Under 17
08 Maggio 2022
Sparta Novara Under 17
È stato un tragitto lungo, complicato e non senza alcuni incidenti di percorso, ma alla fine la Sparta Novara ce l'ha fatta: tra le mura dell'Alcarotti la squadra di Alessandro Moro si impone per 3-1 sul Città di Cossato, certifica il proprio primato nel girone A e stacca il pass per i quarti di finale, dove incontrerà il Fossano. Onore anche ai gialloblù di Gianni Amorosi, che ci hanno creduto fino alla fine ed escono dal campo a testa alta.
Succede di tutto. Per la gara decisiva Moro non cambia le carte in tavola e si affida al collaudato 4-3-1-2: in porta c'è Del Duca, gli esterni difensivi sono capitan Zoppello e Giorcelli, mentre Zanchetta e Alliata formano la coppia centrale; Martone dirige le operazioni in mezzo al campo coadiuvato da Di Bella e Andriani, mentre Aquilia agisce alle spalle dei colossi Omoruyi e Omoregbe. Anche Amorosi va sul sicuro e conferma il 4-2-3-1: Aggio tra i pali, Miolo e Miola coppia centrale, i terzini sono Morra e Maffezzoni; Azzalin e Inocco agiscono davanti alla difesa, mentre il trio alle spalle dell'unica punta Esslaoui è composto dai gemelli Mattia e Andrea Romeo e da capitan Mancin. Pronti-via, la gara arriva subito ad un punto di svolta: Aggio gioca di piede su Miolo che non controlla benissimo e perde palla sul pressing di Omoregbe, che si invola in area e viene steso dallo stesso Miolo, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Aquilia che non sbaglia e infiamma subito il pubblico di casa. Il Cossato prova a resettare lo shock e a mantenere la calma, costruendo una buona azione al 5': Morra crossa bene da destra e trova Mattia Romeo in area, colpo di testa schiacciato del numero 10 e palla che termina alta. Ancora protagonista Mattia Romeo al 17', discesa inarrestabile sulla corsia sinistra e palla rasoterra in mezzo sulla quale non arrivano in tempo né Esslaoui né il gemello Andrea. Al 18' arriva la seconda doccia fredda per gli ospiti: Omoregbe converge in area da sinistra e viene contrastato in maniera apparentemente corretta, ma l'arbitra indica ancora il dischetto comandando un'altra massima punizione in favore degli Spartans. È ancora Aquilia ad occuparsi del penalty, altra esecuzione impeccabile e 2-0. Sembra una mazzata difficile da digerire per i ragazzi di Amorosi, che però dimezzano lo svantaggio dopo appena 2': sugli sviluppi di un corner Del Duca esce in presa alta ma non trattiene, Mattia Romeo è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e a scaraventarla in porta riaccendendo gli animi gialloblù. Il Cossato spinge e mette i brividi a Del Duca con la punizione velenosa ma centrale di Mancin, poi alla mezz'ora esatta la Sparta rimette apparentemente in ghiaccio la contesa: a segnare è Omoruyi, bravo e preciso a risolvere un batti e ribatti in area con un destro rasoterra che non lascia scampo a Aggio. Prima del duplice fischio c'è ancora tempo per un'occasione per parte: Omoregbe sfonda a sinistra e mette un pallone molto interessante in mezzo, ma non ci arriva nessuno; sull'altro versante Azzalin recupera su Martone e calcia col destro dal limite dell'area, palla alta sopra la traversa.
Muraglia e festa finale. Nei primi minuti della ripresa Amorosi cerca di mischiare un po' le carte alla ricerca della scossa: fuori Esslaoui e Andrea Romeo, dentro Ciuccio e De Santo. A rendersi pericoloso però è capitan Mancin, che al 9' si accentra da destra e calcia col mancino appena fuori area, Del Duca si riscatta e con un bel colpo di reni spedisce la sfera in corner. Tra le fila degli ospiti entra anche Tomasso che al 21' anticipa tutti e va a staccare sul corner di De Santo, ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio. Il Cossato prova ripetutamente a riversarsi in avanti alla ricerca di una rete che riaprirebbe i discorsi, ma la Sparta è brava ed organizzata nel chiudere tutti gli spazi e nel ripartire affidandosi alla fisicità esplosiva di Omoregbe e Omoruyi, con quest'ultimo che al 38' riesce a sfondare in area e va al tiro, Aggio si oppone in corner. Nei minuti finali non succede più nulla, e al triplice fischio può partire la festa degli Spartans: standing ovation meritata per Moro e per i suoi ragazzi, che la prossima settimana se la vedranno con il Fossano ai quarti di finale.
IL TABELLINO
SPARTA NOVARA-CITTÀ DI COSSATO 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 3' rig. Aquilia (S), 18' rig. Aquilia (S), 20' Romeo M. (C), 30' Omoruyi (S).
SPARTA NOVARA (4-3-1-2): Del Duca 6, Di Bella 6.5 (36' st Perri sv), Giorcelli 6, Zanchetta 6.5, Alliata 7, Andriani 6.5, Martone 6.5 (47' st Martelli sv), Zoppello 7, Omoruyi 7 (49' st Colombo sv), Aquilia 8 (32' st Dal Moro sv), Omoregbe 7.5 (39' st D'Amico sv). A disp. Balice, Di Forti. All. Moro 7.5. Dir. Andriani.
CITTÀ DI COSSATO (4-2-3-1): Aggio 6.5, Morra 6.5 (10' st Tomasso 6.5), Maffezzoni 7 (40' st Vistali sv), Azzalin 6.5, Miola 6.5, Miolo 6 (18' st Barazzotto 6.5), Mancin 6.5 (35' st Siviero sv), Inocco 6.5, Essaloui 5.5 (3' st Ciuccio 5.5), Romeo M. 7, Romeo A. 6 (6' st De Santo 6.5). A disp. Hena, Bordese, Bonardi Martino. All. Amorosi 6.5. Dir. Longhini.
ARBITRO: Tivari di Novara 5.5.
AMMONITI: 7' Miolo (C), 22' Zoppello (S), 36' st Perri (S).
Il fair play di Omoregbe della Sparta al 90'
LE PAGELLE
SPARTA NOVARA
Sparta Novara: il tecnico Alessandro Moro portato in trionfo dai suoi ragazzi
CITTA' DI COSSATO
Città di Cossato: la carica di Mattia Romeo dopo il gol del 2-1