Under 17 A-B
29 Ottobre 2022
COMO-UDINESE UNDER 17 • Riccardo Barbana esulta dopo aver segnato il suo secondo gol di giornata: una partita indimenticabile per il difensore dell'Udinese
Perdere fa male, questo è chiaro. Ma quando dall'altra parte fanno dei gol come quelli che ha fatto l'Udinese, allora perdere può anche fare un po' meno male. Certamente il Como avrebbe potuto fare meglio di così, ma a volte bisogna semplicemente saper dire "bravo" all'avversario: come in questo caso, con i friulani che vincono 5-2 riscattando il pareggio di settimana scorsa con il Sudtirol. I ragazzi di Cicconi incassano la terza sconfitta consecutiva, la sesta in otto gare in un campionato che si sapeva potesse essere complicato: il campanello di allarme adesso è acceso, anche perché 9 gol subiti nelle ultime due partite sono troppi; ma i lati positivi ci sono, come la reazione dopo l'1-0 e la capacità di rientrare in partita nel finale quando il risultato sembrava definitivamente in ghiaccio per i bianconeri. Da questo aspetto bisognerà ripartire, già dalla trasferta di Brescia di settimana prossima. Per la squadra di Gridel, invece, una bella iniezione di fiducia: il terzo risultato utile consecutivo rilancia i bianconeri, che tutto in una volta hanno ritrovato quel feeling con il gol che a inizio stagione stentava ad arrivare (zero gol fatti dalla seconda alla quinta giornata dopo l'esordio vincente con la Spal che aveva fatto pensare a tutt'altro campionato). Con un Lazzaro così, però, tutto può succedere: il numero 11 sforna assist come se piovessero, i compagni fanno il resto. E la doppia copertina di giornata se la prendono - oltre ai soliti Bonin e Bozza - due "insospettabili": Riccardo Barbana, di mestiere difensore ma autore di una pazzesca doppietta, e Alessio Petris con il suo splendido gol in rovesciata.

La coordinazione perfetta di Alessio Petris: sull'assist di Tommaso Dario, il numero 17 con una splendida rovesciata mette a segno il gol del 4-2 per l'Udinese
L'Udinese che si presenta al Lambrone è tutt'altra musica rispetto a quella di settimana scorsa, quantomeno in zona gol. E il Como se ne accorge subito, con la manovra lariana che stenta a decollare ma più per meriti altrui che per demeriti propri. Dove i ragazzi di Cicconi possono recriminare, invece, è una fase difensiva generale non all'altezza della situazione almeno per stavolta. Soprattutto sui calci piazzati, con Scaramelli che pizzica Pisoni (11') nelle prove generali per il vantaggio bianconero: angolo di Lazzaro da destra, palla messa al limite dell'area dove c'è Bonin che incrocia l'1-0 con il mancino (26'). I padroni di casa si appoggiano sulle idee di Rispoli, che però è un po' troppo solo all'interno di una manovra in cui gli esterni bassi sono costretti a spingere poco (Samaden ha di fronte un Lazzaro scatenato, dall'altra parte Mantovani può solo pensare alla fase difensiva contro uno Scaramelli in costante proiezione) e in cui i tre centrocampisti non riescono a dare ariosità al gioco. L'Udinese tiene bene il campo, alza i ritmi minuto dopo minuto sfiorando il raddoppio in due occasioni: al 31' con D'Emilio che si fa tutto il campo palla al piede prima di essere murato da Pisoni, al 41' con Lazzaro che con un destro da fuori lambisce il palo. Quando gli ospiti sembrano avere in mano il destino del match, il Como reagisce: angolo di Rispoli da destra, mischia davanti a Malusà che libera Galafassi a un passo dalla porta e palla in rete per l'1-1 prima dell'intervallo. Partita riaperta? Nemmeno per sogno. Gridel cambia i trequartisti con Dario e Xhavara che danno un'ulteriore accelerata alla fase offensiva bianconera e nella prima mezz'ora della ripresa l'Udinese è un fiume in piena: Barbana comincia la sua giornata di gloria stampando in rete di testa il 2-1 sulla perfetta punizione dalla destra di Lazzaro (18'), poi - dopo il palo pizzicato da Scaramelli al 19' - ecco anche il terzo gol con Bozza che incorna alle spalle di Pisoni il terzo assist di giornata, stavolta su azione, di uno scatenato Lazzaro. Qui è bravo il Como a rientrare in gara a tre minuti dalla fine con Rispoli che apre e chiude con un mancino a fil di palo un bel duetto con Testa, ma l'Udinese è in giornata di grazia e ristabilisce le distanze nel finale: prima con la spettacolare rovesciata di Petris su assist di Dario (45'), poi con Barbana che firma la personale doppietta con un tiro micidiale da fuori area che non lascia scampo a Pisoni (48'). Pronto? Chi parla? Qui è il calcio spettacolo. Qui è l'Udinese.
COMO-UDINESE 2-5
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3, 2-5): 26' Bonin (U), 46' Galafassi (C), 18' st Barbana (U), 30' st Bozza (U), 42' st Rispoli (C), 45' st Petris (U), 48' st Barbana (U).
COMO (4-3-3): Pisoni 6.5, Samaden 6 (20' st Bignami 6), Mantovani 6, Arrighi 6 (7' st Testa 6.5), Airaghi 6.5, Pasqual 6.5, Bertagnon 6, Mazzaglia 6.5, Mastromatteo 6 (34' st Mocchetti sv), Rispoli 7.5, Galafassi 7 (34' st Galeazzi sv). A disp. Cecchini, Piras. All. Cicconi 6.
UDINESE (3-4-2-1): Malusà 6.5, Scaramelli 7.5 (40' st Argentino sv), Barbana 9, Barbaro 7 (31' st Petris 8), Vidoni 6.5, Olivo 6.5, D'Emilio 6.5 (1' st Xhavara 6.5), Bozza 7.5, Bonin 7.5 (31' st Varone sv), Cella 6.5 (1' st Dario 7), Lazzaro 8 (37' st Cauti sv). A disp. Merlino, Owusu, Corsa. All. Gridel 7.5.
ARBITRO: Scarano di Seregno 7.
ASSISTENTI: Galigani di Sondrio e Lombardi di Pontedera.
AMMONITI: Varone (U), Barbaro (U), Malusà (U), Mazzaglia (C).

Colpo di testa, palla in rete e via ad esultare a braccia aperte: il capitano dell'Udinese, Mattia Bozza, festeggia il suo terzo gol in questo campionato
COMO
Pisoni 6.5 Onestamente non poteva fare nulla su nessun gol. Inchiodato da cinque capolavori, uno più bello dell'altro: anzi, è bravo in avvio su Scaramelli e a metà primo tempo su D'Emilio.
Samaden 6 Giornata complicata, Lazzaro è imprendibile. In queste condizioni, spingere diventa impossibile. (20' st Bignami 6).
Mantovani 6 Parte a sinistra, chiude a destra: anche per lui non c'è nulla di semplice ma fa anche vedere buona cose.
Arrighi 6 Risucchiato dal gioco dell'Udinese, non riesce a trovare una chiave di volta per uscirne.
7' st Testa 6.5 Dà peso al reparto offensivo e dialoga bene con Rispoli servendogli pure l'assist per il gol del 3-2.
Airaghi 6.5 La difesa prende cinque gol, ma non ha colpe specifiche. Anzi, nel primo tempo risolve un paio di situazioni intricate con delle belle chiusure difensive.
Pasqual 6.5 Uno degli ultimi a mollare. Al centro della retroguardia c'è da fare gli straordinari, si rimbocca le maniche e dimostra grande grinta. Bozza lo sovrasta sul colpo di testa del 3-1, ma è l'unica macchia di una prestazione assolutamente generosa.
Bertagnon 6 Alto a destra lavora di raccordo, poi abbassa il raggio d'azione dopo l'ingresso di Testa e tutto sommato non sfigura.
Mazzaglia 6.5 Anche lui, come tutti, in apnea: ne esce bene cercando di mettere ordine. Prima da mezzala e poi come vertice basso.
Mastromatteo 6 Ha poche occasioni per mettersi in mostra, prova a lavorare spalle alla porta e a tenere impegnata la difesa friulana. (34' st Mocchetti sv).
Rispoli 7.5 Senza dubbio il migliore del Como: si muove tantissimo, chiede palla prendendosi responsabilità, salta l'uomo e ha sembre l'idea giusta. Da un suo corner nasce l'1-1, poi ridà speranza nel finale con il 3-2 che riapre i giochi a tre minuti dalla fine: bellissimo il suo mancino a conclusione di un duetto con Testa da lui stesso ispirato.
Galafassi 7 Ottimo lavoro fisico e d'inserimento dal centro-sinistra del centrocampo. Trova lo spazio per piazzare la zampata del momentaneo 1-1 e non molla mai finché ha benzina. (34' st Galeazzi sv).
All. Cicconi 6 Atterrato da cinque perle, la squadra ne esce con le ossa rotte ma va registrato anche un pizzico di cattiva sorte. La reazione nel primo tempo c'è, e infatti si va al riposo sul punteggio di parità. Bene anche il fatto che nessuno abbia mollato dopo il 3-1. Il crollo finale, invece, è da analizzare.

UDINESE
Malusà 6.5 Sulla carambola che porta all'1-1 non può fare nulla, e la stoccata di Rispoli nel finale è troppo angolata. Per il resto pochi problemi e tanta sicurezza.
Scaramelli 7.5 Devastante a destra, esterno moderno con grande gamba e ottimo piede. Spinge come un forsennato e colpisce pure un palo. (40' st Argentino sv).
Barbana 9 Una mattinata del genere sarà ben difficile da dimenticare. Difende perfettamente su Bertagnon e Mastromatteo, ma stavolta la vera differenza la fa in fase offensiva: prima con il colpo di testa perentorio che vale il 2-1, poi con il gran tiro da fuori che fissa il 5-2 finale. Una doppietta da mille e una notte, senza ombra di dubbio la sua miglior partita quest'anno.
Barbaro 7 Gran lavoro in mezzo al campo: dirige le operazioni e corre dietro a tutti recuperando palloni e non tirando mai indietro la gamba.
31' st Petris 8 Un gol del genere non si segna tutte le domeniche: coordinazione perfetta, rovesciata da "figurine Panini" e palla in fondo al sacco. Indimenticabile.
Vidoni 6.5 Comanda la difesa con personalità e precisione. Costringe Mastromatteo a non girarsi quasi mai.
Olivo 6.5 Nessuna sbavatura sul centro-destra: il Rispoli di oggi non è un cliente semplice, eppure gioca con tranquillità e porta a casa la pagnotta.
D'Emilio 6.5 Trequartista d'inserimento, rischia di segnare il gol dell'anno con una bella sgroppata di 60 metri poi disinnescata da Pisoni.
1' st Xhavara 6.5 Frizzante, vivace. Gioca un buonissimo secondo tempo.
Bozza 7.5 Il capitano non delude mai. Nell'occasione, fa vedere tutto il suo repertorio. Fa filtro in mezzo al campo insieme a Barbaro, si occupa di strappare in verticale quando possibile, si proietta in area di rigore appena c'è la possibilità di farlo. Ah, un'altra cosa: segna il gol del 3-1 con un colpo di testa imparabile. Mica poco.
Bonin 7.5 Sblocca la partita con un colpo da biliardo dal limite dell'area: palla nell'angolino basso e la strada per l'Udinese si mette in discesa. Non solo il gol, ma anche tante giocate utili in fase offensiva. (31' st Varone sv).
Cella 6.5 Buone trame a supporto della punta in tandem con D'Emilio. Non fa sfracelli, ma è nel vivo del gioco.
1' st Dario 7 Dentro nella ripresa, spacca la difesa lariana con una serie di giocate importanti. L'assist per il gol in rovesciata di Petris è una di queste.
Lazzaro 8 Non segna nemmeno un gol, neanche uno. Prestazione negativa quindi? Esattamente il contrario. Dopo Barbana è il migliore in campo in assoluto: sforna tre assist per le prime tre reti, due da calcio piazzato e uno con una magia col mancino dalla fascia. Prestazione semplicemente sontuosa, i difensori del Como non riescono a star dietro al suo ritmo e alla sua velocità di pensiero. (37' st Cauti sv).
All. Gridel 7.5 Partita fantastica. Per i ritmi proposti, per la qualità delle giocate e per il carattere mostrato. Il Como rientra due volte in partita ma i suoi piazzano immediatamente la contro-reazione. Il risultato finale dice tutto, applausi.

ARBITRO
Scarano di Seregno 7 Direzione senza errori, anche se episodi particolari non ce ne sono. Il giusto dialogo e tanta personalità, tiene sui binari giusti una partita non difficile ma comunque ad altissimo ritmo. Ben coadiuvato dagli assistenti, anche loro non sbagliano niente. Sventola quattro amminizioni, quella di Mazzaglia è da manuale.