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Under 16

«Giochiamo per vivere queste emozioni»: la matricola che studia già da grande

La Milanese Corvetto, trascinata da una tripletta di Bonaita, vince e si sblocca

Francesco Buschini FC Milanese Under 16

FC MILANESE UNDER 16 : Francesco Buschini, in gol anche lui nel successo sul Segrate

Quando si dice partire col piede giusto. L’Accademia Milano Calcio non lascia nulla al caso, anzi raddoppia portando a casa il bottino pieno nelle prime due uscite stagionali. Ma c’è di più: le statistiche parlano di una squadra capace di mantenere la porta inviolata in entrambe le occasioni. Numeri, questi, che paiono indicare la formazione allenata da Mauro Persuati come un ingranaggio oliato alla perfezione, frutto di lavoro e sinergia tra compagni e tecnico, tra spogliatoio e panchina. Alla luce di tutto questo, pare impossibile credere che l’Accademia, invece, sia alla prima vera partecipazione ad un campionato, dato che la squadra - l’unica iscritta dalla società - ha visto la luce solamente in questa stagione.

Di fatti, qualcosa da migliorare c’è, perché l’1-0 con cui condanna il Bonola alla seconda sconfitta consecutiva è frutto sì di una solida prova difensiva ma anche di giocate estemporanee e dettate dai singoli più che dalla coralità di un gioco che stenta a decollare. A confermarlo è lo stesso tecnico Persuati che ha analizzato la gara: «La partita l’ha fatta il Bonola, noi abbiamo sfruttato una buona giocata offensiva creata nel primo tempo senza concederne a loro. Siamo un gruppo nuovo, già il fatto di tenere la porta inviolata due volte non è un risultato da poco. Dobbiamo ancora trovare le misure e i meccanismi giusti e per questo ci vuole tempo. Quest’anno sappiamo che è di rodaggio e servirà per costruire trame di gioco con cui ci esprimeremo meglio in campo. Al momento abbiamo tanta grinta, tanta voglia, tanta corsa; ancora non siamo tecnicamente costruiti per stare a livello dei più forti».

Può sorridere per la prima volta la Cob 91 di Paolo Medea. Seppur non avesse mal figurato in casa della Rondinella, il risultato della prima giornata non ha premiato i suoi ragazzi. Ecco che, chiamati subito a reagire, si sono fatti trovare pronti e si sono imposti per 5-1 sullo Schuster. «Sono contento ma anche settimana scorsa siamo andati bene - spiega il tecnico. Forse oggi la partita era più semplice ma noi siamo stati più squadra. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare così».

«NON SVEGLIATECI»

Questo weekend via Quintiliano è stata casa di grandi emozioni. Le protagoniste sono due: la Macallesi padrona di casa e la Milanese Corvetto, ospite mai come lo scorso Sabato sgradita. E questo non perché la partita sia stata scorretta, bensì per lo scherzetto rifilato nei minuti finali dai ragazzi di Meggiorin, i quali si prendono la rivincita per quanto riguarda le reti allo scadere. La settimana scorsa, di fatti, sono stati costretti al pareggio dalla Real Milano e dal gol di Veneroni allo scadere, mentre ora sono loro a urlare di gioia al terzo gol di Daniele Bonaita, che vale sia la sua tripletta personale che i tre punti. «Giochiamo per questo, per vivere queste emozioni» dice Meggiorin ai margini della partita terminata per 3-2 in favore dei suoi ragazzi. Ha poi continuato: «Nel primo tempo c’è stato equilibrio ma una volta preso il primo gol ci siamo sempre ritrovati a rincorrere. Il calcio è così: settimana scorsa abbiamo preso gol all’ultimo, questa volta invece l’abbiamo portata a casa» concludendo la disamina della partita esprimendo il suo giudizio sul campionato che ci si aspetta dalla Milanese: «Siamo una new entry, parlare di lotta al titolo adesso è davvero prematuro».

Dall’altro lato, Carlo Ferrareis e i suoi ragazzi sono costretti a masticare amaro per una sconfitta giunta tra le mura amiche e a seguito di una gara condotta in vantaggio per gran parte del tempo. Ad illudere i padroni di casa sono state le reti di Omar Pondini (dagli undici metri) nel primo tempo e di Losa in apertura di ripresa. Due reti che fino ad una manciata di minuti dal termine sarebbero bastate per mettere in saccoccia il primo punto della stagione ma che, dopo il fischio finale dell’arbitro, si sono tramutati in un nulla di fatto, condannando la formazione di Ferrareis ad un’altra settimana senza punti in classifica. «Una bella partita - dice il tecnico - siamo andati sopra due volte. Poi abbiamo preso due gol su calcio piazzato e l’ultimo lo abbiamo preso perchè avevamo troppa voglia di vincere e ci siamo fatti trovare troppo sbilanciati. È stata una partita fatta di fasi, loro erano molto più verticali, noi palleggiavamo di più solo che poi siamo calati fisicamente e loro son venuti fuori. Abbiamo avuto almeno due o tre occasioni nitide che non abbiamo sfruttato e siamo stati disattenti in marcatura, questo è il rammarico».

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