Under 16
06 Novembre 2022
Devis Corbo, Andrea Tronu, Paolo Zucolella, Lorenzo Cascia: i quattro marcatori della Virtus Calcio
Una partita forse già scritta, che ha però mostrato uno spettacolo piacevolmente inaspettato. E' questo il veloce resoconto del match tra Virtus Calcio e Olympic Collegno, rispettivamente la prima e la terza in classifica a ben otto punti di distanza tra loro. I padroni di casa non si aspettavano di certo un Olympic tanto agguerrito, né che gli desse filo da torcere fino a questo punto; infatti la loro leggerezza difensiva gli è quasi stata fatale quando, prima e dopo il gol del pareggio, hanno rischiato molto nei disimpegni e nella gestione palla nella propria metà campo. L'allenatore Marco Mezzapesa ammette di essere piuttosto deluso della prestazione della squadra, che per l'ennesima volta non gioca un buon calcio sul campo di casa, a dispetto del risultato finale, che comunque conferma inevitabilmente l'enorme qualità tecnica dei giocatori.
«Abbiamo giocato bene - commenta a fine partita il tecnico arancionero, Claudio Anselmi - ne sono contento. Le partite sono costituite da tante "mini-partite" e quella dell'ultimo quarto d'ora di oggi è stata una mini-partita pessima, dove abbiamo mollato la presa e abbiamo concesso due gol evitabili. Il rigore che abbiamo subìto non ha premiato la nostra ottima gara fino a quel punto. E' uno di quei falli che se mi fischiassero a favore ne sarei contento, ma così mi girano le scatole». E' innegabile che l'Olympic Collegno abbia giocato un primo tempo alla pari con la capolista e che forse avrebbe meritato qualcosa di più, ma la Virtus Calcio è stata spietata e, tenendo un ritmo alto per tutti gli 80 minuti di gioco, ha approfittato del calo finale degli avversari per chiudere definitivamente la partita.
Inizia dunque il match con possesso per i padroni di casa che iniziano con tranquillità il loro consueto giro palla a centrocampo, senza però considerare il pressing aggressivo della squadra di Anselmi che induce spesso in errore i difensori gialloneri. Nei primi 20 minuti la partita resta in una fase di stallo, durante cui le due squadre si studiano senza sbilanciarsi eccessivamente. A mantenere il possesso della sfera più a lungo è la Virtus, che si rende però anche protagonista di alcune giocate inutilmente rischiose nella propria trequarti. Lo stesso capitano Diego Rosso, impeccabile durante il resto della partita, commette in questo frangente alcune leggerezze non da lui, così anche il resto della difesa e lo stesso portiere Roberto Artusio.
Dopo la prima metà del tempo la Virtus inizia a spingersi all'attacco con più decisione, trovando le prime vere occasioni della partita. Su calcio di punizione arriva il primo tiro in porta, prontamente intercettato sulla linea da un attentissimo Giovanni Ienopoli che, prevedendo la traiettoria della palla, si era fatto trovare nel punto giusto al momento giusto. Ma l'offensiva giallonera non di ferma qui. Si sblocca il risultato al minuto 26': un'azione partita dalla difesa con Rosso porta la squadra di casa a una velocissima offensiva con Paolo Zucolella che, ricevuta la sfera al limite dell'area, serve un assist preciso a Devis Corbo che non sbaglia davanti ad Alessandro Tomaino e segna la rete dell'1-0.
All'Olympic bastano due minuti per tornare sul pari. Il capitano Michael Di Muro batte un calcio di punizione dalla trequarti, facendolo arrivare altissimo al centro dell'area di rigore. Matteo Alessandrini prova ad allontanare la palla di testa, servendola però di fatto sui piedi di Federico D'Ambrosio, che, trovatosi a due passi dalla porta, insacca con facilità. Annulla così il record di rete inviolata mantenuto da inizio stagione dalla squadra di Mezzapesa, svegliandola dal tepore e riportandola alla realtà; 1-1.
Non basta però alla Virtus la batosta della prima rete in campionato per riprendere subito a giocar bene. Infatti la squadra ospite ha preso fiducia e induce ancora in errore i gialloverdi che non riescono a uscire dalla propria metà campo. Un evento fortunoso però spezza nuovamente gli equilibri. E' nuovamente la formazione di casa a portarsi in vantaggio con un tentativo di tiro di Zucolella, deviato dal braccio di Di Muro, che porta dunque il direttore di gara Marchitelli a fischiare il calcio di rigore tra le lamentele di pubblico e panchina arancionera. Sul dischetto si presenta l'ex di turno, Lorenzo Cascia, militante nell'Olympic nella scorsa stagione. Con freddezza tira alla destra di Artusio, spiazzandolo e segnando il 2-1 su cui si chiude il primo tempo. Quant'era quotato il gol dell'ex?
Alla ripresa del gioco l'Olympic ricomincia con la stessa intensità che aveva portato in campo fino allo scadere dei primi 40 minuti. La partita si trova ancora in un sostanziale stato di equilibrio con la Virtus che però non ha più intenzione di concedere nulla: non un tiro raggiunge la porta di Artusio, se non qualcuno su calcio piazzato che non impensierisce il portiere giallonero. Pericolosa è invece la stessa Virtus con alcuni colpi di testa di Rosso su calcio d'angolo e un tentativo di rovesciata in area da parte di Zucolella. Nonostante tutto il risultato resta statico e sembra quasi essere definitivo. Progressivamente però l'Olympic comincia a lasciare la presa e in risposta la Virtus diventa sempre più aggressiva, spingendo incessantemente in attacco e lasciando sempre meno possibilità al gioco di Anselmi.
Il risultato muta al 28' minuto. Il neo-entrato Andrea Tronu, raggiunto il fondo, serve basso dalla sinistra Zucolella, in attesa fuori dall'area, che tira e segna con facilità; 3-1. L'Olympic comincia a perdere morale e smette di giocare come aveva fatto fino a quel momento e di sperare in una rimonta, permettendo così agli avversari di dilagare con tranquillità nel campo. A opporsi ci sono soltanto Di Muro e Paolo Cesa, ancora solidi nelle risposte alle offensive giallonere, Andrea De Matteo, bravo con i dribbling e ostinato nel cercare nuove occasioni per la squadra, e Manuel Miccoli, il migliore in campo dell'Olympic, avendo creato pericoli dall'inizio alla fine della partita, senza aver mai cessato di correre per tutto il rettangolo verde.
Dunque al 35' minuto è il turno di Tronu che, servito da un ottimo filtrante di Christian Marchetto, insacca alle spalle di Tomaino rimediando anche una botta subito dopo il tiro. Il risultato è ancora più netto e ormai definitvo: 4-1. Finisce pochi minuti dopo una partita combattuta fino alla fine da ambo le parti, con una Virtus Calcio nettamente superiore sul piano tecnico, ma messa in seria difficoltà da un grande Olympic Collegno che, se non altro, ha mostrato di saper gestire abilmente un match molto difficile giocato contro una delle big del girone.
IL TABELLINO
VIRTUS CALCIO-OL.COLLEGNO 4-1
RETI (1-0, 1-1, 4-1): 26' Corbo (V), 28' D'Ambrosio (O), 33' rig. Cascia (V), 28' st Zucolella (V), 35' st Tronu (V).
VIRTUS CALCIO (3-5-2): Artusio 6, Alessandrini 6 (1' st Schiavone 6), Corbo 7 (23' st Tronu 7), Bertolino 6 (1' st Marchetto 6.5), Rosso 7, Argiri 6, Cucinella 6 (1' st Ciancaglini 6), Palladino 6.5, Zucolella 7.5 (31' st Nardelli sv), Cascia 6.5 (14' st Ghervan 6.5), D'Abbene 6.5 (3' st Passaro 6). A disp. Notarpietro, Navilli. All. Mezzapesa 7 - Muroni. Dir. Tronu.
OL.COLLEGNO (4-3-3): Tomaino 6, Cogo Loris 6 (3' st Talica 6.5), Ienopoli 6.5, Navarria 6, Di Muro 6.5, Cesa 6.5, Miccoli 7, Fratelli M. 6 (23' st Rocca 6), Castelluccia 6, Borgo 6.5, D'Ambrosio 6.5 (15' st De Matteo 6.5). A disp. Cantore, Nazzareno, Soldo, Casula, Galeandro, Cogo Alex. All. Anselmi 6.5. Dir. Casula.
ARBITRO: Marchitelli di Torino 7.
AMMONITI: 22' Cogo Loris (O), 34' st Tronu (V).
LE PAGELLE
VIRTUS CALCIO
23' st Tronu 7 Gioca una ventina di minuti nei quali prende giallo, serve un assist, segna allo scadere e si fa male al momento del tiro. Fai tutto tu!
OLYMPIC COLLEGNO
ARBITRO: Marchitelli di Torino 7 Ottima interpretazione della partita e dei suoi singoli episodi da parte del direttore di gara. Nonostante venga molto contestato, non tentenna mai nelle sue posizioni, dimostrando esperienza e sicurezza.