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Under 16

Corbo-D'Abbene-Cucinella, Virtus troppo bella

Tris per l'inarrestabile macchina da gol di Mezzapesa, che si aggiudica un importante scontro diretto

D'Abbene, Corbo e Cucinella

I marcatori della Virtus, da sinistra Cristian D'Abbene, Devis Corbo e Federico Cucinella

Rosta-Virtus alla quarta giornata è come quel big match di Serie A ad inizio campionato, nel quale è troppo presto per trarre conclusioni definitive, visto il fatto che c'è tutta la stagione da giocare, ma che non vedi l'ora di gustartelo, grazie al livello delle due squadre che promettono spettacolo ben prima del calcio di inizio. L'assalto al potere e l'aggancio tentato da parte del Rosta è stato brillantemente respinto dalla corazzata Virtus, con i ragazzi di Mezzapesa che conquistano la vetta solitaria e lo fanno con dei numeri da capogiro: 24 reti fatte in quattro partite e ben zero reti subite. Il Rosta ci ha provato fino in fondo, ma, dopo un buon primo tempo concluso in svantaggio, ha dovuto capitolare ed arrendersi all'impeto avversario che ha messo in ghiaccio la gara dopo pochi minuti e ha allontanato in classifica quella che è apparsa la rivale più accreditata per il titolo.

La tensione è palpabile e il match inizia a ritmi bassi, con le squadre che ne approfittano per prendere confidenza con un terreno di gioco insidioso per il rimbalzo del pallone. Il gioco è molto frammentato e prevale la prudenza e il cercare di togliere i punti di forza all'avversario, tanto che le difese la fanno da padrone. Il Rosta tiene il possesso del pallone, mentre la Virtus cerca subito la verticalizzazione per i suoi giocatori offensivi. Il primo squillo è targato Virtus, con una bella combinazione tra Ghervan e D'Abbene, con quest'ultimo che serve Cascia in area, il cui mancino finisce di poco a lato. Il tempo scorre senza particolari emozioni fino quando si arriva al 30', minuto in cui la partita si sblocca: prima una bella apertura libera Cucinella sulla destra, il quale crossa un pallone teso in mezzo all'area, con Leone che lo deve spedire in angolo rischiando l'autogol. Poi la Virtus, sul successivo corner, passa in vantaggio con Devis Corbo, il quale approfitta di una respinta incerta di Colombi e ribadisce in rete con un piattone al volo, grazie anche ad un rimbalzo che rende più velenosa la traiettoria. La Virtus, galvanizzata dal vantaggio, prova ad accelerare per cercare il raddoppio prima della fine del tempo, ma, nonostante belle combinazioni in velocità, non riesce ad inquadrare lo specchio. 

Nella ripresa non cambia il copione visto a fine primo tempo, con la Virtus, conscia della propria forza e rafforzata dallo 0-1, che alza i ritmi per chiudere in fretta la partita e gestire le energie in vista dell'impegno del giorno seguente contro il Don Bosco Rivoli per l'Under 17. Dopo soli 3 minuti la Virtus ha una prima occasione per raddoppiare: Rizzo fa un retro-passaggio debole verso Colombi, Cascia si avventa e vince il rimpallo con il portiere, ma il suo mancino è debole e Leone riesce a salvare il pallone sulla linea, tra le proteste ospiti che reclamano un fallo di mano avvenuto durante la scivolata del difensore. Le polemiche però passano presto in cavalleria, dato che pochi minuti dopo la Virtus trova il meritato raddoppio, con l'azione del gol che nasce da un lancio profondo, un duello aereo che vede cadere a terra Stefan, il capitano del Rosta, ma con il gioco che continua e con il pallone infilato nell'angolo basso ad incrociare dal bel destro al volo di Federico Cucinella, il quale realizza la rete appena prima di lasciare il campo per Ciancaglini e dare il via alla girandola di cambi da parte delle due squadre. La Virtus è in controllo molto più di quanto dica effettivamente il punteggio, con una ripresa giocata da padrona assoluta e con il Rosta, combattivo fino a quel momento, completamente annichilito, dopo un primo tempo equilibrato. A metà del tempo c'è gloria anche per Christian D'Abbene, il quale riceve un bel filtrante, anticipa l'intervento in scivolata del difensore e non sbaglia con il mancino davanti a Colombi. Da quel momento la partita diventa via via sempre più una formalità, con le squadre che sembrano quasi aspettare il fischio finale, visto che il Rosta vuole evitare di subire un passivo più ampio e la Virtus ne approfitta per concedere minutaggio ai componenti della rosa. Il triplice fischio sancisce una netta vittoria della Virtus, che ribadisce la sua forza e stacca a 6 punti dopo sole quattro partite il Rosta, mettendo in discesa il cammino verso la conquista del primato del girone.

IL TABELLINO

ROSTA CALCIO-VIRTUS CALCIO 0-3
RETI: 7' st Cucinella (V), 21' st D'Abbene (V), 31' st Corbo (V).
ROSTA CALCIO (4-3-3): Colombi 6, Rizzo Stefano 6 (18' st Dulanto Brena 6), Indino 6, Cogerino 6.5 (9' st Moine 6), Leone 6.5, Stefan 6.5, Suppo 6 (9' st Ragazzi 6.5), Neirotti 6, Scapino 6, Siccardi 6, Pisani 6.5. A disp. Genovese, Bucchieri, Aloi, Rizzo Alessandro, Virano. All. Casimiro - Mirimin 6. Dir. Aloi - Genovese.
VIRTUS CALCIO (4-4-2): Navilli 6.5, Corbo 7, Ghervan 6.5 (9' st Schiavone 6), Marchetto 6.5 (18' st Greco 6), Rosso 6.5, Argiri 6.5 (28' st Empoli sv), Cucinella 7.5 (8' st Ciancaglini 6.5), Palladino 6.5 (14' st Bertolino 6), Zucolella 7 (22' st Passaro 6.5), D'Abbene 7.5, Cascia 7 (22' st Tronu 6). A disp. Alessandrini, Artusio. All. Mezzapesa 7.5.

                                                                                  LE PAGELLE

ROSTA

Colombi 6 Respinge debolmente di pugno sull'angolo del vantaggio della Virtus, ma si riscatta nella ripresa con una bella parata su una conclusione da fuori di Cascia.

Rizzo 6 Soffre le posizioni ibride della corsia di sinistra della Virtus, in particolare D'Abbene che parte largo ma si accentra spesso dentro il campo, rendendo così difficile la marcatura.

18' st Dulanto 6 Lotta su tutti i palloni e vince diversi contrasti, ma l'inerzia al momento del suo ingresso pende nettamente dalla parte della Virtus.

Indino 6 Cucinella dal suo lato è una scheggia e gli scappa spesso alle spalle con i suoi tagli micidiali, che lo costringono ad inseguirlo finché il 7 della Virtus è in campo.

Cogerino 6.5 Nel primo tempo interpreta alla grande le due fasi di gioco, fermando sul nascere alcune azioni pericolose della Virtus e gestendo bene il pallone, servendo con precisione i compagni.

9' st Moine 6 Dà il cambio ad uno stanco Cogerino e ha l'arduo compito di dover contenere l'inarrestabile Virtus, che arriva per prima su tutte le seconde palle.

Leone 6.5 Assieme a Stefan tiene in piedi il Rosta più che può, nonostante la marcatura di Zucolella gli crei parecchi grattacapi per via dei suoi continui movimenti a non lasciare riferimenti ai difensori.

Stefan 6.5 Capitano e leader della squadra dentro e fuori dal campo, sventa diverse situazioni pericolose con interventi in extremis e cerca di rincuorare i compagni dopo i gol subiti, per tenere alto il morale

Suppo 6 Meno incisivo rispetto al secondo tempo della scorsa settimana, si preoccupa molto di coprire sulle avanzate di Corbo, arma in più della Virtus in fase offensiva.

9' st Ragazzi 6.5 Ha un buon impatto sul match, si muove molto per entrare nel vivo del gioco e sfodera dribbling di qualità dimostrando il suo valore.

Neirotti 6 La pressione avversaria lo costringe a giocare il pallone affrettando i tempi, oltre a dover fronteggiare il centrocampo della Virtus spesso in inferiorità numerica.

Scapino 6 Si vede che non è una punta di ruolo e patisce la marcatura stretta dei centrali della Virtus, che spalle alla porta non gli concedono mai la facoltà di girarsi.

Siccardi 6 A volte un dribbling di troppo non gli permette di provare la conclusione verso la porta, ma sono davvero rare le occasioni in cui ha la possibilità di tentare l'uno contro uno.

Pisani 6.5 Un primo tempo in cui mostra numeri di alta scuola e veroniche degne del miglior Zidane ed una ripresa in cui non riesce più a farsi notare, calando come il resto della squadra.

All. Casimiro 6 Il suo Rosta gioca una buona mezz'ora iniziale, in cui riesce a muovere bene il pallone senza riuscire a trovare il varco. Dopo il vantaggio della Virtus la squadra si scioglie come neve al sole e subisce la pressione avversaria, tanto da non riuscire a trovare alcun tipo di contromisura.

VIRTUS CALCIO

Navilli 6.5 Il Rosta non calcia quasi mai verso lo specchio, ma lui si fa apprezzare comunque per alcune uscite coraggiose e per la sua personalità sui palloni alti.

Corbo 7 I compagni di squadra lo chiamano "cavallo" e il soprannome non è un caso: quando galoppa sulla fascia crea sempre pericoli per la difesa del Rosta e ha pure il merito di sbloccare il match con un piattone al volo dopo aver raccolto la respinta su calcio d'angolo.

Ghervan 6.5 Si intende molto bene con D'Abbene e copre l'ampiezza da lui lasciata quando si accentra, permettendogli di trovare più volte il fondo per il cross.

9' st Schiavone 6 Si piazza a destra spostando Corbo a sinistra e gioca sul velluto approfittando del dominio della squadra padrona del campo.

Marchetto 6.5 Guida il pressing per primo sui portatori di palla avversari e vince diversi intercetti in zone di campo invitanti, tramutando l'azione da difensiva in offensiva.

18' st Greco 6 Partecipa al finale con la voglia di lasciare il segno e mettersi in mostra nonostante i pochi minuti a disposizione.

Rosso 6.5 La marcatura su Scapino è resa più facile dalla differenza di fisico tra i due giocatori, ma lui riesce comunque a giocare sui punti deboli dell'avversario e spegnere una delle fonti di gioco più pericolose del Rosta.

Argiri 6.5 Dominante nel gioco aereo e preciso in costruzione grazie alle sue doti tecniche e alla sua personalità, che gli permettono di rischiare la giocata nonostante un terreno insidioso.

Cucinella 7.5 Una scheggia sull'out di destra, dove con i suoi dribbling e le sue giocate crea diversi pericoli per la retroguardia avversaria e sforna diversi cross invitanti non sfruttati a dovere. Realizza poi la rete che chiude la partita nella ripresa con un bel destro al volo.

8' st Ciancaglini 6.5 Cambiano i giocatori, ma non cambia la musica. Combina infatti molto bene con gli attaccanti e sfiora più volte l'assist per il gol del 4-0.

Palladino 6.5 Detta i tempi di gioco e smista i palloni con qualità, alternando il gioco corto alle verticalizzazioni precise a servire le punte per saltare una linea di pressione avversaria.

14' st Bertolino 6 Gli vengono assegnati gli stessi compiti di Palladino e lui esegue bene, approfittando inoltre della sua freschezza per qualche sgroppata in avanti.

Zucolella 7 La notizia è che non segna, ma la sua prestazione è più che convincente. Si muove bene e libera spazi ai compagni e tiene impegnati i difensori grazie alla sua ottima tecnica nello stretto.

22' st Passaro 6.5 Gioca 20 minuti scarsi, ma lascia comunque il segno con una conclusione da fuori di sinistro al volo dopo un bello scambio con Ciancaglini.

D'Abbene 7.5 Dovrebbe fare l'esterno sinistro, ma finisce per giocare da centrocampista box to box. Si muove tantissimo e si accentra spesso, quasi fungendo da mezz'ala in fase offensiva. Trova poi la rete del 3-0 con un bell'inserimento centrale, battendo con freddezza Colombi.

Cascia 7 Stranamente impreciso sotto porta, passano dai suoi piedi le occasioni più pericolose per la Virtus, che però non riesce a concretizzare per imprecisione, bravura del portiere o semplice sfortuna.

22' st Tronu 6 Parte largo a sinistra per tagliare alle spalle del terzino, ma la Virtus inizia a giocare più in orizzontale per gestire il pallone.

All. Mezzapesa 7.5 Una macchina perfetta capace quasi di giocare in autonomia, decidendo i ritmi della partita, quando gestire e quando attaccare per vincerla. I numeri sono impressionanti e testimoniano una superiorità schiacciante e al momento difficilmente contrastabile. Il big match vinto poi è già un gran passo avanti verso il risultato finale.

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