Under 17 A-B
23 Ottobre 2022
MILAN-INTER UNDER 17 • Diego Sia con una doppietta dà il via al ribaltone rossonero
Il derby è sempre il derby, in ogni categoria. A livello di emozioni in campo e sugli spalti poche partite regalano tanto quanto una partita tra due rivali cittadine. È stato così anche domenica pomeriggio al centro Vismara tra Milan e Inter. I rossoneri del tecnico Lantignotti hanno vinto la partita per 4-2 dando vita a una rimonta esaltante dopo essere andati in svantaggio di due reti dopo meno di mezz'ora. Prestazione super dell'attacco del Milan che guidato da Sia, Martinazzi e Bonomi ha ribaltato la squadra nerazzurra che era andata in vantaggio grazie alle sfuriate di De Pieri in contropiede. Menzione d'onore anche per il porteire dei padroni di casa Rugginenti che, prima che i rossoneri riuscissero a calare il poker, ha neutralizzato il rigore del possibile pareggio interista, iscrivendosi alla lista degli eroi di giornata. L'Inter cade per la prima volta in stagione in questo campionato dopo sei vittorie consecutive nelle prime sei giornate ma rimane comunque in testa insieme all'Hellas Verona. I rossoneri, dopo un inizio difficile, trovano tre punti che danno morale sia per il gioco che per lo spirito mostrato in campo.
La gara inizia subito a ritmi indiavolati con l'Inter che nei primissimi minuti prova a colpire a sorpresa il Milan. I nerazzurri schierano il consueto 4-3-1-2, con De Pieri che fa da raccordo tra il centrocampo e l'attacco oltre a garantire improvvise ripartenze con grande qualità. Poco più avanti Pinotti e Spinaccè svariano con continuità sul fronte offensivo nel tentativo di non lasciare punti di riferimento alla difesa avversaria. Il Milan, che dopo i primissimi minuti di assestamento prende il pallino del gioco, è schierato con il 4-2-3-1 e cerca di sfruttare il terreno di gioco in ampiezza, sfruttando a ripetizione sia le ali Scotti e Sia che vengono costantemente supportati dai terzini Magni e De Bonis in sovrapposizione. L'Inter non riesce ad arginare l'esplosività sulle corsie laterali dei rossoneri e rischia di subire il gol in più occasioni: prima è Zamarian a salvare i nerazzurri, smanacciando un colpo di testa di Bonomi che si era inserito dalla trequarti; poi è il capitano rossonero Mancioppi ad andare vicino al gol con un tiro che fa la barba al palo dopo un'azione ben costruita sulla sinistra. Il Milan attacca, spreca e allora l'Inter ne approfitta e segna: al 9' De Pieri recupera il pallone a centrocampo e si lancia in contropiede, servendo Pinotti che detta il movimento in profondità, il portiere rossonero Rugginenti fino all'ultimo non sa se uscire o tornare tra i pali e alla fine rimane a metà strada, il 9 dell'Inter se ne accorge e da fuori area calcia con astuzia nel buco lasciato tra l'estremo difensore avversario e il palo portando in vantaggio i nerazzurri. Il copione non cambia ma il Milan non riesce a segnare sia per poco cinismo sia grazie a uno Zamarian sempre attento. Al 26' è ancora un contropiede a mandare in gol l'Inter: Marini parte dalla sua trequarti, allarga il gioco a destra per Spinaccè che mette in mezzo il pallone rasoterra in area di rigore dove De Pieri anticipa tutti e raddoppia.
L'Inter gioca i primi 30 minuti con cinismo: grande presenza in campo, soprattutto fisica, e ottima qualità nelle ripartenze unita a una glaciale freddezza sotto porta. Il Milan, che impone il suo gioco, manca negli ultimi 16 metri e getta al vento diverse occasioni anche dopo le due reti avversarie. Una capita sui piedi di Martinazzi che si ritrova a tu per tu con Zamarian dopo un errore di valutazione della retroguardia interista ma calcia fuori. Al 38' l'episodio che cambia il match e dà la scossa definitiva al Milan. Parmiggiani taglia il campo e trova sulla fascia destra Scotti che di testa libera l'inserimento di Magni, il terzino destro entra in area ma viene strattonato da Marini: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sia che spiazza il portiere e riapre la partita. Gli uomini di Lantignotti si buttano in avanti per trovare il pareggio prima dell'intervallo che arriva al 46' dopo un'altra bellissima azione rossonera. Bonomi si scatena sulla destra lasciando sul posto Marini e premia il taglio di Scotti che appoggia al limite dell'area sui piedi di Martinazzi: il numero 9 fa la sponda per Sia che calcia a botta sicura, spiazzando nuovamente Zamarian ma soprattutto riportando tutto sul livello del mare. Nella ripresa, il Milan entra in campo con ancora più aggressività e mette alle corde l'Inter che trova difficoltà a uscire dalla pressione dei padroni di casa. Al 19' Magni trova un gran lancio in profondità che pesca in area di rigore Martinazzi, bravissimo a difendere il pallone con il corpo e infilando la rete che completa la rimonta. L'Inter si butta a capofitto in avanti per trovare il pareggio ma lascia spesso il fianco scoperto alle ripartenze rossonere che però non vengono sfruttate. Al 36' il neoentrato Mosconi anticipa il portiere del Milan Rugginenti su un cross che arriva dalla destra e viene travolto dallo stesso: altro giro dagli undici metri, questa volta a tinte nerazzurre. Si presenta dal dischetto lo stesso Mosconi che però si fa neutralizzare il tiro da Rugginenti che, un minuto dopo, compie un miracolo anche su Garonetti. È l'inizio della fine per la squadra di Polenghi. Al 46' Scotti lanciato a rete viene strattonato da Maye che viene espulso per fallo su chiara occasione da gol: sulla punizione seguente Bonomi trova l'incrocio, mettendo la ciliegina sulla torta e concludendo un pomeriggio perfetto per i colori rossoneri.
MILAN-INTER 4-2
RETI (0-2, 4-2): 9' Pinotti (I), 26' De Pieri (I), 38' rig. Sia (M), 46' Sia (M), 19' st Martinazzi (M), 45' st Bonomi (M).
MILAN (4-2-3-1): Rugginenti 7, Magni 6.5, De Bonis 6.5, Mancioppi 6.5, Parmiggiani 7 (43' st Colombo sv), Tezzele 6.5, Sia 8 (38' st Perina sv), Gualdi 6 (38' st Vitali sv), Martinazzi 7, Bonomi 7.5, Scotti 7. A disp. Colzani, Mundula, Amaral, Di Siena, Ibrahimovic, Manto. All. Lantignotti 7.
INTER (4-3-1-2): Zamarian 6.5, Della Mora 6.5, Marini 6 (1' st Re Cecconi 6), Zanchetta 6.5 (30' st Ciardi sv), Garonetti 6.5, Maye 6, Venturini 6 (30' st Fois sv), Tigani 6.5, Pinotti 7 (20' st Mosconi 6), De Pieri 7.5, Spinaccè 6.5 (30' st Lavelli sv). A disp. Castelnuovo, Chiesa, Granziera, Ortelli. All. Polenghi 6.
ARBITRO: Mazzer di Conegliano 7.
ASSISTENTI: Cimmarusti di Novara e Fumagallo di Novara.
ESPULSI: 44' st Maye (I).
AMMONITI: Gualdi (M).
MILAN
Rugginenti 7 Il pomeriggio era iniziato sotto i peggiori auspici: due palloni raccolti nel sacco e un'indecisione sul gol del vantaggio nerazzurro. Il portiere del Milan però si riscatta alla grande salvando letteralmente il risultato con la parata sul rigore di Mosconi a 10 minuti dal termine e un minuto dopo compiendo un miracolo su Garonetti.
Magni 6.5 Grande partita del terzino destro che è un vero e proprio stantuffo, contribuendo alla pericolosità offensiva dei rossoneri con continue sovrapposizioni. Suo l'assist, bellissimo, per il terzo gol.
De Bonis 6.5 Come il suo omologo sulla fascia opposta, anche il numero 3 svolge un grande lavoro in fase offensiva supportando Sia sulla sinistra. Anche dietro si dimostra attento.
Mancioppi 6.5 Partita da vero capitano. Il numero 4 occupa con corsa e tanta qualità tutta la mediana rossonera, correndo per quattro per tutti i 90 minuti.
Parmiggiani 7 Prestazione autorevole in difesa ma anche in fase di costruzione. Tiene alta la linea difensiva e gioca in maniera aggressiva senza paura. Partecipa all'azione che porta al rigore che riapre la partita. (43' st Colombo sv).
Tezzele 6.5 Ottima prestazione difensiva anche per l'altro centrale rossonero che dopo aver patito le prime ripartenze rossonere, si assesta totalmente e non lascia più respiro agli attaccanti avversari.
Sia 8 Largo a sinistra, pronto ad accentrarsi, senza paura di calciare e di rischiare la giocata: così il numero 7 del Milan suona la carica e lancia la rimonta dei suoi. Freddissimo dal dischetto e glaciale in occasione del raddoppio. Con Bonomi, Scotti e Martinazzi si intende a meraviglia. (38' st Perina sv).
Gualdi 6 In mezzo al campo va più in affanno in virtù della grande fisicità nerazzurra. Con il passare dei minuti e le squadre che sia allungano riesce a emergere anche lui con la sua qualità (38' st Vitali).
Martinazzi 7 Tra gli attaccanti rossoneri è quello che fa più fatica a entrare in partita, ma quando ci riesce è un pericolo costante. Preciso nelle sponde e nei movimenti. Premiato dal lancio di Magni che lo porta al gol del 3-2, da vero bomber.
Bonomi 7.5 Insieme a Sia è il giocatore più frizzante dell'attacco rossonero, già scatenato di per sè. In continuo movimento, svaria su tutto il fronte offensivo, tagliando spesso alle spalle del difensore. La punizione con cui fissa il risultato è un gioiellino.
Scotti 7 Come per tutti gli altri attaccanti del Milan, anche il numero 11 gioca molto bene e mette in costante difficoltà la retroguardia avversaria. Gli manca solo il gol a cui va vicino in più occasioni.
All. Lantignotti 7 Il suo undici è messo in campo bene ma soprattutto sa perfettamente come giocare e lo fa a memoria. La squadra non si disunisce nonostante il doppio svantaggio e rimonta con grande spirito. Il fatto che sia un derby amplifica ancora di più l'impresa.
INTER
Zamarian 6.5 Nel primo tempo compie almeno due interventi decisivi su Bonomi e Martinazzi che permettono all'Inter di andare prima in vantaggio e poi consolidarlo. Sui gol può davvero poco.
Della Mora 6.5 Mette in campo tantissima aggressività e moltissima grinta che lo rendono un osso duro da superare nell'uno contro uno. Spesso accompagna anche l'azione offensiva.
Marini 6 Partita in apnea per il terzino sinistro nerazzurro che si trova spesso in mezzo tra Scotti e Magni. Bravo a far ripartire il contropiede per il raddoppio interista. Causa il rigore con una trattenuta su Magni.
1' st Re Cecconi 6 Entra come terzino e riesce a essere diligente dal punto di vista difensivo. Si concede anche qualche sgroppata sulla destra che però non viene concretizzata.
Zanchetta 6.5 Vertice basso del centrocampo nerazzurro: gestisce i palloni e cerca subito la verticalità per innescare i suoi attaccanti, ma soprattutto fa un buon lavoro di interdizione recuperando molti palloni. (30' st Ciardi sv).
Garonetti 6.5 Nei primi 25 minuti gioca in maniera praticamente perfetta, con grande presenza e senso dell'anticipo. Si lancia anche in avanti alla guida di un contropiede. Con il passare del tempo inizia a soffrire un po' di più l'attacco del Milan.
Maye 6 Anche la sua gara era iniziata bene: meno preciso del compagno ma ugualmente efficace. Nella ripresa le posizioni libere del Milan lo mandano in difficoltà. Agli sgoccioli del match è obbligato ad atterrare Scotti e viene espulso.
Venturini 6 Si nasconde un po' all'interno del centrocampo nerazzurro: sta in posizione e lotta per recuperare il maggior numero di palloni ma è poco attivo nella fase di possesso (30' st Fois sv).
Tigani 6.5 Buona prestazione del numero 8 che mette i suoi muscoli al servizio della squadra e, da buon capitano, non molla mai, tenendo alla corda tutti i suoi compagni di squadra e reparto.
Pinotti 7 Grandissimo primo tempo del numero 9 nerazzurro che va a mettere in difficoltà la difesa avversaria pur giocando pochi palloni. Sempre in movimento, pronto a scattare in profondità e a dettare il passaggio come in occasione del primo gol, segnato con astuzia.
20' st Mosconi 6 Non entra male in campo, appena dopo il vantaggio del Milan. Si fa vedere e si propone spesso sulla fascia destra. Bravo a procurarsi il rigore che però lui stesso vanifica facendosi ipnotizzare da Rugginenti.
De Pieri 7.5 Il migliore in campo dell'Inter senza tanti dubbi. Può contare su alcuni strappi che sono davvero rari e che tagliano il campo, spezzando il Milan in due. Entrambe le reti nerazzurre nascono così: nella prima serve l'assist, nella seconda spinge il pallone in fondo al sacco.
Spinaccè 6.5 Grande fisico, buona velocità e ottimo senso della posizione. Nei primi 45 minuti fa vedere tutto questo repertorio e contribuisce anche con un assist. Nella ripresa scompare un po' dai radar. (30' st Lavelli sv).
All. Polenghi 6 Per la prima mezz'ora l'Inter è messa molto bene in campo: lascia il pallone al Milan ma è sempre puntuale e aggressiva. Poi l'episodio del rigore sposta l'inerzia in favore dei rossoneri e l'Inter non riesce più a leggere la partita.
ARBITRO
Mazzer di Conegliano 7 Prestazione praticamente perfetta per il direttore di gara che decide di farsi sentire con fermezza, riuscendo a evitare che i toni si scaldino nonostante una partita dai ritmi molto elevati. Giusta l'espulsione, corretta l'assegnazione dei due rigori.