Cannata e Savatteri fanno sognare il Lombardia Uno: tris al Mariano e terzo posto in solitaria

Probabilmente ha ragione Francesco Muoio quando di che «Il Lombardia Uno è la squadra più forte che abbiamo affrontato». Se non altro perché l'allenatore del Mariano è solamente l'ennesimo a ribadire questo concetto. Il Lombardia Uno è forte: gioca bene a calcio, può contare su un paio di individualità da far venire l'acquolina in bocca persino ai professionisti - vedi giocatori come Ismail, Marra e Cannata - ed è allenato magistralmente da un tecnico preparato come Davide Bianchessi. Quanto accaduto a Mariano lo conferma: perché i rossoneri vincono con pieno merito grazie al rigore di Cannata e ai gol di Aguiari e Cara (3-1), perché s'impongono senza indugi su una formazione che fino ad oggi aveva perso solamente una partita, perché centrano la nona vittoria stagionale e si piazzano al terzo posto in solitaria ad una lunghezza dal Seguro e a due dalla Masseroni. 

MERAVIGLIA

La versione del Lombardia Uno che scende in campo nel primo tempo è meravigliosa, probabilmente la migliore dell'intero girone d'andata. Nell'ormai consueto 4-2-3-1 disegnato da Bianchessi funziona tutto alla perfezione, nell'ordine: la difesa, che tolta una conclusione a lato di Mariano alla mezz'ora tiene botta anche nei momenti di maggiore pressione; il centrocampo, reparto reso strepitoso da Marra, Nava e Cannata - i primi due in mediana, il terzo sulla trequarti - che agiscono da vertici di un triangolo capace di servire diversi palloni agli esterni Scandroglio-Aguiari; l'attacco, tant'è che il Lombardia Uno porta diversi uomini sulla trequarti offensiva e segna due gol che mettono in discesa la partita. Il protagonista del primo è Cannata: il fantasista rossonero prima si procura un calcio di rigore lasciando sul posto sia Charf che Mason e spingendo Sanzo ad intervenire in ritardo, poi lo trasforma con freddezza spiazzando di netto Citterio (26'). Il secondo porta la firma di Aguiari che, dopo aver scambiato corto con Marra su calcio d'angolo, lascia partire un destro insidioso: leggera deviazione di Mason, pallone che si alza all'improvviso e Citterio battuto per la seconda volta (33'). Viceversa, la versione del Mariano - inizialmente orfano di bomber Rapone, infortunatosi nel riscaldamento e sostituito da Varenna - è decisamente lontana dagli standard migliori. Per intenderci, quelli che hanno permesso ai gialloblù di inanellare una serie di ben 11 risultati utili consecutivi. 

DI TUTTO

Le contromosse di Muoio non si fanno attendere e arrivano già all'intervallo: fuori Della Mura e Mariano, dentro Licari e il neoacquisto Bottan, arrivato da poche settimane dai vicini di casa della Vis Nova. Volente o nolente, anche Bianchessi è costretto al doppio cambio: se l'ingresso di Savatteri per Scandroglio è a tutti gli effetti un cambio voluto e studiato per provare a chiudere l'incontro, quello di Gandini per Nava è forzato causa un affaticamento alla caviglia accusato dal regista rossonero. Risultati alla mano, le scelte più azzeccate sono quelle di Bianchessi: lo dimostra il palo clamoroso colpito da Bertoni dopo uno splendido assist di Ismail (7') ma in generale l'intero andamento del secondo tempo, tant'è che il terzo gol - che di fatto chiude definitivamente i giochi - non tarda ad arrivare. Anche in questo caso a fare la differenza sono le mosse dell'ex Lecco, in particolare la scelta di inserire Cara per Aguiari. 52 secondi: tanto è servito al fantasista rossonero per raccogliere l'invito di Gualtieri, indirizzare di testa e battere Citterio per la terza volta (14'). Parlando del risultato, è l'episodio che mette la parola fine alla partita. Viceversa, rappresenta l'inizio di una mezz'ora nella quale succede praticamente di tutto. Sponda Lombardia Uno si contano due legni: una traversa colpita da Marra (21') e un palo di Savatteri che, per l'estetica dell'azione che ha portato l'ex Lecco al tiro, grida ancora vendetta (23'). Sponda Mariano, nel frattempo rivitalizzato da Muoio grazie agli ingressi di Lomazzi, Rapone e De Rosa (quest'ultimo new entry in arrivo dal Seregno) ma rimasto in dieci uomini causa l'espulsione per doppia ammonizione di Radaelli, si contano due ottime occasioni e un gol: se il tentativo di Charf esce di un niente (20') e quello di Lomazzi trova pronto Pastore (29'), il colpo di testa ancora di Charf rende giustizia all'ottimo calcio d'angolo di Rapone, vale il gol della bandiera e firma il definitivo 3-1 (35').

IL TABELLINO

MARIANO-LOMBARDIA UNO 1-3
RETI: 26' rig. Cannata (L), 33' Aguiari (L), 14' st Cara (L), 35' st Charf (M).
MARIANO (4-3-3): Citterio 6.5, Talon 7, Mason 6 (13' st Lomazzi 6.5), Della Mura 6 (1' st Licari 6), Derivi 6.5, Sanzo Andrea 6, Mariconti 6.5 (25' st Rapone 7), Radaelli 6, Varenna 6 (13' st De Rosa 6), Charf 7, Mariano 6 (1' st Bottan 6.5). A disp. Fudulski, Cattaneo, Giuliani, Mastrullo. All. Muoio - Cistone 6.5. Dir. Della Mura.
LOMBARDIA UNO (4-2-3-1): Pastore 7, Gualtieri 7.5, Ismail 7, Nava 6.5 (1' st Gandini 6.5), Summa 7.5, Minoia Pietro 7, Aguiari 7 (13' st Cara 7), Marra 8, Bertoni 7, Cannata 8.5 (28' st Petruzzelli sv), Scandroglio 6.5 (1' st Savatteri 7.5). A disp. Zanforlin, Lisco, Satraoui. All. Bianchessi - Battistella 7.5. Dir. Zanforlin.
ARBITRO: Caflisch di Como 6.5.
ESPULSO: 44' st Radaelli (M).
AMMONITO: Gandini (L), Charf (M), Derivi (M).

LE PAGELLE (in aggiornamento)

MARIANO

Citterio 6.5 Qualche buon intervento evita ai suoi un passivo più pesati. In tre circostanze è anche salvato dai legni.
Talon 7 L’ultimo a mollare della retroguardia. Nel primo tempo tiene a bada molto bene Scandroglio, nella ripresa ha il suo da fare contro Savatteri e Aguiari ma da tali duelli ne esce a testa alta.
Mason 6 Contro Aguiari prima e Savatteri poi ha il suo da fare. Prova a uscirne in qualche modo ma finisce per soffrire molto la velocità degli esterni rossoneri. Nell’azione che porta al rigore si fa saltare di netto da Cannata.
13' st Lomazzi 6.5 Si piazza alto a destra e prova a fare qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto in precedenza. Va vicino al gol con un bel tiro alla mezz’ora.
Della Mura 6 Molto bene nei calci piazzati quando può dimostrare le sue doti balistiche, meno bene in fase di impostazione e contenimento. Sostituito all’intervallo.
1' st Licari 6 Ha caratteristiche diverse da quelle di Della Mura e le sue si sposano abbastanza bene alla tipologia di partita del secondo tempo. Di contro c’è però una partita ormai compromessa.
Derivi 6.5 Tolto Talon sulla corsia, è lui l’ultimo baluardo difensivo a mollare. Far fronte a giocatori come Bertoni e Cannata non è facile per nessuno: chiaramente va spesso in difficoltà, ma ha il merito di non mollare fino al triplice fischio.
Sanzo 6 In occasione del rigore commette un’ingenuità che costa cara. Tale sbavatura se la porta dietro anche nel secondo tempo, anche se gli va riconosciuto il merito di rimanere in partita.
Mariconti 6.5 Prova a fare qualcosa di diverso sul centro-destra ma finisce per essere chiuso nella morsa di Nava e Marra. Nel secondo tempo alza il ritmo e riesce anche a metterci lo zampino in qualche potenziale occasione.
25' st Rapone 7 Sarebbe dovuto partire titolare ed è stato un peccato non verdello in campo di più. Gli bastano venti minuti per accendersi e seminare il panico tra la difesa rossonera. Giocatore di categoria. 
Radaelli 6 Parte da mezzala, si sposta al centro e poi ritorna sul centro-sinistra. Ovunque lo metti offre corsa, tecnica e dinamismo. Contro il Lombardia Uno non è però riuscito a dare il suo solito contributo, inoltre nel finale si fa espellere ingenuamente per doppia ammonizione. 
Varenna 6 Agisce da “falso 9” ma finisce per essere praticamente annullato dalla difesa rossonera. Può dare di più e lo farà sicuramente a partire dal girone di ritorno.
13' st De Rosa 6 Una delle new entry di casa Mariano gioca una mezz’ora abbastanza solida ma senza lampi, difficile chiedergli di più anche considerando il parziale.
Charf 7 Giocatore di altra categoria: tecnica, fisicità, velocità, personalità, intraprendenza. Firma il gol del 3-1 a coronamento di una partita di livello: il migliore per distacco per i padroni di casa. 
Mariano 6 Primo tempo abbastanza anonimo e incolore, poi viene sostituito all’intervallo.
1' st Bottan 6.5 L’altro volto nuovo tra le fila gialloblù ha dimostrato di essersi calato abbastanza bene nella nuova realtà. Per entrare pienamente in forma ci vorrà del tempo ma l’inizio non è niente male.
All. Muoio 6.5 Ha dato un’identità chiara alla sua squadra, che lo segue e gioca anche un calcio moderno e verticale. Quando incontri un Lombardia Uno così c’è ben poco da fare, ma ciò non cancella quanto di buono fatto in questo girone d’andata. 

LOMBARDIA UNO

Pastore 7 Effettua giusto un paio d’interventi, molti dei quali di normale amministrazione. Non riesce a mantenere la porta inviolata ma non ha particolari colpe. 
Gualtieri 7.5 L’assist con il quale permette a Cara di triplicare è da vedere e rivedere: un cross al bacio dalla destra col suo piede forte che finisce direttamente sulla testa del compagno. Il tutto a coronamento di 90 minuti splendidi.
Ismail 7 Fa come Gualtieri ma con Bertoni. La differenza sta nell’esito del colpo di testa, perché quello del bomber sbatte clamorosamente sul palo. La corsia mancina è sua: attacca, imposta e difende. Prestazione solida come sempre.
Nava 6.5 Un primo tempo di buon livello, poi un piccolo infortunio che non gli permette di rientrare in campo nella ripresa. In 45 minuti ha comunque dimostrato tecnica, visione di gioco e mentalità vincente.
1' st Gandini 6.5 Buon approccio e buona personalità in una posizione del terreno di gioco cruciale. Nel finale si deve anche preoccupare di ripiegare e lo fa bene.
Summa 7.5 Nasce terzino e si vede, perché la propensione all’attacco è nel suo dna nonostante di mestiere faccia il difensore centrale. Preciso dietro, immenso quando c’è da impostare. Inoltre dimostra di avere una personalità fuori dal comune, dentro e fuori dal campo.
Minoia 7 Contribuisce ad innalzare il muro rossonero. Prestazione solida e senza particolari sbavature: ad avercene di difensori così.
Aguiari 7 Va in gol ma l’aiuto di Mason, che devia il pallone, è evidente. Dalla sua c’è comunque un gran destro dal limite, in ogni caso indirizzato verso la porta. Il tutto a coronamento di un primo tempo frizzante e giocato a grande intensità.
13' st Cara 7 Gli basta un solo minuto per firmare il 3-0: un gol col senno di poi fondamentale per mantenere a distanza il Mariano. Grande impatto.
Marra 8 Giocatore di altra categoria. In mezzo fa reparto da solo e in più sa fare tutto: ripiegare, impostare, calciare da fuori, pressare, dribblare. Gli manca a tutti gli effetti solamente il gol, ma se quel mancino da fuori non avesse solamente scheggiato la traversa staremmo parlando di ben altro.
Bertoni 7 Prestazione di grande sacrificio e per questo avrebbe meritato il gol. Ci va vicino due volte: prima con un destro che termina a lato di una soffio, poi con un colpo d’intesa che dà solamente l’illusione del gol. Sarà per la prossima.
Cannata 8.5 Chi lo ferma? La risposta: nessuno. Tra le linee è davvero imprendibile e lo dimostra quando si guadagna il calcio di rigore, poi trasformato con freddezza. Parliamo di un numero 10 totale, un giocatore che i gol li fa e li fa fare. Contro il Mariano è stato strepitoso, ma non lo scopriamo di certo oggi (28' st Petruzzelli sv).
Scandroglio 6.5 Qualche fiammata in avvio, poi cala leggermente. Parliamo comunque di una prova più che positiva in un primo tempo splendido per i rossoneri.
1' st Savatteri 7.5 Impatto devastante. É reduce da un brutto infortunio dunque non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma quando entra a partita in corsa sa essere decisivo. Colpisce un palo clamoroso, e di clamoroso c’è anche ciò che lo ha portato al tiro: una serpentina pazzesca che avrebbe sicuramente meritato miglior sorte.
All. Bianchessi 7.5 Guida magistralmente una squadra pazzesca. I suoi giocano a memoria, sono belli da vedere e anche efficaci. Se dovessero mantenersi su questi livelli anche nel girone di ritorno ne vedremo sicuramente delle belle.

ARBITRO

Caflisch di Como 6.5 Fischietto giovane e alle prime armi. Da migliorare la gestione delle proteste e la personalità, ma riesce comunque a portarla a casa tutto sommato abbastanza bene. Giusto dare il rigore al Lombardia Uno così come espellere Radaelli.