Cerca

Under 16

Il Pecetto è ai regionali: Galvagno e Saitta rimontano il Carmagnola

I neroverdi soffrono e si portano a casa la vittoria segnando il gol decisivo con un uomo in meno

Galvagno e Saitta rimontano il Carmagnola e regalano i regionali al Pecetto

Mattia Galvagno e Mirko Saitta del Pecetto

Partita brutta, tesa e maschia. Sono questi gli 80 minuti che mandano ai regionali il Pecetto grazie al 2-1 in rimonta con cui battono il Carmagnola. I neroverdi fanno 4 su 4 in stagione contro i biancazzurri e gli eroi della giornata sono Galvagno, che prima segna e poi si fa espellere per doppia ammonizione, e Saitta che è freddismo dagli 11 metri con cui segna forse il rigore più importante della sua giovane carriera. Ai ragazzi di Schierano non basta l’acuto nel primo tempo di Minzala perchè poi si vedono sbarrata la via del gol dalle super parate di Guardalben. Il Carmagnola con questa sconfitta termina la sua stagione e il prossimo anno affronterà ancora una volta i provinciali.


Il Pecetto scende in campo con un 4-2-3-1 con Guardalben tra i pali, Martino, Mattio, Saitta, Tebaldo in difesa, Scotto e Galvagno in mediana e Zecca, Gilardi e Savio alle spalle di Quaglia. Il Carmagnola risponde con lo stesso modulo con Cavaglià in porta, Viora, Liprino, Marocco e Becchio dietro, Argenta e Cozminca a centrocampo e Lanza, Bresciani e Biora a supporto di Minzala.

Parte forte il Carmagnola che ha subito un’occasione dopo 30 secondi. Lanza buca i centrali neroverdi con il suo filtrante e serve Minzala che tira di prima, ma trova la risposta di Guardalben. 3 minuti dopo sono ancora pericolosi i biancazzurri, Argenta calcia sulla barriera una punizione dai 25 metri e sulla respinta Biora tira di destro a lato della porta. Al 10’ arriva la risposta dei padroni di casa prima con il tiro di Galvagno da fuori area e poi con la conclusione di Quaglia su assist di Mattio. 6 minuti dopo rischia il Carmagnola sulla punizione dai 35 mentre di Scotto con Cavaglià che la blocca in 3 tempi con le punte in agguato su un suo possibile errore, tuttavia durante la parata il portiere si fa male ed è costretto ad uscire. Ma nonostante questo cambio inatteso sono gli ospiti ad andare in vantaggio al 21’. Lanza pressato da Mattio e Saitta serve in area Minzala che calcia di mancino, Guardalben devia sulla traversa, ma non basta per evitare il gol. Ma la gioia dei biancazzurri dura solo 5 minuti perchè arriva il pareggio del Pecetto. Mattio calcia lungo una punizione da centrocampo, Quaglia fa la sponda per Galvagno che calcia di prima intenzione e mette la palla alle spalle del neo entrato Gazzara. Al 29’ torna a farsi vedere in avanti il Carmagnola. Argenta recupera palla a centrocampo e serve in profondità Bresciani che allarga sulla destra per Biora. L’esterno mette in mezzo un traversone per Minzala che la gira di destro, ma trova la risposta di Guardalben. Rispondono 6 minuti dopo i neroverdi con la punizione di Scotto che trova una gran risposta di Gazzara, tuttavia l’ultima occasione del tempo è per i biancazzurri. Cozminca mette in mezzo da calcio d’angolo, Viora fa la sponda e Lanza calcia di prima in porta, ma l’estremo difensore del Pecetto dice ancora una volta di no.

La partita rallenta molto nella ripresa e entrambe le squadre si innervosiscono dando vita a molti contatti e falli soprattutto a metà campo come in occasione del secondo giallo a Galvagno al 21’, tuttavia questo momento complicato non abbatte i neroverdi che trovano il raddoppio 4 minuti dopo. Tebaldo mette in mezzo un traversone per Quaglia che la stoppa e viene toccato da Marocco. L’arbitro Gabriele De Spirito non ha dubbi ed indica il dischetto su cui si presenta Saitta che è glaciale e la insacca alle spalle di Gazzara. Il Carmagnola prova a reagire al 31’, Minzala allarga per Becchio che mette in mezzo un traversone sul primo palo su cui si avventa Mantovani, ma la sua conclusione termina a lato della porta di Guardalben. 2 minuti dopo sono i padroni di casa ad aver la possibilità di chiudere la partita. Zecca parte in contropiede e serve Quaglia che a sua volta allarga sulla sinistra per Barjamaj, il neo entrato calcia di sinistro ad incrociare e la sfera sfiora il secondo palo. I biancazzurri si riversano in avanti e al 38’ vanno vicini al pareggio. Becchio sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un cross sul secondo palo per Lanza che tira 2volte in porta, ma Guardalben gli nega la gioia del gol con 2 super parate e chiude definitivamente la partita.

Il Pecetto si aggiudica questa partita tesa e tirata anche se sarebbe bastato un solo punto per avere la matematica certezza di andare ai regionali. Ora avranno la loro passerella d’onore a Mondovì con il Monregale, ma i ragazzi di Bratti hanno annunciato di voler vincere ancora e di chiudere l'annata con i 3 punti.

Il Carmagnola invece termina con una sconfitta la propria stagione che lascia un po’ di amaro in bocca a Giancarlo Schierano, l’allenatore dei biancazzurri. «Abbiamo giocato un buon primo tempo e gli abbiamo messi in difficoltà, tuttavia non siamo riusciti a reagire dopo essere andati in svantaggio. Non voglio trovare alibi per la sconfitta, ma siamo stati penalizzati dall’arbitro per il rigore assegnato al Pecetto per compensare l’espulsione del loro giocatore, così come eravamo stati penalizzati nella partita in trasferta con il Monregale».

IL TABELLINO

PECETTO-CARMAGNOLA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 21' Minzala (C), 26' Galvagno Mattia (P), 26' st rig. Saitta (P).
PECETTO (4-2-3-1): Guardalben 9, Mattio 9, Martino 8, Tebaldo 8, Saitta 9, Galvagno Mattia 8, Savio 7.5 (13' st Barjamaj 8), Scotto 8.5, Gilardi 8.5, Quaglia 8.5, Zecca D. 8 (44' st Talaia sv). A disp. Rossi, Zecca A., Molchen, Grillone, Gili, Borin. All. Bratti Alberto 8. Dir. Martino - Laiolo.
CARMAGNOLA (4-2-3-1): Cavaglià 6 (17' Gazzara 6.5), Viora 6.5 (36' st Bruzzese 6), Becchio 7.5, Cozminca 6.5 (1' st Mantovani 6), Liprino 6.5, Marocco 6, Lanza 7, Argenta 6, Minzala 7.5, Bresciani 6.5 (3' st Popova 5.5, 23' st Torredimare 6), Biora 6.5 (13' st Colombo 6). A disp. Cantamutto. All. Schierano 6. Dir. Lanza.
ARBITRO: De Spirito G. di Torino 6.

AMMONITI: 25' Cozminca (C), 32' Galvagno Mattia (P), 4' st Popova (C), 41' st Marocco (C).
ESPULSI: 21' st Galvagno Mattia (P).

PAGELLE


PECETTO

Guardalben 9 È il muro che permette ai neroverdi di portarsi a casa i 3 punti e di andare ai regionali. Fa 4 grandi parate, ma quelle che rimangono sicuramente impresse a tutta la tribuna sono le due in fila con cui nega il gol a Lanza a 5 minuti dalla fine della gara, chiudendo di fatto la gara.

Martino 8 Nel primo tempo patisce un po’ quando Lanza spinge sulla sua corsia mentre ferma senza grandi patemi Biora e Colombo. Nella ripresa si fa vedere anche in avanti con delle progressioni che permettono ai neroverdi di conquistare delle ottime rimesse laterali in attacco e dei calci d’angolo.

Mattio 9 Se Minzala segna solo un gol è soprattutto merito della sua marcatura. È sempre ben posizionato e attento nella scelta del tempo con cui arpionare la palla dai piedi degli avversari disinnescando così ogni pericolo per la porta di Guardalben. Batte anche la punizione da cui nasce il gol del pareggio di Galvagno.

Saitta 9 È preciso e pulito in difesa anche se non ai livelli di Mattio, ma è in attacco dove brilla di più in questa partita. È glaciale nel calciare il rigore all’angolino mettendolo alle spalle di Gazzara ed è lui a riportare i neroverdi ancora una ai regionali.

Tebaldo 8 Ha un avvio un po’ complicato nel marcare Lanza, ma dopo i primi 20 minuti non si mai sorprendere da nessuno degli avversari. Oltre ad essere bravo in marcatura fa un paio di ottimi recuperi su Biora fermando le ripartenze dei biancazzurri.

Galvagno 8 Delizia e croce dei neroverdi. Prima pareggia con un gran gol da fuori area dopo la sponda di Quaglia. Poi prende 2 cartellini gialli per fermare 2 ripartenze avversarie lasciando i suoi compagni in 10 per più di 20 minuti di sofferenza.

Scotto 8.5 Recupera tanti palloni a centrocampo e cerca più volte la gloria personale sui calci di punizione da tutte le distanze, ma prima Cavaglià e poi Gazzara gli negano la gioia del gol. Scodella anche degli ottimi palloni in mezzo, ma non vengono trasformati dai compagni.

Savio 7.5 Spinge tanto sulla corsia di sinistra, ma non riesce a mandare a vuoto Viora. Mette in mezzo un paio di cross interessanti, ma Quaglia e Gilardi non riescono a finalizzare.

18’ st Barjamaj 8 Sfrutta la sua freschezza per pungere in contropiede i biancazzurri. Ha sui la palla del 3-1, ma il suo mancino ad incrociare sfiora solo il palo di Gazzara.

Gilardi 8.5 È il jolly della metà campo offensiva dei neroverdi. Si interscambia con Quaglia nel fare la punta e nel fare le sponde per i compagni e finisce la partita facendo il centrocampista per coprire il buco lasciato dall’espulsione di Galvagno. Non cerca la gloria personale, ma è fondamentale il gioco di squadra con cui aiuta tutti i compagni.

Zecca 8 È un treno sulla corsia di sinistra. Si fa tutto il campo avanti ed indietro sia per dialogare con Gilardi e Quaglia in avanti, sia per dare manforte a Martino nel contenere Biora prima e Lanza dopo. È dai suoi piedi che nasce il contropiede con cui Barjamaj sfiora il gol del definitivo 3-1. Dal 44’ st Talaia sv.

Quaglia 8.5 Sulla carta era l’uomo più pericoloso dei neroverdi e difatti riceve molta attenzione da Liprino e Marocco che non gli lasciano molto spazio per la gloria personale, tuttavia è comunque decisivo con la sponda per Galvagno per il gol dell’1-1. Non riesce a trovare il gol nei pochi tiri a disposizione, ma come Gilardi fa un gran lavoro per la squadra.

All. Bratti 8 La partita incomincia con qualche difficoltà forse per la tensione del risultato da ottenere per andare ai regionali, ma nella ripresa nel momento di maggiore difficoltà con l’espulsione di Galvagno trovano la forza di reagire e di trovare il gol vittoria che gli manda in paradiso.

CARMAGNOLA

Cavaglià 6 Gioca solo poco più di una quindicina di minuti e poi è costretto ad uscire per infortunio, ma ha lo stesso il tempo per parare le conclusioni da fuori di Galvagno e la punizione dalla distanza di Stocco.

17’ Gazzara 6.5 È costretto ad entrare a freddo in partita, tuttavia si fa trovare subito pronto sulle punizioni insidiose di Stocco dalla distanza. Non può nulla sui 2 gol subiti, però nei pochi interventi che ha dovuto compiere nella ripresa ha dato sicurezza ai suoi compagni.

Viora 6.5 Non lascia praticamente alcun spazio a Savio da sfruttare per spingere sulla sua corsia e gioca una decina di minuti da centrale quando i biancazzurri passano al 3-5-2. Fa un’ottima sponda sul calcio d’angolo battuto da Cozminca, ma Guardalben fa una grande parata sul tiro di Lanza.

Liprino 6.5 È la roccia che blocca a Quaglia la via della rete. Non lascia mai lo spazio al bomber avversario di concludere facilmente in porta ed è anche asfissiante in marcatura, tuttavia soffre un po’ di più se gli avversari provano a puntarlo in velocità.

Marocco 6 Come Liprino non lascia un attimo di respiro a Quaglia in marcatura e non disdegna delle entrate più energiche per fermare l’avversario. È lui che tocca lo stesso Quaglia in area e provoca il calcio di rigore che decide la partita.

Becchio 7.5 Non lascia grandi opportunità a Zecca di servire Quaglia e Gilardi e dopo il 2-1 è l’unico a pungere la difesa neroverde lasciandosi nella polvere Martino e lo stesso Zecca, tuttavia Mantovani e Lanza non riescono a battere Guardalben nonostante i suoi ottimi cross.

Cozminca 6.5 È il mastino della mediana biancazzurra recuperando molti palloni e facendo ripartire in contropiede i suoi compagni. Cerca anche il gol su punizione, ma Guardalben è attento a bloccare. Eccede con la foga e per questo viene ammonito e poi sostituito all’intervallo.

1’ st Mantovani 6 Fa lo stesso lavoro di Cozminca a centrocampo, ma i suoi recuperi non si trasformano in qualcosa di costruttivo perchè i suoi compagni creano meno palle da gol nella ripresa. Ha sui piedi la palla del 2-2, tuttavia non riesce ad indirizzare il tiro in porta sull’ottimo traversone di Becchio.

Argenta 6 Gioca un buon primo tempo facendo un’ottimo lavoro sporco in fase difensiva insieme a Cozminca. Nella ripresa non riesce a fare la differenza in fase d’impostazione e commette molti falli per via di un nervosismo sempre più crescente in tutta la formazione biancazzurra.

Lanza 7 È lui l’innesco per far esplodere l’attacco biancazzurro come ampiamente dimostrato in occasione dell’assist per Minzala per l’1-0, tuttavia non riesce trovare la gloria personale grazie a 3 super parate di Guardalben ed a ridare forza ad una squadra abbattuta dopo il rigore di Saitta.

Bresciani 6.5 Prova ad innescare Minzala, ma questo ruolo oggi viene rubato da Lanza, tuttavia grazie al suo ottimo posizionamento recupera tanti palloni nella trequarti avversaria e permette al Carmagnola di mantenere una pressione costante sui difensori neroverdi. È costretto ad uscire per infortunio subito dopo l’inizio della ripresa.

3’ st Popova 5.5 Prova a portare energia a centrocampo per recuperare il pallone, ma eccede con la foga e viene ammonito dopo 30 secondi dall’ingresso in campo e in più rischia di prendere la seconda ammonizione 2 minuti dopo. Viene sostituito da Schierano dopo aver rischiato di prendere un’altra volta il rosso a metà ripresa

23’ st Torredimare 6 Entra in campo subito prima del gol del rigore che taglia le gambe ai biancazzurri. Cerca di dare forza ai suoi compagni con le sue azioni, ma non ha la possibilità di pungere tranne per il tiro da fuori all’ultimo minuto che termina a alato della porta di Guardalben.

Biora 6.5 Spinge sulle ripartenze e cerca di mettere in difficoltà Martino e Tebaldo a seconda della corsia in cui viene posizionato, tuttavia non riesce a ferire la difesa neroverde nell’unica conclusione che ha nel primo tempo.

17’ st Colombo 6 Cerca di sfondare sulla corsia di destra, ma trova sempre Martino a sbarrargli la strada. Come Becchio mette in mezzo qualche cross per Minzala, però si rivelano molto meno pericolosi rispetto a quelli del compagno.

Minzala 7.5 Mette il turbo all’attacco biancazzurro. Ogni volta che parte in progressione costringe Mattio e Saitta a raddoppiarlo per sperare di fermarlo. Va vicino al gol dopo 30 secondi con un gran botta di destro, ma Guradalben si frappone tra lui e la rete. Tuttavia punisce il numero 1 neroverde in una situazione simile col mancino 20 minuti dopo.

All. Schierano 6 Prepara bene la gara e i suoi ragazzi mettono in grande difficoltà il Pecetto nel primo tempo. Perde 2 giocatori per infortunio, ma gli altri cambi non riescono a fare la differenza soprattutto nei 20 minuti in cui giocano con un uomo in più.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter