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Under 17 Élite

Prima il dominio, poi il tracollo: la Rapp spaventa la Cremonese ma subisce 5 gol in 17 minuti

La selezione di Tacchini va avanti 2-0, poi si fa rimontare ed è costretta ad inchinarsi 5-2

RAPPRESENTATIVA UNDER 17

RAPPRESENTATIVA UNDER 17: Andrea Vaccarella, classe 2006

75 minuti di dominio, poi il tracollo. Si chiude con una sonora sconfitta il 2022 della Rappresentativa Under 17: avanti di due gol fino a poco più di 15 minuti dalla fine grazie ai sigilli di Novaglio nel primo tempo e Tosini nella ripresa, i classe 2006 si fanno rimontare dalla Cremonese che, grazie ai gol dei subentrati Faye (doppietta), Chiapperini, Gashi e Gabbiani, fissa il parziale sul 5-2. 

SBLOCCATA

Daniele Tacchini, allenatore dell'Under 17 e coordinatore tecnico di tutte le categorie, lo ripete da ottobre: «Giochiamo solo contro i professionisti perché vogliamo che ci mettano in difficoltà: è il modo migliore per preparare il Torneo delle Regioni». Chiedi e ti sarà dato: vedi i 90 minuti di Monzello contro il Monza, la sfida di Erbusco contro il Brescia, ma soprattutto quella contro la Cremonese. Reduce da un sonoro 5-1 rifilato alle Rondinelle, per dover di cronaca inizialmente scese in campo con le seconde linee, la Rapp si trova di fronte una formazione che dimostra sin dai primi minuti di non voler lasciare nulla al caso. E poco conta l'iniziale assenza di bomber Gabbiani, perché tra i grigiorossi la qualità comunque non manca: chiedere conferma al centrocampo guidato da Marangione e completato da Valenti e Pavesi, perché di fronte si trovano un predestinato come Della Rovere - classe 2007 e già a quota 13 presenze in campionato da sotto età - e un talento assoluto come Zagaryuk, ex Trevigliese oltre che protagonista con la Rapp Under 16 dello scorso Torneo Eusalp. O anche alla linea a quattro condotta magistralmente da capitan Maffi, sotto pressione per tutti i 45 minuti ma comunque in grado di concedere alla Cremo una sola occasione nitida, per giunta a tempo praticamente scaduto: punizione dalla sinistra di Della Rovere, pallone che attraversa tutta l'area e trova Censi, il cui mancino termine però alto sopra la traversa (45'). Il tutto una manciata di minuti dopo il gol del vantaggio della Rapp, arrivato sì su un calcio di rigore - conquistato da Vaccarella e trasformato con freddezza a Novaglio (43') - ma tutt'altro che casuale. Merito di un centrocampo in grado di giocare spesso e volentieri in verticale e, di conseguenza, di un tridente da fare invidia: Novaglio al centro, Vaccarella a sinistra e Testa a destra.

DI TUTTO

Eccezion fatta per Ziliani e Riva, subentrati già nel corso del primo tempo a Scalvini e Valenti, la Rapp scende in campo con una formazione completamente nuova. Tuttavia, prendendo in prestito uno dei più celebri teoremi matematici, è evidente che cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambi. Ma in questo caso, oltre ad essere a dir poco eccezionale, porta con sé anche qualche discrepanza. Numero 1: il leit-motiv della partita. Se nel corso del primo tempo a tenere in mano il pallone del gioco era la Cremo, dopo l'intervallo la situazione si ribalta completamente: Fumagalli detta il ritmo, Riva ci mette qualità e dialoga costantemente con Galizioli, Tosini ci mette la corsa e finisce per formare con Ragni un asse al bacio. Numero 2: le occasioni da gol. Arrivate con il contagocce nel primo tempo e a valanga nel secondo, sorridono alla Rapp sia per numero (3-2) che per efficacia (1-0 il confuto dei gol). Da qui la discrepanza numero 3, quella più importante: i gol. Succede tutto nel giro di 5 minuti: prima Ragni centra una clamorosa traversa (7'), poi Tosini spinge in rete un grande assist di Riva (8'), infine Galinzioli calcia centrale da ottima posizione (12'). Nel mezzo due occasioni importanti anche per i padroni di casa, vicini al bersaglio grosso sia con Censi (palo interno dal limite dell'area al 6') che con Faye (destro ravvicinato ben parato da Mazzucchelli al 17'). Tutto finito? Tutt'altro, perché nel giro di 17 minuti si passa clamorosamente da 0-2 in favore della Rapp a 5-2 per la Cremo. In gol per i grigiorossi due volte Faye, Chiapperini, Gashi e mister 18 gol in 12 partite Gabbiani. Il primo la riapre e firma il poker (28' e 40'), il secondo la pareggia (30'), il terzo vale il sorpasso (35'), il quarto la manita (48'). Il tutto

IL TABELLINO

CREMONESE-RAPPRESENTATIVA 5-2
RETI: 43' rig Novaglio (R), 8' st Tosini (R), 28' st Faye (C), 33' st Chiapperini (C), 33' st Gashi (C), 40' st Faye (C), 48' st Gabbiani (C).
CREMONESE: Sayaih, Kwetshu, Gavazzeni, Opris, Noseda, Aanicai, Marino, Della Rovere, Censi, Zagaryuk, Casali, Galbiati, Premoli, Paganotti, Gashi, Mavrommatis, Steffani, Chiapperini, Faye, Gabbiani. All. Belingheri.
RAPPRESENTATIVA: Zorzi, Zambelli, Scalvini, Maffi, Mongelli, Marangione, Testa, Valenti, Novaglio, Pavesi, Vaccarella, Mazzucchelli, Toraldo, Palomba, Boni, Ziliani, Fumagalli, Riva, Tosini, Ragni, Corradi, Galinzioli. All. Tacchini.
ARBITRO: Albertoni di Cremona.
ASSISTENTI: Musiu e Mussi di Cremona.

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