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Cellatica-Ghedi: Donini e il rigore di Ramera lanciano gli ospiti di Impellizzieri, Ferrari la riprende in zona Cesarini grazie a Squassina

Finisce con un pirotecnico 2-2 il classico bresciano: i padroni di casa la riprendono all'ultimo, a rimettere le cose a posto ad inizio ripresa è stato Talone

Talone e Squassina, Cellatica

Talone e Squassina, i due autori della rimonta gialloblù

Finisce con un divertente e pirotecnico 2-2 il classico bresciano tra il Cellatica di Pierangelo Ferrari e il Ghedi di Enrico Impellizzeri. I leoni franciacortini si portano cosi a quota tredici punti a cinque lunghezze dalla regina Rigamonti, mentre per i rossoneri il secondo risultato utile consecutivo vale il quinto gradino della graduatoria. Nonostante il punto ottenuto su un campo ostico sono gli ospiti a recriminare maggiormente a causa della magica punizione di Squassina arrivata sul suono della sirena. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Fatto sta che la formazione di Impellizzeri gioca una grande partita di spirito e di sacrificio, mettendo per più volte in seria difficoltà la retroguardia gialloblù. 

Sorpasso. Gara che regala emozioni fin dalle prime battute di gioco. Al 17’ la conclusione di Fontana viene respinta magistralmente dal guantone bianco di Assolini. La risposta degli ospiti non si fa attendere e pochi secondi dopo è Ramera a sfoderare il mancino che sfiora il palo della porta difesa da Odajiu. Il Cellatica riprende in mano le redini della gara sfiorando per più volte la rete del vantaggio con le conclusioni dal limite dell’area di Talone e Treccani. La formazione di Ferrari crea tanto, ma allo stesso spreca altrettanto e al 27’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Donini a squarciare il buio, impattando di testa la sfera del vantaggio. Al tramonto del primo tempo Squassina apparecchia per Talone, il quale a tu per tu con Assolini si fa ipnotizzare.

Emozioni e rimpianti. La ripresa è un mix di emozioni. Al 3’ la visionaria verticalizzazione di Squassina apre il sentiero a Talone, il quale con un pallonetto di pregevole fattura beffa l’incolpevole numero uno bassaiolo pareggiando la contesa e rimettendo tutto in discussione. Le occasioni fioccano da una parte e dall’altra: al 5’ la conclusione a botta sicura di Ramera si infrange sul palo destro della porta gialloblù, mentre la frustata di testa di Treccani scheggia il montante alto della porta difesa da Assolini. Le squadre si allungano cercando entrambe il colpo grosso. Al 22’ Ramera viene atterrato nel cuore dell’area di rigore da Di Prinzio, per il direttore di gara non ci sono dubbi e indica la punizione massima. Dagli undici metri lo stesso numero nove spiazza Odajiu arricchendo il bottino personale a sei centri stagionali. L’ entusiasmo e l’euforia del vantaggio della squadra di Impellizzeri viene spento sul finale di gara dalla punizione alla Pirlo di Squassina che trafigge Assolini, dopo aver baciato il palo lontano. Finisce dunque con un pareggio la sfida tra il Cellatica e il Ghedi: un punto che serve soprattutto per smuovere la classifica e coltivare nuovi sogni e ambizioni. 

IL TABELLINO

CELLATICA-GHEDI 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 27' Donini (G), 3' st Talone (C), 28' st rig. Ramera (G), 45' st Squassina (C).
CELLATICA (4-2-3-1): Odajiu 7, Nappi 6.5, Giorgi 6, Di Prinzio 5.5, Bernardelli 7 (38' st Moreni sv), Rega 6, Fontana 7 (26' st Macaluso 7), Bighe 6.5 (16' st Loda 6), Treccani J. 6, Squassina 8, Talone 7 (26' st Belvedere 7). A disp. Galletti, Pizzamiglio, Nawjari. All. Ferrari 6.5. Dir. Frassine.
GHEDI (4-3-3): Assolini 6.5, Volpini 7 (48' st Filippini sv), Roverselli 6, Pingitore 7.5, Tosi 6.5, Bandera 6, Donini 7 (42' Calvetti 6), Cianciulli 6.5 (38' st Dabellani sv), Ramera 7.5, Sarca 7, Isoa 6 (36' st Tinini sv). A disp. Simoncelli, Bertoni, El Msafi, Ventura. All. Impellizzeri 6.5. Dir. Toriello.
ARBITRO: Ungarini di Brescia 6.5.
AMMONITI: Fontana (C), Assolini (G), Loda (C), Tosi (G), Cianciulli (G). 

LE PAGELLE

CELLATICA

Odajiu 7 Poche parate ma talvolta decisive: ottima prestazione.
Nappi 6.5 Sul binario mancino è un pendolino a tutto motore. Buoni spunti nella fase offensiva si sacrifica e ripiega bene in quella difensiva.  
Giorgi 6 Rimane più bloccato in difesa rispetto al collega Nappi. Disputa una gara di sacrificio e dispendio energetico. 
Di Prinzio 5.5 In occasione della rete ospite ha qualche responsabilità di troppo. Perde infatti la marcatura su Donini che insacca facilmente di testa, per il resto gara diligente ma inevitabilmente macchiata dalla leggerezza che costa il gol.
Bernardelli 7 Leader della retroguardia franciacortina. Aiuta i compagni nei momenti di difficoltà spronandoli a dare il massimo su ogni palla, fino alla fine (38' st Moreni sv).
Rega 6 Partita coraggiosa e intraprendente. L’unica sbavatura la commette sul rigore atterrando ingenuamente Ramera nel cuore dell’area di rigore, per il resto è sul pezzo.
Fontana 7 Spinge molto sull’out di destra e ogni volta che lo fa si rende pericoloso. Traversoni al veleno e verticalizzazioni da fuoriclasse.
26' st Macaluso 7 Entra bene e deciso nel match. Spezza in due la partita con le incursioni palla al piede. Si prende la punizione allo scadere che Squassina realizza.
Bighè 6.5 Tantissima qualità e tanta quantità in mezzo al campo. Da un suo recupero a centrocampo nasce la rete del pareggio franciacortino.
16' st Loda 6 Aiuta i compagni in mezzo al campo, giocando una gara sufficiente ma senza brillare.
Treccani 6 Il numero nove questo pomeriggio non splende, ma il suo lavoro è fondamentale per far salire i compagni. Spalanca gli alettoni e protegge un’ infinità di palloni. Partita generosa e combattiva.
Squassina 8 Ci sarebbero tanti aggettivi da appellare al dies gialloblù. Classe e visionario con la palla al piede. Partita sublime: prima manda in porta Talone con una verticalizzazione illuminante successivamente regala su punizione il pareggio alla sua squadra. Spettacolare.
Talone 7 Inizia col freno tirato il primo tempo sbagliando diversi gol davanti alla porta, ma nella ripresa si fa perdonare con lo scavato al bacio che vale l’1-1. 
26’ st Belvedere 7 Non fa rimpiangere Talone, anzi disputa una buona gara sfiorando la rete in diverse occasioni. 
All. Ferrari 6.5 Mantiene sempre la tranquillità anche nei momenti difficili della gara. Confida nei suoi ragazzi come la regina Elisabetta confida nei suoi sudditi e infatti viene ripagato.

GHEDI

Assolini 6.5 Due interventi da vero campione nel primo tempo negano il pareggio al Cellatica, ma nel finale di gara qualche responsabilità di troppo sulla punizione di Squassina.
Volpini 7 Buon contributo sulla corsia di destra. Apparecchia in area diverse volte per i suoi attaccanti che mancano il bersaglio grosso (48’ st Filippini sv).
Roverselli 6 Meno intraprendente rispetto a Volpini, ma molto bravo nella fase difensiva dalla sua parte questo pomeriggio non si passa.
Pingitore 7.5 Un piccolo grande Bonucci. Imposta alla grande dal basso, ma allo stesso tempo non ha paura di spazzare alla Baresi il pallone in tribuna.
Tosi 6.5 Con Pingitore è una coppia ben assortita e collaudata. Negano al bomber gialloblù Treccani la via della rete in diverse occasioni.
Bandera 6 Aiuta i compagni nelle fasi calde della gara. Alla fantasia lascia spazio ad altri.
Donini 7 La sua partita dura meno di un tempo, ma ci mette il marchio per il vantaggio dei falchi rossoneri. Bravo a sgusciare tra la difesa franciacortina e impattare di testa la sfera in rete.
42’ Calvetti 6 Essenziale in mezzo al campo come lo zafferano in un risotto alla milanese. Si vede poco in fase offensiva ma aiuta tanto i due centrali rossoneri.
Cianciulli 6.5 Porta fantasia e coraggio a tutto il reparto offensivo. Dal suo corner nasce il vantaggio bassaiolo (38’ st Dabellani sv).
Ramera 7.5 Lotta, corre e se poi si aggiunge la qualità e un attaccante di spessore. Si procura il rigore che lui stesso trasforma. Mette la firma anche in questo pomeriggio portando le sue marcature stagionali a sei.
Sarca 7 Illuminante e spregiudicato. Il diez rossonero disputa una grande prova sotto il livello tecnico e tattico. In coppia con Ramera è il cocktail perfetto di classe e fantasia.
Isoa 6 Molta gamba ma poca qualità. Perde un’infinità di palloni non rendendosi quasi mai pericoloso dalle parti di Odajiu. Può fare meglio e sicuramente lo farà (36’ st Tinini sv).
All. Impellizzeri 6.5 Ha consegnato ai suoi ragazzi in pochi giorni un DNA vincente da grande squadra. La vittoria sulla corazzate Breno e il pareggio con qualche rimpianto nella terra dei vini ne è la dimostrazione che la sua squadra è in crescita verticale.

ARBITRO

Ungarini di Brescia 6.5 Prima nega un rigore al Ghedi che ci poteva stare successivamente si fa perdonare con un rigore meno netto ma sacro santo. Bravo a essere sempre vicino al gioco e a sventolare i cartellini per mantenere la giusta tranquillità sul rettangolo di gioco. 

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