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Under 17 A-B

Goleada nerazzurra e Zefi show valgono la conferma al primo posto

L'Inter comanda in casa contro l'Udinese e mantiene il distacco dalle inseguitrici

Kevin Zefi

Kevin Zefi, fantasista dell'Inter e ancora una volta migliore in campo del match

Finisce in goleada la sfida testa-coda del girone B, con l'Inter che con un netto 6-1 batte un'Udinese imprecisa ma comunque non rinunciataria. Decisivo il centrocampo dei nerazzurri, che riesce a limitare gli avversari in fase difensiva e soprattutto fa male in possesso palla. Le idee della squadra di Polenghi sono chiare fin da subito: entrare in campo per vincere il prima possibile. Ed è lo spirito giusto quello con cui viene affrontato il match di questa mattina, perché se dopo 13' di gioco si fanno due reti, l'atteggiamento è esattamente di chi non vuole sentire discussioni. Ne bastano solo 7 al capitano Di Maggio per sbloccare il risultato, ma il gol di Martins sembra mettere in discesa la partita. Ciononostante, i friulani non si arrendono e scelgono di giocarsela al massimo, con le loro qualità. Tra i bianconeri è Bressan che poco prima dell'intervallo approfitta di un errore in uscita di Casani e insacca col mancino la rete che accorcia le distanze. Infatti, gli 11 di Mian hanno tutte le intenzioni di recuperare e tornano in campo decisi, ma il colpo di testa di Bovo frena i loro entusiasmi. Di lì a poco arriva anche la rete di Fois, che di fatto ha chiuso la gara in anticipo. C'è poi anche spazio per la gioia dei subentrati Aidoo e Ciuffo, che sigillano il pesante punteggio per dare un segnale al campionato.

Rosa profonda. L'Inter di Polenghi dimostra ancora una volta di avere ogni tipo di qualità per portare a casa i 3 punti tutte le settimane. Le doti tecniche di Berenbruch, Zefi e Martins, per esempio, sono in grado di rendere pericolosi i nerazzurri da un momento all'altro in fase offensiva. La solidità della difesa, poi, rende la linea a 4 predisposta dall'allenatore difficilmente perforabile. Se a questo si aggiunge una panchina lunga e qualitativa, allora tutto risulta più facilitato. Anche oggi, comunque, gli 11 schierati da Polenghi entrano decisi a battere l'Udinese e, infatti, dopo 45' sono in vantaggio per 2-1. La differenza vero pare però la facciano i cambi. Posto che il gol di Bovo sul corner di Berenbruch ha indubbiamente semplificato il compito, la panchina nerazzurra ha messo il punto definitivo al match. Quando entra Pedrini, dopo un minuto lancia a campo aperto Fois, anche lui non titolare, e confeziona insieme al 17 la marcatura del 4-1. L'incredibile spirito combattivo dei bianconeri non si ferma nemmeno in questo caso, ma non può fare a meno di arrendersi al 38' con la rete di Aidoo. Dopo aver preso il posto di Miconi anche lui mette la firma, così come Ciuffo, che tra i sei subentri è il più decisivo. Insomma, Polenghi conta di un organico forte e deciso a conquistare vittorie, forte di un'umiltà che rimane tale anche di fronte a sfide, sulla carta, più agevoli. 

Udinese propositiva. La differenza tra le due formazioni viene raccontata dalla classifica, che vede i nerazzurri al comando con 47 punti e i bianconeri ultimi con 7. Ma per l'Udinese non per questo la partita è persa a priori. Infatti, il messaggio che trasmette Mian, anche solo per come predispone i suoi, è evidente: proviamo a giocarcela e diamo tutto. La linea di difesa, comandata da un condottiero come Nwachukwu, è altissima e volta ad alzare fin da subito il baricentro. A questo va sommato l'aggressione sul primo possesso nerazzurro, sempre feroce e decisa soprattutto in mezzo. In particolare, la cerniera di centrocampo rappresentata dalla coppia Demiroski-De Crescenzo è fondamentale in questo senso. La difficoltà più grande, sia nel primo ma in misura maggiore nel secondo tempo, si riscontra negli ultimi 20 metri. Nonostante i tanti tiri verso la porta di Tommasi, i tocchi dei giocatori friulani nell'area interista sono troppo pochi per fare davvero male a una difesa preparata. Le occasioni più grandi per gli ospiti arrivano quasi esclusivamente con conclusioni da fuori area, come la rete di Bressan. Ad ogni modo, Mian dispone la squadra e i ragazzi rispondono perfettamente sul campo, perché la determinazione e la fiducia in se stessi dei 14 entrati in campo oggi per l'Udinese risulta notevole dal primo al novantesimo. Il passivo pesante è figlio della continua freschezza degli avversari e di un po' di demoralizzazione arrivata da metà seconda frazione in poi. 

IL TABELLINO

INTER-UDINESE 6-1
RETI (2-0, 2-1, 6-1): 7' Di Maggio (I), 13' Martins (I), 45' Bressan (U), 15' st Bovo (I), 18' st Fois (I), 38' st Aidoo (I), 46' st Ciuffo (I).
INTER (4-3-1-2): Tommasi 6, Miconi 7 (17' st Aidoo 6.5), Castegnaro 6.5, Bovo 7 (22' st Mazzola 6), Casani T. 6.5 (29' st Guercio sv), Alexiou 6, Berenbruch 7.5 (22' st Ciuffo 7), Di Maggio 6.5 (1' st Fois 6.5), Tamiozzo 6 (29' st Valdecantos sv), Zefi 8, Martins 7 (17' st Pedrini 6.5). A disp. Zamarian, Stabile. All. Polenghi 7.
UDINESE (4-4-2): Di Bartolo 6, Borda 6, Guerin 6, Demiroski 7, Nuredini 6, Nwachukwu 6.5 (24' st Owusu 6), Bressan 6.5, De Crescenzo 6.5, Russo 6, Amasio 6 (15' st Zunec 6), De Bernardi 6.5 (24' st Medeot 6). A disp. Mosca, Capuana, Polvar, Lavanga. All. Mian 6.
ARBITRO: Carsenzuola di Legnano 6.5.
ASSISTENTI: Urbani di Cinisello Balsamo e Siciliano di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: De Bernardi (U), Nwachukwu (U), Tamiozzo (I).

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