Under 17
07 Maggio 2022
Alessandro Carli, autore della doppietta decisiva
Ultima giornata di campionato che offre una partita sulla carta senza storia tra Ardisci e Maslianico, terza in classifica, e Albosaggia, penultima con soli 8 punti conquistati in tutta la stagione. Nonostante i pronostici abbastanza netti, nel calcio si sa che sono le energie mentali a fare la differenza ed infatti la partita si rivela più equilibrata di quanto ci si potesse aspettare, come dimostra il 2-0 finale a favore dei padroni di casa. Gli ospiti sembrano più in palla e giocano un ottimo primo tempo, a tratti dominante, e subiscono gol solo a 5 minuti dalla fine della prima frazione di gara con Carli. Nel secondo tempo il Maslianico ha una reazione di carattere e va più volte vicino alla rete, senza mai riuscire a concretizzare. L'Alboseggia spera fino all'ultimo di pareggiarla e gioca a viso aperto tutti e 90 i minuti. Il gol che rompe le speranze degli ospiti arriva a 3 minuti dal triplice fischio, sempre con il centravanti Carli che sigla così una doppietta, con gol nei minuti finali sia del primo che del secondo tempo. Quando il pallone inizia a pesare, lui c'è.
I due allenatori Conte e Serra schierano le due squadre con una formazione a specchio: 4-3-3 per entrambi i tecnici. A guidare l'attacco del Maslianico c'è Carli, supportato dalle ali D'Alicandri e Castiello. Per l'Albosaggia, invece, il terminale offensivo è Giandinoto, con il numero 10 Erba a dare fantasista a centrocampo. Nei primi 20 minuti di gara, a sorpresa, sono gli ospiti a dominare il gioco e a mettere in pressione alla difesa dell'Ardisci, senza tuttavia mai andare vicino alla rete. La squadra di Serra, nonostante il posizionamento in classifica e le basse motivazioni, esprime un ottimo calcio, mantiene il possesso e in generale si fa preferire rispetto ad un Maslianico un po' bloccato. Alla metà del primo tempo, nel giro di pochi minuti, entrambe le squadre hanno l'occasione per sbloccarla. Prima l'Ardisci, con il cross dalla destra di Appezzato e il colpo di testa di Castiello che termina di poco fuori. Poi l'Albosaggia con un'azione fotocopia: cross di Zingaro e testa di Balzarini, anche questa che termina di poco a lato. Gli ospiti continuano ad esprimere un miglior gioco, ma rimangono offensivamente sterili. A 10 minuti dall'intervallo si sveglia l'Ardisci, ma si sveglia soprattutto il portiere dell'Albosaggia, Violante, che salva clamorosamente il risultato in due occasioni. La prima su Castiello, lanciato in profondità da D'Alicandri, entra in area e calcia di sinistro potente, ma il numero 1 è molto bravo ad andare incontro all'attaccante e chiudergli lo specchio. Pochi minuti più tardi, da un calcio d'angolo per il Maslianico battuto teso in mezzo, scaturiscono una serie di deviazioni che fanno carambolare il pallone all'angolino basso sul secondo palo. Il pubblico aveva già gridato al gol ma il portiere classe 2006 ha un colpo di reni incredibile, si tuffa e smanaccia il pallone sulla linea di porta. Grandissima parata di Violante che salva un gol praticamente già fatto. L'Ardisci, però, è in fiducia e a 5' dalla fine del primo tempo va in pressing alto sull'uscita difensiva degli avversari. L'aggressività viene premiata e il pallone viene intercettato sulla trequarti e subito passato in avanti verso il centravanti Carli che stoppa, salta il marcatore e calcia ad incrociare di sinistro. Dopo varie occasioni, il Maslianico sblocca la partita e trova il vantaggio sullo scadere del tempo.
Nella seconda frazione di gara Conte fa degli aggiustamenti tattici, complice anche l'infortunio nel primo tempo di Pettineo, e schiera la squadra con un 4-4-2, con Appezzatto che scala a fare il terzino e il neo entrato Rashard a fare l'esterno di centrocampo (a destra) assieme a D'Alicandri (a sinistra). L'Ardisci, che nel primo tempo nonostante il vantaggio era sembrata un po' passiva, scende in campo con tutt'altro piglio nel secondo. Subito al quinto minuto Capristo recupera palla e parte in azione solitaria, scarta 4 avversari e si presenta in area a tu per tu con Violante. Il numero 10 tira forte sul primo palo ma sfortunatamente per lui colpisce il legno. La seconda frazione di gara è più nervosa e meno pulita nella manovra, con molti falli e un gioco spesso spezzettato. L'Albosaggia, che nel primo tempo aveva mostrato un ottimo gioco e un buon pressing, nel secondo sembra spegnere la luce e non avere più riferimenti. Gli uomini di Serra spesso chiudono gli occhi e buttano palloni in avanti, irraggiungibili per gli attaccanti. Conte cerca di dare spazio a tutti i componenti della panchina ed effettua tre cambi nel giro di pochi minuti. Il più insolito è l'ingresso del secondo portiere Bergna per l'attaccante D'Alicandri. Il portiere titolare numero 1, Daguanno, viene incredibilmente spostato nel ruolo di prima punta e il dodicesimo Berga si posiziona tra i pali. Il cambio inizialmente sembra insensato e un po' rischioso, ma Daguanno fa subito ricredere tutti e su un'azione di contropiede mette in mostra una velocità straripante: i difensori del Albosaggia non lo tengono. Si presenta a tu per tu col portiere avversario, ma si fa parare il tiro in uno speciale duello tra numeri 1. Dopo la parata il pallone arriva sui piedi di Carli che, a porta vuota, sbaglia il tap-in e calcia clamorosamente fuori. Da qui in avanti le squadre si sbilanciano moltissimo e saltano tutti gli schemi. Gli ospiti vanno vicini al gol in due occasioni prima con un calcio di punizione da lontano di Gherardi e poi con un'azione personale del numero 10, Erba, che mette in mostra delle doti tecniche invidiabili e salta da solo mezza difesa del Maslianico, prima di farsi parare il tiro. I padroni di casa rispondono con un'infinità di contropiedi falliti, con una traversa ancora del numero 1 Daguanno e con un altro errore a porta vuota, questa volta da più lontano da parte di Castiello. Dopo molti errori, tuttavia, il gol arriva e per la seconda volta porta la firma di Carli. Questa volta il numero 9 viene servito tutto solo in area e col piattone sinistro la infila all'angolino. È l'ultima emozione di un match molto corretto, che si è dimostrato meno scontato di quanto ci si potesse aspettare. Vince il Maslianico, ma l'Albosaggia se l'è giocata a viso aperto fino all'ultimo.
ARDISCI E MASLIANICO-ALBOSAGGIA 2-0
RETI: 39' Carli (Ar), 42' st Carli (Ar).
ARDISCI E MASLIANICO (4-3-3): Daguanno 7, Pettineo 6.5 (30' st Rashard 6.5), Brusco 6 (16' st Bruga 6), Appezzato 7 (13' st Riva 7), Frangi 6, Aliverti 6, Castiello 7, Bordoli 6.5, Carli 7.5, Capristo 6.5, D'Alicandri 6.5 (19' st Bergna 6). A disp. Cicconardi, Dugoni. All. Conte Francesco 6.5. Dir. Consiglio.
ALBOSAGGIA (4-3-3): Violante 7, Ucman 6, Romeri 6, Steffanoni 6, Zingaro 6, Gherardi 7, Pegorari 6, Redaelli 6.5 (29' st Bricalli 6), Balzarini 6.5, Erba 7, Giandinoto 6.5 (19' st Marchesini 6). A disp. Piani. All. Serra 6.5. Dir. Romeri Mirko.
ARBITRO: Gerosa di Como 6.
AMMONITI: Romeri (Al), D'Alicandri (Ar), Daguanno (Ar).
ARDISCI E MASLIANICO
Daguanno 7 Gioca un tempo tra i pali e mantiene la porta inviolata. Il secondo tempo lo gioca da prima punta e si dimostra bravo anche il quel ruolo. Colpisce una traversa, si crea molte occasioni e mette in mostra uno scatto nei primi metri in grado di lasciare sul posto qualsiasi difensore. Forse l'allenatore dovrebbe meditare di utilizzarlo stabilmente in quella posizione.
Pettineo 6.5 Gioca mezz'ora di buon livello sulla fascia destra difensiva. È propositivo, spinge in avanti e mette in mezzo qualche cross interessante. Poi si fa male ed è costretto ad uscire.
30' st Rashard 6.5 Subentra nel ruolo di terzino destro. Poi l'allenatore fa dei cambi tattici e lo sposta esterno più avanzato. Corre moltissimo e si dimostra molto pericolo con gli inserimenti offensivi. Macina chilometri sulla fascia e mette in mezzo dei cross interessanti per gli attaccanti.
Brusco 6 Una partita giocata su un buon livello. Non si propone molto, ma è comunque sempre efficace soprattutto in fase difensiva.
16' st Bruga 6 Non si vede moltissimo, prende il posto del compagno e si va a posizionare nella stessa posizione di terzino sinistro. Gioca una partita ordinata, senza mai strafare.
Appezzato 7 Ci mette l'anima per la squadra. Lotta su tutti i palloni e dimostra di avere degli ottimi spunti in velocità e dribbling. Inizialmente schierato come centrocampista, viene poi arretrato a terzino destro con l'infortunio del compagno. Nessun problema per lui, che interpreta entrambi i ruoli in maniera perfetta.
13' st Riva 7 È un osso duro da incontrare. Non si arrende mai, lotta, cade e si rialza immediatamente. Molto bene nelle due fasi, in avanti si crea anche qualche occasione per andare al tiro, sempre neutralizzati dal portiere.
Frangi 6 Una partita ordinata al centro di una difesa che non corre particolari pericoli. Demerito degli attaccanti avversari, ma anche e soprattutto meriti del difensore centrale in maglia numero 5 che si dimostra molto solido.
Aliverti 6 Anche lui, come il compagno di reparto non si vede molto, ma gioca una partita solida e difensivamente ordinata. Gli avversari non trovano il gol perché la coppia di difensori centrali non lascia passare niente e nessuno.
Castiello 7 Uno dei più propositivi dei suoi. Corre tantissimo sulla fascia, dribbla e va sempre all'avversario. Ogni tanto opta per il cross e ogni tanto va in azione personale e cerca la conclusione. Purtroppo per lui è sfortunato e non trova la rete.
Bordoli 6.5 Mezzala col 4-3-3, poi centrocampista centrale nel 4-4-2. Molto ordinato nelle due fasi, non si vede moltissimo ma il suo apporto per la squadra è importantissimo.
Carli 7.5 Il migliore in campo, ovviamente. Autore di una doppietta, sarebbero potuti essere anche di più se non ne avesse fallito uno a porta vuota. Gioca una gran partita e svaria su tutto il fronte d'attacco. Alcune volte rimane centrale e fa salire la squadra, altre si allarga sulla fascia e punta l'uomo. Decisivo coi suoi gol e con le sue giocate.
Capristo 6.5 Un primo tempo un po' anonimo, tocca pochi palloni e in generale non è molto propositivo. Nel secondo tempo entra in campo molto più determinato, colpisce un palo dopo pochi minuti e in generale gioca bene e fa giocare bene la sua squadra.
D'Alicandri 6.5 Molto propositivo sia nel primo che nel secondo tempo. Corre molto sulla fascia e si distingue per gli ottimi movimenti senza palla e anche per la visione di gioco e i passaggi filtranti per gli inserimenti dei compagni.
19' st Bergna 6 Entra al posto di un attaccante, ma è il portiere di riserva e va a posizionarsi tra i pali. Non riceve nessun tiro in porta pericoloso.
All. Conte Francesco 6.5 Un'ottima partita e un'ottima stagione della sua squadra. Non era facile motivare dei ragazzi a giocare sapendo che il terzo posto era ormai già acquisito, ma nonostante un primo tempo sotto tono, nel secondo entrano in campo con grande voglia e intensità e rischiano di segnare 4 o 5 gol.
Gli undici titolari dell'Ardisci e Maslianico
ALBOSAGGIA
Violante 7 È ancora nella mente di tutti i tifosi la parata miracolo del primo tempo. Un pallone che viaggiava spedito verso la rete e che lui ha ributtato fuori con un colpo di reni incredibile. Subisce due gol, ma ne salva moltissimi altri. Partita eccezionale.
Ucman 6 Una partita non brillantissima, in qualche occasione si fa saltare dall'avversario sulla fascia, ma in generale tiene bene la posizione e gioca una gara ordinata.
Romeri 6 Si limita alla sufficienza. Tiene la posizione difensiva e spazza via il pallone appena ne ha l'occasione. Non una giornata brillantissima.
Steffanoni 6 Ottimo senso della posizione al centro della difesa. Prova a guidare i compagni. Nel secondo tempo cala come tutta la sua squadra.
Zingaro 6 Non doveva giocare, ma poi il compagno aveva la febbre e Serra lo manda in campo dall'inizio. Lo ripaga con un'ottima prestazione sulla fascia sinistra.
Gherardi 7 Uno dei migliori dei suoi. Fa tutto lui, si propone, imposta, rincorre avversari, batte punizioni e corner. È l'ultimo a mollare e si arrabbia se i compagni si dimostrano arrendevoli.
Pegorari 6 Mantiene la posizione lì davanti alla difesa, ma non si propone molto. Sembra un po' timido.
Redaelli 6.5 Qualche inserimento in avanti di cui prendere nota. Ha un buon senso della posizione e un'ottima corsa. Nel secondo tempo accusa un problema muscolare e chiede il cambio.
29' st Bricalli 6 Entra al posto del compagno centrocampista, ma non è il suo ruolo e va a posizionarsi in difesa. Non la vede molto.
Balzarini 6.5 Corre a gran velocità sulla fascia destra. Non si ferma mai, si crea occasioni per andare al tiro ed in generale sembra sempre poter essere pericoloso per la difesa avversaria. Gli manca solo il gol.
Erba 7 Centrocampista col numero 10 e vero faro per i suoi. Gioca una gran partita, mettendo in mostra un classe fuori dal comune. Salta gli avversari come birilli, ma ogni tanto esagera e si dimostra un po' lezioso con colpi di tacco e giocate sopraffine. Ruba l'occhio per come si muove e per la maturità con cui sta in campo, classe 2006.
Giandinoto 6.5 Ottimo senso della posizione. Centravanti che spesso si mette spalle alla porta e prova a far salire la squadra. Protegge bene il pallone con il corpo e ha un ottimo posizionamento in campo, però manca in zona gol.
19' st Marchesini 6 Entra ma vede pochissimi palloni giocabili.
All. Serra 6.5 Nel primo tempo la sua squadra ha il dominio territoriale e del gioco. Fornisce una prestazione che non la fa sembrare la penultima in classifica con soli 8 punti conquistati in tutto il campionato. Purtroppo nel secondo tempo la squadra si spegne un po', anche a causa della forza dell'avversario.
La titolare dell'Albosaggia
ARBITRO
Gerosa di Como 6.5 Arbitra in maniera ordinata una partita che non presenta molte complicazioni. Gestisce bene i cartellini e dimostra autorevolezza.