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Under 16

De Zerbi il modello da seguire e il primo posto il sogno da inseguire

I rossoneri si presentano al meglio per la ripresa del campionato, dopo grandi prestazioni ai tornei natalizi

Salvatore Incardona Caselle 2007

Salvatore Incardona, tecnico del Caselle U16, arrivato in questa stagione

«Ci han detto tante avversarie che abbiamo affrontato che assomigliamo molto alle squadre allenate da De Zerbi, per modello di gioco, modulo e modo di interpretare la partita, per via dell'idea costante di tenere il pallone con un possesso palla continuo e creare a ripetizione occasioni da gol». Non c'è complimento più bello che potessero fare a Salvatore Incardona, tecnico del Caselle Under 16 e da sempre grandissimo estimatore dell'attuale allenatore del Brighton, nonché grande fonte di ispirazione nel modo di concepire il calcio.

Arrivato in questo inizio di stagione a Caselle, Incardona ha inciso sulla squadra e sui giocatori e i miglioramenti fin qui sono stati notevoli: un secondo posto ai provinciali alle spalle del Bacigalupo capolista, con cui i rossoneri han pareggiato 2-2 sul loro campo, il miglior attacco del girone con 79 gol subiti e il capocannoniere della categoria, Davide Dileno con 28 reti segnate. Della rosa della stagione 2021/2022 sono rimasti 15 giocatori, a cui si sono aggiunti Germano, Blando, Paviglianiti, Marzolla, D'apice e Crea. Se si confrontano i 14 punti in campionato della scorsa annata, con 33 gol fatti e 76 subiti con i risultati ottenuti contro le grandi squadre tra tornei e campionato, il Caselle ha ottenuto fin qui 18 punti, con 13 gol fatti e 18 subiti. Si contano infatti le vittorie prestigiose con CBS e Mirafiori nel girone di Super Oscar, con la Virtus e il Bsr Grugliasco al Memorial Aldo Masciavè a Collegno e il successo al Queen Car del Lascaris contro il Gassino.

Il 2023 sarà dunque un anno decisivo per la squadra, chiamata a ribaltare lo svantaggio di 2 punti in classifica e prepararsi ad affrontare lo scontro diretto in casa contro il Bacigalupo, ma anche le sfide ostiche contro Nuova Lanzese (che all'andata ha fermato i rossoneri sull'1-1) e Virtus Cenisia. Il clima in casa Caselle però è ottimale: «Sono contento della squadra, ci stiamo allenando bene e siamo in salute. Abbiamo disputato test di spessore e abbiamo risposto al meglio, con vittorie prestigiose. Siamo cresciuti molto tatticamente e tecnicamente, riusciamo a giocare senza problemi un calcio di qualità, fatto di continui fraseggi veloci. C'è un bel gruppo coeso, i ragazzi stanno bene insieme e con me e ciò ci permette di lavorare al meglio con la serenità giusta, remando tutti nella stessa direzione per ottenere l'obiettivo che pensiamo di meritarci». Incardona si è detto poi molto soddisfatto dei risultati dei tornei, che certificano il livello raggiunto dalla squadra, ma è stato cauto con i facili entusiasmi: «Non abbiamo ancora ottenuto nulla e siamo alle spalle del Bacigalupo, sarebbe folle passare il tempo ad elogiarci con ancora un girone di ritorno complesso e decisivo da affrontare, dove in quattro giornate ci giocheremo il nostro destino». 

Quanto all'aspetto tecnico-tattico invece, il Caselle fin qui si è schierato con un 4-4-2 a trazione anteriore, con la formazione tipo composta da Suriano e Cuffaro come terzini, Zanni e Oddone la coppia di centrali, Stefano Dileno e Mortillaro a centrocampo, Davide Dileno e Lipani sugli esterni e in avanti a ruotare D'apice, Ambrosini e Paviglianiti. «La forza della squadra è che ho 21 ragazzi uniti e sempre pronti a dare il massimo anche se partono dalla panchina e hanno meno tempo a disposizione. Partiamo con un 4-4-2 di base ma stiamo lavorando su diversi sistemi di gioco per esser pronti alle situazioni più differenti. Al di là dell'avversario che incontriamo e al di là di come siamo disposti in campo, i nostri principi e le nostre idee non cambiano».

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