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Under 16

La Folgore Caratese può esultare: il pareggio significa permanenza in categoria

Stesso risultato dell'andata e padroni di casa che si salvano grazie al miglior posizionamento in campionato

UNDER 16 FOLGORE CARATESE

UNDER 16 FOLGORE CARATESE - Davide Formuso, leader carismatico dei suoi

In questi giorni di Euroderby si è riparlato molto della stracittadina del 2003, in cui il Milan ebbe la meglio nonostante i due pareggi, con la differenza fatta dal gol segnato in trasferta decisivo per eliminare l'Inter. La beffa per i nerazzurri brucia ancora oggi, e chissà se anche per i prossimi vent'anni brucerà anche per la Leon, che nella doppia sfida con la Folgore Caratese non ha subito nemmeno un gol, ma è stata condannata alla retrocessione dopo il secondo 0-0 in una settimana, al termine di una gara combattutissima in cui entrambe le squadre avrebbero potuto trovare il colpo del ko. Colpo che però non serviva alla Folgore Caratese: la miglior posizione in classifica in campionato ha garantito infatti ai ragazzi di Tremolada la salvezza, dopo una grande cavalcata in rimonta.

LA POSTA IN PALIO SI SENTE

Partita spigolosa ed estremamente tattica nei primi minuti: le squadre si aspettano a vicenda per capire chi sarà a fare la prima mossa, attanagliate dal peso della posta in palio, che rende ogni giocata difficile e piena di pensieri. Complicato è soprattutto osare quel qualcosa in più, cercare la giocata imprevedibile che può spezzare lo stallo. Una gara del genere si può sbloccare solo con il primo episodio, che arriva al 20': Oggionni sfonda sulla sinistra e riesce a trovare in mezzo Fornasiero, che calcia da distanza ravvicinata ma non può evitare l'uscita di Morano, che ha letto in anticipo la situazione e riesce a contrarre in tempo il tentativo del 10 di casa. La risposta della Leon non si fa attendere: passano due minuti ed è l'altro numero 10, Bressan, a sfiorare il secondo palo da posizione defilata dopo un grande spunto di Peraboni. Sono due grandi occasioni, che però non cambiano la trama globale della partita: un equilibrio totale con tanto agonismo e una partita che non ha un padrone e che rimane aperta a tutti i possibili scenari. Allo scadere ecco una di quelle possibilità, l'episodio che fa discutere: Elli dà una sgasata clamorosa sulla sinistra e arrivato sul fondo trova Ripamonti, che riesce a superare l'opposizione di Morano e mette in rete, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano con cui il centravanti di casa si sarebbe aiutato, scatenando le proteste di tutta la Folgore.

FOLGORE, IL PIU' DOLCE DEI PAREGGI

Un'altra uscita di Morano è decisiva al 5' della ripresa, di nuovo su Ripamonti: il centravanti scatta perfettamente sul filo del fuorigioco sfuggendo alla difesa con un movimento degno di Pippo Inzaghi, ma il numero 1 ospite lo anticipa con un balzo tanto felino quanto coraggioso, fermandolo ancora sul più bello. La tensione cresce di minuto in minuto, ma la gara continua a non regalare molte occasioni, con la stanchezza che piano piano inizia ad affiorare e allunga le squadre sul rettangolo verde. La sensazione è chiara: senza la giocata del singolo o l'episodio casuale non si vede modo in cui si possa sbloccare lo 0-0. A metà ripresa la Leon prova a forzare la mano: gli ospiti possono soltanto vincere e i cambi danno nuova energia alla formazione di Mauri, ma un paio di potenziali situazioni pericolose nell'area avversaria non si concretizzano, con la difesa della Folgore attenta a non concedere il minimo spiraglio. Sono invece proprio i padroni di casa ad avere la chance per chiudere la pratica: Del Vecchio e Passoni pasticciano e perdono palla in disimpegno, Villa ne approfitta ed entrando in area dalla destra arriva fino alla conclusione, ma un super Morano è di nuovo decisivo e mette in calcio d'angolo. La Leon continua ad attaccare, ma in pieno recupero è ancora lo stesso Villa a sfiorare il gol in contropiede, ma questa volta la sua conclusione sbatte sul palo e viene allontanata dalla difesa. Gli ospiti ci provano fino alla fine, ma il gol salvezza non arriva: non è servito invece segnare per due partite alla Folgore, che nonostante il doppio 0-0 può festeggiare una salvezza stupenda in virtù del miglior posizionamento in campionato. Permanenza in categoria conquistata completando una rimonta a cui in pochi credevano nei momenti peggiori della stagione.

IL TABELLINO

FOLGORE CARATESE-AC LEON 0-0
FOLGORE CARATESE (4-4-2): Tiozzo 7, Formuso 7.5, Brambilla P. 6.5, Porro 7 (40' st Garriboli sv), Stival 6.5, Marsiglio 7, Brambilla D. 6.5 (28' st Villa 6.5), Elli 7, Ripamonti 6 (13' st Pezzolla 6), Fornasiero 6.5, Oggionni 6.5. A disp. Avossa, Ballabio, D'Aquino, Tassone, Cesana, Striccialu. All. Tremolada 7.
AC LEON (4-4-2): Morano 7, Del Vecchio 6.5, Alviggi 6 (13' st Cattaneo 6), Passoni 6.5, Bestetti 6.5, Antidormi 7, Shijaku 6.5 Motta 6.5, Peraboni 6.5 (7' st Selmo 6), Bressan 6.5, Mauri 6 (28' st Nobili 6). A disp. Palma, Biancotti, Nava, Deramchi, Pellegrino. All. Mauri 6.
ARBITRO: Nicosia di Cinisello Balsamo 6.
AMMONITI: Marsiglio (F), Selmo (L).

LE PAGELLE

FOLGORE CARATESE

Tiozzo 7 Attenta a spegnere tutte le speranze della Leon con almeno un paio di parate fondamentali: mette le sue mani sulla salvezza.
Formuso 7.5 Leader di una difesa dove il suo senso della posizione e la sua personalità sono decisivi per guidare i compagni, una prestazione senza errori.
Brambilla P. 6.5 Corse a ripetizione ogni volta che la gara gli concede un po' di spazio, senza mai comunque perdere la bussola nemmeno in difesa.
Porro 7 Un mastino che ringhia anche sull'ombra degli avversari, ma anche il primo baluardo in fase di impostazione, grazie a una rara lucidità conservata in entrambi i compiti (40' st Garriboli sv).                                                                              Stival 6.5 Rischia in un paio di situazioni in cui non è precisissimo dietro, ma per il resto gestisce alla grande limitando le sbavature.
Marsiglio 7 Uno dei tuttocampisti della mediana di casa, lo trovi un po' dappertutto sempre mixando alla grande qualità e quantità.
Brambilla D. 6.5 Se si cerca eleganza meglio non guardare qui, meglio concentrarsi sull'efficacia e sulle innumerevoli corse per la fascia.
28' st Villa 6.5 In poco più di un quarto d'ora diventa il più pericoloso dei suoi: Morano prima e il palo poi gli negano la gioia del gol.
Elli 7 Un paio di strappi da ala pura e tanta sostanza in mezzo, una partita completa di tutto quello che un centrocampista dovrebbe portare al gioco della sua squadra.
Ripamonti 6 Davanti sgomita per trovare i suoi spazi, avrebbe anche segnato ma un tocco di mano gli ricaccia l'urlo in gola.
13' st Pezzolla 6 Un paio di buone borse per sfruttare il contropiede, ma senza far male.
Fornasiero 6.5 Si muove per tutto il fronte d'attacco alla ricerca dei palloni giusti, va più volte vicino al gol ed è importante con un paio di contropiedi nel finale.
Oggionni 6.5 Un motorino che parte a intermittenza sulla fascia, ma che quando si accende è un bel rompicapo per la difesa.
All. Tagliabue 7 Ha preso la squadra in mano in un momento davvero difficile, ed è riuscito a portarla alla terra promessa: missione compiuta.


AC LEON

Morano 7 Tiene viva la squadra con un paio di grandi parate, da sottolineare soprattutto quella su Villa nel finale.
Del Vecchio 6.5 Efficace nei contrasti e sempre pronto a rilanciare l'azione velocemente, non molla fino alla fine.
Alviggi 6 Meno propositivo del collega di fascia, si limita più che altro ai diligenti compiti difensivi.
13' st Cattaneo 6 Dentro per l'assedio finale, porta nuova energia ma non nuova qualità.
Passoni 6.5 Dà ritmo alla manovra anche se le mille geometrie e verticalizzazioni che dispensa non sono sempre precise quanto vorrebbe.
Bestetti 6.5 Fa il suo sia da centrale che da terzino, duttilità al servizio della squadra e più di un cross durante il forcing finale.
Antidormi 7 Insuperabile dietro, è sempre al posto giusto nel momento giusto e chiude tutto quello che si trova davanti, sbarrando la strada agli avversari.
Shijaku 6.5 Guizzante e rapido nello sgusciare tra i reparti, utile dovunque lo metti senza mai perdere in qualità.
Motta 6.5 Tra i protagonisti della lotta di centrocampo in una gara in cui ci vuole gente come lui, pronta davvero a lottare su ogni pallone come fosse l'ultimo.
Peraboni 6.5 Tanti ottimi movimenti per mettere in crisi la difesa, una buona prestazione anche senza essere molto pericoloso.
7' st Selmo 6 Nel finale servirebbe una sua zampata, ci mette l'anima ma non trova il pallone buono.
Bressan 6.5 Prova a sfondare il muro avversario ma non trova successo, dà comunque qualità all'attacco.
Mauri 6 La sensazione è che potrebbe dare di più, qualche accelerazione c'è ma è più fumo che arrosto.
28' st Nobili 6 All'assalto anche lui nel finale, qualche cross dentro interessante.
All. Mauri 6 Mancava solo il gol: non arriva, e la beffa è di quelle difficili da dimenticare.

ARBITRO

Nicosia di Cinisello Balsamo 6 Qualche decisione discutibile, rischia più volte di perdere il controllo della gara.

LE INTERVISTE

Dà tutto il merito ai suoi ragazzi Marco Tremolada, l'allenatore della Folgore Caratese può esultare per una salvezza voluta e cercata: «Sono arrivato su questa panchina a novembre, trovandomi una situazione complicatissima da provare a sistemare. Insieme al mio staff ho dato il mio contributo, ma se oggi possiamo festeggiare lo dobbiamo solo a questo di ragazzi stupendo, che non ha mai mollato anche quando tutto sembrava compromesso. È stata una stagione durissima, davvero tosta per mille motivi, ma per questo la festa é ancora più dolce».

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