Cerca

Under 17

Bresso-AlbinoGandino: un rigore di Mestriner alla mezz'ora regala la terza vittoria consecutiva a Manzo

In una gara opaca e con poche occasioni, a spuntarla sono i bressesi con un penalty del centrocampista

Francesco Manzo, Responsabile settore giovanile del Bresso

Francesco Manzo, tecnico del Bresso Under 17

Il Bresso mette la terza e batte 1-0 l'AlbinoGandino, ottenendo la terza vittoria consecutiva e raggiungendo momentaneamente la testa della classifica assieme a Real Calepina, Caravaggio e Mapello. In una sfida tutt'altro che da consegnare ai posteri dal punto di vista dello spettacolo, a deciderla è un calcio di rigore di Cristian Mestriner alla mezz'ora. Per il resto, non si segnalano grosse occasioni da gol, né da una parte, né dall'altra, causa anche un campo in condizioni non ottimali, per usare un eufemismo. A finire nell'occhio del ciclone è anche la direzione arbitrale, con entrambe le squadre che lamentano diverse decisioni del fischietto. Alla fine, però, chi sorride è il Bresso che, in attesa di domani, si gode una notte da prima della classe.

Episodio. La prima frazione è all'insegna dell'equilibrio: ritmi bassi, poche opportunità per sbloccare la partita e mani che iniziano ad avvicinarsi alla bocca per bloccare lo sbadiglio. Come detto, il terreno di gioco non ha aiutato, rendendo complicato lo scorrimento del pallone e, quindi, la costruzione di occasioni da rete. Come sempre, poi, nelle partite così chiuse, a stappare la lattina è un episodio. Il quale, nella fattispecie, premia la squadra di casa: dopo aver aumentato i giri del motore, il Bresso infatti si conquista un calcio di rigore. Una conclusione biancoblù finisce sul braccio di un avversario e l'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta Mestriner che opta per la conclusione centrale e non sbaglia, portando avanti i suoi a fine primo tempo.

Proteste. Nella ripresa il copione è sostanzialmente lo stesso del primo tempo: poco calcio, tante proteste. Il Bresso cerca di chiudere la gara, ma le punizioni velenose di Costanzo e Cuccovillo si perdono sul fondo, mentre l'AlbinoGandino ha l'unica, reale chance dei secondi quarantacinque minuti. Sugli sviluppi di un cross, Testa anticipa tutti e batte Bonasera, che viene però salvato dalla traversa. Un'altra occasione ghiotta gli ospiti l'avrebbero con una punizione a due in area, fischiata perché il portiere del Bresso avrebbe mantenuto la sfera fra le braccia oltre il tempo limite consentito, ma il tentativo finisce sulla barriera. L'AlbinoGandino ha poi quindici minuti per poter sfruttare la superiorità numerica in seguito all'espulsione di Esposito, ma gli uomini di Manzo fanno muro e portano a casa una vittoria fondamentale.

IL TABELLINO

BRESSO-ALBINOGANDINO 1-0
RETE: 30' rig. Mestriner (B).
BRESSO (4-2-3-1): Bonasera 7, Esposito 6.5, Carotenuto 7.5 (48' st Koranteng sv), Bonanno 7, Meroni 7, Negri 7, Costanzo 7.5, Mestriner 7.5, Mazzeo 7.5, Cuccovillo 7.5, Pietraru 7 (42' st Mita sv). A disp. Sanga, Nevola, Locatelli, Moroni, Lozza, Porcino. All. Gonzaga 7.

ALBINOGANDINO (4-3-1-2): Fornoni 6, Ghilardini 6, Locatelli 6, Carrara 6.5, Maffeis 6, Mazzoleni 6, Franchina 6 (1' st Gallizioli 6), Mologni 6, Ruffato 6, Vedovati 6 (29' st Marchesi 6), Testa 6. A disp. Vailati, Cristiano, Longhi, Sozzi, Valoti, Zanchi, Pelliccioli. All. Varischetti 6. Dir. Maffeis.
ARBITRO: D'Antona di Seregno 6.
AMMONITI: Bonasera (B), Pietraru (B), Esposito (B), Ghilardini (A), Vedovati (A), Mazzoleni (A), Gallizioli (A).
ESPULSO: 30' st Esposito (B).

LE INTERVISTE

Francesco Manzo, allenatore delBresso, commenta nel post gara: «Mi è piaciuto l'approccio alla gara, aggressivo come di consueto. Ci sono state poche occasioni, ma abbiamo sofferto poco, anche dopo l'espulsione di Esposito, quindi posso ritenermi complessivamente soddisfatto».

Paolo Varischetti, allenatore AlbinoGandino, controbatte: «Fra arbitro e condizioni del campo da gioco non so cosa sia stato peggio. Posto che l'atteggiamento della mia squadra non mi è piaciuto, non si può mandare ad arbitrare una partita degli Allievi a uno così, bisogna che faccia altre esperienze. Il loro rigore non c'era e in più ne manca uno a noi».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter