Under 17
12 Febbraio 2023
UNDER 17 CINISELLO, Il poker calato da Atzeni consolida il primo posto dei rossoblù di Melgrati
Il Cinisello di Melgrati per allungare in classifica e consolidare il primo posto, la Sesto 2012 di Macrì per conquistare tre punti che potrebbero aprire una nuova rincorsa al primo posto: questi i temi portanti del match andato in scena al Campo Sportivo Scirea valido per il Girone C del campionato di Milano Under 17. La partita vedeva contrapporsi due formazioni che sulla carta potevano dare vita ad un match equilibrato, il risultato racconta invece una storia differente: è 5-1 il risultato finale, conseguenza della grande prova dei rossoblù guidati dal solito Atzeni, il quale raggiunge quota 20 reti in campionato a seguito dei 4 gol rifilati alla formazione sestese, per i quali la partita, condizionata fortemente da episodi sfavorevoli, inizia male e continua peggio, culminando in una fragorosa sconfitta che ridimensiona gli obiettivi del gruppo ma che non può e non deve compromettere il proseguo della stagione.
Il tappo della partita salta subito, precisamente al minuto 3: Atzeni approfitta di un’indecisione difensiva avversaria e punta dritto alla porta difesa da Barone. La conclusione viene respinta male dall’estremo difensore avversario, l’attaccante si avventa nuovamente sul pallone e insacca a porta sguarnita per la rete che apre le danze. 10 minuti dopo è già tempo del raddoppio: De La Vega batte una rimessa sull’out di destra verso Rivellini che gli restituisce il pallone, il terzino rossoblù crossa di prima intenzione trovando Cometa sul secondo palo che senza troppi sforzi insacca colpendo di testa. In meno di un quarto d’ora la capolista ha già messo in chiaro la situazione portandosi su un punteggio ampiamente favorevole con un approccio alla gara pressoché perfetto. Gli ospiti, di contro, cercano di incidere tramite palle lunghe, attaccando le respinte avversarie nel tentativo di appropiarsi per primi della sfera. Purtroppo per i ragazzi di Macrí, il piano partita non sortisce gli effetti sperati e il primo quarto d’ora sembra condizionare pesantemente il loro match. La reazione sestese arriva al 23’, quando sugli sviluppi di un corner Mascipinto colpisce quasi a botta sicura ma Sacchetto si oppone e devia in calcio d’angolo. Corner dal quale sortisce un’ulteriore ottima occasione che consente agli ospiti di colpire una traversa a seguito di una mischia a ridosso della porta difesa da Chiatto.
Questi due episodi sembrano regalare qualche energia alla formazione in maglia bianca che alza il baricentro seppur senza cambiare l’assetto di gioco. Ad eccezione di un dribbling rischioso da parte di Barone in fase di impostazione, che produce un rilancio difettoso del quale Cometa non riesce però ad approfittare, e di una conclusione dal limite sempre dello stesso Cometa che si stampa contro il palo nei minuti di recupero, la seconda metà della prima frazione scorre liscia fino al duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre a riposare negli spogliatoi. Per quanto proposto, i padroni di casa sono legittimamente in vantaggio grazie ad un ottimo quarto d’ora iniziale che gli ospiti pagano con gli interessi, costretti a rincorrere per riacciuffare il risultato nella ripresa.
Il secondo tempo si apre con una buona occasione capitata sui piedi di Meroni dopo meno di un minuto. L’esterno sinistro della formazione ospito non riesce però a concludere al meglio a tu per tu con Chiatto col pallone che su spegne nelle sue mani. In generale però pare diverso l’atteggiamento della Sesto, rientrata sul terreno di gioco con un vigore ritrovato al fine di quantomeno riaprire i conti. I padroni di casa rispondono tentando di approfittare del momentaneo sbilanciamento offensivo avversario, cercando la ripartenza veloce e verticalizzando verso gli attaccanti, atteggiamento che poco dopo permette ad Atzeni di correre verso la porta e scaricare un mancino disinnescato in corner da Barone. Gli ospiti continuano a spingere ma a risultare più pericolosi sono i padroni di casa del Cinisello, i quali prima vanno vicini al 3-0 con un bel mancino incrociato sempre di Atzeni e poi lo trovano complice un errore in impostazione da parte di Barone che attende troppo a scaricare il pallone e lo fa proprio addosso all’11 rossoblù, che deve solo accertarsi che il pallone varchi la linea nonostante il tentativo disperato del portiere di riagguantare il pallone sulla linea. All’11’ del secondo tempo dunque la partita pare aver già emesso il suo verdetto, anche se gli ospiti paiono non voler mollare visto che tre minuti più tardi Finessi colpisce il palo su situazione da corner. Al 17’ arriva la sentenza: azione di contropiede gestita magistralmente dai padroni di casa e che vede Iengo addolcire un rilancio lungo di Chiatto per favorire l’inserimento di Commodaro che controlla il pallone e serve in profonditá Cometa. Il numero 9 serve di prima Atzeni che si avventa sul pallone e sigla la sua tripletta personale.
Il Cinisello è adesso padrone del campo, anche se due minuti più tardi un calo di tensione permette alla Sesto 2012 di trovare il gol che accorcia le distanze grazie ad una conclusione dal limite scarabocchiata da Lo Conte che peró si trasforma in un assist per Meroni che realizza facilmente da due passi. Al 30’ c’è tempo per il 5-1 e per il poker griffato Atzeni, con l’attaccante in maglia rossoblù che approfitta di un’indecisione difensiva avversaria per toccare il pallone quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere. La partita sostanzialmente finisce lí, con l’ultimo quarto d’ora che scivola via fino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce il trionfo della capolista, sempre in controllo del match e praticamente mai in apprensione per tutto l’arco dei 90 minuti. La Sesto 2012 invece esce dal campo consapevole di dover lavorare sui propri errori a seguito di una partita approcciata discretamente, è vero, ma condizionata fin dall’inizio dagli episodi.
CINISELLO-SESTO 2012 5-1
RETI: 3' Atzeni (C), 15' Cometa (C), 11' st Atzeni (C), 17' st Meroni (S), 19' st Atzeni (C), 30' st Atzeni (C).
CINISELLO (4-4-2): Chiatto 6.5, De La Vega 7, Todisco 6.5 (14' st Vescera 6), Rivellini 7, Sacchetto 6.5, Di Cintio 6.5, Iengo 7, Andreoni 6.5, Cometa 7.5 (17' st Brienza 6.5), Ori 6.5 (31' Commodaro 7, 29' st Mauri 6), Atzeni 10 (36' st Filippini sv). A disp. Mazzei, Leonardo, Giacobbe. All. Melgrati 7.5. Dir. Todisco.
SESTO 2012 (4-3-3): Barone 6, Ghidoli 6 (25' st Laccarini 6), Forelli 6 (8' st Falotico 6), Finessi 6.5 (17' st Bonetti 6), Mascipinto M. 6, Parisi 6 (31' st Maddaloni 6), D'Addario 6 (17' st Trentarossi 6), Sala 6, Lo Conte 6.5 (36' st Ravi Monaca sv), Masuccio 6 (17' st Serra 6), Meroni 7. A disp. Mininno. All. Macrì 6.5.
ARBITRO: Malavazos di Milano 6.5.
AMMONITI: Parisi (S), Vescera (C).
CINISELLO
Chiatto 6.5 Sicuro nelle uscite e nel guidare la linea difensiva. In generale poco impegnato ma presente quando chiamato in causa.
De La Vega 7 L’assist in occasione del primo gol è delizioso. Crea un ottimo asse insieme a Rivellini in occasione delle rimesse laterali che spesso lo libera per il traversone e che la difesa avversaria non riesce mai a contrastare.
Todisco 6.5 Soffre la pressione di D'Addario ma fondamentalmente lo limita sempre. Qualche volta in ritardo o non troppo convinto ma tutto sommato una buona prova.
Dal 14' st Vescera 6 Entra a risultato non acquisito ma già ben avviato alla vittoria dei suoi. Non è neanche presente nell'unico vero ritorno di fiamma avversario, di fatto entra quando le acque sono già piatte.
Rivellini 7 Crea un asse vincente con De La Vega in occasione delle rimesse laterali utilizzando saggiamente la sua stazza fisica. I palloni vaganti sono tutti suoi ma anche palla a terra ha ben presente cosa fare.
Sacchetto 6.5 La sua, come quella del compagno a fianco, è una partita tranquilla e ben amministrata. Mai sorpreso dalle palle lunghe della Sesto, tiene a bada Lo Conte coadiuvato dal collega Di Cintio e sventa una conclusione a botta sicura di Mascipinto che poteva riaprire la partita nel primo tempo.
Di Cintio 6.5 Idem come sopra. La sua è ordinaria amministrazione, cade solo in concomitanza del calo di tensione generale che la squadra ha avuto a seguito del 4-0.
Iengo 7 Lotta su tutti i palloni, è il re del centrocampo. Si butta dentro spesso e quando possibile conclude verso la porta. Si alterna nell’iniziare l’azione di pressing dei suoi, interferendo spesso con la fase di costruzione avversaria. Gli manca solamente il gol che cerca con un paio di calci da fermo ma la prestazione è da gemma rara.
Andreoni 6.5 Si vede meno rispetto ai suoi compagni di reparto ma recupera molti palloni e quando riparte in progressione risulta molto pericoloso.
Cometa 7.5 Gioca a sprazzi, ma sprazzi di grande qualità. Bravissimo ad attaccare il secondo palo in occasione del 2-0, freddo e lucido nel servire di prima l'assist per il 4-0 di Atzeni. Se ha spazio e la faccia rivolta alla porta sono sempre guai.
Dal 17'st Brienza 6.5 Esce dalla panchina e ci mette la grinta di chi ha voglia di incidere. Cerca il gol e di entrare nelle azioni pericolose create dai suoi. Spesso ci riesce ma la gioia del gol non arriva.
Ori 6.5 Buona la sua prestazione, corre tanto e recupera molti palloni, ma viene costretto al forfait nel primo tempo per un problema fisico.
Dal 31’ Commodaro 7 Lavora quasi da pendolo per tutto il campo, avviando anche le azioni di pressing dei suoi alternandosi con Iengo. In generale corre e si inserisce condendo il tutto con un’ottima tecnica di base. Prezioso il suo tocco in profondità nella bellissima azione che confezione il 4-0 al 17' st. Ottima prova la sua, esce stremato.
Dal 29' st Mauri 6 Al suo ingresso cambia poco, il risultato è già stato acquisito dai suoi.
Atzeni 10 L'asso nel pokerissimo del Cinisello. Un fulmine, attacca il pallone con una velocità incredibile così come gli spazi. Sente e vede la porta come un vero bomber di razza e si fa trovare sempre nella posizione giusta per ricevere e puntare alla conclusione a rete. Abile anche a sfruttare gli errori avversari segnando due delle sue quattro reti per merito della sua capacità di crederci sempre. È la ciliegina sulla torta preparata da tutta la squadra.
All. Melgrati 7.5 Due i fattori che hanno fatto pendere l'ago della bilancia dalla sua parte: l'atteggiamento iniziale dei suoi ragazzi che ha messo subito in chiaro le forze in gioco e la svolta tattica che ha voluto dare alla squadra. Iengo e Commodaro sono stati il vero e proprio valore aggiunto per la sua formazione, e la scelta di farli agire da incursori ha gettato le basi per la splendida vittoria di oggi. Quando si dice l'intuito dell'allenatore.
SESTO 2012
Barone 6 Non incolpevole in occasione del primo e del terzo gol, in cui rende la vita troppo facile ad Atzeni. Inoltre qualche suo disimpegno mette in apprensione i suoi e rischia di regalare occasioni agli avversari. In molte occasioni però si fa sentire e sprona i suoi a rimanere in partita fino all’ultimo, e questo è un valore aggiunto.
Ghidoli 6 Soffre molto il duello con Cometa, il quale ha gioco facile in occasione del 2-0. Va in apprensione spesso e non è tranquillo, prestazione rivedibile.
Dal 25' st Laccarini 6 Il suo ingresso in campo non può cambiare le sorti di un match già compromesso. Capitola trascinato dalla confusione generale della squadra negli ultimi 20 minuti.
Forelli 6 Nella sua zona agisce Iengo e infatti la sua non è una partita semplice. Soffre molto le scorribande avversarie e il movimento dei centrocampisti cinisellesi.
Dal 8' st Falotico 6 Entra in campo ma la situazione non cambia. In difficoltà nel leggere i movimenti di Cometa e Brienza e nel leggere gli inserimenti dei centrocampisti rossoblù.
Finessi 6.5 Ultimo a mollare, colpisce un palo ed è il cuore dei suoi. Si fa sentire in ogni occasione, sia con la voce che col fisico.
Dal 17' st Bonetti 6 Incide poco su un match già ampiamente deciso, sostituisce Finessi per farlo rifiatare.
Mascipinto M. 6 Gioca davanti alla difesa, lotta e gioca molti palloni verso l’esterno del campo. Nel farlo è poco preciso e spesso i suoi palloni si spengono fuori dal campo. È lui ad avere sui piedi un'ottima chance nel primo tempo, purtroppo per lui Sacchetto salva in corner.
Parisi 6 Più silenzioso e in difficoltà del compagno di reparto, fatica e contenere le accelerazioni degli attaccanti avversari.
Dal 31' st Maddaloni 6
D'Addario 6 In generale, evanescente. I suoi creano poco e quando lo fanno lui non si fa notare. Arriveranno partite migliori.
Dal 17' st Trentarossi 6 Entra nella mischia ma non fa nulla per mettersi in mostra. D'altronde entra appena viene messo a referto il 4-0 del Cinisello, difficile cambiare le sorti del match a quel punto.
Sala 6 Spesso anticipato dai centrocampisti avversari, vive una partita complessa. I suoi cercano molto il lancio lungo e lui non riesce mai ad arrivare primo sulle seconde palle.
Lo Conte 6.5 Uno degli ultimi a mollare. È lui che ci crede quando la sua conclusione approssimativa diventa un assist per Meroni che sigla l'unica rete della partita della sesto. Da segnalare una corsa di 60 metri per raggiungere Atzeni fermandolo in fallo laterale.
Masuccio 6 Si vede davvero troppo poco per essere il numero 10 della squadra, da sempre giocatore con maggior estro e tecnica. Forse viene risucchiato da una partita atipica dei suoi, ne risente e viene sostituito.
Dal 17' st Serra 6 Il risultato con cui mette piede in campo è eloquente, difficile incidere maggiormente in quella situazione.
Meroni. 7 Il migliore dei suoi. La rete messa a segno è solamente una magra consolazione per lui che il giocatore che va più vicino a far male alla capolista, anche prima che la partita venga messa in ghiaccio dalla capolista.
All. Macrì 6.5 Lo spirito dei suoi è encomiabile soprattutto perchè, oltre al risultato, i suoi devono passare oltre alla sfortuna che li fa colpire due legni e alla frustrazione di aver concesso quasi metà delle reti per errori individuali. Il tecnico torna a casa conscio degli errori della squadra ma consapevole anche di poter lavorare su un gruppo convinto.
ARBITRO:
Malavazos di Milano 6.5 La partita è intensa, almeno nelle battute iniziali, ma tutto sommato corretta. Lui interviene nei tempi e nei modi corretti, tirando fuori i cartellini solo quando necessario.
Al termine della partita, Gianluca Noris, allenatore che affianca il tecnico Dario Melgrati, ha parlato così: «Durante la pausa, con Melgrati abbiamo pensato di proporre un sistema di gioco con due interpreti dietro le due punte e due vertici bassi che schermano le nostre difficoltà a centrocampo, con i trequartisti che si inseriscono. L'obiettivo è pressare da subito in modo da recuperare la palla e servire gli attaccanti verso la porta. Oggi lo abbiamo fatto bene anche perchè siamo partiti concentrati fin da subito per indirizzare la partita. Ultimamente, nelle amichevoli che abbiamo fatto, abbiamo sempre avuto bisogno di prendere uno schiaffo per ripartire, oggi l'obiettivo era essere sul pezzo dal fischio d'inizio e faccio i complimenti ai ragazzi per averlo fatto. Il risultato è il frutto di una settimana in cui si sono allenati davvero bene». Il tecnico si esprime anche sul proseguo del campionato che vede i suoi protagonisti nella corsa al primo al posto momentaneamente occupato proprio da loro: «Non ci dobbiamo nascondere, giochiamo per vincere il girone. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento per concludere il campionato al meglio possibile. Noi come staff, insieme ai ragazzi come gruppo, daremo tutto e anche di più per arrivare all'obiettivo».