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Under 16

Corbo terzino eccezionale, Tronu intenso e concreto

D'Ambrosio infrange il muro giallonero eretto da Artusio, rimasto intaccato da inizio campionato

Virtus Calcio Under 16 Devis Corbo, Andrea Tronu, Paolo Zucolella, Lorenzo Cascia

Devis Corbo, Andrea Tronu, Paolo Zucolella, Lorenzo Cascia: i quattro marcatori della Virtus Calcio

Una partita forse già scritta, che ha però mostrato uno spettacolo piacevolmente inaspettato. E' questo il veloce resoconto del match tra Virtus Calcio e Olympic Collegno, rispettivamente la prima e la terza in classifica a ben otto punti di distanza tra loro. I padroni di casa non si aspettavano di certo un Olympic tanto agguerrito, né che gli desse filo da torcere fino a questo punto; infatti la loro leggerezza difensiva gli è quasi stata fatale quando, prima e dopo il gol del pareggio, hanno rischiato molto nei disimpegni e nella gestione palla nella propria metà campo. L'allenatore Marco Mezzapesa ammette di essere piuttosto deluso della prestazione della squadra, che per l'ennesima volta non gioca un buon calcio sul campo di casa, a dispetto del risultato finale, che comunque conferma inevitabilmente l'enorme qualità tecnica dei giocatori. 

«Abbiamo giocato bene - commenta a fine partita il tecnico arancionero, Claudio Anselmi - ne sono contento. Le partite sono costituite da tante "mini-partite" e quella dell'ultimo quarto d'ora di oggi è stata una mini-partita pessima, dove abbiamo mollato la presa e abbiamo concesso due gol evitabili. Il rigore che abbiamo subìto non ha premiato la nostra ottima gara fino a quel punto. E' uno di quei falli che se mi fischiassero a favore ne sarei contento, ma così mi girano le scatole». E' innegabile che l'Olympic Collegno abbia giocato un primo tempo alla pari con la capolista e che forse avrebbe meritato qualcosa di più, ma la Virtus Calcio è stata spietata e, tenendo un ritmo alto per tutti gli 80 minuti di gioco, ha approfittato del calo finale degli avversari per chiudere definitivamente la partita.

Inizia dunque il match con possesso per i padroni di casa che iniziano con tranquillità il loro consueto giro palla a centrocampo, senza però considerare il pressing aggressivo della squadra di Anselmi che induce spesso in errore i difensori gialloneri. Nei primi 20 minuti la partita resta in una fase di stallo, durante cui le due squadre si studiano senza sbilanciarsi eccessivamente. A mantenere il possesso della sfera più a lungo è la Virtus, che si rende però anche protagonista di alcune giocate inutilmente rischiose nella propria trequarti. Lo stesso capitano Diego Rosso, impeccabile durante il resto della partita, commette in questo frangente alcune leggerezze non da lui, così anche il resto della difesa e lo stesso portiere Roberto Artusio.

Dopo la prima metà del tempo la Virtus inizia a spingersi all'attacco con più decisione, trovando le prime vere occasioni della partita. Su calcio di punizione arriva il primo tiro in porta, prontamente intercettato sulla linea da un attentissimo Giovanni Ienopoli che, prevedendo la traiettoria della palla, si era fatto trovare nel punto giusto al momento giusto. Ma l'offensiva giallonera non di ferma qui. Si sblocca il risultato al minuto 26': un'azione partita dalla difesa con Rosso porta la squadra di casa a una velocissima offensiva con Paolo Zucolella che, ricevuta la sfera al limite dell'area, serve un assist preciso a Devis Corbo che non sbaglia davanti ad Alessandro Tomaino e segna la rete dell'1-0.

All'Olympic bastano due minuti per tornare sul pari. Il capitano Michael Di Muro batte un calcio di punizione dalla trequarti, facendolo arrivare altissimo al centro dell'area di rigore. Matteo Alessandrini prova ad allontanare la palla di testa, servendola però di fatto sui piedi di Federico D'Ambrosio, che, trovatosi a due passi dalla porta, insacca con facilità. Annulla così il record di rete inviolata mantenuto da inizio stagione dalla squadra di Mezzapesa, svegliandola dal tepore e riportandola alla realtà; 1-1.

Non basta però alla Virtus la batosta della prima rete in campionato per riprendere subito a giocar bene. Infatti la squadra ospite ha preso fiducia e induce ancora in errore i gialloverdi che non riescono a uscire dalla propria metà campo. Un evento fortunoso però spezza nuovamente gli equilibri. E' nuovamente la formazione di casa a portarsi in vantaggio con un tentativo di tiro di Zucolella, deviato dal braccio di Di Muro, che porta dunque il direttore di gara Marchitelli a fischiare il calcio di rigore tra le lamentele di pubblico e panchina arancionera. Sul dischetto si presenta l'ex di turno, Lorenzo Cascia, militante nell'Olympic nella scorsa stagione. Con freddezza tira alla destra di Artusio, spiazzandolo e segnando il 2-1 su cui si chiude il primo tempo. Quant'era quotato il gol dell'ex?

Alla ripresa del gioco l'Olympic ricomincia con la stessa intensità che aveva portato in campo fino allo scadere dei primi 40 minuti. La partita si trova ancora in un sostanziale stato di equilibrio con la Virtus che però non ha più intenzione di concedere nulla: non un tiro raggiunge la porta di Artusio, se non qualcuno su calcio piazzato che non impensierisce il portiere giallonero. Pericolosa è invece la stessa Virtus con alcuni colpi di testa di Rosso su calcio d'angolo e un tentativo di rovesciata in area da parte di Zucolella. Nonostante tutto il risultato resta statico e sembra quasi essere definitivo. Progressivamente però l'Olympic comincia a lasciare la presa e in risposta la Virtus diventa sempre più aggressiva, spingendo incessantemente in attacco e lasciando sempre meno possibilità al gioco di Anselmi.

Il risultato muta al 28' minuto. Il neo-entrato Andrea Tronu, raggiunto il fondo, serve basso dalla sinistra Zucolella, in attesa fuori dall'area, che tira e segna con facilità; 3-1. L'Olympic comincia a perdere morale e smette di giocare come aveva fatto fino a quel momento e di sperare in una rimonta, permettendo così agli avversari di dilagare con tranquillità nel campo. A opporsi ci sono soltanto Di Muro e Paolo Cesa, ancora solidi nelle risposte alle offensive giallonere, Andrea De Matteo, bravo con i dribbling e ostinato nel cercare nuove occasioni per la squadra, e Manuel Miccoli, il migliore in campo dell'Olympic, avendo creato pericoli dall'inizio alla fine della partita, senza aver mai cessato di correre per tutto il rettangolo verde.

Dunque al 35' minuto è il turno di Tronu che, servito da un ottimo filtrante di Christian Marchetto, insacca alle spalle di Tomaino rimediando anche una botta subito dopo il tiro. Il risultato è ancora più netto e ormai definitvo: 4-1. Finisce pochi minuti dopo una partita combattuta fino alla fine da ambo le parti, con una Virtus Calcio nettamente superiore sul piano tecnico, ma messa in seria difficoltà da un grande Olympic Collegno che, se non altro, ha mostrato di saper gestire abilmente un match molto difficile giocato contro una delle big del girone.

IL TABELLINO

VIRTUS CALCIO-OL.COLLEGNO 4-1

RETI (1-0, 1-1, 4-1): 26' Corbo (V), 28' D'Ambrosio (O), 33' rig. Cascia (V), 28' st Zucolella (V), 35' st Tronu (V).

VIRTUS CALCIO (3-5-2): Artusio 6, Alessandrini 6 (1' st Schiavone 6), Corbo 7 (23' st Tronu 7), Bertolino 6 (1' st Marchetto 6.5), Rosso 7, Argiri 6, Cucinella 6 (1' st Ciancaglini 6), Palladino 6.5, Zucolella 7.5 (31' st Nardelli sv), Cascia 6.5 (14' st Ghervan 6.5), D'Abbene 6.5 (3' st Passaro 6). A disp. Notarpietro, Navilli. All. Mezzapesa 7 - Muroni. Dir. Tronu.

OL.COLLEGNO (4-3-3): Tomaino 6, Cogo Loris 6 (3' st Talica 6.5), Ienopoli 6.5, Navarria 6, Di Muro 6.5, Cesa 6.5, Miccoli 7, Fratelli M. 6 (23' st Rocca 6), Castelluccia 6, Borgo 6.5, D'Ambrosio 6.5 (15' st De Matteo 6.5). A disp. Cantore, Nazzareno, Soldo, Casula, Galeandro, Cogo Alex. All. Anselmi 6.5. Dir. Casula.

ARBITRO: Marchitelli di Torino 7.

AMMONITI: 22' Cogo Loris (O), 34' st Tronu (V).

LE PAGELLE

VIRTUS CALCIO

Artusio 6 Non viene mai impegnato dai tiri avversari che non raggiungono mai lo specchio della porta, meno l'occasione al 28' minuto che vale il gol del momentaneo 1-1. Partecipa ai disimpegni difensivi, risultando talvolta poco preciso.

Alessandrini 6 Alterna momenti di solidità difensiva ad altri di incertezza. Sbaglia la deviazione di testa che porta alla rete del pareggio segnata da D'Ambrosio. 

1' st Schiavone 6 Prestazione onesta di Michele Schiavone che si impegna in tutti i modi per impedire agli attaccanti arancioneri di passare nell'area della Virtus. Ci riesce senza troppe difficoltà.

Corbo 7 Ennesima partita eccezionale, ennesimo gol portato a segno. Con questo arriva a quota 6 reti da inizio stagione, portandosi secondo nella classifica marcatori della Virtus. Per il resto gioca un'ottima gara nella quale si rende più volte pericoloso in attacco e contribuisce alla fase di costruzione del gioco bianconero.

23' st Tronu 7 Gioca una ventina di minuti nei quali prende giallo, serve un assist, segna allo scadere e si fa male al momento del tiro. Fai tutto tu!

Bertolino 6 Gran controllo del gioco a centrocampo durante la prima metà di gara. Costituisce una bella coppia assieme a Palladino con cui scambia tanti palloni, creando una fitta rete di passaggi per tutta la squadra.

1' st Marchetto 6.5 Conduce la sua gara sulla scia di quella di Bertolino con sicurezza e affidabilità. Serve un bell'assist filtrante a Tronu per il gol del 4-1.

Rosso 7 Inizialmente impreciso e disattento, si riprende dopo una prima mezz'ora opaca e si rende invalicabile fino all'ultimo minuto. Da lui iniziano la maggior parte delle azioni intraprese dal basso dalla Virtus Calcio, che fa affidamento sul suo capitano per la prima impostazione del suo gioco.

Argiri 6 Gioca affiancato a Rosso e gestisce le offensive dell'Olympic con sicurezza, senza venir mai particolarmente impegnato.

Cucinella 6 Cerca di spingere in avanti la squadra, guidando alcune ripartenze e dando il suo contributo a centrocampo. Risulta talvolta impreciso nei controlli e negli appoggi.

1' st Ciancaglini 6 Come Cucinella si impegna a proiettare in avanti la sua squadra nel secondo tempo, quando la Virtus ha iniziato a riprendere il controllo della partita. Riesce spesso nel suo intento.

Palladino 6.5 Svolge un importante lavoro al centro del campo e davanti alla difesa. Ricopre il ruolo di mediano grazie al quale riesce sia a dare una mano alla difesa, soprattutto nei disimpegni più difficili, sia a contribuire al gioco palla a terra voluto da Mezzapesa per l'impostazione della Virtus. 

Zucolella 7.5 Lotta sia in attacco che più arretrato con contrasti di fisico e passaggi precisi per i compagni. Il contributo maggiore lo dà in attacco dove serve numerosi passaggi in area alle proprie fasce: uno di questi è l'assist dell'1-0. Segna inoltre il gol del 3-1, premiato per averlo cercato in molte occasioni.

Cascia 6.5 Partita complicata sia sul piano tecnico che su quello emotivo. Mezzapesa decide di schierarlo come sempre dal primo minuto e fargli affrontare il suo passato arancionero. Trova pochi spazi in attacco durante la partita, forse proprio per il peso di giocare contro la sua ex squadra o forse per merito della difesa dell'Olympic molto compatta nel primo tempo. Si fa però perdonare sul dichetto, battendo un rigore perfetto che spiazza Tomaino.

14' st Ghervan 6.5 Cavalca diverse volte lungo la fascia con e senza pallone ai piedi, mettendo in mostra le sue qualità tecniche e la sua velocità. In queste occasioni si rende molto pericoloso, anche se tende talvolta tende a innervosirsi inutilmente con gli avversari.

D'Abbene 6.5 Partita di gran solidità fisica con la quale, scendendo spesso verso il centro del campo, dà il suo contributo a recuperare palla e a fare da sponda con esterni e centrocampisti. Sebbene giochi per un tempo e poco più, il suo contributo al vantaggio giallonero dei primi 40 minuti è innegabile.

3' st Passaro 6 Come D'Abbene gioca molto si sponda con i compagni. Sfodera una buona qualità tecnica e spesso lo si vede scambiare palloni precise con Ghervan e Zucolella.

All. Mezzapesa 7 Il tecnico giallonero ammette candidamente che la squadra non ha giocato bene, soprattutto in base al suo potenziale. Il campo di casa - con un terreno molto irregolare - è paradossalmente molto ostico per la stessa Virtus, non riuscendo a portarci il gioco a cui è abituata. I risultati comunque arrivano e sono sintomo di una qualità e un'intesa di squadra molto profonde.

OLYMPIC COLLEGNO

Tomaino 6 Molto attento nelle uscite e negli anticipi, ma non si prodiga mai in nessuna parata, poiché tutti i tiri in porta che riceve - meno uno - si trasformano in un gol per la Virtus.

Cogo Loris 6 Gioca una buona partita, molto attento negli anticipi e nei contrasti, riuscendo spesso a neutralizzare e rubare palla a D'Abbene e Zucolella. Riceve un giallo a metà primo tempo che obbliga Anselmi a sostituirlo nel secondo.

3' st Talica 6.5 Grinta, recuperi palla e sprito di sacrificio. Con questo attaggiamento Matteo Talica affronta la sua partita, mostrando grande dedizione per la maglia e la causa arancionera.

Ienopoli 6.5 E' un pilastro fondamentale per la difesa di Anselmi, riuscendo a bloccare ripetutamente le azioni offensive giallonere con attenti interventi in scivolata e salvando pure un gol già fatto sulla linea di porta.

Navarria 6 Il centrocampo è un terreno particolarmente ostico sul campo del Certezza, sia per l'irregolarità del terreno, sia per il possesso guidato da Palladino. Fatica molto a inserirsi nelle strette maglie del gioco giallonero, riuscendo a tratti a disturbarlo e favorire quello della propria squadra.

Di Muro 6.5 Dimostra in campo una notevole solidità difensiva impedendo il più delle volte agli attaccanti della Virtus di sfondare in area. Sfodera diversi interventi decisivi e un notevole senso della posizione, con cui tiene a galla la propria squadra fino all'ultimo quarto d'ora. Induce in errore Alessandrini, battendo una punizione potente e complicata da intercettare che porta al gol dell'1-1.

Cesa 6.5 Partita di correttezza e gran personalità per Paolo Cesa. E' sempre pulito sia nei contrasti che negli anticipi, con cui decora la sua prestazione nella difesa arancionera. Rimprovera i propri compagni e si scusa con gli avversari per i falli commessi, dopodiché non apre mai bocca, dimostrando così la sua decennale esperienza come capitano "silenzioso" della Asd San Benedetto, sua ex squadra.

Miccoli 7 Non smette mai di correre, né di lottare con grinta e personalità sulla fascia, nella trequarti e in attacco. Prestazione super di Manuel Miccoli che non si fa sfuggire mai la possibilità di far tremare la difesa giallonera anche con il suo instancabile pressing e le sue finte.

Fratelli M. 6 Cerca l'intesa con Navarria a centrocampo, ma viene ripetutamente ostacolato da Palladino e Marchetto. Contribuisce anche alla fase difensiva, giocando spesso come uomo aggiunto alla difesa arancionera.

23' st Rocca 6 Nell'ultimo quarto d'ora l'Olympic vede sempre meno la palla e così anche Stefano Rocca, che fatica a creare azioni pericolose per i propri compagni. Svolge comunque un lavoro importante, lottando su ogni pallone e guadagnondosi anche qualche fallo, che permette alla squadra di rifiatare.

Castelluccia 6 Importante il suo contributo nella prima frazione nell'indurre i difensori avversari in errore con un costante pressing. Risulta però poco preciso nel controllo della sfera, non riuscendo quindi a essere realmente pericoloso in fase di possesso.

Borgo 6.5 Del centrocampo dell'Olympic è il più decisivo. Intercetta molti palloni e avanza spesso palla al piede per spostare in avanti il baricentro della squadra.

D'Ambrosio 6.5 Autore della rete del momentaneo pareggio, si fa trovare furbescamente in posizione defilata da cui sfrutta l'imprecisione difensiva della Virtus e insacca con facilità a pochi metri dalla porta. Pone fine all'inviolabilità della Virtus Calcio.

15' st De Matteo 6.5 Entra in campo col preciso intento di mettere in difficoltà la difesa avversaria e ci riesce egregiamente. Ha un gran dribbling e una buona accellerazione, peccato non sia mai arrivato al tiro, altrimenti il paragone con un certo scugnizzo partenopeo, noto per il suo tir a gir, sarebbe stato naturale.

All. Anselmi 6.5 Estremamente soddisfatto della squadra nei primi trequarti di gara, durante i quali infonde nei ragazzi coraggio e spirito di sacrificio. Meno contento degli ultimi minuti in cui hanno mollato mentalmente dopo aver subito la rete del 3-1. Mettere in difficoltà la Virtus comunque non è da tutti, tanto meno farle temere per la prima volta di essere espugnata nel campo di casa.

ARBITRO: Marchitelli di Torino 7 Ottima interpretazione della partita e dei suoi singoli episodi da parte del direttore di gara. Nonostante venga molto contestato, non tentenna mai nelle sue posizioni, dimostrando esperienza e sicurezza.

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