Club Milano-Assago: Pedroni illude gli ospiti in avvio, ma poi si scatena Minelli. Mandelli ancora a punteggio pieno

Quando a sfidarsi sono due squadre ai vertici della classifica, il margine di errore si reduce notevolmente. E a decidere le partite sono gli episodi: così è stato per Club Milano e Assago, che si sono dati battaglia, giocando per novantacinque minuti con la voglia di portarla a casa. Alla fine a vincere è stata la squadra di casa, che al vantaggio iniziale siglato da Pedroni ha risposto con due gol nel giro di pochi minuti: Fiore prima e Minelli poi. Uno-due micidiale, che però non ha mandato ko gli avversari, bravi ad agguantarla con Terrini poco prima della fine del primo tempo. Ma l'episodio del 3-2 ad inizio secondo tempo ha premiato la squadra di Mandelli, che è andata nuovamente e definitivamente in vantaggio ancora con Minelli. Assago che ci ha provato nel corso di tutto il secondo tempo, non riuscendo però a trovare la via del gol. Sconfitta che non ridimensiona le ambizioni della squadra di Fortunato, brava a tenere testa alla capolista Club Milano, che prosegue sempre più spedita la sua marcia verso la vittoria del campionato.

Minelli risponde a Pedroni. A partire fortissimo è la squadra di Fortunato, che dopo pochi minuti si porta in vantaggio dagli sviluppi di un calcio d'angolo: spizzata di Cordova nella mischia e sul rimpallo Pedroni è il più lesto a ribadire in rete all'angolino, lì dove Gennarelli non può arrivare. Dopo lo shock iniziale, però, il Club Milano viene fuori con un uno-due micidiale: prima Fiore, bravo a sfruttare al meglio all'interno dell'area di rigore il cross proveniente da destra e poi da un calcio piazzato firmato Minelli (rivedibile l'intervento di Siani, che non è perfetto sulla punizione del numero cinque avversario). Con il passare dei minuti l'Assago viene fuori, ma è della squadra di Mandelli la colossale palla gol per chiudere la partita, sprecata però da Ponzi, che a tu per tu con Siani non è freddo e spreca, spedendo la palla fuori. Il gol del pareggio gli ospiti lo segnano quasi a fine primo tempo: bella azione corale conclusa al limite dell'area da Terrini, che rimette le cose a posto, mandando i suoi negli spogliatoi sul pari.

Fiore chiude i giochi. Nella ripresa è il Club Milano a ripartire benissimo, trovando nuovamente il gol. E ancora una volta a pensarci è Carlo Minelli: azione centrale, con un rimpallo che buca la coppia difensiva dell'Assago e che consegna di fatto a Minelli il gol. Nonostante il vantaggio il Club Milano soffre però, soprattutto sulle palle inattive, dove l'Assago si rende più volte pericoloso, senza però riuscire a trovare il gol del pareggio. Negli ultimi dieci minuti la sofferenza per la squadra di Mandelli è notevole, la linea difensiva si abbassa, ma alla fine la prima della classe stringe i denti e riesce a porta la vittoria la casa: tre punti che vogliono dire quinta vittoria consecutiva e ancora testa della classifica in solitaria.

IL TABELLINO

CLUB MILANO-ASSAGO 3-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2, 3-2): 6' Pedroni (A), 10' Fiore (C), 13' Minelli (C), 36' Terrini (A), 8' st Minelli (C).
CLUB MILANO (4-3-3): Gennarelli 5.5, Biglieri 7, Facchini 6, Capelli 6.5, Minelli 8 (37' st Esposito sv), Gasparetto 6.5, Fiore 7, Lattanzio 7, Ponzi 6.5 (35' st Bassanini sv), Vaccarella 6.5 (25' st Papa 6.5), D'Apolito 6 (5' st Catone 6.5). A disp. Comità, Fabris, Schrieviers, De Caro, Chavez. All. Mandelli 7.5.
ASSAGO (4-2-3-1): Siani 5.5, Pedroni 7 (40' st Zangrossi sv), Portochese 6, Esposito 6.5 (30' st Pallai 6), Greco 7, Zampieri 6.5, Gencarelli 6.5 (30' st El Fadile 6), Constant 6.5 (15' st Bareggi 6.5), Cordova 7, Turetti 6 (10' st Schiavone 6.5), Terrini 7. A disp. Nassuato, Guerzoni, Strazzera, Fusari. All. Fortunato 6.5.
ARBITRO: Molla di Milano 6.
AMMONITI: Minelli (C), Gasparetto (C), Esposito (A), Greco (A).

LE INTERVISTE

Molto soddisfatto a fine partita il tecnico del Club Milano Valerio Mandelli, per una vittoria fondamentale: «Siamo stati a bravi a portare a casa il risultato, anche a discapito del bel gioco. È una vittoria che fa morale, soprattutto contro un'ottima squadra come l'Assago. Alla fine, come sempre accade, sono gli episodi a far la differenza, perché la partita è stata equilibrata. La classifica adesso conta per il morale e per la consapevolezza, ma è alla lunga che si vedono i risultati. Credo molto nel lavoro. Domenica dopo domenica ci stiamo rendendo conto che possiamo dire la nostra da protagonisti. Poi, sarà il campo a dirci dove arriveremo». Sconfitta che non demoralizza Maurizio Fortunato dell'Assago, contento di aver tenuto testa alla capolista: «È stata una gara molto equilibrata, sarebbe stato più giusto il 2-2. Ma nel primo tempo dovevamo fare sicuramente meglio. Poi gli errori li paghi. E contro la prima della classe ci vuole anche quel pizzico di fortuna. Non siamo secondi a loro, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, giocando un'ottima partita. Sono molto contento nel complesso».