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Under 17 A-B

Juventus-Sampdoria: Anghelè, Panic e Huijsen trascinano i bianconeri al successo, 3-1 allo Juventus Center

Samp in vantaggio raggiunta al 25' da una magia di Anghelè che di tacco trova il pari. Nella ripresa la Juve dilaga, con la Samp in dieci

Anghelè (Juventus)

Magia di Anghelè contro la Samp

Ottava giornata di campionato del girone A under 17 nazionali, che vede confrontarsi la Sampdoria di Erminio Russo ( seconda in classifica ad un solo punto dalla vetta) e i padroni di casa della Juventus allenata da Francesco Pedone ( quinta in classifica con 10 punti). Le due formazioni danno vita ad un bel primo tempo ricco di emozioni e bel calcio. Conte al 12' porta in vantaggio gli ospiti dopo una fantastica azione sulla fascia sinistra di Bordin e Garrone che servono bene il loro numero 9 che insacca per il temporaneo vantaggio. Juve che reagisce e trova il pareggio al 25' con Anghelè, che si inventa un fantastico colpo di tacco in area che inganna Gentile. Bordin a dieci minuti dalla fine del primo tempo, rimedia un po' ingenuamente, un rosso per somma di ammonizioni, condannando la Sampdoria a giocare in 10 per 50'. Vantaggio Juventus che arriva al 23' della ripresa, su rigore, trasformato da Panic, il 3-1 arriva da una ripartenza, Ghurardello serve Huijsen che a porta spalancata non può sbagliare. 

Squadre compatte, occasioni e bel gioco Juventus e Sampdoria, che sin dal primo minuto di gioco si danno battaglia per il possesso del pallone. I primi 10' sono di lotta estrema per mantenere il pallino del gioco, cosa che però non riesce a nessuna delle due formazioni. Questo permette di vedere belle giocate da parte di centrocampisti a cercare gli attaccanti lanciati in profondità. Alla prima vera occasione è la Sampdoria a passare in vantaggio, al 12' bella combinazione sulla sinistra di Bordin e Garrone, che in velocità saltano la difesa bianconera, il numero 4 blucerchiato mette in mezzo per Conte, che stoppa di petto e con una puntonata insacca alla spalle di Vinarcik, 1-0 Sampdoria. Juventus che non si demoralizza e prova a testa bassa ad andare a trovare il pareggio, è Vacca al 15' ad impensierire Gentile, il 9 juventino largo sulla sinistra dribbla Paccagnini, rientra sul destro e calcia sul secondo palo, palla che sfiora il legno, brivido per la difesa blucerchiata. Juventus che col passare dei minuti è sempre più pressante e pericolosa, Panic e Nonge, prendono per mano il centrocampo bianconero, la loro qualità mette in crisi la difesa doriana che inizia ad arrancare. Proprio Panic al 19' ha una buona chanche, servito da Nonge ( dopo un dribbling in mezzo a due) si sposta la sfera sul sinistro, calcia dai 16 metri, palla che esce di poco al lato della porta difesa da Gentile. Juve che continua a spingere sulle fasce, stavolta dalla destra con la sovrapposizione di Bandolo che riceve da Morleo, salta Garrone, crossa in mezzo, alle spalle di Pellizzaro sbuca Anghelè che con una magia di tacco trova un gol fantastico, 1-1 al 25'. Sampdoria che torna in partita dopo il gol subito, Fraraccio dopo un bel dribbling tenta il tiro ma il pallone si spegne sull'esterno della rete. Sampdoria che in questa fase pressa molto alto nel tentativo di rubare palla, ma Bordin si fa prendere troppo la mano e al 33' riceve il giallo ( il primo), lo stesso numero 4 solo 3' dopo per evitare una ripartenza stende Nonge, l'arbitro non ha dubbi, secondo giallo e rosso, Sampdoria in 10 al 36' del primo tempo, disperazione per il giocatore blucerchiato, che sa di aver commesso una sciocchezza. Doriani che si compattano con un 4-4-1, pronti a ripartire in contropiede, ma Anghelè ha altri piani, al 37' entra in area, dribbla un avversario, viene circondato da altri due difensori blucerchiati che lo stendono, il direttore di gara indica senza dubbi il dischetto. Dagli undici metri va Panic, il numero 10 calcia alla destra di Gentile che però azzecca l'angolo giusto e para, salvando il risultato e tenendo in partita i suoi, grande parata dell'estremo difensore doriano. L'ultimo squillo del primo tempo è di Valisena che si fa tutta la fascia destra, crossa bene in mezzo ma nessun suo compagno è ben posizionato per sfruttarlo. Primo tempo che finisce con il risultato di 1-1. 

Juventus padrona, Sampdoria che si compatta e cerca la ripartenza Seconda frazione di gioco che inizia molto diversamente rispetto al primo tempo, ovviamente le Sampdoria avendo un uomo in meno non può permettersi di giocare a viso aperto, ma i giocatori blucerchiati si compattano con un 4-4-1, cercando di ripartire il contropiede. Juventus che avendo il vantaggio di un uomo in più da subito cerca di aggredire l'avversario, sfruttando la propria qualità. I primi 10' della ripresa sono solo dei bianconeri, Marino ( neo entrato) al 3' crossa bene in mezzo dalla sinistra per Ghirardello che di sinistro sfiora il gol. La Juve continua a giocare palla a terra, facendo girare la palla da destra e sinistra, cercando di trovare il buco giusto nella difesa doriana. Sampdoria che però riesce a recuperare palla all'11', Meloni d'astuzia ruba la palla Nonge, l'11 blucerchiato serve Garrone che si sovrappone sulla sinistra, controllo e tiro del terzino doriano che colpisce il palo esterno della porta di Vinarcik, brivido per la difesa bianconera. Doriani che prendono fiducia dopo questa occasione e al 18' ancora Meloni servito in area da Matteazzi, sterza forte, facendo cadere Domanico, il tiro però colpisce l'esterno della rete. Juventus che dopo questi due brividi, torna padrona della partita grazie alla qualità a centrocampo di Nonge, Panic e del capitano Morleo. Proprio il numero 4 bianconero al 22' serve bene Ghirardello largo sulla sinistra, il numero 11 crossa per Anghelè che impatta di testa, Gentile però blocca facile. Al 23' l'episodio che cambia la partita, Nonge entra in area, salta due avversari con un dribbling ubriacante, ma viene steso e per la seconda volta l'arbitro indica il dischetto del rigore. Panic si ripresenta dagli undici metri, dopo aver sbagliato il rigore nel primo tempo, il diez stavolta non sbaglia e spiazza Gentile, portando in vantaggio la Juventus, 2-1 al 23'. Sampdoria che dopo lo svantaggio scompare sostanzialmente dal campo, colpa ovviamente dell'uomo in meno e della stanchezza che inizia a farsi sentire. Juventus che gestisce il vantaggio con personalità ed intelligenza, cercando l'affondo senza rischiare. Il neo entrato Firman, ha due buona chanche, prima al 31' di testa, ma Gentile vola e mette in corner, la seconda al 34' su ribattuta della difesa, il numero 17 bianconero calcia forte ma Gentile si lancia sul pallone e para senza paura con la faccia. Il 3-1 arriva al 35' da una ripartenza, angolo per la Sampdoria, ribattuta della difesa bianconera sui piedi di Nonge che riparte, serve in profondità Ghirardello che a tu per tu con Gentile decide di passarla in mezzo, a grandi falcate arriva Huijsen che a porta vuota non può sbagliare, 3-1 Juventus. Partita che si conclude sostanzialmente qui, Juventus che sale a 13 punti in classifica, avvicinandosi così ai primi posti, Sampdoria che vede bruciare l'occasione di essere sola in vetta alla classifica. 

IL TABELLINO

Juventus-Sampdoria 3-1
RETI (0-1, 3-1): 12' Conte (S), 25' Anghelè (J), 23' st Panic (J), 35' st Huijsen (J).
JUVENTUS (4-3-3): Vinarcik 6, Bandolo 6.5 (1' st Marino 6.5), Savio 6.5, Morleo 7 (17' st Firman 6.5), Huijsen 6.5, Domanico 6, Nonge Boende 7.5, Anghelè 8 (25' st Rutigliano 6), Vacca 6 (1' st Tarantola 6), Panic 7.5 (42' st La Malfa 6), Ghirardello 6.5 (42' st Owusu 6). A disp. Cavalieri, Coppola. All. Pedone 7.
SAMPDORIA (4-4-2): Gentile 7.5, Paccagnini 6, Garrone 6, Bordin 5, Pellizzaro 6.5, Valisena 6.5, Fraraccio 6 (5' st Galluccio 6), Matteazzi 6, Conte 7, Oskedra 6.5 (5' st Lazri 6.5), Meloni 6.5 (42' st Valente 6). A disp. Sias, Trimboli, Giupponi, Albano, De Simone, Portaccio. All. Russo 6.5.
ARBITRO: Orazietti di Nichelino 6.5.
ASSISTENTI: Falco di Pinerolo e Filineri di Pinerolo.
AMMONITI: Bordin (S), Garrone (S), Paccagnini (S), Tarantola (J), Panic (J), Morleo (J), Bandolo (J).

LE PAGELLE

JUVENTUS

Vinarcik 6 Poco impegnato, sul gol non può nulla, da sicurezza alla difesa guidandola per tutta la partita. 

Bandolo Obam 6.5 Corsa, dribbling, sovrapposizioni, terzino di grande spinta, suo l'assist per il gol di Anghelè dell'1-1. 1'st Marino 6.5 Più difensivo rispetto a Bandolo, entra per dare più equilibrio alla difesa, ma quando può spinge anche lui, mettendo in mezzo qualche bel cross interessante per gli attacanti. 

Savio 6.5 Oggi tanto lavoro difensivo, si vede meno in attacco, ma sa gestire bene la palla, si sovrappone spesso ma non viene servito come di consueto. 

Morleo 7 Il capitano da ordine al centrocampo, sempre a testa alta a cercare il compagno libero, leader di personalità e carisma. 17'st Firman 6.5 Entra molto bene, si fa trovare sempre smarcato quando va al tiro, ha due buone occasioni ma Gentile para bene su entrambe le conclusioni, tanta voglia ed agonismo per lui. 

Huijsen 6.5 Bene in difesa, sempre attento a chiudere sugli attaccanti, l'unica sbavatura è sul gol preso, non si capisce con Domanico e Conte ne approfitta, per il resto trova il gol del 3-1 che chiude la partita, bravo a correre in attacco per sfruttare l'occasione. 

Domanico 6 Come per Huijsen buona partita, con l'unico errore sul gol preso, solido e roccioso. 

Nonge 7.5 Qualità, quantità ed una calma palla al piede davvero invidiabile, conquista il rigore del 2-1, chiama spesso la palla, gli piace averla, recupera diversi palloni a centrocampo, Piedi sublimi. 

Anghelè 8 Il gol del momentaneo pareggio, vale il prezzo del biglietto, magia di tacco che non si vede tutti i giorni, si guadagna il primo rigore della giornata, gestisce bene i palloni che gli arrivano e trova sempre il varco per il compagno smarcato, oggi fenomenale, MVP. 25'st Rutigliano 6 Da il suo contributo per mantenere equilibrio a centrocampo, svolge egregiamente il suo compito. 

Vacca 6 Gioca un tempo, ha un paio di buone occasioni, ma oggi per lui è stato molto difficile sfoderare le sua qualità, per via di una difesa molto pressante e chiusa. 1'st Tarantola 6 Un po' in ombra nella prima parte della ripresa, poi entra in partita, bei lanci per i compagni che scattano in profondità. 

Panic 7.5 La qualità non gli manca, gioca anche lui con una tranquillità pazzesca quando ha la palla, sbaglia il primo rigore, queso potrebbe condizionarlo, ma non è così, sangue freddo per tutta la partita, segna al 35' della ripresa il 3-1, sempre su rigore, dimostrando una personalità invidiabile. 42'st La Malfa 6 Gioca una decina di minuti ( grazie al recupero corposo), entra però in una fase " morta" gestisce bene assieme ai compagni il vantaggio. 

Ghirardello 6.5 Corsa e dribbling i suoi punti di forza, aiuta anche in difesa sacrificandosi spesso, suo l'assist generoso per 3-1, un paio di occasioni per lui, ma trova Gentile sulla sua strada. 42'st Owusu 6 Gioca poco, ma si fa notare, recupera un paio di buoni palloni, pressa e non fa respirare gli avversari. 

All. Francesco Pedone 7 Cambi azzeccatissimi, squadra ben messa in campo, bel gioco dei suoi ragazzi, può essere soddisfatto.

SAMPDORIA

Gentile 7.5 Fantastico, prende 3 gol, ma è incolpevole su tutte e tre le reti, para in maniera favolosa il primo rigore di Panic, salva almeno altre 4 volte la sua porta, nessuna paura nelle uscite, Gattopardo. 

Paccagnini 6 Terzino più difensivo che offensivo, ma si vede spesso in attacco fino all'espulsione di Bordin, poi è costretto a stare dietro a soffrire con i compagni.

Garrone 6 Bella l'azione che porta al gol Conte, orchestrata da lui e Bordin, anche lui però dopo l'espulsione è costretto a ripiegare e soffrire. 

Bordin Gioca bene, bella l'azione che porta all'1-0 di Conte, ma in 3' butta via tutto prendendosi due gialli e di conseguenza il rosso, lasciando in 10 la sua squadra per più di un tempo, a posteri, condannando la Sampdoria a relegarsi in difesa. 

Pellizzaro 6.5 Gioca con la giusta "cattiveria" agonistica, lotta su tutti i palloni e non ha paura di andare in contrasto. 

Valisena 6.5 Personalità da vendere, ottimi piedi che lanciano spesso i compagni nel primo tempo, nella ripresa soffre e lotta come i suoi compagni. 

Fraraccio 6 Ci prova per tutto il tempo a sua disposizione, ha due chanche, ma calcia a lato, l'inferiorità numerica non lo aiuta ad esprimersi al meglio. 3'st Galluccio 6 Ingresso in campo in una fase di dominio avversario, soffre assieme ai compagni e si impegna al massimo, purtroppo è costretto a rincorrere per tutta la partita. 

Matteazzi 6 Nel primo tempo detta i tempi di gioco ai compagni, nella ripresa si barrica in difesa con i compagni. 

Conte 7 Gol da predatore d'area, anticipa di astuzia la difesa, confermandosi capo cannoniere del girone, nella ripresa è isolato e non ha occasioni, anche per l'inferiorità numerica. 

Oskedra 6.5 Esprime le sue qualità nel primo tempo, dribbling e corsa i suoi pezzi forti, nella ripresa viene sostituito dopo 5' . 5'st Lazri 6.5 Ci prova in tutti i modi, ma con un uomo un meno è difficile avere occasioni buone, bene però l'atteggiamento. 

Meloni 6.5 Corsa e qualità per tutta la partita, si sacrifica in difesa come tutta la squadra per l'inferiorità numerica, ha una buona occasione sul finale, ma colpisce l'esterno della rete. 42'st Valente 6 Gioca poco, ma l'atteggiamento è quello giusto, combatte e si sacrifica. 

All. Eminio Russo 6.5 L'espulsione al 36'pt non aiuta, cerca di compattare la squadra con un 4-4-1, ma alla lunga il possesso palla juventino stanca i suoi ragazzi, peccato perchè la formazione messa in campo stava lottando bene. 

 

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