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Under 17

Una notte da Leoni, settebello schiacciante della Cob 91

Un poker del suo bomber ispira gli uomini di Imbrò, che passeggiano su un Cologno decimato dalle assenze

Leoni Cob 91

UNDER 17 COB 91 - Daniele Leoni, poker fulminante nel successo dei suoi

Il rosso della maglia non sarà lucente come quello della Spagna, ma la furia è stata la stessa: la Cob 91 ha preso ispirazione dagli uomini di Luis Enrique, e lo 0-7 con cui si è imposta a domicilio su un Cologno troppo brutto per essere vero resterà nella storia come quello delle furie rosse sulla Costa Rica andato in scena qualche giorno fa in Qatar. Un dominio totale e quasi imbarazzante quello degli uomini di Imbrò, che anche a risultato più che acquisito non hanno mai smesso di spingere e avrebbero potuto rimpinguare ulteriormente il loro bottino. Per il Cologno invece la notte è più che fonda, e le tante assenze non possono essere un alibi, perchè la batosta è stata forse ancora più mentale prima che tecnica.

 

INCUBO COLOGNO, SOGNO COB

 

I primi minuti sono di illusorio equilibrio, ma la maschera della gara viene svelata presto, perchè sono gli ospiti a prendere in mano, senza esitazione alcuna, le redini del gioco: la Cob 91 è infatti costantemente prima sui contrasti e dimostra tutta quella aggressività e intensità che sembrano mancare a un timido Cologno, che prova a farsi vedere in avanti solo con qualche improvvisata di Farano ma è quasi sempre confinato nella sua metà campo. La pressione ospite produce la prima clamorosa chance al 14' con Vianello, che inseritosi in area salta un uomo e da buona posizione non riesce a incrociare abbastanza con il sinistro, mandando sul fondo. E' il preludio al meritato vantaggio: minuto numero 18, punizione dai 25 metri battuta forte da Papandrea, la risposta di N1 è difettosa e sottomisura il più rapido di tutti è Leoni, per il più classico dei gol da rapace d'area. Il gol subito non fa altro che appiattire ulteriormente l'encefalogramma dei padroni di casa, e la Cob capisce che il momento è topico: si può indirizzare la gara, forse definitivamente. E così tra il 21' e il 23' arriva un uno-due devastante: prima Leoni pesca il taglio di Vianello che non sbaglia da pochi passi, poi è lo stesso Leoni a siglare la doppietta personale risolvendo una mischia su calcio d'angolo confermandosi posseduto da Inzaghi. Siamo appena dopo la metà del primo tempo e i giochi sembrano già fatti: il Cologno è alle corde e ha un linguaggio del corpo che dice più di mille parole, la Cob 91 si diverte giocando sul velluto. Soltanto al 28' i padroni di casa hanno un sussulto: situazione di transizione, Farano vince un rimpallo al limite e incrocia col destro, ma un fino a quel momento inoperoso Guarino con un riflesso pazzesco nega la rinascita di una speranza per gli uomini di Anzani. Ma la Cob ha dato una sgasata degna di Valentino Rossi e nel finale di tempo fisiologicamente rallenta ancora, almeno per 10 dei suoi undicesimi: l'unico ancora al 200% è Guarino, e la parata con cui al 39' nega di nuovo il gol a Farano insinuatosi in area dalla destra è un'altro pezzo di bravura.

 

SOLO UNA SQUADRA IN CAMPO

 

Le occasioni sprecate a fine primo tempo suonano come una condanna per i padroni di casa, e il secondo tempo inizia con un Cologno sicuramente più in gara con la testa ma con la consapevolezza che ormai siamo davvero vicini al "troppo tardi", anche perchè la Cob continua a rendersi pericolosa spesso, con il brio dei nuovi entrati e con la stessa infinita energia di Leoni, che al 12' sfiora la tripletta personale con un destro dal limite respinto bene da Caggiano. Di nuovo però, è soltanto un appuntamento ritardato: il centravanti ospite deve aspettare altri 8 minuti, prima che Vianello lo liberi con un tocco al limite dell'area e lui possa di nuovo battere Caggiano, questa volta di pura tecnica e senza tracce di opportunismo. E non è finita qui la magica serata del numero 9, che due minuti dopo viene di nuovo trovato da Vianello nel deserto della difesa di casa e e di destro firma un clamoroso poker, mentre il punteggio è già alla scala reale. L'unico modo per fermare Leoni è sostituirlo, ma non sembra esserci un modo per fermare la Cob, che alla mezz'ora colpisce di nuovo, rendendo il punteggio tennistico: Traina slalomeggia in area e di sinistro incrocia il diagonale, il pallone bacia il palo prima di finire in rete. Lo 0-6 non fa che aumentare la sensazione di surrealtà che si respira nell'aria, in una situazione in cui è la stessa competitività della partita a ed essere messa in discussione: il Cologno si trascina per il campo stordito, aspettando il fischio finale come una liberazione. Ma la tortura deve ancora vivere il suo ultimo capitolo: al 39' arriva anche il settimo sigillo ospite, firmato da Roviello che da solo in mezzo all'area avversaria vince un rimpallo e anticipa Caggiano prima di mettere in rete a porta sguarnita. Finisce così 0-7, un risultato che renderebbe superfluo ogni commento: c'è stata davvero una sola squadra in campo, e gli alibi del Cologno non bastano a giustificare una delle peggiori batoste della storia della società, tanto dolorosa quanto tristemente destinata a diventare indimenticabile.

 

IL TABELLINO

COLOGNO-COB 91 0-7
RETI: 18' 23' Leoni (Cob), 21' Vianello (Cob), 20' st, 22' st Leoni (Cob), 30' st Traina (Cob), 39' st Roviello (Cob).
COLOGNO (4-4-2): Caggiano 6, Carmona 5, Cantelli 5.5, Molina 5 (20' st Fanelli A. 6), Nigro 6, De Luca 5.5 (38' Ditroia 6), Terlizzi 5.5, Damato 6 (35' st Selvitano sv), Farano 7, Facchini 6, Fanelli F. 5.5. A disp. Guiracaja, Pietrapiana, Lighezzolo. All. Anzani 5.5
COB 91 (4-3-3): Guarino 7, Vianello 8, Sferrazza 6.5 (23' st Rossi 6.5), Azzinnaro 7 (23' st Mattiolo 6), Papandrea 7, Traina 7.5, Pugliese 6.5, Catena 6.5 (5' st Folli 6), Leoni 9 (25' st Roviello 7), De Ponte 7 (13' st Bonura 6), Mascheroni 6.5 (6' st Fulco 6). A disp. Calcagno, Riviera. All. Imbrò 8.
ARBITRO: Al Mshakheel di Cinisello Balsamo 6.

 

LE PAGELLE

COLOGNO
Caggiano 6 Prova a tenere la barra dritta con qualche buon intervento, ma se subisci 7 gol non puoi non avere colpe.
Carmona 5 Serata da incubo sarebbe un termine riduttivo, lui e i compagni sono oltremodo sfilacciati.
Cantelli 5.5 Cerca qualche verticalizzazione per dare fantasia al gioco, ma sbatte contro il muro ospite.
Molina 5 Anche lui tra i più in apnea in difesa, vede avversari passargli a destra e sinistra e non riesce ad arginarli.
20' st Fanelli A. 6 Entra a buoi già scappati, può far poco per cambiare le cose.
Nigro 6 Dà un minimo di geometrie al centrocampo ed ispira alcune delle migliori azioni dei suoi.
De Luca 5.5 Qualche accellerazione ma senza seminare il panico, la sua gara finisce anzitempo.
38' Ditroia 6 Là davanti combatte per la posizione ma contro i difensori avversari è spesso troppo solo.
Terlizzi 5.5 Regge all'inizio, poi anche lui va in difficoltà, facendo fatica a trovare la posizione giusta per incidere.
Damato 6 Anche lui davanti a sgomitare, impegno encomiabile anche quando la gara è già compromessa. (35' st Selvitano sv)
Farano 7 Letteralmente un predicatore nel deserto, prova a prendersi la squadra sulle spalle e sfiora più volte il gol, ma nessuno lo segue.
Facchini 6 Largo sulla fascia cerca più volte lo spunto per rientare verso il centro, con risultati modesti.
Fanelli F. 5.5 Saltato spesso e volentieri dagli esterni ospiti, cerca di non mollare la posizione ma deve arrendersi.
All. Anzani 5.5 Le giustificazioni ci sarebbero, ma non sono sufficienti per spiegare il crollo totale della squadra.

 

COB 91
Guarino 7 Partita dominata uguale portiere inoperoso, giusto? Sbagliato, perchè i due miracoli su Farano a fine primo tempo sigillano la vittoria.
Vianello 8 Segna e fa segnare, corre per quattro, lo trovi in tutte le zone del campo per tutta la partita, ha il dono dell'ubiquità.
Sferrazza 6.5 Presidia la sua zona senza il minimo affanno, altri fanno spettacolo ma lui è sempre utile.
23' st Rossi 6.5 Ingresso solido, dà nuova energia e si fa notare per una gran chiusura nel finale.
Azzinnaro 7 Giganteggia in mezzo giostrando il pallone e la manovra, prova di spessore e di controllo del ritmo.
23' st Mattiolo 6 Scampolo di partita a risultato archiviato, fa il suo.
Papandrea 7 Dal suo piede nasce la punizione che porta al gol del vantaggio, ciliegina di una prestazione autorevole.
Traina 7.5 Anche lui dominante a centrocampo, si toglie lo sfizio del gol dopo una stupenda serpentina al limite dell'area.
Pugliese 6.5 Partecipa alla festa anche senza lasciare il suo marchio a fuoco, contributo importante nel mandare in tilt la difesa.
Catena 6.5 Tanti contrasti e palloni recuperati, autore di un lavoro silenzioso ma fondamentale nelle pieghe della partita.
5' st Folli 6 Uno dei cambi che aiuta a mantenere alta la concentrazione della squadra.
Leoni 9 Segna in tutti i modi e segna quattro volte, per non farsi mancare nulla aggiunge anche l'assist dello 0-2: una notte indimenticabile. E aveva pure la febbre!
25' st Roviello 7 Entrato con la grinta di chi pensa di essere 0-0, il premio è l'ultimo gol di giornata.
De Ponte 7 Tra le linee si muove a suo piacimento, dialogando con i compagni da perfetto regista avanzato.
13' st Bonura 6 Sfrutta l'andamento della gara per entrare e godersi anche lui la festa.
Mascheroni 6.5 Meno devastante dei compagni di reparto, ma anche lui è un problema per la difesa avversaria.
6' st Fulco 6 Ingresso serio nella gara, con applicazione e massimo impegno.
All. Imbrò 8 La squadra gioca a memoria e soprattutto attacca fino alla fine, dominando e divertendosi.

 

ARBITRO
Al Mshakheel di Cinisello Balsamo 6
Partita davvero strana da arbitrare, non deve prendere decisioni di rilievo.

 

L'INTERVISTA

Entra nella storia dalla parte giusta Calogero Imbrò, il tecnico della Cob 91 si gode una vittoria che non dimenticherà presto: « Poco da dire di una partita del genere, i ragazzi sono stati fantastici e hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro, cercando sempre di giocare la palla con qualità e fraseggi veloci, riuscendoci perfettamente. Ovviamente siamo stati favoriti dalle difficoltà del Cologno, ma siamo stati anche bravi a non fermarci e a continuare ad aggredire la gara nonostante il risultato. E' un successo importante che ci dà molta consapevolezza e fiducia per il nostro obbiettivo, che senza nasconderci resta la vittoria del campionato».

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