Under 17
29 Gennaio 2023
Pro Eureka: Gianluca Coda, autore del gol del pari contro il Rosta
La Pro Eureka non sa più vincere, il Lascaris la rimonta. Questa l’estrema sintesi di un girone B sempre più emozionante, che ora vede blucerchiati e bianconeri appaiati in testa e pronti a darsi battaglia fino allo scontro diretto e oltre. Alla 12ª giornata, la penultima del girone di andata, la Pro di Gabriele Davin era prima in solitaria a +7 sui ragazzi di Mirasola, e aveva vinto tutte le partite fatta eccezione per il pareggio di Pianezza in casa dei bianconeri; il successo rotondo di quel turno contro lo Charvensod è stato l’ultimo dei blucerchiati, che in seguito hanno perso il rocambolesco match contro l’Alpignano (3-2 per la squadra di Manavella) e pareggiato contro Lucento e Rosta.
Magic Moment bianconero • Il Lascaris d’altro canto, dopo la sconfitta in casa del Quincitava sempre alla 12ª, non ha più rallentato vincendo le tre gare successive contro Cenisia, PDHAE e Rivarolese: 17 le reti all’attivo nei tre incontri, mentre la porta è rimasta inviolata. Andrea Mirasola è soddisfatto dopo il successo sui granata, ma non vuole cali di tensione: «La partita la abbiamo sempre tenuta in gestione noi, abbiamo fatto un’ottima fase di possesso con pazienza, siamo stati sempre in controllo. Nella ripresa si è visto il divario fisico, mentre nel primo tempo erano rimasti in partita. Abbiamo recuperato 7 punti in 3 giornate, è gratificante questa rimonta ma dobbiamo fare la corsa su noi stessi e tenere alti i ritmi e la concentrazione». L’ex Pozzomaina allontana poi le voci di mercato che vorrebbero l’approdo a Pianezza del centrale difensivo svincolato Aleks Qanaj, ex Lucento e Casale: «C’è stato un sondaggio, ma la nostra linea è quella di affidarci ai nostri giocatori, anche quelli del 2007 che vogliamo valorizzare».
Le inseguitrici • Alle spalle del duo in testa recupera terreno l’Alpignano, con i ragazzi di Giorgio Manavella che si impongono sul campo dello Charvensod grazie alla doppietta di Matteo Baschirotto. Rammarico per il tecnico di casa Lucien Grimod: «È un peccato perché nel primo tempo abbiamo giocato veramente bene, ma dovevamo essere più cinici e andare all’intervallo con un distacco maggiore. Nella ripresa siamo calati e sono venuti fuori loro, anche se abbiamo preso due gol in fotocopia come dei polli».
Lotta salvezza • Ad approfittare della sconfitta dello Charva è soprattutto il Lucento, che si aggiudica lo scontro-salvezza in casa del Bsr Grugliasco e sorride anche per il pareggio dello Spazio Talent sul campo della Torinese. Non si ferma il Quincitava, che in virtù del successo in trasferta contro il PDHAE conquista il sesto risultato utile consecutivo e si porta in quarta posizione. Non sbaglia nemmeno il Vanchiglia di Tino Romeo, bravo e cinico nel rifilare un poker ad un Cenisia sempre più in difficoltà, che chiude la gara addirittura in 8 uomini a causa di tre espulsioni.