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Under 17

Papandrea, il mancino è bello e imprendibile, Leoni sempre il solito: è gol parade a Bollate ma passa Imbrò

Le punizioni del 5 e la doppietta con assist del bomber gestiscono la rimonta della ciurma di Uccelli

Alessandro Papandrea Cob 91 Under 17

COB 91 UNDER 17, Papandrea e il suo mancino fatato tengono la Cob a meno uno dal primo posto

I padroni di casa per rimanere attaccati al treno che porta al primo posto, gli ospiti per mettere pressione alla prima della classe e mantenere i ritmi serrati della bagarre a due. Solese e Cob 91 si affrontano in una partita importantissima per le sorti del Girone C e che vede contrapporsi rispettivamente la quarta e la seconda della classe. il fischio dell'arbitro dà il via ad una partita ambigua e piena di colpi di scena, e il primo indizio di ciò è il risultato: 4-5 in favore dei ragazzi di Imbrò, padroni del campo per 80 minuti per poi subire il ritorno di fiamma della formazione di Uccelli, la quale ha messo in campo un encomiabile spirito di squadra e voglia di combattere. I tre punti vanno dunque alla squadra in maglia rossa, la quale può continuare la corsa coi rossoblù del Cinisello, tenere a distanza il CG Bresso e far partire i titoli di coda per quanto riguarda la rincorsa della Solese al primo posto, dopo questa sconfitta distante 10 punti. Il match è stato teso, nervoso ma scoppiettante e pieno di cambi di direzione; sicuramente nessuno, in campo o sugli spalti, può dire di essersi annoiato.

SENZA STORIA

Il match è da subito intenso, con entrambe le squadre che cercano di far male all’avversario tramite il fraseggio e il gioco sulle fasce. A partire meglio sono i ragazzi di Imbrò, che nei primi 5 minuti confezionano un’occasione con De Ponte, il quale raccoglie un cross murato dalla difesa avversaria ma conclude di poco a lato alla destra di Del Gaudio. Pochi secondi più tardi é sempre l’estremo difensore della squadra di casa a doversi disimpegnare con un’uscita alta che allontana un traversone pericoloso partito sempre dal piede di De Ponte. Tutto questo è solo un preludio al gol che arriva al sesto minuto: Mascheroni guadagna un calcio di punizione sull’out di destra a pochi passi dalla bandierina del corner. Papandrea si incarica della battuta ma nessuno pensa a ciò che effettivamente sta per accadere: la posizione è proibitiva per la conclusione diretta, alla peggio si può pensare a un cross teso nel tentativo di mettere in apprensione il portiere. Il centrocampista in maglia rossa, però. non ne vuole sapere e disegna un arcobaleno splendido che si spegne nell’angolo alto sul secondo palo: è 0-1, Cob in vantaggio. A questo punto la partita potrebbe prendere una certa direzione, ma la squadra di casa reagisce al meglio: la difesa ospite non gestisce nel migliore dei modi un lancio lungo della retroguardia gialloverde, la sfera giunge nella zona di De Filippis dopo una verticalizzazione, il numero 9 fa una sponda di tacco per l’accorrente Colella che batte Guarino di prima intenzione. La reazione sortisce gli effetti sperati ma produce un equilibrio precario che dura appena 3 minuti. Questo è il tempo che basta a Leoni per involarsi verso il lato corto dell’area di rigore e mettere un bel pallone nel cuore dell'area raccolto da Catena sul secondo palo, il quale non può sbagliare per il più facile degli 1-2. I padroni di casa, adesso, potrebbero scoraggiarsi e invece sono più furenti che mai, continuando la loro reazione offensiva nel tentativo di riequilibrare il risultato. Questo atteggiamento produce una serie di corner, ed è proprio sugli sviluppi di uno di questi che, al 16’, Rea avrebbe la possibilità di battere a rete dopo una respinta di Guarino che non riesce a rialzarsi in tempo per coprire lo specchio della porta.

Peccato per Uccelli e i suoi ragazzi che tra il pallone e la rete si intrometta un difensore avversario, che salva gli ospiti a pochi attimi dal capitolare. Dopo questo primo quarto d’ora scoppiettante la partita si calma, almeno in termini di occasioni. L’intensità però non accenna a calare, e difatti la gara scorre sul filo del rasoio, oscillando fra un’occasione potenziale per la Solese e un tentativo di contropiede della Cob. Una di queste ripartenze produce il 3-1: Azzinnaro disegna una bella verticalizzazione che lancia Catena in profondità, l’esterno in maglia rossa addolcisce il pallone e serve al centro Leoni che a porta sguarnita realizza la rete del doppio vantaggio ospite. Questa volta i gialloverdi allenati da Uccelli sembrano aver subito il colpo, mentre i ragazzi di Imbrò paiono più tranquilli in virtù delle due lunghezze di distanza. Al 38’ l’occasione che può mettere il lucchetto al match: Leoni va via sulla destra dopo un recupero palla di Mascheroni. Il numero 9 entra in area, affronta un difensore che lo atterra e guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto ecco lo stesso bomber, che calcia basso e centrale ma Del Gaudio si butta alla sua destra e non può evitare il triste epilogo; al tramonto del primo tempo è 1-4. Il primo tempo si spegne su questo punteggio, anche perchè Catena viene fermato dalla difesa solo al momento della conclusione dopo che con una serpentina si era portato all’interno dei 16 metri avversari. Il match, per quanto il risultato possa dire il contrario, è ben giocato da entrambe le compagini. I padroni di casa stanno però pagando qualche episodio sfavorevole e alcune disattenzioni, mentre gli ospiti sono riusciti sempre a gestire le medesime situazioni e a non prendere altri gol oltre a quello dell’1-1. All’intervallo dunque la differenza che intercorre fra la squadra di Imbró e quella di Uccelli è questa, pertanto nel secondo tempo ci si aspetta una reazione casalinga.

COLPO DI SCENA FINALE

La seconda frazione si apre ma devono passare 10 minuti prima di vedere la prima occasione. È Colella a ricevere dopo una buona sponda di Rea e a coordinarsi col mancino per la conclusione, disinnescata prontamente in angolo da Guarino. La partita scorre sempre sugli stessi binari del primo tempo, e a ribadirlo sono gli ospiti: altra punizione magistrale di Papandrea, stavolta dal limite dell’area. Del Gaudio devia sulla traversa, ma il suo salvataggio si rivela inutile poichè Mascheroni si avventa sul pallone e appoggia di testa per l’1-5 al minuto 18 del secondo tempo. I padroni di casa ora sono in completa balia degli eventi, lo conferma l’occasione che ha Leoni lanciato verso l’area pochi minuti più tardi. Il 9 degli ospiti però sbatte prima su un grande intervento del portiere e poi su un ottimo ritorno della retroguardia di casa che riesce a difendere la porta lasciata sguarnita. Dopo un’ottima occasione creata da Catena, il quale si libera bene del portiere in uscita ma conclude clamorosamente sull’esterno della rete, e una tripla conclusione degli ospiti in maglia rossa che si conclude però con un tiro sopra la traversa, arriva il gol della bandiera - o così pare - della compagine di casa: una serie di rimpalli al limite dell’area della Cob permette a Colella di siglare la sua doppietta personale con un sinistro al volo al minuto 30 della ripresa. Sembra questo il canto del cigno del match, ma in realtà il meglio deve ancora arrivare: si entra negli ultimi 5 minuti di partita e gli animi caldi che scorrono fra le due squadre in campo e le tifoserie sugli spalti si fanno sentire sempre di più. Si sa, queste sono le situazioni in cui questo sport, uno dei più amati al mondo, può essere infido e imprevedibile. I 60 secondi a cavallo tra il 44' e il 45' del secondo tempo, difatti, rischiano di capovolgere un esito che pareva ormai sancito da tempo: prima la punizione ben calciata da Ranieri, che a due passi dal limite dell'area avversaria batte forte sul palo di un Guarino colpevolmente battuto, poi la rete valida per la tripletta personale di Colella riapre il match e da nuova linfa ai padroni di casa, anche se il tempo scarseggia.

La mischia finale nell’area della Cob si traduce in un nulla di fatto e la partita termina dunque 5-4, dopo un finale teso quanto surreale. I primi 45 minuti hanno condizionato la gara pesantemente e la squadra di casa li ha pagati caro, rientrando nella ripresa già con poche speranze di rimontare, a maggior ragione dopo la rete di Mascheroni. Il merito dei ragazzi di Uccelli è stato quello di rimanere sempre in partita e di sfruttare il momento positivo nel finale, anche se, in fin dei conti, motivo di rammarico. I ragazzi di Imbrò tornano invece a casa dopo una prestazione molto convincente ma non semplice soprattutto nelle battute iniziali e che rischiava di trasformarsi in una debacle a metà. Fino a che gli ospiti hanno tenuto la testa sul match, di partita ce n'era ben poca. Nel finale, complici i cambi e un'inerzia favorevole agli avversari, il rischio di perdere due punti che sembravano ampiamente acquisiti si stava per concretizzare. Per loro fortuna il mucchio selvaggio nel recupero si è risolto per il meglio, evitando rammarichi e consentendo a Leoni e compagni di portare a casa i tre punti tanto agognati. 

IL TABELLINO

SOLESE-COB 91 4-5
RETI
(0-1, 1-1, 1-5, 4-5): 6' Papandrea (C), 10' Colella (S), 13' Catena (C), 30' Leoni (C), 40' rig. Leoni (C), 18' st Mascheroni (C), 30' st Colella (S), 44' st Ranieri (S), 45' st Colella (S).
SOLESE (3-5-2): Del Gaudio 6.5, Marchini 6, Rea 6, Ranieri 7, Pasqualotto 6.5, Bardhaj 6 (21' st Testa 6), Sapio 6 (13' st Re 6), Ruberto 6 (23' st Saad Ahmed 6), De Filippis 6.5, Colella 8, Masciullo 6.5 (21' st Ahmed 6). Uccelli 6.5
COB 91 (3-5-2): Guarino 6.5, Folli 6.5 (8' st Pugliese 6), Sferrazza 6 (18' st Bonura 6), Azzinnaro 7.5 (42' st Crusco sv), Papandrea 8 (27' st Trocino 6), Traina 7, Mascheroni 7.5, Mattiolo 6 (26' Rossi 6.5, 15' st Fulco 6), Leoni 8, De Ponte 7 (42' st Roviello sv), Catena 7.5. A disp. Milani. All. Imbrò 7.
ARBITRO: Alvarez di Milano 6.
ESPULSI: 48' st Sferrazza (C), 48' st Testa (S).
AMMONITI: Mascheroni (C), Papandrea (C), Sferrazza (C), Folli (C), Colella (S), Sapio (S), Pasqualotto (S).

LE PAGELLE

SOLESE

Del Gaudio 6.5 Chiama più volte i suoi alla reazione e la squadra pare ascoltarlo. Sui gol è spesso incolpevole, soprattutto in occasione dell’1-0 di Papandrea, quel pallone era imprendibile.
Marchini 6 
La sua partita è complessa, cosí come quella dei compagni a fianco a lui, fronteggiare gli attaccanti della Cob non é impresa facile. Affonda nel primo tempo insieme a tutta la squadra.
Rea 6
La sua è una prestazione altalenante, a volte preso in controtempo sulle giocate degli esterni della Cob, altre volte interrompe l'azione bene e si fa trovare pronto sulle ripartenze.
Ranieri 7
Partita difficile a causa del centrocampo avversario che, soprattutto nella prima parte di gara, arriva sempre prima sui palloni e lui fa fa fatica a entrare in partita. Sua la bella punizione che riaccende una piccola speranza in un finale mozzafiato.
Pasqualotto 6.5 
Cerca di contenere Leoni come può ma resiste una ventina di minuti prima della show del 9 in maglia rossa. Vive un match con affanno e apprensione costante. Nonostante ciò non molla e cerca di limitare i danni come può. Si fa anche spazio in area avversaria per colpire di testa. 
Bardhaj 6
Non legge mai i movimenti avversari e il gioco degli esterni della Cob. In costante difficoltà.
21' st Testa 6 Entra in un finale molto concitato ma si vede poco.
Sapio 6
Come tutta la linea mediana della squadra di casa, è protagonista di un match sofferto. Non trova mai palla e posizione, poco presente nelle dinamiche della partita.
13' st Re 6
Si posiziona sull'esterno, ma la sua presenza in campo non è degna di nota. Non cambia gli equilibri della squadra.
Ruberto 6
Soffre tremendamente il centrocampo avversario, più reattivo e deciso per tutta la prima frazione.
23' st Saad Ahmed 6
Entra in campo e cerca di dare geometria ai suoi ma risulta macchinoso e poco utile alla manovra.
De Filippis 6.5
Partita difficile ma lui non si scoraggia, sicuramente uno degli ultimi a mollare. Non segna ma il colpo di tacco con cui manda in porta Colella è quasi come un gol. Per il resto, lotta praticamente da solo contro i tre difensori avversari.
Colella 8 
É lui il fautore del grande ritorno della Solese. Prima raccoglie il meraviglioso colpo di tacco di De Filippis per l'1-1, poi conclude benissimo al volo dal limite e infine sigla la rete che sancisce il 4-5 finale approfittando dell'incertezza della difesa avversaria. Il resto della sua partita vede qualche iniziativa sporadica e spesso fermata dalla difesa avversaria, ma è nettamente il migliore dei suoi e la tripletta suggella la sua ottima prestazione.
Masciullo 6.5 
Si comporta bene in proiezione offensiva, soffre peró gli inserimenti di Catena, mai letti per tutta la partita.
21' st Ahmed 6
Apporto poco significativo il suo. Entra su un risultato sfavorevole e assiste al finale rocambolesco di partita.
All. Uccelli 6.5
I suoi ragazzi non muoiono mai e questa partita lo dimostra. Il campo ha però detto che per 80 minuti buoni la Cob ha giocato meglio. Ampi meriti alla squadra per averci creduto in ogni momento e per non rassegnarsi agli errori commessi nella prima frazione che hanno condizionato il match, regalando un finale di partita da batticuore.

COB 91

Guarino 6.5 Sicuro sulle conclusioni dalla distanza degli avversari che piovono nella fase centrale del primo tempo. Un suo rinvio sbagliato potrebbe consentire alla Solese di riaprire i conti ma per sua fortuna il tutto si traduce in un nulla di fatto. Non perfetto in occasione degli ultimi due gol siglati dai padroni di casa.
Folli 6.5
Fatica ad assorbire e al leggere alcuni dei movimenti di Colella e De Filippis che si muovono bene, ma non è un problema grave per lui. Ogni pallone che arriva dalle sue parti viene prontamente respinto e rimandato al mittente.
8' st Pugliese 6
Entra su un risultato favorevole ma è presente nel finale che poteva costare caro ai suoi. Serve più concentrazione fino al triplice fischio dell'arbitro.
Sferrazza 6
Si vede poco, anche perchè fino a che rimane in campo il risultato è rotondo e molto favorevole per la squadra.
18' st Bonura 6  Come gli altri ragazzi subentrati, è presente nel momento della paura a pochi minuti dal termine. La concentrazione costante e fino all'ultimo minuto è elemento fondamentale per vincere le partite.
Azzinnaro 7.5 
É il re del centrocampo. Tutto ciò che transita nelle sue zone diventa di suo proprietà e una volta entrato in possesso del pallone difficilmente lo perde.
Papandrea 8 
La traiettoria disegnata da punizione che vale l’1-0 è pura poesia, un arcobaleno che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Si conferma ispirato quando costringe il portiere avversario a salvarsi con l’aiuto della traversa con un altro calcio piazzato che porta alla rete del momentaneo 5-1. Per il resto, il suo è un match fatto di tanta quantità con punte di alta qualità.
27' st Trocino 6
Entra e cerca qualche sgroppata in velocità, spesso fermato però dal fuorigioco. Ci sarà da lavorare su questo.
Traina 7 
Guida la difesa con autorevolezza e personalità, veloce e chirurgico nelle chiusure, abile nel gestire i momenti delicati per la difesa. Leader puro.
Mascheroni 7.5 
Tosto, concentrato, veloce e aggressivo. Caratteristiche queste che gli hanno permesso di giocare un match importante e di farsi trovare pronto in occasione del gol. Abile anche in fase di copertura. Prezioso.
Mattiolo 6
Gioca 26 minuti in cui non si vede molto, a rubare l'occhio sono i suoi compagni di reparto. Esce dal campo arrabbiato probabilmente per un problema fisico.
26' Rossi 6.5 
Il suo ingresso consente agli ospiti di passare alla difesa a 4. Interpreta il ruolo di terzino destro con tenacia ma senza disdegnare le sgroppate offensive. Impatto convincente. Esce anzitempo a seguito di un duro scontro di gioco.
15' st Fulco 6
Ci mette tanto del suo, portando grinta alla squadra. Viene risucchiato però dal calo di tensione che poteva costare carissimo ai suoi.
Leoni 8 
Una vera e propria furia. È infermabile, sia quando attacca lo spazio con la palla che quando lo fa senza. La sua doppietta suggella la vittoria dei suoi già nel primo tempo, mentre la prestazione è da attaccante vero, quello che condiziona la partita della propria squadra che quella degli avversari. Chapeau.
De Ponte 7 
Si muove su tutto il fronte offensivo fornendo sempre gli appoggi giusti ai compagni. La sua è una partita accorta e diligente, tenendo bene a mente ciò che deve fare per risultate importante per i suoi.
Catena 7.5 
Pericolo costante per la difesa avversaria, attacca sempre la profonditá e si fa trovare pronto per i cambi di fronte. Il gol arriva proprio in occasione di un inserimento a fari spenti sul secondo palo premiato da un cross basso e teso. Peccato solo per l’occasione sprecata dopo aver aggirato il portiere con una finta, poteva bissare e suggellare una grande partita. Spina nel fianco.
All. Imbrò 7
Partita dominata per 80 minuti, giocata e interpretata alla perfezione grazie ad un ottimo approccio volto a mettere in chiaro le cose fin da subito. Il finale rischiava di costare carissimo ma i tre punti che porta a casa sono del tutto legittimi. Da limare sicuramente qualche aspetto a livello mentale e di attenzione, riaprire match come questo può essere davvero fatale.

ARBITRO
Alvarez di Milano 6
La gara è molto tesa e movimentata e il direttore di gara è bersaglio di numerose critiche fin da subito. Col senno di poi, l'utilizzo più frequente dei cartellini già nelle prime battute avrebbe potuto placare gli animi in campo. Riguardo le decisioni la perplessità rimane: sono molte le occasioni in cui la scelta dell'arbitro non trova spiegazioni razionali. L'andamento del match e il clima creatosi intorno di sicuro non lo ha aiutato.

LE INTERVISTE

L'allenatore della squadra di casa, Giuseppe Uccelli, parla di una partita decisa da episodi e che lascia amaro in bocca per quanto riguarda il risultato finale: «Paradossalmente sarei stato più tranquillo se la partita fosse finita 5-1. Questo risultato invece lascia amarezza, potevamo riprendere la partita viste le occasioni sprecate anche nel finale. Paghiamo un primo tempo in cui abbiamo scoperto troppo il fianco alle ripartenze di una squadra molto abile in questo e una serie di scelte dell'arbitro che ci hanno penalizzato. Da lì la partita si è indirizzata in un binario nervoso che non ha di certo favorito il bel gioco. Ai miei rimprovero solo il fatto di non averla ripresa del tutto visto che potevamo farlo». Riguardo il futuro, il tecnico analizza così la situazione di classifica: «Sarebbe un errore gravissimo mollare ora. Il divario di punti è importante, ma vogliamo fare un campionato senza guardare gli altri e cercando di passare attraverso gioco, prestazione e risultati per concludere al meglio una buona stagione. Le prime due che sono in alto probabilmente sono un gradino sopra».

Calogero Imbrò, tecnico degli ospiti, risponde invece in merito al calo improvviso dei suoi che ha rischiato di compromettere il match: «Sul 5-1 abbiamo fatto 6 cambi, mancava poco e volevamo far giocare i ragazzi. Poi nella confusione generale abbiamo concesso troppo, ma la partita l'abbiamo dominata nettamente. Abbiamo rischiato, la prossima volta, in queste partite specialmente, si gioca in 12-13 elementi. La classifica parla, siamo una buona squadra e non possiamo rischiare di buttare punti così. Ci teniamo stretto il risultato, volevamo vincere e lo abbiamo fatto. Con l'ultima o con la prima si gioca sempre con la stessa intensità, dobbiamo arrivare alla fine ed essere davanti a tutti».

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