Esordio con il botto per il Fanfulla che con l'Accademia Sandonatese sforna una prestazione maiuscola e conquista i primi tre punti della stagione. E se per la formazione di Gelfi il campionato sembra già in discesa la squadra di Ribelli dovrà interrogarsi e capire se è stato solo un brutto scivolone oppure questo campionato regionale non è nelle corde della squadra. Con tanta voglia, passione e entusiasmo riparte il calcio giocato anche a livello giovanile. Il tutto nel rispetto delle regole, col giusto distanziamento sugli spalti e la sana voglia di vincere in campo. Un piccolo derby, se considerato a livello regionale, si concretizza domenica mattina alle 10 e 30 a Tavazzano tra Fanfulla e Accademia Sandonatese. Dopo il lungo stop ragazzi hanno tutti una gran voglia di tornare a inseguire un pallone, a giocare lo sport più bello del mondo. I gol infatti non tardano ad arrivare. A passare in vantaggio è il Guerriero lodigiano, che dopo 5 minuti di gioco si porta sull’uno a zero. Pilotto sfrutta un’indecisione difensiva dell’Accademia Sandonatese e porta in vantaggio il Fanfulla. L’Accademia reagisce, senza un gioco corale, ma sfruttando la forza fisica dei suoi puntero di peso. Si affida così troppo spesso a calci piazzati e lanci dalle retrovie. In uno di questi nasce l’episodio che porta al pareggio. Tedeschi in mischia calcia, ma trova la mano di Bertolotti. Ovviamente involontario, ma la regola è chiara quanto eccessivamente punitiva. Braccio staccato dal corpo significa rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Tedeschi che spiazza il portiere Luongo. Uno a uno e sono passati solo quindici minuti. Da quel momento il Fanfulla comincia a macinare gioco. Sfrutta il suo 3-5-2 giocando in maniera armoniosa in ampiezza, con repentini cambi di gioco per mettere Sonetti da una parte e Moroni dall’altra sempre all’uno contro uno. Da questo gioco piacevole nascono occasioni, per Ruggeri e Pirola che in più di un’occasione sprecano il tap-in vincente. Le scorribande offensive lodigiane vengono però premiate al 25’ quando su assist di sinistro di Pirola, Ruggeri da due passi mette dentro. Anche se la partita è apertissima, virtualmente finisce qua, perché l’Accademia si scioglie mentre il Fanfulla non smette di macinare gioco come una macchina perfetta. Nella ripresa vengono chiusi i conti col tris di Deiana. Moroni se ne va via sulla destra imprendibile, calcia e sulla respinta di Masoch si inserisce perfettamente Deiana che realizza il suo primo centro in campionato. A questo punto il Fanfulla dilaga, concedendosi anche eccessi di leziosismo. Alla mezz’ora della ripresa gol capolavoro su punizione di Moroni, che con un mancino chirurgico torna a incantare i suoi compagni dipingendo una traiettoria nel sette. Di fronte ad una simile prodezza non si può che applaudire. La cinquina arriva per un’indecisione di Masoch, che non trattiene un semplice cross di Sonetti, deviandolo in rete. Prima della fine c’è gioia anche per il neoentrato Penuti, che se ne va sulla destra e con un bel diagonale batte Masoch. Non concede recupero giustamente il direttore di gare e al termine dei minuti regolamentari decreta la fine. Un Fanfulla bello e vincente comincia col piede giusto il campionato. Non ancora pronta negli automatismi (soprattutto difensivi) e in alcune individualità l’Accademia Sandonatese, che dovrà accelerare il suo processo di crescita se vuole restare nei regionali.
FANUFULLA Luongo 6 Inoperoso per quasi tutta la partita. Molto bravo a far partire l’azione da dietro coi piedi. Bertolotti 6 Poco fisico, ma tanta garra e reattività. Sonetti 6 Gioca a tutta fascia, sfornando cross di pregevole fattura. Molinari 6 Davanti alla difesa è una diga insuperabile. Pilotto 6 Perde all’inizio qualche duello fisico, ma a lungo andare ha la meglio sugli attaccanti avversari. Cabri 6 Non rinucia mai a giocare la palla, concedendosi qualche sortita offensiva. Deiani 6 Mezzala d’inserimento. Il gol l’immagine della sua gara, inserendosi negli spazi creati dai due attaccanti. Moroni 7 Quinto di centrocamo sulla carta. In realtà classica ala destra mancina. Gol punizione capolavoro. Ruggeri 7 Sega e fa segnare, troppo forte fisicamente per la difesa dell’accademia. Pirola 6 Ottimo assist sul goldi Ruggeri, ma è il meno in palla tra i suoi.. Kakau 7 Detta legge in mezzo al campo, con una pregevolissima conduzione di palla. Sempre a testa alta domina la metà campo . All. Gelfi 7: La squadra lo segue e esprime bel calcio. ACCADEMIA SANDONATESE Masoch 6 Erroraccio sul quibto gol. Può capitare. Readaelli 6 Molta grinta, ma poca qualità. Trabattoni 6 Partita difficile contro Ruggeri. Gallone 6 Eccessivamente lento per i ritmi di gara. Peluso 6 In difesa tiene bene la posizione. Sbrogio 5 Come Peluso troppo lento e spesso in ritardo. Moltrasio 6 Tanta corsa, ma poca qualità. Mare 6 Compie un’innumerevole numero di falli. Inspegabilmente non viene ammonito. Miccoli 6,5 Gol del pareggio su calcio d’angolo. Per il resto fa davvero poco. Tedeschi 6 Ha il merito di procurarsi e concretizzare il rigore del momentaneo pareggio. Lago 6 Partita molto nebulosa. Si nota poco. All. Ribelli 6: Gioca un buon primo tempo, ma nel secondo si scioglie.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - Piemonte DilettantiTutte le ultime notizie dal mondo dei dilettanti piemontesi
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96