che possa scendere di nuovo in campo per dimostrare nuovamente il suo valore».
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