Under 17 Élite
07 Novembre 2021
La rosa di Mauro Pozzoni, tecnico dell'Uesse Sarnico, al gran completo prima del match
Una vittoria sofferta, in rimonta, con un gol nei minuti finali che vale il momentaneo secondo posto solitario in classifica: l'Uesse Sarnico batte il Franciacorta (2-1) grazie alla rete nel finale di Bettoni, arrivata a seguito del vantaggio granata firmato da Facchetti nei minuti iniziale e della sfortunata autorete di Capoferri, che nel secondo tempo fa rientrare in partita i blues. Ritorna a fare bottino pieno Pozzoni, che riparte come meglio non poteva dopo il brusco stop di Brusaporto di domenica scorsa. Seconda battuta d'arresto consecutiva invece per i franciacortini, che dopo un inizio spettacolare con quattro vittorie in altrettante gare sono costretti ad arrendersi per la seconda volta in stagione dopo lo stop casalingo contro la Trevigliese.
Dalla fase di studio alla doccia fredda. Partita a scacchi tra i due allenatori nella primissima fase della gara con gli attori in campo posizionati specularmente che si studiano cercando punti i deboli dell’avversario e sfruttando i propri punti di forza. La fase di studio termina tuttavia dopo quattro minuti, quando il rapido attaccante bresciano Facchetti intercetta un retropassaggio mal calibrato e con un rasoterra preciso e potente fredda l’incolpevole Brugali siglando il momentaneo 1-0. Il Franciacorta prende in mano il pallino del gioco, forte del gol del vantaggio e di una metodologia di gioco studiata a tavolino ed in allenamento, costruendo dal basso proponendo un "tiki taka" insistito e mettendo in condizione Bertoglio e Cuel di manovrare a favore di Orru sulla destra, Di Bernardo e Simoni a sinistra o Facchetti in verticale. Ed è proprio Facchetti attorno al trentesimo ad avere sul piede per ben due volte la palla del raddoppio, ma viene prima murato da Bakalyar e poi fermato dal portierone del Sarnico Brugali che chiude bene lo specchio della porta. Il Sarnico in questa fase soffre il possesso palla degli avversari ed è costretto a giocare di rimessa sradicando palloni a centrocampo grazie a Gibellini che innesca le rapide accelerazioni di Baldelli e Maffeis, i quali amano triangolare di prima. La gara si sviluppa molto a centrocampo, zona di duelli e battaglie tra calciatori con caratteristiche fisiche e di gioco differenti: al 38’ è Tosini ad avere la palla buona per pareggiare ma questa volta è il portiere Bresciano Cortese a compire il miracolo e permettere al Franciacorta di andare al riposo in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi il canovaccio tattico delle due squadre non cambia, tuttavia quello che cambia è l’atteggiamento dei ragazzi di Pozzoni che entrano in campo più determinati e meno imprecisi a sfruttare anche un leggero calo fisico degli adrensi che tanto hanno speso nella prima fase.
La stoccata che riporta equilibrio e finale al vetriolo. Il pareggio arriva all’undicesimo grazie alla tenacia del talentuoso attaccante del Sarnico Rizzi, il quale vince un duello al limite dell’area si defila sulla destra e in mezzo al traffico mette al centro un rasoterra preciso per Maffeis, che Capoferri intercetta segnando la sfortunata autorete dell’1-1. A questo punto il Sarnico, lucido e consapevole delle proprie forze, inizia a macinare il proprio gioco sfruttando fisicità e tecnica e pilotati dalla panchina da Pozzoni che dispensa consigli tattici ed indicazioni tecniche. Nella fase finale meno tattica e più duelli all’arma bianca con capovolgimenti di fronte e pari opportunità da una parte e dall’altra. Al 40’ punizione al limite per i sarnicesi che Rizzi si incarica di tirare calciando una palla precisa e calibrata per la testa di Bettoni il quale con tempismo, precisione e potenza la gira all’incrocio per il definitivo 2-1. Palla al centro e si riparte con i ragazzi di Bertoni che non ci stanno a perdere una gara tutto sommato equilibrata e ben giocata e si proiettano in avanti mettendo in condizione Di Bernardo di tornare al pareggio, ma il suo tentativo viene bloccato dal numero uno bergamasco il quale, con una parata da fuori classe, legittima i definitivi tre punti.
UESSE SARNICO-FRANCIACORTA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 4' Facchetti (S), 10' st aut. Capoferri (S), 40' st Bettoni (U).
UESSE SARNICO (4-3-1-2): Brugali 7.5, Bettoni 7, Ghezzi 6.5, Bakalyar 7, Vitali 7, Gibellini 7.5, Tosini 7, Cosenza 7, Rizzi 8, Baldelli 7.5 (31' st Gianotti 6.5), Maffeis 6.5 (11' st Cambiaghi 6.5). A disp. Betella, Cavalleri, Paganotti, Cavalli, Poma. All. Pozzoni 7. Dir. Poma.
FRANCIACORTA (4-3-3): Cortese 7.5, Capoferri 6.5 (40' st Pistugia sv), Lamberti 6.5, Bertoglio 7, Orlandi 7, Pezzotti 7, Orru 6.5 (13' st Saba 6.5), Cuel 7, Facchetti 8, Di Bernardo 7.5, Simoni 7 (22' st Ionescu 6.5). A disp. Caridi, Malvassori, Guerini, Zhuri, Boulagouach, Cristinelli. All. Bertoni 7.
ARBITRO: Fedriga di Lovere 7.
UESSE SARNICO
Brugali 7.5 Sicuro nelle uscite e tra i pali. Contribuisce a portare a case i tre punti grazie ad un paio di prodezze da fuori classe, di cui una nel finale.
Bettoni 7 Inizio assopito poi cresce dimostrando maturità ed efficienza nel presidiare il fortino. Splendida per tempismo, precisione e potenza la girata di testa del 2-1.
Ghezzi 6.5 Sempre ben posizionato, se la cava bene in marcatura, qualche sbavatura in costruzione.
Bakalyar 7 Preciso quando è sicuro, pratico all’occorrenza e se serve sparecchia.
Vitali 7 Gioca con tempismo e metodo anche quando chiamato a fare gli straordinari. Alcune imprecisione nei lanci.
Gibellini 7.5 Lotta continua in mezzo al campo per mettere ordine e spezzare il gioco avversario. Detta ritmi dando fosforo alle fasi propositive.
Tosini 7 Frizzante e dinamico combatte con tenacia fino alla fine dimostrandosi un cliente scomodo tanto da marcare quanto da dribblare.
Cosenza 7 Si destreggia bene nei corridoi stretti oltre a recuperare molte palle. Alcune imprecisioni in costruzione.
Rizzi 8 Combattente potente, caparbio con ottime qualità balistiche e che non si perde mai in inutili lamentele.
Baldelli 7.5 Leader a tutto campo, tiene in piedi la baracca con forza e costanza durante le difficoltà. Cala nel finale ed esce stremato (31’ st Gianotti 6.5).
Maffeis 6.5 Tanto movimento senza palla alla ricerca di spazi. Poco cinico in un paio di occasioni.
11’ st Cambiaghi 6.5 Entra col piglio giusto senza strafare ma con efficacia.
All. Pozzoni 7 Squadra lucida per forma e sostanza nella buona e nella cattiva sorte dall’inizio alla fine.
FRANCIACORTA
Cortese 7.5 Sempre al posto giusto al momento giusto. Protagonista di pregevoli interventi di cui almeno uno miracoloso.
Capoferri 6.5 Grinta nei recuperi e nei contrasti, qualche pasticcio in costruzione, sfortunato in occasione dell’autogol (40’ st Pistugia sv).
Lamberti 6.5 Bene nei fondamentali dell’uno-due e nel dialogo con i compagni, un paio di indecisioni potevano costare care.
Bertoglio 7 Tanto lavoro sporco che si trasforma in giocate utili per i compagni per i quali disegna interessanti geometrie.
Orlandi 7 Comanda la difesa con carisma rendendo apparentemente semplici azioni complesse.
Pezzotti 7 Pratico nelle chiusure, bene nello stretto e nelle aperture.
Orru 6.5 Parte bene spingendo sulla fascia facendosi trovare sempre pronto come punto di riferimento. Cala per stanchezza e viene sostituito.
13’ st Saba 6.5 Svolge con ordine il compito assegnato dall’allenatore.
Cuel 7 Collettore intelligente tra i reparti tanto tra difesa-centrocampo quanto tra centrocampo-attacco.
Facchetti 8 Indiscutibilmente l’uomo più pericoloso del Franciacorta in attacco segna il gol del 1-0 e ci va vicino altre 2-3 volte. Mai fermo, mai domo i palloni li cerca in varie zone del campo.
Di Bernardo 7.5 Fulmineo nelle ripartenze, inizia a destra poi viene poi spostato a sinistra dimostrandosi una spina nel fianco avversario. All’occorrenza scende nelle retrovie per dare una mano.
Simoni 7 Qualità e quantità a disposizione della Squadra (22’ st Ionescu 6.5).
All. Bertoni 7 La squadra alterna giocate manovrate, lanci e tiki taka mostrando diverse piacevoli varianti difficili da interpretare per l’avversario.
Analisi a tutto tondo di Mauro Pozzoni: «Inizialmente meglio loro che sono andati in vantaggio dopo cinque minuti su nostro retropassaggio. Arriviamo, così come loro, da una sconfitta conseguentemente prendere gol a freddo mette un po’ di ansia e di conseguenza abbiamo faticato ad uscire e costruire gioco. Detto ciò già nel primo tempo il loro portiere ha fatto un miracolo su una nostra conclusione mentre nel secondo tempo abbiamo creduto nelle nostre forze e, a mio avviso, abbiamo legittimato la vittoria anche se dopo il vantaggio abbiamo concesso qualche cosa. Abbiamo margine di miglioramento e stiamo lavorando per avere continuità che spero di raggiungere entro fine andata in modo tale da essere maggiormente competitivi nel ritorno».
Davide Bertoni, nonostante la sconfitta, elogia i suoi ragazzi: «Sono molto soddisfatto del primo tempo della mia squadra. Il nostro problema è che creiamo ma non purtroppo non segniamo. Abbiamo avuto diverse occasioni davanti alla porta, in ultima quella sul finale, che abbiamo tirato addosso al portiere . Non posso recriminare niente ai miei ragazzi devo solamente esaltare le loro gesta e spronarli ad andare avanti così per questa strada proseguendo con il lavoro che stiamo facendo … dobbiamo solo essere più cinici e più concreti sotto porta».