Under 16
30 Novembre 2022
Alessandro Rinaudo, bomber del San Pietro VL, al secondo posto della classifica marcatori
Se parlassimo di Serie A li chiameremmo "bomber di provincia", ossia quel tipo di attaccanti capaci di fare la differenza sempre e comunque, a prescindere dal contesto in cui si trovano e di trascinare la squadra con le proprie reti ogni singola giornata. Sulla scia dei vari Luca Toni con il Verona e Fabio Quagliarella con la Sampdoria, ma anche Igor Protti, Dario Hubner e Cristiano Lucarelli per i più esperti, ecco il bomber di provincia dei 2007 nel girone di Pinerolo: Alessandro Rinaudo del San Pietro Val Lemina.
Il numero 9 gialloblu è stato fin qui la grande certezza della squadra, partita in difficoltà nelle prime giornate ma in grande crescita nelle ultime settimane, tanto da insidiare compagini sulla carta più attrezzate e talvolta guadagnare qualche punto, nonostante la classifica in questo momento sia sicuramente peggiore rispetto a quanto si è visto sul rettangolo verde in termini di prestazioni. Chi invece non ha avuto bisogno di carburare è stato proprio Rinaudo che, dopo la sconfitta per 2-0 contro la Bruinese, ora seconda in classifica, nella gara d'esordio, non ha mai smesso di gonfiare la rete, partendo dal match contro il Tetti Rivalta, fino al rigore realizzato in extremis che è valso il pareggio contro il Villar Perosa. Nel mezzo, l'unica eccezione è stata la nona giornata, nella sconfitta contro la Piscinese Riva in cui Alessandro non è riuscito a timbrare il cartellino nonostante abbia avuto alcune occasioni per colpire. Ha segnato fin qui 13 gol sui 24 realizzati dalla squadra, con una media del 54% sulle reti totali. Oltre a singole marcature anche in giornate storte per la squadra (vedasi l'1-6 casalingo contro l'Infernotto), sono ben 2 le triplette messe a segno fin qui: una contro il Piobesi, nella quale ha realizzato ben 2 reti su 3 con colpi di testa, un fondamentale in cui è migliorato tantissimo recentemente grazie ad allenamenti costanti, e soprattutto la tripletta contro il Villafranca, in cui ha fatto spaventare la capolista e ha perfino sbagliato un calcio di rigore che poteva valere il poker.
Ma che tipo di giocatore è, dunque, Alessandro Rinaudo? Il bomber del San Pietro è un attaccante veloce sia con sia senza la palla tra i piedi, fa un ottimo uso del suo fisico, nonostante non sia un peso massimo, grazie anche alla forza che possiede nelle gambe e soprattutto eccelle nella capacità di smarcarsi, dote fondamentale per i centravanti, grazie alla quale è stato in grado di realizzare tutte queste reti. Predilige la ricerca della profondità rispetto al gioco spalle alla porta e ha sviluppato una grande intesa con Ludovico Lostia, che spesso lo innesca davanti al portiere con i suoi passaggi filtranti. È perfettamente in grado di fare reparto da solo, soprattutto nelle prime giornate quando la squadra teneva un baricentro basso perché non riusciva a risalire il campo con costanza, arrivando anche ad inventarsi dal nulla alcuni gol, vista la sua velocità che gli ha spesso permesso di superare i difensori nello scatto sui lanci lunghi a lui indirizzati.
A livello caratteriale, invece, Alessandro è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. È stato eletto leader tecnico per le sue reti, ma non ha mai fatto mancare il apporto alla squadra, alla quale è sempre stato molto legato, visti i 7 anni trascorsi nel San Pietro, dalla Scuola calcio alle Giovanili. È un ragazzo tranquillo, molto educato e rispettoso, non ha mai avuto battibecchi con i compagni di squadra ed è molto legato al suo gemello Nicolò, che gioca anche lui nel San Pietro in posizione di centrocampista. Ora arrivano tre partite toste prima della sosta natalizia contro Atletico Volvera, reduce dalla clamorosa vittoria contro il Villafranca, Cumiana Sport e Garino. Il capocannoniere del campionato, Cristian Mazzarino della Bruinese, dista al momento 4 reti, riuscirà Rinaudo a raggiungerlo? La sfida è aperta.