Under 17 A-B
17 Settembre 2023
Prima vittoria della Juve nel campionato Under 17 contro la Reggiana: Stefano Merola non segna ma tra le stelle bianconere brilla
Primo vittoria per la Juventus che, dopo il ko all’esordio in casa della Cremonese, ritrova tre punti e sorriso contro la Reggiana, per quel sorriso e un risultato che sarebbero potuti essere entrambi più larghi se non fosse mancata un pizzico di cattiveria e precisione sotto porta e un Generali in formato saracinesca a negare la goleada contro la formazione emiliana che arrivava dallo 0-5 contro il Genoa apparso però non veritiero per la qualità della squadra amaranto e arrivata ‘grazie’ al cinismo del Grifone.
Spartiti La Juventus di Claudio Rivalta si schiera col 4-3-3 mostrando quasi tutta la mercanzia dei nuovi acquisti, con linea a quattro dietro con Montero che va a fare il laterale destro e il neo arrivato belga Grelaud a sinistra più Verde e Rizzo centrali. Mediana tutta nuova e straniera con il gioiello polacco Mazur vertice basso con a destra il francese Sylla e a sinistra il belga Keutgen a cui si aggiunge il tridente offensivo con a destra la freccia Leone, a sinistra il funambolico Merola e al centro il riferimento Giardino. Reggiana che risponde con un 5-3-1-1 con Strozzi, Rossi e Petito trio centrale, Truglia sul binario destro e Ferretti sul binario sinistro. Triade di mediana con Penta in mezzo, Fabbricatore e Ruggeri alfieri mentre Ognibene e Bartoli si scambiano nel venire a cercare palla e allungare la difesa bianconera.
Rebus e soluzioni Fin dalle prime battute lo spartito è chiaro: Juve con possesso e giro palla, con Mazur, Sylla e Keutgen a tessere, Leone e Merola ad allargare la linea e la Reggiana che si abbassa a difesa dell’area e prova a ripartire appoggiandosi su Bartoli. A testimoniare che il ko all’esordio col Genoa per 5-0 era stato spropositato rispetto ai valori espressi in campo. Al 9’ prima accelerazione con bel primo controllo e dribbling di Keutgen che innesca Merola che però perde l’attimo allungandosi palla sull’ultimo tocco in area. All’11’ azione manovrata e prolungata 'a percussione', con destro di Mazur che si stampa sulla traversa. Al 16’ palla sopra di Verde per Leone che in velocità batte Petito e mette un bel pallone teso in mezzo, Giardino pregustava sul secondo palo ma è bravo il portiere Generali a interrompere la traiettoria con bella parata. Un minuto dopo Giardino si trova al posto giusto, il secondo palo, per inzuccare una bella palla verso la porta ma ancora Generali, con ottimo riflesso, sventa. Leone che ci prova poi da fuori con buon destro a giro al 20’ che termina di poco a lato dando l'illusione del gol. La Juve cerca di trovare la chiave per aprire la porta amaranto ma il gol tarda ad arrivare. Al 27’ altra grande occasione: Merola per Leone che appoggia per Giardino, sinistro e altra gran parata di Generali. Poi, sul corner, battuta di Merola, destro al volo di Montero troppo centrale con Generali ben piazzato a bloccare. Un minuto dopo invece, la prima fiammata amaranto con Penta che di sinistro scalda le mani a Marcu che mette in angolo. Al 29’ Giardino in versione assist-man pesca con imbucata Sylla il cui sinistro viene ribattuto da difensori e ancora da Generali. Al 33’ bella incursione combinata con Sylla che però sul più bello non decide se tirare o passare, consentendo il recupero della difesa. Il ‘mistero’ del gol sembra proseguire… Al 37’ Rizzo ci prova con palla sopra per Merola che, nel primo uno contro uno a campo aperto, salta l’avversario e mette un cioccolatino in mezzo deviato dalla difesa a mettere fuori tempo Giardino. Fuochino… Finalmente al 38’ il vantaggio: Merola si accentra e salta l’avversario, calcia forte, il portiere respinge e Leone in agguato fa l'1-0 che sembra poter risolvere il rebus bianconero prima dell’intervallo. Con possibilità di chiuderla o quasi al 42’ con ripartenza innescata da Keutgen, orchestrata da Merola che sceglie e serve sul più bello Giardino il cui destro prende il palo interno e strozza l’urlo del possibile 2-0.
Copia e incolla Nella ripresa si riparte col solo cambio Reggiana per cercare di arginare la velocità di Leone e si riparte da dove si era lasciato… Al 9’ Merola si guadagna una punizione che batte bene ma Generali gli nega ancora il gol così come un minuto dopo, quando sul suo sinistro e la deviazione di un difensore, sempre Generali - con gran colpo di reni - nega nuovamente la gioia al numero 11 bianconero per il raddoppio della Juve. All’11 ancora Juve, con Rizzo per Merola che con un bel colpo di tacco innesca Sylla in corsia che arriva fino alla conclusione respinta da Generali. Poi ancora Merola, al 15', innescato da Leone, rientra e prova il destro di poco a lato. Poi arrivano i primi cambi a non mutare contenuti e assetti. Con quell’1-0 che non si trasforma in qualcosa di più per la Signora e la Reggiana che al 25’ fa capire che il minimo vantaggio può essere tesoretto troppo piccolo per la Juve per godersi lo spettacolo: bel destro di Ognibene che trova Marcu pronto alla respinta. Poi la Juve ricomincia a macinare gioco e occasioni. Al 28’ Sylla serve Russo che si accentra e prova il sinistro trovando sempre Generali pronto che tocca con le dita in angolo. Sul corner, testa di Rizzo ma ancora Generali c’è: il raddoppio, come il vantaggio, sembra un tabù. Sfatato al 36’ quando su cross di Mazur, la testa dei 190 centimetri di Bibishkov fa 2-0 per la gioia dei genitori in tribuna arrivati dalla Bulgaria. Juventus che può mettere in cascina vittoria e punti in un cammino che sembra ancora in divenire nella formazione di un’identità della squadra e che possa mettere in evidenza le qualità, enormi, dei singoli, vecchi e nuovi.
IL TABELLINO
Juventus-Reggiana 2-0
RETI: 38' Leone (J), 36' st Bibishkov (J).
JUVENTUS (4-3-3): Marcu 6.5, Montero 6.5 (36' st Zingone 6), Grelaud 6 (16' st Contarini 6), Mazur 7.5, Verde 6.5, Rizzo 6.5, Leone 7 (16' st Russo 6.5), Sylla 6.5 (36' st Dimitri 6), Giardino 7 (24' st Bibishkov 6.5), Keutgen 7 (16' st Sosna 6), Merola 7.5 (36' st Milia 6). A disp. Cat Berro, Khallouki. All. Rivalta 6.5.
REGGIANA (5-3-1-1): Generali 8, Strozzi 6, Petito 6 (1' st Agnesini 6), Fabbricatore 6.5 (41' st Bertolini 6), Rossi 6, Ferretti 6 (23' st Postorino 6), Truglia 6.5 (41' st Angerame 6), Penta 6.5 (29' st Pasini 6), Bartoli 6 (29' st Marchesi 6), Ognibene 6.5, Ruggeri 6 (23' st Antuono 6). A disp. Pagani, Silipo. All. Orlandini 6.5.
ARBITRO: D'Ambrosio Giordano di Collegno 6.
ASSISTENTI: Pellegrino di Torino e Fracasso di Torino.
AMMONITI: Fabbricatore (R), Milia (J).
JUVENTUS (4-3-3)
Marcu 6.5 Attento e pronto nelle poche occasioni in cui viene chiamato alla parata. Pronto e al servizio in appoggio nel giropalla.
Montero 6.5 Come laterale destro nessun problema e a suo agio dalla mediana in giù. Al momento, a patto che sia richiesto, non sembra poter spostare equilibri anche nella metà campo avversaria.
Grelaud 6 Il ‘piccolo Evra’ deve ancora ambientarsi, in campo e nell’atteggiamento. Quei tocchi di suola e continui con quel sinistro di cui si fida anche troppo possono essere un’arma a doppio taglio.
16' st Contarini 6 Impegno e dedizione, non si fa intimorire dai piccoli errori e combatte.
Mazur 7.5 Gamba, fisico, qualità e visione di gioco di assoluto spessore per il gioiello polacco che sembrava addirittura destinato all’Under 23. Minuto dopo minuto sale in cattedra e serve il cross per il raddoppio.
Verde 6.5 Giornata di parziale relax ma si rende utile con buoni suggerimenti in profondità ad innescare gli esterni.
Rizzo 6.5 Come per il ’socio in affari’ Verde, non troppi pensieri in difesa e qualche buon suggerimento.
Leone 7 La zanzara colpisce ancora. Le sue accelerazioni in profondità sempre una ferita per la difesa ospite. Sul gol mette in mostra le sue doti di rapace che ‘annusa’ sempre l’odore del gol.
16' st Russo 6.5 Buona partecipazione e buone accelerazioni a sfiorare il gol.
Sylla 6.5 Il francese arrivato in estate mostra le sue qualità, buona gamba, capacità di inserimento e duttilità nelle due fasi, ma anche le cose da migliorare: la cattiveria in area di rigore, quel tocco in più da eliminare e quel pizzico di ‘cattiveria’ in più quando si avvicina la porta avversaria.
Giardino 7 Gli manca solo il gol che sfiora col piatto destro che si stampa sul palo interno. Per il resto si fa sempre trovare per l’appoggio e si dimostra anche ottimo assist-man.
24' st Bibishkov 6.5 Altro nuovo arrivo, dalla Bulgaria, e timbro col pezzo forte della casa: il colpo di testa in virtù di quei 190 centimetri che si vedono.
Keutgen 7 Il gioiello belga nella prima frazione è quello che innesca, insieme a Merola, tutte le azioni più pericolose dei bianconeri. Testa alta, piedi sapienti e facilità nella giocata. Può essere l’asso nella manica di Rivalta.
16' st Sosna 6 Impegno e attenzione nel farsi trovare pronto.
Merola 7.5 Manca solo la ciliegina del gol in una prestazione da applausi. Fatica in avvio perchè la Reggiana concede poco spazio e di palloni gustosi non ne arrivano. Poi sale in cattedra e mostra tutto il repertorio: uno contro uno, conclusione, visione di gioco e ogni calcio piazzato, che siano angoli o punizioni, sono roba sua. E si capisce il perchè…
All. Rivalta 6.5 Mezzo voto in più per dover dare istruzioni in italiano e inglese con 5 italiani in campo e poi francesi, bulgari, polacchi, belgi e non solo. La qualità c’è in abbondanza, i tanti nuovi arrivi hanno ancora bisogno di tempo così come per il tecnico da trovare l’identità di gruppo.
REGGIANA (5-3-1-1)
Generali 8 Prende tutto il parabile e quasi tutto l’imparabile. Senza la sua prestazione il risultato sarebbe stato sostanzialmente diverso…
Strozzi 6 Prova ad arginare Merola ma è impresa che minuto dopo minuto risulta impossibile.
Petito 6 Lotta e sgomita ma nel duello in velocità con Leone non può far altro che soccombere.
1' st Agnesini 6 Accorcia un po’ di più e contiene il contenibile.
Fabbricatore 6.5 Fisicità e leadership in mezzo al campo. Idee chiare anche se l’onda bianconera quasi tutto travolge.
Rossi 6 Compito arduo limitare i danni ma con l’aiuto un po’ di tutti, e soprattutto di Generali, il passivo non è eccessivo.
Ferretti 6 A sinistra ha il vantaggio che Montero non è certo una preoccupazione in fase difensiva. Non riesce a graffiare ma sarebbe forse chiedere troppo.
Truglia 6.5 Stantuffo e peperino, a destra rincorre e si fa trovare sempre alla sponda per la costruzione. Mette anche il naso nella metà campo bianconera.
Penta 6.5 Sua la prima conclusione della gara verso la porta della Juventus. Fisico e personalità non mancano e lotta con tutte le armi a disposizione.
Bartoli 6 Prestazione generosa al servizio della fase difensiva e nel venire a cercare la sponda per alzare la squadra e ripartire. Ci prova ma non è certo semplice.
Ognibene 6.5 Ultimo a ‘gettare’ la spugna nel provare a mettere paura alla Signora. Tiene il campo e la battaglia con lucidità.
Ruggeri 6 Rincorrere Sylla non è certo questione e lavoro semplice. Ci prova con generosità ma la differenza di passo è inevitabile.
All. Orlandini 6.5 Squadra ordinata, determinata e che dà l’idea di gruppo. La differenza però c’è e alla lunga si vede al confronto con la Juventus. Orgoglio e testa alta.