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Under 17 Élite

Ciliverghe-Trevigliese: Botta si sblocca ed è subito tripletta, Persegani respira e batte i biancocelesti tra le mura amiche

Succede tutto nel primo tempo: il Cili ribalta il match sbloccato in avvio da Zugaryuk con il tris del classe 2006, che si porta a casa il pallone e riporta alla vittoria i suoi

Ciliverghe-Trevigliese Under 17 Élite - Botta del Ciliverghe

L'indiscusso MVP di giornata: bomber Botta autore di una tripletta straripante.

Straripa come un fiume in piena il Ciliverghe nella complicata sfida con la Trevigliese. Al triplice fischio il tabellino recita: cinque ammoniti, un espulso e 3-1 nel punteggio, anche se il risultato matura in realtà già al termine della prima frazione grazie a Botta, irrefrenabile autore di una tripletta che manda ko gli ospiti storditi dalle sue giocate e dal suo tiro potente e preciso. Non basta la perla di Zugaryuk agli uomini di Zerbi, che incassano la sonora sconfitta e non riescono mai davvero a reagire al gioco attento e fitto di trame tessuto da capitan Cristani e compagni. Si accorcia così la classifica nel girone C e i gialloblù tornano alla vittoria dopo un periodo arido di soddisfazioni.

Tutto in 45'. Ad aprire le marcature in avvio è la Trevigliese, però, che forse si illude di poter fare il colpaccio in trasferta: Zugaryuk s'inventa infatti un gol da cineteca, rientrando dalla fascia sinistra sul fondo e calciando di destro sul secondo palo. Parabola a scavalcare Scarpari e gol "alla Del Piero". Il Ciliverghe in realtà gestisce meglio la palla, ma in avvio la manovra dei locali appare confusa e macchinosa. Al 17' ci vuole allora un'invenzione di Botta per ristabilire l'equilibrio: siluro da fuori e palla all'angolino, imparabile alla destra del portiere. Sarà la mossa della svolta, perché da lì in poi i biancocelesti si arroccano dietro, impauriti, mentre la squadra di Persegani prende via via sempre più coraggio e fiducia. Al 33' una palla vagante persa malamente dalla Trevigliese a metà campo dà il via alla ripartenza. Botta, sbloccatosi con la prima rete stagionale, non si lascia sfuggire l'occasione e, dopo un rapido scatto e un controllo fortunoso, calcia potente e realizza il vantaggio con un diagonale chirurgico. La linea difensiva dei biancocelesti è in affanno e tre minuti più tardi concede una punizione dal limite. In stato di grazia, Botta si incarica della battuta e, con un'intuizione degna dei migliori strateghi, opta per la soluzione rasoterra. La barriera salta, la palla vi sfila sotto e si spegne in rete, con Soncini impotente spettatore: è il gol del 3-1, che segna anche la tripletta personale per il numero 11 gialloblù, festeggiato dai compagni. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per l'occasionissima di Lefons, che di testa da due passi trova però l'ottima risposta di Soncini.

Diluvio e frustrazione. La ripresa si rivela presto una semplice appendice a una partita che ha già detto tutto. Degna di nota è comunque la timida reazione d'orgoglio dei bergamaschi, che con gli apporti di Orhian e Bruno si riscuotono, trovando il piglio mancato nel primo tempo. Brambilla con lo scavetto in area non trova la porta al 14', mentre la volée di Rapazzoli al 29' è alta di poco sopra la traversa. Ma è sicuramente il nervosismo a dominare la seconda frazione: il direttore di gara Bonardi è costretto a fermare spesso il gioco, il ritmo cala ed è continuamente spezzato. Arrivano tanti gialli in poco tempo, fino al rosso al 31' per somma di ammonizioni proprio per il subentrato Orhian. Con l'uomo in meno e il campo sempre più pesante, la Trevigliese sembra quasi arrendersi e non arriva più ad impensierire Scarpari. Il Ciliverghe può così gestire in tranquillità gioco, risultato ed energie e incassare, a tempo scaduto, tre punti preziosissimi per la classifica e il rilancio in campionato. 

IL TABELLINO

CILIVERGHE-TREVIGLIESE 3-1
RETI (0-1, 3-1): 6' Zugaryuk (T), 17' Botta (C), 33' Botta (C), 37' Botta (C).
CILIVERGHE (4-4-2): Scarpari 6.5, Sorlini 7 (39' st Verosimile sv), Boldini 7.5, Pisa 7, Fagoni 7 (43' st Amighetti sv), Rebolledo 6.5 (33' st Abeni sv), Montella 7 (15' st Ouzounov 6), Cristani 6.5 (37' st Jadid sv), Lefons 7, Marchesini 6.5, Botta 8.5 (23' st Mostarda 6). A disp. Muchetti, Monteleone. All. Persegani 7. Dir. Marchesini - Fagoni.
TREVIGLIESE (4-5-1): Soncini 6, Rapazzoli 6 (37' st Baratella sv), Viscardi 6.5, Deac 5.5, Mariani 6 (33' st Mauri sv), Metani 5.5 (39' st Romano sv), Colombo 6 (1' st Bruno 6), Ferrandi (1' st Orhian 5), Brambilla 5.5 (35' st Reccagni sv), Bertocchi 7 (22' st Silva 6), Zagaryuk 7.5. A disp. Mulino. All. Zerbi 6. Dir. Rapazzoli.
ARBITRO: Bonardi di Brescia 6.5.
AMMONITI: Lefons (C), Rebolledo (C), Montella (C), Viscardi (T), Deac (T).
ESPULSO: 31' st Orhian (T).

LE PAGELLE

CILIVERGHE

Scarpari 6.5 Gestisce bene le palle basse su un campo scivolosissimo.
Sorlini 7 Mattatore a destra, cresce a vista d'occhio in fase di spinta (39' st Verosimile sv).
Boldini 7.5 Domina a sinistra e corre anche al 90' a tutta fascia.
Pisa 7 Perfetto nei tempi d'uscita e in chiusura, non si lascia scappare gli avversari.
Fagoni 7 Stoico in copertura, non sbaglia niente: esce infortunato dopo una brutta botta rimediata in uno scontro di gioco. (43' st Amighetti sv).
Rebolledo 6.5 Filtra i palloni tra difesa e centrocampo con attenzione (33' st Abeni sv).
Montella 7 Potente in fase di spinta, s'insinua spesso tra le maglie avversarie creando pericoli.
15' st Ouzounov 6 Punta e salta l'avversario con grande facilità.
Cristani 6.5 A destra è concreto in fase di contenimento e propositivo sulle ripartenze (37' st Jadid sv).
Lefons 7 Tanto lavoro di sponda ed appoggio per tenere alti i palloni e gestire i movimenti dei compagni.
Marchesini 6.5 Non illumina con giocate di pregio, ma è attento a non dare mai l'occasione agli avversari di ripartire.
Botta 8.5 Un'onda anomala che sommerge ciò che resta della Trevigliese: tripletta da sogno per un 2006 di grande prospettiva.
23' st Mostarda 6 Entra al posto del migliore in campo e non lo fa rimpiangere, pur non trovando ulteriori realizzazioni.
All. Persegani 7 Guida i suoi ragazzi al riscatto dopo il gol subito in avvio: si fa sempre sentire e ci mette l'anima.

TREVIGLIESE

Soncini 6 In uscita, palla al piede, non è sicuro; si riscatta però con un paio di grandi parate, rese complicate anche dalle condizioni del terreno di gioco.
Rapazzoli 6 Fa il suo in fase difensiva, ma sulle diagonali non rientra con i tempi giusti (37' st Baratella sv).
Viscardi 6.5 Soffre eppure combatte fino alla fine a sinistra.
Deac 5.5 I buchi principali sui gol subiti arrivano dalle sue parti; fatica a chiudere gli spazi.
Mariani 6 Gladiatore in difesa, prende un sacco di botte ma si rialza sempre (33' st Mauri sv).
Metani 5.5 Impalpabile per quasi tutti i minuti in cui è in campo (39' vst Romano sv).
Colombo 6 Va a folate sulla sinistra, ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso.
1' st Bruno 6 Prova a dare una scossa; poi, con l'uomo in meno, limita i danni.
Ferrandi 5.5 Partita non all'altezza, perché manca il suo apporto in fase di costruzione.
1' st Orhian 5 Uno dei migliori dei suoi, fino all'ingenuità sul fallo che gli costa il secondo giallo e quindi l'espulsione.
Brambilla 5.5 Ha una ghiotta occasione per riaprire la partita nella ripresa ma se la divora malamente (35' st Reccagni sv).
Bertocchi 7 Unico baluardo sicuro in un centrocampo allo sbando; esce stremato.
22' st Silva 6 Non trova la scossa per accendere il gioco dei suoi.
Zugaryuk 7.5 Sicuramente il migliore dei biancocelesti: un gol capolavoro e tante belle giocate. Servito troppo poco, forse, per ciò che può dare alla squadra.
All. Zerbi 6 L'avvio è promettente, ma poi la squadra si chiude a riccio e non riparte più, subendo le scorrerie avversarie fino all'inevitabile sconfitta.

ARBITRO

Bonardi di Brescia 6.5 Impeccabile la sua direzione nel primo tempo; fatica di più a gestire i cartellini e i numerosi falli nella ripresa.

LE INTERVISTE

Il tecnico Persegani del Ciliverghedichiara soddisfatto ai nostri microfoni al termine del match: «Eravamo partiti bene in campionato, poi è arrivata una serie di sconfitte consecutive che ci hanno fatto perdere fiducia. Ci voleva una partita di livello come questa per riprenderci e non era facile trovare la reazione dopo essere andati sotto subito, specialmente perché di solito subiamo molto questo tipo di situazioni. A maggior ragione è motivo d'orgoglio il passo in più che abbiamo compiuto oggi. Stiamo imparando a capire l'atteggiamento richiesto da un campionato Élite: ci vuole tecnica ma anche determinazione. Grande soddisfazione anche per la prova di Botta, il nostro classe 2006 che si è sbloccato oggi con la tripletta personale dopo che era rimasto a secco nelle prime partite».

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