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L'Alcione non si arrende mai: la classica milanese contro l'Aldini viene decisa nel finale

Gli orange riescono a spuntarla grazie a un gol del suo capitano, portando a casa una vittoria preziosissima anche in chiave classifica

L'Alcione non si arrende mai: la classica milanese contro l'Aldini viene decisa nel finale

L'Alcione conquista tre punti pesantissimi battendo per 1-0 l'Aldini, al termine di una gara davvero complicata e faticosa per entrambe le squadre. Gli orange sono autori dell'ennesima prova di forza stagionale dimostrando carattere e mentalità da grande squadra, e ancora una volta sono stati ripagati negli ultimi minuti portando a casa una vittoria fondamentale dopo il pareggio acciuffato nel recupero contro l'Accademia Inter la scorsa settimana. L'andamento della gara è stato sicuramente determinato dalle condizioni del terreno di gioco, che non hanno certo favorito la qualità del gioco delle due squadre e la tecnica dei singoli. Alla fine gli ospiti sono stati più cinici e sono riusciti a sfruttare una delle poche occasioni che hanno avuto, sbloccando una gara rimasta in equilibrio fino a quel momento.

GARA BLOCCATA

Le due squadre scendono in campo con formulazioni speculari, entrambi gli allenatori optano per un 4-3-3 molto compatto e chiuso per lasciare pochi spazi. Sin dai primi minuti entrambe cercano di rischiare il meno possibile, provando a giocare maggiormente attraverso lanci lunghi a innescare gli attaccanti, piuttosto che tentare manovre ragionate palla a terra. La scelta di questa tipologia di gioco viene adottata soprattutto dagli ospiti, essendo abituati a poter esprimere il loro gioco tecnico sul sintetico del Kennedy e difficile da mettere in mostra su questo campo. Dopo dieci minuti di gioco arriva la prima occasione per l'Alcione da un lancio dalla difesa che innesca Cristini in fascia, il quale è bravo a saltare l'avversario in velocità entrando in area e a calciare incrociando trovando Peverelli che blocca con sicurezza. Gli orange alzano il baricentro e cercano di mettere in difficoltà gli avversari pressandoli in fase di costruzione e bloccando le linee di passaggio, ed è così che si crea un'altra chance: la retroguardia di casa spazza male il pallone che arriva in zona centrale al limite dell'area sui piedi di Lenzi, che calcia di prima intenzione ma trova il portiere che si allunga e devia in angolo. L'Aldini ha un'opportunità a cinque minuti dall'intervallo su una punizione da posizione defilata battuta da Gjonaj nel cuore dell'area trovando la spizzata di testa verso il secondo palo di Torti che nessuno riesce a spingere in rete.

VITTORIA NEL FINALE

Nel secondo tempo la gara segue il copione della prima frazione di gioco, in cui entrambe le squadre fanno grande fatica a creare gioco e rendersi pericolose. Il ritmo della partita è molto macchinoso e frammentato dagli interventi in mezzo al campo, nel quale si lotta alla conquista di ogni pallone che arriva senza risparmiarsi da nessuna delle due parti. Si cerca il giusto episodio per sbloccare la gara da calcio piazzato o provando a sfruttare il possibile errore della squadra avversaria dettato dal rimbalzo ingannevole del terreno di gioco. Avvicinandosi sempre più alla fine del match nessuna delle due squadre sembra però volere forzare la giocata e tentare l'affondo decisivo per rompere l'equilibrio che ha fatto da padrone per più di 80 minuti. L'Alcione è bravo a crederci fino all'ultimo e a otto minuti dal termine dell'incontro riesce a trovare il gol decisivo: su azione di contropiede Lione avanza fino alla trequarti e apre sulla fascia a Cristini che pennella il pallone sul secondo palo per l'inserimento di testa di Auci che colpisce il palo; il pallone arriva dritto sui piedi di Laurora che deve solo buttarla dentro. Dopo il vantaggio finalmente negli ultimi minuti si aprono più spazi e le squadre si allungano, regnano confusione e nervosismo. L'Aldini tenta l'assalto finale nel recupero alzando il baricentro della squadra e aumentando la pressione, ma il tempo a disposizione è troppo poco e la partita termina così.

IL TABELLINO 

ALDINI-ALCIONE 0-1
RETI: 37' st Laurora (Alc).
ALDINI (4-3-3): Peverelli 6.5, Finessi 6, Ursulyak 6, Mazzola 6, Ciullo 6 (41' st Medicea sv), Gjonaj 6.5, Di Natale 6 (24' st Tesoro sv, 38' st Ayovi sv), Gjonaj Tomaso 6.5, Torti 6, Ferrando 7, Maffi 6 (34' st Massimo sv). A disp. Finoli, Serralunga. All. Vaccaro - Pallavicini Guerra 6.5. Dir. Tiriolo.
ALCIONE (4-3-3): Zappatore 6, Braiotta 6.5, Rutigliano 6, Ciceri 6.5, Mocchi 7, Aimerito 7 (38' st Pizzolato sv), Lione 6.5, Montagner 6 (28' st Curto A. sv), Laurora 7.5, Cristini 7, Lenzi 6 (7' st Auci 6.5). A disp. Moroni, Pusterla, Gallazzi, Molina, Cannistraro. All. Giordano 7. Dir. Marongiu.
ARBITRO: Sala di Seregno 6.5.
AMMONITI: Rutigliano (Alc), Gjonaj Tomaso (Ald), Laurora (Alc).

LE PAGELLE

ALDINI 

Peverelli 6.5 Si fa trovare pronto quando chiamato in causa, preciso anche con i piedi in fase di impostazione e sui rinvii lunghi, incolpevole sul gol subito.
Finessi 6 Timido in fase offensiva, non riesce a dare grande spinta alla manovra offensiva preferendo rimanere bloccato dietro per chiudere gli spazi.
Ursulyak 6 Poco preciso palla al piede in fase di impostazione, copre bene in marcatura con le diagonali difensive.
Mazzola 6 Soffre la pressione avversaria quando deve impostare il gioco ed è costretto spesso a lanciare lungo buttando via la palla.
Ciullo 6 Si fa vedere in mezzo al campo per impostare il gioco ma si ritrova spesso con poche soluzioni per servire i compagni. (41' st Medicea sv).
Gjonaj 6.5 Gioca bene in anticipo, buon senso della posizione e capacità di rendersi pericoloso sfruttando i suoi centimetri.
Di Natale 6 Giornata difficile, pochi spazi per esaltare le sue qualità palla al piede. (24' st Tesoro sv, 38' st Ayovi sv).
Gjonaj 6.5 Crea occasioni per la sua squadra mettendo in mezzo palloni velenosi da calcio piazzato.
Torti 6 Braccato nella morsa dai due centrali cerca di liberarsi sfruttando la sua rapidità senza ottenere però risultati efficaci.
Ferrando 7 Grande dinamismo in mezzo al campo, sicuramente il più propositivo e ispirato dei suoi oggi.
Maffi 6 Poco ispirato oggi in fase offensiva, aiuta in fase di copertura dando una mano sulle discese del terzino avversario. (34' st Massimo sv).
All. Vaccaro 6.5 Incita e carica la squadra per tutti i 90 minuti di partita non facendo mai mancare il suo supporto, il dodicesimo uomo in campo.

ALCIONE

Zappatore 6 Poco chiamato in causa oggi, attento nelle uscite da calcio piazzato, si prende un rischio nel finale giocando con i piedi che poteva costare caro.
Braiotta 6.5 Sempre attento e pulito negli interventi, non concede campo al suo avversario chiudendo bene gli spazi.
Rutigliano 6 Gestisce bene la palla con lanci precisi a innescare le punte, non si fa saltare nell'uno contro uno.
Ciceri 6.5 Nei contrasti e sulle seconde palle arriva sempre per primo, sfrutta bene la sua fisicità per recuperare il pallone.
Mocchi 7 Quantità e qualità in mezzo al campo, una diga che recupera palloni e serve i suoi compagni con sventagliate precisissime.
Aimerito 7 Domina nel gioco aereo, riesce a uscire palla al piede da situazioni di pressione con una tranquillità impressionante. (38' st Pizzolato sv).
Lione 6.5 Il campo non è sicuramente adatto per esaltare le sue qualità, grande partita di sacrificio e astuzia guadagnando falli per creare opportunità interessanti per i suoi.
Montagner 6 Timido in mezzo al campo, si perde nella confusione del traffico che si crea a centrocampo. (28' st Curto A. sv).
Laurora 7.5 
Segna nel finale il gol decisivo che regala la vittoria ai suoi, fa a sportellate e lotta su ogni pallone senza mai risparmiarsi, match-winner. 
Cristini 7 Quando parte in velocità sulla fascia è difficile tenere il suo passo, una vera spina nel fianco per la difesa avversaria.
Lenzi 6 Non riesce a entrare del tutto in partita, va comunque vicino al gol con un bel tiro da fuori area che poteva indirizzare il match.
7' st Auci 6.5 Entra bene in campo dando un contributo importante alla vittoria partecipando all'azione che ha portato al gol decisivo.
All. Giordano 7 La sua squadra dimostra di crederci ancora una volta fino allo scadere e viene ripagata degli sforzi portando a casa tre punti molto importanti.

ARBITRO

Sala di Seregno 6.5 Tiene sotto controllo la gara senza perderne il controllo nonostante il nervosismo dettato dall'andamento della gara.

LE INTERVISTE

Al termine della gara Vaccaro si è espresso così riguardo la prestazione dei suoi: «Credo che la partita si sia orientata su un binario di equilibrio, dettato anche dalle condizioni del campo che ha comportato una serie di errori tecnici sia da parte nostra che da parte loro. La differenza l’hanno fatta gli episodi: nel primo tempo non ci hanno dato un rigore a mio avviso clamoroso e loro alla fine sono stati bravi a sfruttare l’occasione che hanno avuto. Penso che il risultato sia ingiusto visto l’andamento della gara, di buono mi rimane sicuramente l’atteggiamento volenteroso dei miei in un momento di difficoltà dove avevamo anche diverse assenze».

Giordano ha commentato la vittoria della sua squadra rilasciando le seguenti dichiarazioni: «La nostra è stata l’ennesima prova di forza dopo il pareggio all’ultimo minuto con l’Accademia della scorsa settimana. L’aspetto tecnico della partita è stato condizionato molto dal campo, che sicuramente non ha agevolato il nostro gioco non essendo abituati ma lo sapevamo e ci eravamo preparati in settimana proprio su questo. Siamo partiti con un modulo diverso dal solito, poi mi sono accorto che serviva fisicità in mezzo al campo e un giocatore tra le linee. Alla fine questa scelta ha pagato e sono soddisfatto dell’atteggiamento di chi è subentrato. Dopo il vantaggio si sono aperti più spazi anche perché loro si sono allargati e abbiamo costruito qualche geometria diversa, però ripeto la partita è stata determinata dalle condizioni del campo».

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