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Under 17 Élite

De Crescenzo e Ferrari fanno grande l'Ausonia: cinque gol alla Giana per volare

I neroverdi confermano il secondo posto con un pokerissimo tra le mura amiche

Giovanni Ferrari Ausonia Under-17

UNDER 17 AUSONIA: Giovanni Ferrari, autore di una doppietta nella vittoria dell'Ausonia contro la Giana Erminio

L'Ausonia non fallisce il match casalingo contro la Giana Erminio, valevole per la decima giornata di campionato, e rilancia la sfida alle dirette concorrenti. Tra le mura di casa, i ragazzi di Innamorato superano agevolmente per 5-0 gli avversari, restando in scia del Manara capolista. La palma di migliore in campo se la prende De Crescenzo, dominante nella prima frazione di gara. Ma fa molto bene anche Giovanni Ferrari, autore di due reti in poco tempo, subentrando dalla panchina a mezz'ora dal fischio finale. Dall'altro lato, una Gian Erminio sicuramente combattiva e positiva, che tiene botta fin quando può, ma crolla nel finale. Tanto materiale su cui riflettere, per il tecnico dei biancocelesti Ambrosoni. La squadra soffre sotto porta (con 13 gol segnati è il secondo peggior attacco, dietro il Seregno), ma anche la nota e confermata solidità difensiva oggi viene messa in dubbio.

PRIMO TEMPO TOTALMENTE NEROVERDE

La partita inizia in maniera molto contratta, con le due squadre che si studiano a vicenda per individuare i punti deboli dell'altra. Innamorato schiera i suoi con un 4-3-1-2, con De Crescenzo a muoversi da interlocutore tra le due punte Lombardo e Ibrahim. Ambrosoni si affida al suo solito 4-2-3-1, dove Zerla, Biffi e Buzzi sono il tris di trequartisti a sostegno della punta Lucifaro. Il primo squillo arriva dall'Ausonia al 12', con Bombara che scalda i guantoni di Sala da posizione defilata. Al quarto d'ora Latrell, particolarmente incisivo in questi minuti, prova a colpire dalla distanza, ma la sfera trova la deviazione di Mangiagalli in calcio d'angolo. La rete del vantaggio dell'Ausonia arriva al 24', con De Crescenzo che si mette in proprio, aggiusta la palla sul suo destro e pesca l'angolino alto alla destra di Sala: l'estremo ospite non può nulla sulla conclusione chirurgica del fantasista milanese. Dopo due minuti, Ibrahim chiude uno scambio sulla destra e colpisce in porta, ma Sala alza oltre la traversa. I primi cambi arrivano già alla mezz'ora. Gli ospiti richiamano in panchina Pirotta, non particolarmente lucido dopo aver subito un colpo e aver provato a stringere i denti: dentro Pascale e passaggio al 4-4-2. L'Ausonia, invece, sostituisce Bombara, in via preventiva per un malore, con Chawla. A dieci dalla fine della prima frazione, De Crescenzo si mette in proprio, sfugge alla retroguardia sulla sinistra e serve a Lombardo una palla solo da spingere dentro: il 9 ringrazia e fa 2-0. Al 39' arriva l'unica azione degna di nota della Giana Erminio, con Buzzi che prova a chiamare in causa Endrizzi da punizione: il portiere di casa blocca senza problemi. Negli ultimi minuti del primo tempo, l'Ausonia ci prova con De Crescenzo e Vitalone nel giro di un minuto: il primo viene murato dalla difesa, il secondo conclude di poco a lato dalla distanza.

IL RISULTATO LIEVITA NEL FINALE

Nella ripresa i due tecnici confermano i ventidue che hanno concluso la prima frazione e la Giana Erminio appare decisamente più spigliata e offensiva di quanto fatto vedere nei primi 45 minuti. Al 9' Chawla vuole rendersi protagonista e si incunea in area dalla sinistra, colpendo col mancino: la sfera finisce troppo alta. Al quarto d'ora, il tecnico neroverde Innamorato si accorge che la squadra si sta un po' spegnendo e chiama un triplice cambio: Belloni, Di Brisco e Ibrahim fuori, per dar spazio a Laddaga, Ferrari e Zanca. La Giana Erminio risponde con Masotti per il numero 10 Biffi. Al 18' l'Ausonia prova a trovare la porta con l'eleganza: Lombardo protegge palla e poi imbocca con il tacco Zanca che colpisce a rete, ma ancora una volta Mangiagalli è provvidenziale nella respinta. Al 30' della ripresa, la Giana Erminio prova a cambiare rotta, sostituendo le due ali d'attacco: fuori Buzzi e Zerla, rispettivamente per Modica e Monella. Al 32' Laddaga con il destro cerca e trova la testa di Lombardo, che da due passi non impatta con la giusta forza e la sfera si spegne tra le mani di Sala. Ma è solo l'antipasto per il gol del tris, che arriva un minuto dopo. Il solito De Crescenzo vede la luce in uno spiraglio, servendo in verticale sulla corsa di Lombardo, il quale si traveste da assistman, apparecchiando sul secondo palo per il tap-in facile facile di Ferrari. Sul 3-0, la Giana Erminio ha un moto d'orgoglio, guidato dal suo capitano Andreoni. Al 35' il centrocampista dei biancocelesti cerca lo spazio per il tiro, concludendo col un sinistro troppo largo. Poi, al 41', serpeggia tra le linee della mediana neroverde, ma la sua conclusione trova la pronta risposta di un ottimo Endrizzi. Nel frattempo l'Ausonia ha effettuato i suoi ultimi tre cambi: dal minuto 80 in poi c'è spazio per Cammarota, Carulli e Bonsignorio, rispettivamente al posto di Lombardo, Latrell e Chawla. Gli ultimi minuti, di fatto, sono un puro dominio neroverde. La squadra ospite si spegne troppo, subendo le offensive dei padroni di casa, che segnano due reti nel giro di pochi minuti. Al 43' un cross di Bonsignorio trova una deviazione non impeccabile di Sala, che serve involontariamente Ferrari: il colpo da biliardo del numero 16 è letale. Poker di squadra e doppietta personale. Nel primo minuto di recupero, anche Cammarota partecipa alla festa, siglando la rete del 5-0. Con gli umori agli antipodi, l'Ausonia torna a casa con tante certezze e prepara la sfida di Seregno del prossimo weekend, mentre la Giana Erminio potrà rialzare la testa nella prossima in casa, contro la Cisanese.

IL TABELLINO

AUSONIA-GIANA ERMINIO
RETI: 23' De Crescenzo (A), 35' Lombardo (A), 32' st Ferrari (A), 43' st Ferrari (A), 46' st Cammarota (A).
AUSONIA (4-3-1-2): Endrizzi 7, Belloni Giorgio 6.5 (14' st Laddaga 6), Bombara 6 (31' Chawla 6.5, 36' st Bonsignorio 6.5), Di Brisco 7 (14' st Ferrari 7.5), Vittalone 6.5, Zucchelli 7, Ibrahim 6.5 (14' st Zanca 6.5), Latrell 6.5 (35' st Carulli sv), Lombardo 7 (35' st Cammarota 7), Calò 6.5, De Crescenzo 8. A disp. Vaghi, Olcelli. All. Innamorato 7. Dir. De Fabritiis.
GIANA ERMINIO (4-2-3-1): Sala 6.5, Sirtoli 6.5, Nava 6, Pirotta 6 (30' Pascale 7), Mangiagalli 6.5, Triberti 6, Buzzi 7 (30' st Modica sv), Andreoni 6.5, Lucifaro 6.5, Biffi 6.5 (14' st Masotti 6), Zerla Di Gennaro 6 (30' st Monella sv). A disp. Buzzi. All. Ambrosoni. Dir. Vicardi.
ARBITRO: Valsecchi di Milano 6.5.
AMMONITI: Di Brisco (A), Buzzi (G).

LE PAGELLE

AUSONIA

Endrizzi 7 Chiamato in causa poche volte nel primo tempo, si riscatta nella seconda frazione con ottimi interventi.
Belloni 6.5 Pulito e attento sulla fascia destra, dove riduce al minimo i pericoli per i suoi.
14' st Laddaga 6 Poco più di mezz'ora in cui si mette in mostra per corsa e volontà, pur senza prendere parte a nessuna rete.
Bombara 6 Inizia in maniera molto positiva, mostrandosi un possibile pericolo con le sue incursioni. Lascia il campo per infortunio dopo solo 31 minuti.
31' Chawla 6.5 Si mostra particolarmente convinto e volenteroso, proponendosi in attacco e mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria.
36' st Bonsignorio 6.5 Suo il cross da cui scaturisce la rete del 3-0 di Ferrari. Poco tempo per mettersi in mostra, ma ben sfruttato.
Di Brisco 7 Solido, roccioso e affidabile al centro della difesa dell'Ausonia, dove disinnesca totalmente il centravanti ospite Lucifaro.
14' st Ferrari 7.5 Si prende prepotentemente la scena con due reti nel giro di poco più di 10 minuti, giocando solo uno spezzone conclusivo di gara.
Vittalone 6.5 Qualche fiammata interessante, ma nel complesso una partita ordinata e pulita, senza molti problemi.
Zucchelli 7 Il capitano dei neroverdi guida i suoi con la leadership e la caparbietà che ci si aspetterebbe da chi indossa la fascia al braccio.
Ibrahim 6.5 Si propone intensamente e con costanza, pur senza riuscire a trovare il gol.
14' st Zanca 6.5 Una mezz'ora abbondante di grande sostanza e attenzione, con buoni spunti in mezzo al campo utili per mantenere il pallino del gioco.
Latrell 6.5 Solido e creativo allo stesso tempo, nella prima frazione è lui il principale faro per le giocate dei suoi. Nel secondo tempo si spegne man mano (35' st Carulli sv).
Lombardo 7 Una rete da rapace d'area di rigore e un assist fondamentale per mettere in cassaforte il risultato: partita di grande presenza per il numero 9 neroverde.
35' st Cammarota 7 Sin dai primi tocchi di palla cerca di mettersi in mostra con sprazzi di qualità e ottime giocate. Sua la rete che chiude le marcature, al minuti 91.
Calò 6.5 Mentre i suoi due compagni di reparto cercano varchi tra le maglie della difesa ospite, lui si erge a sentinella della sua, annullando le sortite del Giana Erminio.
De Crescenzo 8 Semplicemente inarrestabile per l'intera partita. Crea, recupera, segna un gol, confeziona un assist e propizia le altre tre reti dei suoi. Illuminante!
All. Innamorato 7 Ha il grande merito di aver preparato molto bene la partita e di aver attuato cambi decisivi per tenere alta l'attenzione dei suoi.

GIANA ERMINIO

Sala 6.5 Non è impeccabile in alcuni interventi e questo favorisce non poco gli attacchi dell'Ausonia. Tuttavia, considerando che dalle sue parti arriva un numero importante di tiri, non molla di un centimetro.
Sirtoli 6.5 Attento e spesso provvidenziale in alcune giocate, dalle sue parti gli avversari trovano più spesso un avversario solido.
Nava 6 Cerca di proporsi con interesse e volontà anche in attacco, ma nella maggior parte dei casi si limita a contrastare le offensive avversarie.
Pirotta 6 Subisce un brutto colpo nei primi minuti, che lo debilita e lo rende meno affidabile in fase di interdizione. Il suo allenatore lo richiama dopo solo 30 minuti di gioco.
30' Pascale 7 Sulla fascia destra si mette in mostra in maniera propositiva e interessante, creando anche qualche grattacapo alla retroguardia dell'Ausonia.
Mangiagalli 6.5 Il più delle volte è lui lo scoglio più ostico per gli attaccanti di casa. Efficace e puntuale quando serve e dove serve.
Triberti 6 Una partita abbastanza anonima, dove si limita a fare ciò che deve e ad aiutare la squadra in fase di costruzione bassa. Può fare di meglio e lo farà sicuramente.
Buzzi 7 Senza alcun dubbio il più positivo dei suoi. Dai suoi piedi nascono i palloni più succulenti, che i suoi non sono in grado di ribadire in rete (30' st Modica sv).
Andreoni 6.5 Cerca di prendersi la squadra sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà, pur senza successo.
Lucifaro 6 Da un lato, si rivela troppo spento e inefficace in zona offensiva. Dall'altro, però, non gli arrivano mai occasioni nitide in cui poter far male.
Biffi 6.5 Cerca con insistenza uno spiraglio nella difesa di casa, ma senza successo. Molto più utile in veste di regista avanzato, per tessere la tela delle manovre d'attacco dei suoi.
14' st Masotti 6 Ambrosoni lo pesca dalla panchina per dare più fisicità al reparto d'attacco, ma senza successo.
Zerla Di Gennaro 6 Tanta corsa e spirito di sacrificio, a cui non dà seguito mostrandosi poco pericoloso in fase di finalizzazione (30' st Monella sv).
All. Ambrosoni 6 La squadra gioca bene e si propone con sagacia e caparbietà, però le poche reti segnate sono una pecca da non sottovalutare.

LE INTERVISTE

Innamorato, allenatore Ausonia: «Dico la verità, non sono preoccupato per la classifica. Stiamo facendo bene, abbiamo retto gli scontri diretti e questa è una cosa importante. Adesso Manara, Olginatese ed Enotria si devono scontrare, quindi qualcuno sicuramente perderà punti e a noi tocca farli. Ora abbiamo di fronte a noi delle partite non dico "facili", perché in questa categoria e in questo campionato nulla è scontato, ma più abbordabili. A noi tocca fare come oggi, che non abbiamo dato nulla per scontato, siamo scesi in campo con la testa per vincere, abbiamo fatto bene e abbiamo vinto. Anche le seconde linee hanno fatto bene: Cammarota o Ferrari, ma anche Carulli, quindi sono molto contento della risposta della squadra».

Ambrosoni, allenatore Giana Erminio: «Il risultato è pesante, però è maturato negli ultimi minuti e forse è un po' bugiardo, Sicuramente alla fine abbiamo mollato ed è sbagliato, dovevamo restare meglio in partita perché perdere con un punteggio così largo fa sempre dispiacere. Comunque dobbiamo crescere, al di là di tutto, perché la squadra ha cercato di giocare, di far la partita, poi è chiaro che negli ultimi minuti, con il risultato compromesso si è mollato ed è arrivato questo risultato largo».

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