Under 17 Élite
08 Marzo 2022
Bouabib Haida, classe 2006 in forza alla Brianza Olginatese
23 gol segnati in 27 partite giocate nelle ultime tre stagioni, due delle quali concluse anzitempo. 8 in Under 14 a cavallo tra gennaio e febbraio del 2020, 5 in Under 15 Élite nelle prime tre uscite dell’ottobre dello stesso anno, 7 in Under 16 nella stagione corrente, 3 in Under 17 Élite nelle ultime tre settimane. Alla faccia dell’inattività. Sono i numeri di Bouabib Haida, centravanti classe 2006 della Brianza Olginatese diventato nell’ultimo mese una colonna portante nell’Under 17 Élite, sfruttando al meglio la promozione di Daniele Cadelano sulla panchina più prestigiosa del settore giovanile bianconero, suo tecnico da inizio stagione nell’Under 16 Regionale nonché uno degli artefici della crescita esponenziale che sta vivendo il centravanti marocchino.
Uno scatto di Haida ai tempi dell'Under 15 Élite
La svolta per il giovane centravanti è arrivata in occasione della sfida al Villa di Cernusco Lombardone dello scorso 27 febbraio, quando con tre gol - i primi in Élite - ha trascinato i bianconeri al successo. In occasione del primo si è preso la responsabilità di calciare un rigore, inizialmente ipnotizzato dal numero uno milanese ma fortunatamente respinto corto favorendo la ribattuta a rete, dopodiché è stato uno show: la doppietta è arrivata finalizzando di un'azione corale sulla sinistra, il tris dopo aver saltato tre uomini e calciato con un mancino fulmineo. «È stata una sensazione bellissima - racconta Bouabib Haida - soprattutto perché i tre gol sono arrivati in un campionato difficile come l'Élite. Mi sono emozionato: il primo gol l'ho dedicato ad Andrea Angotti (dirigente dell'Under 17, ndr) mentre gli altri due a mia nonna che è morta».
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La capacità di attaccare la profondità come Benzema, la velocità e il tiro di Mbappé: caratteristiche che calzano a pennello con quelle di Haida, che dei suoi due idoli ha anche l’incisività e la duttilità. «Mi ispiro a Mbappé perché credo che una delle mie doti principali sia la velocità, mentre di Benzema - prosegue il classe 2005 - amo il modo in cui riesce a fare la cosa giusta in qualsiasi momento. È un giocatore fenomenale, lo adoro». Del centravanti francese è evidente che abbia anche un certo tipo di attaccamento alla maglia, visto che da tre anni a questa parte la Brianza Olginatese rappresenta una seconda casa per Haida: «Mi hanno aiutato moltissimo e mi trovo veramente bene, sia con i compagni che con la società». La stessa che se lo coccola, conscia tuttavia di avere tra le mani un vero e proprio gioiellino il cui sogno è chiaro: «Mi piacerebbe esordire in Serie a e giocare con la nazionale del Marocco».
L'Under 17 Élite della Brianza Olginatese
Guardando invece al futuro più immediato, il classe 2005 mantiene i piedi per terra pur dichiarando ampiamente il proprio obiettivo: «Voglio sempre fare gol: questo è l'obiettivo che mi fisso sempre. Poi, se dovessi essere chiamato da qualche squadra professionistica, mi farebbe molto piacere. Ora però vorrei far arrivare la mia squadra ai playoff». Parole da vero leader, pur essendo un classe 2006 che gioca da sotto età nel massimo campionato Regionale. È evidente che Haida abbia trovato la propria dimensione in Élite, permettendo a Daniele Cadelano - tecnico dei classe 2005 bianconeri - di utilizzarlo praticamente in qualsiasi zona dalla trequarti in su: dall’esterno alla boa, passando per il falso nove e soprattutto la seconda punta, ruolo prediletto da Haida ma anche da Cadelano, che ha reso il classe 2006 uno dei cardini del 4-3-1-2 bianconero capace di collezionare quattro vittorie in altrettante partite dopo la sosta invernale.