La squadra non perde mai, l'allenatore alza la posta: «Subiamo quasi sempre gol, una cosa che non riesco a tollerare»

Il Cinisello non perde mai e fa fuori lo scoglio Solese con un convincente 4-1 esterno. Una vittoria scintillante quella dei ragazzi di Dario Melgrati, capaci di indirizzare la gara con due gol nei primi 4 minuti: vantaggio lampo di Gianluca Brienza, poi il rigore di Massimo Cometa che mette in discesa il match per i rossoblù. Prima dell'intervallo arriva anche il 3-0 di Gabriele Iengo, mentre nella ripresa le marcature di Brienza - doppietta per lui - e di Emanuele Ranieri - rigore dell'orgoglio per i gialloverdi - chiudono il risultato finale. Il Cinisello rimane così in vetta tenendo la Cob 91 a tre punti di distacco.

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Due gol nei primi 4 minuti indirizzano la partita, per i rossoblù arriva la nona vittoria in dieci partite

Brienza apre e chiude il poker del Cinisello completato da Cometa e Iengo; la Solese si arrende ma salva l'orgoglio con capitan Ranieri

LE INTERVISTE

Dario Melgrati, allenatore del Cinisello, commenta così la prestazione dei suoi: «Classifica alla mano era una partita ostica, non conoscevamo la Solese ma era a 6 punti da noi quindi bisognava prestare attenzione. Siamo partiti benissimo come ci succede spesso, a volte poi ci assentiamo dalla partita invece stavolta a fine primo tempo potevamo avere quattro gol di scarto. Sono contento perché questa settimana ci siamo allenati in 12 e a centrocampo avevamo fuori due giocatori su tre: di solito faccio i complimenti ai 2007 che salgono - e anche stavolta sono stati bravi - ma stavolta ci tengo a dire che i 2006 sono stati fantastici. Speriamo di continuare così, se noi vinciamo le altre possono fare ben poco». A oggi il Cinisello non ha mai perso (9 vittorie e 1 pareggio, nello scontro diretto con la Cob 91), e per Melgrati uno dei segreti è l'approccio alle partite: «Abbiamo cercato di dare più intensità agli avvii di gara, cosa che storicamente a questo gruppo mancava: poi c'è da dire che abbiamo due/tre giocatori di altissima qualità che in un campionato così fanno la differenza». C'è sempre da migliorare però, e il tecnico pone l'accento sulla fase difensiva. Solo due volte, infatti, il Cinisello ha chiuso senza gol subiti (contro Triestina e Ardor Bollate): «Un aspetto che faccio fatica a tollerare, mi piace giocare per fare gol ovviamente ma bisogna avere più equilibrio: spesso concediamo occasioni dal niente, anche oggi il rigore è arrivato per una nostra disattenzione. Su questo c'è da lavorare ancora molto».