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Under 16

Una rimonta incredibile in campionato e tra i marcatori per puntare ai play off

Dopo un inizio d'anno claudicante, la squadra ha svoltato e non ha intenzione di fermarsi

Mattia Barbero, Infernotto U16

Il bomber dell'Infernotto, Mattia Barbero, a quota 21 centri stagionali

Due storie che vanno di pari passo, due situazioni che hanno visto un miglioramento evidente nel corso dell’anno, due elementi che non possono che dipendere l’uno dall’altro. Le strade dell’Infernotto e del suo bomber, Mattia Barbero, si sono protratte sulla stessa lunghezza d’onda, con la squadra che ha raggiunto i suoi picchi più alti con Barbero in campo e al meglio, così come quest’ultimo ha disputato le migliori partite una volta che la squadra ha fatto un salto di qualità ed ha iniziato a trovare più continuità. Barbero è dunque la scheggia impazzita in un meccanismo quadrato, anzi romboidale, dal momento che i ragazzi del tecnico Vittorio Zaino si schierano in campo con un 4-3-1-2, un modulo complesso da eseguire, ma che con la giusta applicazione si sta rivelando l’arma in più della squadra, in quanto è una novità rivoluzionaria in un mondo di 4-3-3 e 4-4-2. Giocatore e squadra stanno dunque rappresentando due rivelazioni in questa seconda parte di campionato. Andiamo dunque con ordine e partiamo dall'attacco.

Con i suoi 21 gol stagionali, di cui 11 nel 2023 in sole 5 partite giocate, Mattia Barbero è senza dubbio l'MVP di questa annata, la stessa che è iniziata con diversi problemi fisici e una sospetta pubalgia, esclusa poi in seguito agli esami effettuati, che hanno evidenziato "solo" uno stiramento all'inguine. Di conseguenza, soprattutto nell'inizio di stagione, Mattia ha spesso giocato spezzoni di partita, al punto che ne ha risentito tutto l'Infernotto, che ha incominciato il campionato con risultati altalenanti. Una volta rientrato a pieno regime, Mattia ha gonfiato la rete con grande regolarità, andando in gol in tutti i modi possibili, ma sfruttando in particolare la sua arma migliore: la velocità. «È un giocatore di statura media, molto forte sulle gambe ed impressionante nel cambio di passo e nei cambi di direzione - ha commentato il suo allenatore, Vittorio Zaino - È sicuramente dotato tecnicamente, ma può ancora migliorare, così come può ridurre la sua tendenza ad essere acceso/spento durante la partita, dal momento che, quando la palla è nella sua zona è devastante, quando è lontana è un po’ in ombra e si muove poco senza palla per creare degli spazi. Potrebbe diventare ancora più micidiale, si procura un sacco di occasioni e talvolta ne sbaglia qualcuna di troppo per via della sua frenesia, ma spesso gliele perdoniamo, dato che è lui stesso ad inventarsele dal nulla». Schierato come punta nel già citato 4-3-1-2, ha affinato un'intesa speciale con il suo compagno di reparto, Yuri Martin, il quale funge da raccordo tra i reparti e riesce ad innescarlo spesso in profondità, così che Mattia possa sprigionare la sua accelerazione. 

Come detto, però, e come avviene in qualsiasi squadra al mondo, la produttività in zona gol di un giocatore è determinata anche dal lavoro della squadra alle sue spalle. Abbiamo analizzato la coppia d'attacco, ma è doveroso occuparci anche degli altri reparti e dei rispettivi interpreti, che in un girone di distanza stanno avendo una crescita esponenziale. Nel delicato ruolo di trequartista agisce Leonardo Bernardi, preferito in queste ultime giornate a Federico Frencia, con cui si contende il posto, mentre le due mezzali sono FicettiBertoni, mentre Elhaj Hami è il vertice basso davanti alla difesa. Il quartetto difensivo invece, che all'occorrenza può trasformarsi in 5-3-2 in certi momenti della partita, è composto da Mattia Chiappero, che può giocare su entrambi i lati, e l'alternanza tra Matteo Bongiovanni, che interpreta il ruolo in accezione prettamente difensiva e Giovanni Zingarelli, terzino maggiormente di spinta. Come difensori centrali, invece, agiscono Federico Dora, che fa della forza fisica la sua arma migliore, ed Alessandro Barbero, fratello di Mattia e dotato di un'ottima velocità e lettura delle situazioni. Inoltre Zaino ci ha tenuto a ribadire che: «La forza del gruppo è data anche da ragazzi che garantiscono continuità e presenza agli allenamenti pur giocando meno, con una maturità quasi da professionisti».

Quanto invece al percorso stagionale, lo stesso Zaino si è dimostrato soddisfatto dei progressi ottenuti in questa seconda parte di stagione: «All’inizio abbiamo avuto qualche assenza di troppo in lunghe fasi del campionato, siamo al pari delle prime quattro. Oltre al già citato Barbero, Ficetti ha avuto una distorsione al ginocchio, mentre Bernardi un problema alla caviglia. Abbiamo poi regalato due partite per troppa disattenzione, come ad esempio a Villafranca o a Piscina. Siamo in categorie in cui non si è ancora solidi, per cui siamo un po’ altalenanti anche per via dell’età. Ora abbiamo in fila Villafranca e Garino e Bruinese, ottime occasioni per dimostrare il nostro valore e confermare i nostri miglioramenti, ora che finalmente ci siamo stabilizzati».

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