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Colpaccio Ausonia: tris al Manara per ritornare a sognare

Schenato torna a vincere e lo fa nel big match contro i bersaglieri

Ibrahim, Ferrari e De Crescenzo

Ibrahim, Ferrari e De Crescenzo, gli autori dei gol che hanno deciso la partita

L'Ausonia non perde tempo e si rialza immediatamente dopo la sconfitta di misura di settimana scorsa contro l'Enotria: ad attendere la squadra di Schenato c'è un'altra corazzata, il Manara, ma ciò non spaventa i neroverdi che strappano 3 punti fondamentali. L'avvio dell'Ausonia è propositivo e spregiudicato, ma al contempo solido e attento in fase difensiva, tanto da inibire i biancocelesti per tutta la prima frazione, che si conclude addirittura con il triplo vantaggio milanese firmato Ferrari, De Crescenzo e Ibrahim. Nella ripresa il Manara riesce a rialzare la testa e ad accorciare per ben due volte con Aloise e Fumagalli, ma ciò non basta per evitare la sconfitta. Vittoria molto importante dunque per l'Ausonia, che tiene a distanza il Vis Nova e avvicina il terzo posto occupato proprio dal Manara, che ha un punto in più dei neroverdi ma una partita da recuperare.

TRIPUDIO NEROVERDE

L'Ausonia scende in campo con il 3-5-2, ritrovando in difesa il sotto età Pascarella, oltre ai soliti pilastri Vittalone e Zucchelli; il tandem d'attacco invece è composto da Ibrahim e De Crescenzo, con quest'ultimo in rientro dalla squalifica. Il Manara invece si presenta con un equilibrato 4-4-2, che sfrutta però le grandi falcate di Gouba sulla corsia di destra per favorire la coppia d'attacco formata da capitan Aloise e Mapelli. I primi squilli dell'incontro sono neroverdi e passano dai piedi di un ispiratissimo De Crescenzo, che prima offre una pennellata da punizione per il colpo di testa di Ibrahim, e poi sfiora il palo lontano con un tiro ad incrociare dopo una bel filtrante di Latrell. Il Manara invece, dal canto suo, ha un'occasione colossale al 13': Gouba sulla destra, dopo aver superato un diretto avversario, riesce a mettere un pallone basso e teso verso il dischetto del rigore, dove Corbetta colpisce a botta sicura centrando però in pieno il palo. Un grande spavento per l'Ausonia, che però può festeggiare due minuti dopo, quando Latrell dal fondo appoggia per Ferrari, il quale sigla il vantaggio neroverde con una bella traiettoria a girare verso il secondo palo che si insacca sotto la traversa. Il Manara prova a reagire timidamente con una punizione di Manzoni prima, e con un colpo di testa di Mapelli poi, ma senza impensierire Endrizzi. La vera grande chance per i biancocelesti arriva al 26', quando Manzoni trova un corridoio in verticale per l'inserimento di Mapelli, che al momento del tiro però chiude troppo la conclusione spedendo a lato. La classica legge del calcio poi, quella del "gol sbagliato gol subìto", incombe sulla squadra di Rigamonti, che un minuto dopo l'occasione del suo centravanti, vede gli avversari raddoppiare: De Crescenzo trova una traiettoria spettacolare dall'angolino dell'area di rigore che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali, nulla da fare per il portiere. L'Ausonia poi, sulle ali dell'entusiasmo, continua ad attaccare e nell'arco di due giri d'orologio De Crescenzo sfiora due volte la doppietta: prima è Moncigoli a chiudergli lo specchio della porta, in seguito una sua punizione sorvola di poco la traversa. Il tris neroverde non tarda comunque ad arrivare: Calò si libera bene di un avversario con un dribbling secco per poi premiare l'inserimento di Ibrahim; il numero 9 poi è bravo e freddo a sterzare sul piede forte e a trafiggere il portiere da distanza ravvicinata. Nel finale di tempo poi, il Manara ha una piccola reazione d'orgoglio con un tiro di Gouba, che però termina alto. Duplice fischio dell'arbitro che porta le squadre all'intervallo con un sonoro 3-0 a favore dei padroni di casa.

RINASCITA BIANCOCELESTE

Dopo un primo tempo quasi a senso unico e con una ripresa che sembrava destinata a allo stesso copione visto nei primi 45 minuti, la partita cambia invece completamente faccia: il Manara torna sul terreno di gioco con una fame diversa, oltre che ad una maggior convinzione nei propri mezzi. La squadra di Rigamonti infatti inizia sin da subito ad attaccare e ad alzare il baricentro, portando dunque anche più uomini in fase offensiva. Atteggiamento che sembra subito funzionare, tanto che le distanze vengono ben presto accorciate: ottavo sul cronometro e Gouba viene steso in area; l'arbitro assegna dunque il calcio di rigore per gli ospiti, che viene trasformato egregiamente da Aloise. Conclusione impeccabile, potente e all'angolino basso alla destra di Endrizzi che non può arrivarci. Dopo il gol del 3-1, la gara entra in una fase ad alto tasso di agonismo, dove il gioco viene spesso interrotto a causa dei numerosi interventi fallosi. Tanti duelli e contrasti a centrocampo prendono il posto dello spettacolo e delle occasioni da gol. La musica cambia soltanto alla mezzora, quando il Manara trova il secondo gol che dà nuove energie e nuove speranze: dal limite dell'area Fumagalli trova il colpo da biliardo con il mancino che va ad insaccarsi ancora una volta all'angolino basso destro, imparabile per Endrizzi che aveva anche la visuale coperta da diversi uomini. Il quarto d'ora finale torna quindi ad alti livelli di gioco e d'intensità, con i biancocelesti che ci credono e con i neroverdi che alzano il muro difensivo, provando anche a chiudere il risultato con qualche ripartenza. Al 36' è ancora Fumagalli a sfiorare un gol spettacolare con un mancino al volo da fuori area, sul quale però Endrizzi vola impedendo la seconda gioia di giornata al centrocampista. Questa è però di fatto l'ultima vera opportunità del Manara, che poi nel finale rischia qualcosa su due ripartenze di De Crescenzo, che prima si vede negare la doppietta da Moncigoli, e poi non inquadra la porta dopo un doppio dribbling sulla sinistra. Termina dunque 3-2 una partita ricca di colpi di scena, che vede l'Ausonia trionfare e portarsi ad un solo punto dal Manara. Settimana prossima la squadra di Schenato affronterà la capolista, la Brianza Olginatese nel terzo big match consecutivo.

IL TABELLINO

AUSONIA-MANARA 3-2
RETI (3-0, 3-2):
15' Ferrari (A), 27' De Crescenzo (A), 38' Ibrahim (A), 8' st rig. Aloise (M), 29' st Fumagalli (M).
AUSONIA (3-5-2):
Endrizzi 6.5, Belloni Giorgio 6.5, Bombara 6.5, Zucchelli 6.5, Ferrari 7.5 (25' st Salerno 6.5), Vittalone 7, Pascarella 7.5, Latrell 7, Ibrahim 7.5 (31' st Laddaga sv), De Crescenzo 8, Calò 7 (14' st Zanca 6.5). A disp. Zocchi, Lombardo, Di Brisco, Cammarota, Celiberti, Chawla. All. Schenato 7.5. Dir. De Fabritiis.
MANARA (4-4-2):
Moncigoli 6, Manzoni 6.5 (36' st Crotti sv), Geddo 6, Fumagalli 7.5, Cicala 6, Negri 6, Corbetta 7, Kabori 6.5, Mapelli 6 (1' st Sala 6.5), Aloise 7, Gouba 7 (21' st Fumagalli 6). A disp. Nava, Buzzi, Frigerio, Spandri. All. Rigamonti 6.5.
ARBITRO:
Perrone di Milano 6.
AMMONITI:
Crotti (M), Bombara (A), Zanca (A), Kabori (M), Negri (M), Sala (M).

LE PAGELLE

AUSONIA

Endrizzi 6.5 Guida bene la difesa e si fa trovare pronto, soprattutto su un super tiro di Fumagalli nel finale.
Belloni 6.5 Attento e sempre puntuale. Non si fa quasi mai superare.
Bombara 6.5
Gioca una buona gara nonostante un avversario molto scomodo sulla sua fascia.
Zucchelli 6.5
Il capitano al centro della difesa fornisce una bella prova di leadership e solidità.
Ferrari 7.5
Mediano completo, il perfetto collante tra attacco e difesa. Lo si può trovare in ogni zona del campo a recuperare e smistare palloni. Ciliegina sulla torta il gol che sblocca la gara.
25' st Salerno 6.5
Entra in un momento delicato, gestisce bene il pallone e aiuta a tenere il risultato.
Vittalone 7
Tantissimi interventi preziosi a salvare lanci in profondità verso gli attaccanti. Un muro.
Pascarella 7.5
Nonostante sia il più giovane, è praticamente ingiocabile vista la sua stazza e forza fisica. Di testa sono tutte sue, per non parlare dei contrasti. Prima di lasciare il campo, ha dovuto togliersi dalle tasche l'attacco del Manara, sontuoso.
Latrell 7
Tanta qualità in mezzo al campo. Offre diversi palloni chiave che per poco non si trasformano in gol. Mette anche a referto un assist.
Ibrahim 7.5
Una prestazione di tantissimo sacrificio: corre da tutte le parti e lotta su ogni pallone, la sua generosità è premiata dal gol, arrivato dopo un gran movimento.
De Crescenzo 8
MVP. Quanto si è sentita la sua mancanza contro l'Enotria. Sempre nel vivo dell'azione e costantemente pericoloso. Si inventa un gol strepitoso e sfiora la doppietta in diverse occasioni.
Calò 7
Tanta corsa e tanta qualità, prestazione condita anche da un assist.
14' st Zanca 6.5
Entra e amministra bene nella mezzora finale lottando su ogni pallone. Prezioso.
All. Schenato 7.5
La prepara egregiamente, l'approccio alla gara è perfetto.

MANARA

Moncigoli 6 Salva il salvabile opponendosi bene a De Crescenzo in un paio di occasioni.
Manzoni 6.5
Sempre propositivo sulla destra con verticalizzazioni e duetti con Gouba. Prova anche a rendersi pericoloso su punizione svariate volte.
Geddo 6
Alti e bassi, nel primo tempo soffre un po' gli attacchi dalle sue parti per poi prendere le misure nella ripresa.
Fumagalli Federico 7.5
Il migliore dei suoi. Recupera un'infinità di palloni e smista bene per i compagni. Segna anche un gran gol.
Cicala 6
Soffre e non poco il tandem d'attacco neroverde, nel secondo tempo migliora.
Negri 6
Voto da dividere con il suo compagno di reparto Cicala, stesso discorso per entrambi.
Corbetta 7
Tanto sacrificio, ripiega spesso ma non rinuncia ad attaccare.
Kabori 6.5
Vince tantissimi duelli in mezzo al campo, uno degli ultimi ad arrendersi.
Mapelli 6
Ha due buone occasioni per mettere il suo nome nel tabellino, ma non le sfrutta al meglio.
1' st Sala 6.5
Entra bene, prestazione vivace con qualche guizzo.
Aloise 7
Primo tempo piuttosto in ombra, nella ripresa entra di più nel vivo delle azioni, forse anche galvanizzato dal gol.
Gouba 7
Instancabile, corre tantissimo sulla destra ed è difficile fermarlo. Offre diversi buoni cross ai compagni.
21' st Fumagalli Stefano 6
Fa il suo ma senza incidere come avrebbe voluto.
All. Rigamonti 6.5
Malino l'approccio ma molto bene la ripresa, riesce a dare la sveglia ai suoi.

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