Under 16
18 Maggio 2024
Under 16 Regionali Piemonte - I marcatori della partita contro il Derthona, da sinistra a destra Giuseppe Mazzone, Domenico Siclari, Filippo Nanni e Fabio Giambertone. Chisola-Derthona 4-2
Una reazione da vera squadra nella partita più importante della stagione. Rialzarsi dopo essere passati in svantaggio per causa di un rigore, nonostante un approccio iniziale pressoché perfetto, non è facile nemmeno se ti chiami Chisola e hai stravinto il girone segnando la bellezza di 142 gol, subendone appena 17. D'altro canto, il Derthona ha saputo colpire la squadra di casa nei loro momenti migliori, trascinato da un immenso Diego Atzeni. Ai ragazzi di Mezzano basta una punizione - magistrale - di Filippo Nanni e si torna subito in gara. Nel secondo tempo, il divertimento è assicurato: quattro reti nel giro di pochi secondi e colpi di scena a non finire, come i due difensori Siclari-Mazzone che, oltre a dare solidità in difesa, si sono trasformati in una coppia goleador. A meno di 10' dal finale, la doppietta di Atzeni ha mantenuto vive le speranze degli ospiti, il resto è storia e il Chisola vola in semifinale.
Il Chisola imbastisce la maggior parte delle azioni soprattutto dall'out di destra con uno scatenato Picca, ma la prima azione nasce da un calcio d'angolo dalla destra al 4': Chessa pesca Manduca, che calcia di prima da due passi dalla porta, Giambertone non riesce a ribadire in rete e alla fine Baratti allontana. I padroni di casa spaventano il Derthona, che viene graziato un paio di minuti dopo: Picca disegna un cross dalla sua mattonella, dentro l'area di rigore Asti per deviare la tocca con il braccio mentre si gira con il corpo, ma l'arbitro giudica il tutto regolare. Dalle tribune restano i dubbi. Il Chisola continua a spingere sull'acceleratore e si fa rivedere pericolosamente al 17' con un tiro di mezzo esterno da parte di Marini, allontanato da Cantanzariti. La manovra del Derthona inizia a carburare come lo stesso Atzeni, che al 27' sfida in duello Cammarata, il quale lo strattona nei 16 metri; Filannino vede tutto e decreta penalty. Se lo guadagna e calcia lui, Atzeni non sbaglia e, sorprendentemente, il Derthona passa in vantaggio, gelando il Dino Marola. Da numero 9 a numero 9: Manduca porta palla e guadagna un calcio di punizione interessante dal limite dell'area. Chessa e Nanni dialogano, alla fine è quest'ultimo che batte e non sbaglia! Superato il muro bianco al 33' con una conclusione che passa sotto la barriera - Nanni vede che non c'è il coccodrillo - riacciuffando il pari poco prima del termine, facendo esplodere di gioia i suoi tifosi. Due calci da fermo decidono per il momento il match, che resta bloccato sulla parità.
Dopo un attacco d'impeto da parte del Derthona, il Chisola prende le redini della partita, tant'è che al 5' Picca pennella sulla testa di Manduca, che impatta bene ma la conclusione finisce alta sopra la traversa. I leoni vengono schiacciati nella propria metà campo dai padroni di casa, che sfiorano più volte il gol, ad esempio con l'ingresso in area di Franzè (9'), con il destro potente di Nanni (14') e il tocco di Giambertone sul servizio di un infaticabile Picca (15'). In poche parole, la palla sembra non voglia entrare. Sembra perché, infatti, è una sensazione solo apparente ed è questioni di minuti per vedere la rete dei padroni di casa: al 19', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Siclari ottiene un rimbalzo a favore, tutto solo si gira e di prima al volo la mette sul secondo palo, segnando un gol clamorosamente bello, con cui il Chisola riesce a staccare dagli avversari. Il Derthona è in bambola, appena un minuto più tardi, i ragazzi di Mezzano conquistano un corner dal lato sinistro del campo: Nanni batte veloce per Chessa, che crossa dentro l'area di rigore all'altezza del palo lontano della porta di Baratti, dove si trova appostato Mazzone, che diventa goleador e segna di testa la rete del 3-1. Sorprese finite? Macché, questo è solo l'inizio! Entrambe le squadre effettuano diversi cambi e il Chisola gioca con più tranquillità, forse troppa, perché al 32' un calciatore in maglia biancoblù perde il pallone sulla trequarti, il neo entrato Miotti ne approfitta e lancia, sul filo del fuorigioco, Atzeni in profondità, si defila leggermente sulla destra e incrocia la sua conclusione, che prima sbatte sull'interno del legno e poi s'infila in rete. Il Derthona accorcia le distanze, ma la soddisfazione dura esattamente 60' secondi, poiché Nanni tira fuori dal cilindro un colpo di magia impressionante, scagliando dai 25 metri un missile terra-aria: mira l'angolino basso e lo trova, grazie anche al tocco decisivo del capitano Giambertone, che va ad esultare sotto la tribuna. Come pochi istanti prima, arrivano due gol in rapida successione, ma con quest'ultima rete, si chiude ogni pratica e il Chisola può cominciare la propria festa verso la semifinale, dove incontrerà l'Asti, uscita vincitrice per 2-0 contro il Moncalieri.
CHISOLA-DERTHONA 4-2
RETI (0-1, 3-1, 3-2, 4-2): 27' rig. Atzeni (D), 33' Nanni (C), 19' st Siclari (C), 20' st Mazzone (C), 32' st Atzeni (D), 33' st Giambertone (C).
CHISOLA (3-5-2): Bahadi 6.5, Picca 7 (24' st Lampitelli 6), Cammarata 6.5 (1' st Franzè 6.5), Paneghini 7 (37' st Scarangella sv), Siclari 7.5 (21' st D'Acierno 6), Mazzone 7.5, Nanni 8 (35' st Coco sv), Marini 7, Heinzen 7 (26' st Manuele 6), Manduca 7, Giambertone 7.5, Chessa 7.5. A disp. Maiocchi, Brusa, Sottile. All. Mezzano 7.
DERTHONA (4-4-1-1): Baratti 6, Crozza 6 (37' st Lacelli sv), Catanzariti 6 (32' st Callegher sv), Santoro 7, Abbattista 6.5, Trivellato 6.5, Asti 6 (30' st Ponzano 6), Cerruti 6 (26' st Moro 6), Atzeni 7.5, Perez 6.5 (17' st Miotti 6.5), Orlando 6 (30' st Kharroubi 6). A disp. Barbieri, Gemme, Ponzano. All. Crozza 6.
ARBITRO: Filannino di Collegno 5.5.
AMMONITI: 3' st Cerruti (D).
NOTE: Calci d'angolo 7-3 in favore del Chisola.
CHISOLA
Bahadi 6.5 Si sporca pochissimo i suoi guantoni, se non in qualche tiro debole da parte degli attaccanti avversari. Sui gol ci sono poche colpe, soprattutto sul secondo dato che la precisione della conclusione di Atzeni era impossibile da fermare anche per il palo.
Picca 7 Ma sulla fascia destra c'è un treno o un umano? Probabilmente è un treno, perché Picca non ha mai smesso di fare avanti e indietro su quel binario, accompagnando in modo costante l'azione con i suoi cross sempre precisi e puntuali verso le torri al centro dell'area. Causa anche l'episodio del rigore non assegnato al 7' con il suo traversone che ha colpito il braccio di un avversario.
24' st Lampitelli 6 Entra in un momento in cui è Chessa l'uomo sulla fascia più ricercato; lui entra con una buona applicazione, sovrapponendosi nello spazio quando il Chisola porta palla per poi tornare in difesa quando il pallone è tra i piedi del Derthona.
Cammarata 6.5 Il contatto con Atzeni che ha portato al rigore è stato probabilmente piuttosto leggero, ma l'attaccante ci ha messo l'astuzia per conquistare il calcio dal dischetto. Nel complesso, la sua prova è sufficiente anche per la sua interpretazione moderna del ruolo.
1' st Franzè 6.5 Entra con una grinta da fare paura, tant'è che rischia anche di segnare un gol per la sua squadra con una salita perfetta dal lato sinistro, poi decide di passare il pallone, ma comunque dimostra l'atteggiamento propositivo del braccetto difensivo. Bene nelle letture e puntuale negli anticipi sugli uomini più offensivi del Derthona.
Paneghini 7 Prototipo di numero 4 per antonomasia. Accorcia quando la difesa ha bisogno di un uomo per poter impostare, chiude quando una palla vagante arriva dalle sue parti e lancia in profondità il pallone per provare ad innescare le micce degli esterni della sua squadra. Mai fuori tempo, anzi, è sempre nel vivo della manovra.
Siclari 7.5 Sin da prima del gol si vedeva il suo spirito propositivo, con cui andava ad accompagnare l'azione fino ai pressi dell'area di rigore avversaria. La rete è un gesto tecnico da centravanti, non a caso è frutto di un senso della posizione da rapace che si è saputo orientare in poco tempo all'interno dei 16 metri; poi la conclusione è da far vedere alle scuole calcio in virtù della sua perfezione. Parlando del suo vero ruolo, anche se non sembra, effettua diverse chiusure che fanno esplodere le tribune, che esultano come se avesse segnato un altro gol.
21' st D'Acierno 6 Si piazza come braccetto di destra della difesa a tre del Chisola e non rischia mai la giocata, dimostrando sicurezza alla squadra.
Mazzone 7.5 Voleva fare compagnia a Siclari, un minuto dopo di lui segna un gol spiccando il volo dentro l'area di rigore, dimenticato da tutti gli avversari. Con il suo stacco imperioso, il Chisola passa sul 3-1 e vede la vittoria più vicina. Dimostra una carica impressionante: esulta con i suoi tifosi correndo sotto la curva e li incita ad ogni intervento difensivo vinto. Uomo leader.
Nanni 8 Stre-pi-to-so. Quattro sillabe. Quattro come i gol che il Chisola segna e in cui in praticamente tutti ci mette un suo guizzo. Il primo è ovviamente la punizione che ridà fiducia alla squadra, un'esecuzione perfetta con la palla che sfila sotto la barriera; nel terzo muove velocemente il pallone dalla bandierina servendo Chessa che effettua l'assist e infine nel quarto ed ultimo condivide il gol con Giambertone, che ha migliorato la traiettoria - già quasi perfetta - del suo missile, che si è infilato nell'angolino basso della porta. Mette la firma sul tabellino e in campo fa la differenza con le sue giocate da fenomeno, con le quali ubriaca spesso gli avversari. Occhio al suo futuro.
Marini 7 I suoi cambi di gioco hanno fatto correre su e giù i Derthona, che arrivava sempre con un pizzico di ritardo sugli esterni serviti dall'8 del Chisola. Da solo domina il centrocampo a due degli avversari, annullando la prestazione di Cerruti, che ha toccato il pallone con il contagocce.
Heinzen 7 Con Giambertone forma un tandem d'attacco che non lascia mai punti di riferimento. Capisce che gli spazi tra i due difensori del Derthona sono pochi e lui lavora soprattutto spalle alla porta con un lavoro efficace. Non a caso, conquista prendendosi un fallo prezioso la punizione che porterà al pari nel primo tempo, realizzata da Nanni.
26' st Manuele 6 Prova a sfruttare le occasioni in contropiede, che però non sono molte anche perché il Chisola inizia ad abbassare i ritmi per riposare.
Giambertone 7.5 In una gara non semplice, si rende sempre pericoloso all'interno dell'area di rigore, dove spesso viene raddoppiato da due uomini, che provano a contenere la sua fisicità impressionante. Sfiora il gol per ben due volte, poi mette lo zampino sul tiro di Nanni, indirizzando la conclusione a fil di palo e chiudendo di fatto la gara.
Chessa 7.5 Crozza avrà avuto il mal di testa a correre per 90' minuti su quella fascia, anche perché corre soprattutto per fermarlo, compito che 99 volte su 100 non riesce a rispettare. Non si ferma mai e crea un pericolo dopo l'altro. Volete un esempio? Noi ve ne diamo due, ovvero gli assist per i due centrali goleador che hanno allungato il vantaggio nella ripresa. Il suo destro unito alla rapidità sulla fascia fanno di lui uno dei pericoli da osservare da più vicino tra le fila del Chisola.
All. Mezzano 7 L'approccio alla gara è stato perfetto: capisce che sarà difficile trovare spazi all'interno della difesa del Derthona e punta a trovarne alcuni allargando il gioco sui suoi esterni, che sono il fulcro del sistema di gioco. Non era facile reagire al gol subito, la sua squadra è stata in partita per tutto il tempo e ha trovato con pazienza la vittoria.
DERTHONA
Baratti 6 Il suo piazzamento nei momenti dei gol si può rivedere come quello della barriera davanti a lui, dietro a cui dimentica di piazzare il cosiddetto coccodrillo. Infatti, sia sulla punizione che nei gol di Mazzone e Giambertone viene sorpreso sul suo palo vicino.
Crozza 6 Gara difficile contro un avversario che gli dà filo da torcere sin dal primo istante di gara. Fa il possibile, ma fermare la velocità e i guizzi di Chessa è un compito difficile per chiunque giochi a calcio.
Catanzariti 6 Dalla sua parte arrivano contemporaneamente Nanni e Picca che in due ne fanno quattro. Come dalla parte di Crozza, anche per lui non è semplice contrastare avversari di questo calibro.
Santoro 7 Il migliore dei suoi per quanto riguarda la fase difensiva: dà solidità davanti alla difesa con le sue scivolate e interventi che mettono fine a volte avanzate condotte dagli attaccanti avversari. Roccioso nei contrasti su cui non ha mai paura di metterci la gamba come un mediano di altri tempi.
Abbattista 6.5 Costringe a giocare spalle alla porta Heinzen, giocando in modo ottimale di reparto insieme a Trivellato. Bene nei contrasti aerei, leggermente in difficoltà quando viene puntato nell'uno contro uno.
Trivellato 6.5 Non si fa spaventare dalla stazza imperiosa di Giambertone che fa reparto da solo; non si limita mai all'intervento, arrivando ad anticipare entrambi gli attaccanti del Chisola, che provano ad infilarsi tra di lui e il suo compagno, ma non sempre ci riescono, tant'è che tre gol sono stati segnati dagli sviluppi di calcio piazzato.
Asti 6 Costretto ad essere più attento in fase difensiva visto che Picca da quella parte è una presenza costante nella sua area di rigore e lui è chiamato a raddoppiarlo. Si vede che non è abituato a svolgere la maggior parte dei compiti con maggiore apprensione in difesa, dato che va incontro a diverse difficoltà; rischia anche su un cross di Picca colpendo la palla con il braccio all'interno dell'area di rigore. La cura nei dettagli difensivi gli toglie energie per la fase offensiva, dove arriva stanco quando vi è un'occasione.
30' st Ponzano 6 Duttile. Nei pochi minuti in cui è chiamato in causa ricopre sia la posizione di esterno alto di destra sia quella di terzino dallo stesso lato.
Cerruti 6 Marini gli sta costantemente alle calcagna, lui ne risente e lo dimostra nelle scelte che prende in campo, che non risultano sempre precisi ed efficaci. Non incide come vorrebbe, alla squadra è mancato il suo centrocampista, anche per provare ad infastidire i centrali del Chisola, che hanno sempre impostato senza pressioni.
26' st Moro 6 Prova a dare ordini nella manovra dei Leoni, abbassandosi tra i due centrali quando deve gestire il pallone.
Atzeni 7.5 Il trascinatore della squadra porta anche la fascia al braccio. Decisivo quando la sua squadra ne ha bisogno, freddo e cinico nell'approfittare le poche occasioni davanti alla porta, trasformandone due in gol. La realizzazione del calcio di rigore aveva un peso specifico notevole, lui non ha tremato e ha portato in vantaggio i Leoni; riapre anche la gara con una girata da attaccante puro.
Perez 6.5 Nei primi istanti si propone sempre sulla trequarti, anche se il suo allenatore gli chiede di alzarsi sia per mettere in difficoltà i centrocampisti avversari che impostano senza pressing sia per guadagnare lo spazio tra le linee. Qualche guizzo lo crea, ribaltando diverse volte l'azione da difensiva ad offensiva con le sue galoppate.
17' st Miotti 6.5 In una mezz'ora svolge quello che Perez ha fatto vedere a tratti, ovvero si mette tra Paneghini e Marini per sfruttare i loro errori al fine di condurre le ripartenze. Nasce proprio in questo modo il gol del momentaneo 3-2.
Orlando 6 Come Asti sulla sinistra, deve far fronte ai pericoli sulle fasce del Chisola, dando manforte in fase difensiva. Ciò ne compromette lo sviluppo delle poche occasioni vicino alla porta avversaria, dove lui arriva scarico e con poche energie. L'atteggiamento è da premiare, poiché è l'ultimo a mollare la spina.
30' st Kharroubi 6 Prova a giocare largo a sinistra per approfittare di qualche errore della difesa avversaria, che però non arrivano.
All. Crozza 6 Segue dalle tribune la gara in quanto doveva scontare un'espulsione. La sua squadra approccia molto bene entrambi i tempi e riesce ad andare in vantaggio con il rigore di Atzeni. Tuttavia, la spinta degli esterni del Chisola è stato un colpo difficile da affondare; rivedibili i piazzamenti da calcio da fermo a sfavore, dato che tre dei quattro gol sono arrivati da tali situazioni.
ARBITRO Filannino di Collegno 5.5 Dirige un primo piuttosto confusionario, in cui mancano un paio di fischi. Il primo è sul tocco di braccio da parte di Asti sul cross di Picca; probabilmente il direttore aveva giudicato la deviazione involontaria poiché il giocatore del Derthona si stava girando e di conseguenza non guardava il pallone, tuttavia ne modifica la traiettoria. Il secondo era il fischio tardivo sul contrasto aereo tra Perez e Marini, una situazioni in cui l'arbitro, nonostante l'azione prosegui, deve assolutamente fermare il gioco. Meglio nella ripresa dove, seppur arrivino più gol, riesce a gestire meglio le decisioni in campo.