Under 17 A-B
02 Marzo 2022
Birkir Jacob Jonsson, attaccante dell'Atalanta, marcato stretto da Edoardo Grandi, difensore centrale del Como
Due gol nel primo tempo e due nella ripresa per un'Atalanta che batte 4-0 il Como portando via tre punti importantissimi per la lotta al secondo posto: l'Inter, sconfitta a Ferrara dalla Spal, è distante solamente una lunghezza. Molto positiva la prova dei bergamaschi: Manzoni, autore di un gol capolavoro, è il migliore in campo; Illipronti è decisivo con due parate in altrettanti momenti chiave, Fiogbe e Vavassori là davanti seminano il panico. Bene anche Palestra in fascia destra oltre a Jonsson, il centravanti autore del gol del 3-0 che di fatto chiude i conti. Nel Como si salva Chinetti, il più pimpante tra i lariani, così come Restelli che in mezzo al campo dà filo da torciere a tutti.
COMO
Piombino 6 Sulla magia di Manzoni può usare giusto i muscoli del collo per guardare la palla finire all'incrocio, imprendibile. Niente da fare anche sul secondo e il terzo gol, mentre sul quarto qualche responsabilità ce l'ha eccome: però aveva già salvato la pagella con il doppio miracolo su Ferraroli e Orlando.
ATALANTA
Illipronti 7.5 Sembra una giornata di riposo, e invece gli tocca fare due miracoli sul 2-0 di importanza capitale. Si distende e para il rigore di Lipari indovinando l'angolo basso, a inizio ripresa si supera sulla conclusione ravvicinata di Colombo. Immenso.
Palestra 7 Grande propulsione e facilità nell'arrivare alla conclusione: ci prova due volte, di sinistro e di testa, solamente dei primi 12 minuti. Non può strafare perché deve anche dare un occhio a Chinetti, che qualche problema lo crea. In fase offensiva però è devastante.
Buyla 6.5 Fisico granitico e abilità in marcatura fuori dal comune. Fuori solo perché si becca un giallo e Fioretto preferisce non rischiare. (5' st Comi 6).
Ramaj 6 Bene anche lui, soprattutto quando ostacola Lipari che sta per calciare a porta vuota (18'). Mezzo punto in meno perché il rigore per il Como nasce da un suo intervento sullo stesso Lipari.
29' st Ferraroli 7 Fa le prove generali costringendo Piombino al miracolo, poi firma il 4-0 raccogliendo la corta respinta del portiere sull'ennesima conclusione di Manzoni.
Ghezzi 6.5 Sempre attivo a sinistra, spinge di continuo e nel frattempo dà anche copertura a Manzoni. Da una sua rimessa laterale nasce il gol del 3-0.
Mendicino 6.5 Chirurgico in mezzo al campo nel far girare il pallone e nel dare sostegno continuo a Coati. Sembra un veterano, ed è un 2006… (17' st Parilla 6).
Fiogbe 7 Mette la freccia e quando parte non lo prendi più. Tiene in costante pressione Bossi, segna il gol del raddoppio con una giocata quasi cestistica e poi con un colpo di tacco aziona la mischia del terzo gol. (17' st Mingolla 6).
Coati 6.5 Se i quattro davanti possono scatenarsi, lo devono anche alla sua solidità in mezzo al campo. Fa filtro, recupera palloni e va pure in proposizione.
Jonsson 7 A dire il vero non tocca tantissimi palloni, con Manzoni-Vavassori-Fiogbe che catalizzano il gioco: se però i tre davanti fanno quello che vogliono è anche merito suo e della sua presenza che tiene occupati i due centrali. Inoltre, quando ha la palla buona non sbaglia. Gol facile, ma lì bisogna esserci. (29' st Orlando sv).
Manzoni 8 Già solo il gesto tecnico del gol dell'1-0 varrebbe la pagella e si potrebbe non aggiungere altro.Poi però regala altre giocate di qualità sopraffina come il tocco che libera l'assist di Vavassori per Fiogbe sul 2-0 o il tiro che costringe Piombino alla respinta corta sul 4-0. E poi dribbling, invenzioni e pure una traversa. Il capolavoro però resta il suo gol da mille e una notte: è la perla assoluta della settimana, del mese e forse dell'anno.
Vavassori 7 Salta sempre l'uomo ed entra in maniera decisiva nel secondo e nel terzo gol. Sforna l'assist per Fiogbe e protegge la palla che poi Jonsson tramuta nel 3-0. Dà la sensazione di poter spaccare la partita in qualsiasi momento.
All. Fioretto 7 Manzoni gli mette la partita sui binari giusti con un colpo sul quale l'allenatore non può avere meriti. Su tutto il resto però la sua mano c'è: gioco brillante, squadra ben messa in campo e potenziale sfruttato in ogni singolo dettaglio.
ARBITRO
Pasculli di Como 6.5 Direzione di personalità, gialli corretti e aiuto fondamentale dell'assistente sulla giusta non-chiamata di fuorigioco sul 3-0. Mezzo punto in meno perché manca un rigore al Como, il tocco di avambraccio di Manzoni pare evidente: errore che comunque non incide sul risultato.