Tra i due litiganti, il terzo gode. Non c'è detto migliore per fotografare quanto successo a Nichelino, con i padroni di casa e il Garino che non sfruttano la grande occasione per strappare un posto nei prossimi regionali e chiudono il match con un pareggio che non accontenta nessuno: quasi fuori dai giochi il Garino a quattro punti, ancora virtualmente in corsa (anche se difficile) il Nichelino, solo in caso di vittoria in casa del Villafranca nella prossima giornata. Proprio i giallorossi sono gli unici ad uscire dall'impianto con un sorriso a 32 denti: con un turno d'anticipo arriva la matematica conquista del primo posto del triangolare e di conseguenza la qualificazione ai prossimi campionati regionali, che corona così un'ottima stagione, nonostante il campionato dominato, ma perso all'ultima giornata.
Riguardo alla partita, invece, sotto un sole cocente, è tutto molto bloccato, ma non tanto per l'importanza della partita, quanto piuttosto per un terreno di gioco non in buone condizioni, che penalizza il gioco palla a terra e conseguentemente trasforma il match in quasi in una partita di ping pong. Il Garino tenta comunque di tessere la solita tela di passaggi, mentre il Nichelino aggredisce gli avversari nella prima costruzione e va subito alla ricerca della profondità sulle punte. Proprio così nasce la prima grande occasione del match, con una lettura errata di Teneriello su un lancio lungo che consente a Portelli di coordinarsi e calciare, sfiorando il palo alla destra di Paun. Il Garino tiene il pallone, ma è il Nichelino, complice anche l'abitudine a giocare su questo terreno di gioco, a creare i maggiori pericoli. Tuttavia, qualche minuto dopo, sono i ragazzi di Ruggiaschi a sfiorare il vantaggio, con un calcio di punzione pennellato di Bertozzi che trova il colpo di testa di Mullaj in torsione, ma Albunio è bravissimo a respingere in angolo.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, poco gioco e tanti duelli aerei. A tutto ciò si aggiunge un forte nervosismo in campo, per via della posta in palio che si alza. Scintille prima tra Fiore e il neo entrato Plateroti, che scalcia dopo un contrasto, poi lo stesso Fiore istiga anche Rotariu, con quest'ultimo che risponde. La prima vera occasione, invece, per quanto riguarda il calcio giocato, è targata Asembe, che a poco più di un minuto dal suo ingresso in campo, viene lanciato in profondità sulla destra, ma il suo diagonale finisce di poco a lato. Nel finale le due squadre provano l'assalto con azioni i confuse, ma le due difese reggono e chiudono la saracinesca, confermando lo 0-0 con cui termina il match.
IL TABELLINO
N.HESPERIA-GARINO 0-0
N.HESPERIA (3-5-2): Albunio 6.5, Iemma Niccolò 6.5, Zago 6, Fiore 6, Peduto 6, Bugnone 6.5, Portelli 6.5 (26' st Asembe 6.5), Razak 6, Diamescu 6, Carvelli 6, Perrone 6.5. A disp. Porretta, Campolongo, Sgroi. All. Bonasera 6.5. Dir. Carvelli - Portelli.
GARINO (4-3-3): Paun 6, Di Pierdomenico 6, Mosca 6.5, Teneriello 6.5 (32' st Zichi sv), Sbarra 6.5, Lazzeri 6, Rotariu 6, Angelo 6, Mullaj 6.5 (11' st Plateroti 6.5), Bertozzi 7, Pislor 6 (35' st Albanese sv). A disp. Pilla, Conache, Cedeno, Buttini, Pugliese, Caputo. All. Ruggiaschi - Gesualdo 6.5. Dir. Angelo.
ARBITRO: Salerno di Nichelino 7.
AMMONITI: 20' st Mosca (G), 41' st Fiore (N).
LE PAGELLE
N.HESPERIA
Albunio 6.5 Quasi mai chiamato all'intervento per via del match bloccato, si fa però trovare pronto con una bella parata in tuffo sul colpo di testa di Mullaj.
Iemma 6.5 La marcatura stretta su Pislor porta i suoi frutti, perché innervosisce e intimorisce il numero 11 del Garino. In fase offensiva, poi, si propone molto, offrendo una soluzione in più ai compagni.
Zago 6 Schierato da braccetto di destra della difesa a tre, copre le spalle a Iemma quando quest'ultimo si sgancia in avanti, controllando i vari inserimenti.
Fiore 6 Difensore molto spigoloso (per usare un eufemismo sulla regolarità della sua marcatura), manda in difficoltà sia Mullaj sia Plateroti, sia Rotariu, per via della sua aggressività a palla coperta.
Peduto 6 Prestazione ordinata così come i suoi compagni di reparto, chiude in seconda battuta sulle avanzate di Rotariu prima e di Plateroti poi.
Bugnone 6.5 Qualità in mezzo al campo nonostante un terreno diffcile. Cerca sempre di giocare il pallone e manda in porta il neo entrato Asembe, ma la conclusione di quest'ultimo finisce a lato.
Portelli 6.5 Si intende alla grande con Perrone e scambia con quest'ultimo diversi palloni. Va vicino al gol nella prima frazione con un destro al volo che esce di poco.
26' st Asembe 6.5 Ottimo ingresso in campo, combatte nel gioco aereo e mette in difficoltà la difesa del Garino con i suoi tagli in profondità. Sfiora il gol pochi minuti dopo il suo ingresso, ma angola troppo il diagonale.
Razak 6 Corre per tutto il campo andando a contrastare i portatori di palla avversari e cercando di favorire la riconquista immediata.
Diamescu 6 Non riesce ad impostare il gioco davanti alla difesa per via del terreno di gioco, ma si rimbocca le maniche e combatte a centrocampo.
Carvelli 6 Gravita sulla fascia sinistra e si fa valere nei duelli con Rotariu e Plateroti, chiudendo le avanzate di quest'ultimi ed impedendo loro di poter crossare in mezzo.
Perrone 6.5 L'ex della partita mette in difficoltà la difesa avversaria grazie alla sua velocità e alla sua imprevedibilità. Combina molto con Portelli per cercare di andare in porta.
All. Bonasera 6.5 La sua squadra è ben messa in campo ed interpreta al meglio il 3-5-2. I suoi ragazzi pressano bene in avanti e riescono a sporcare la partita al Garino, portandola invece verso le loro caratteristiche. Le combinazioni strette tra le punte creano pericoli, ma alla fine arriva un pareggio che rischia di essere ininfluente.
GARINO
Paun 6 Non sempre sicurissimo in uscita, tuttavia non viene quasi mai chiamato all'intervento, visto che le più grandi occasioni del Nichelino terminano fuori.
Di Pierdomenico 6 Non ha quasi mai la possibilità di costruire il gioco dal basso, non va mai per il sottile con i suoi interventi e allontana ogni possibile minaccia.
Mosca 6.5 È uno dei più positivi in casa Garino e cerca anche di procurarsi un rigore nella ripresa grazie ad una delle tante sgroppate in avanti. Non riesce a trovare lo spunto vincente, ma si rende spesso pericoloso.
Teneriello 6.5 Non parte benissimo e legge in maniera errata qualche lancio lungo, spalancando la strada agli attaccanti avversari. Si riscatta, invece, nella ripresa e ferma più volte Perrone nell'uno contro uno.
Sbarra 6.5 Rispetto a Teneriello è più costante del corso del match. Va sempre a saltare di testa senza paura e con il tempismo giusto, nonostante paghi qualche centimetro in altezza rispetto agli attaccanti avversari.
Lazzeri 6 Dopo il super gol della gara di andata, torna a giocare davanti alla difesa sperando di replicare la stessa prestazione. Tuttavia il terreno di gioco non gli consente di dirigere le operazioni a centrocampo e lo relega invece a compiti difensivi.
Rotariu 6 Schierato esterno alto per necessità e per caratteristiche, non riesce a trovare il fondo per via della marcatura stretta di Carvelli. Gioca poi quasi tutta la ripresa da centravanti.
Angelo 6 Patisce più di tutti il terreno, che non esalta per nulla le sue caratteristiche tecniche e non gli consente di entrare nel vivo del gioco.
Mullaj 6.5 Partita di grande sacrificio nelle peggiori condizioni possibili. Cerca di sfruttare la sua velocità sui lanci lunghi, ma patisce spalle alla porta la marcatura stretta avversaria.
11' st Plateroti 6.5 Rischia di emulare Kean per l'espulsione più rapida per fallo di reazione dopo l'ingresso in campo. Il direttore di gara lo grazia e, spostato sulla fascia, riesce a mettere in difficoltà la catena sinistra del Nichelino.
Bertozzi 7 Così come buona parte dei giocatori del Garino, anche lui non è per nulla aiutato dalle condizioni del campo. Tuttavia dà sempre l'impressione di poter creare un'occasione e lotta senza paura contro giocatori più strutturati di lui.
Pislor 6 La marcatura stretta di Iemma prima lo innervosisce, poi lo fa pian piano sparire dalla partita. Ha nella prima frazione un'occasione per andare alla conclusione, ma il pallone gli rimbalza male davanti ai suoi piedi.
All. Ruggiaschi 6.5 Partita davvero difficile da giudicare per una squadra come la sua, abituata a giocare palla a terra e senza avere la possibilità di un piano gara diverso, per via delle caratteristiche dei giocatori. L'assenza di un centravanti-boa non consente di alzare il pallone, i suoi ragazzi ci provano ma ne possono ben poco.