Under 17
20 Marzo 2023
Gianluca Coda, Pro Eureka
“Perfettamente bilanciato, come tutto dovrebbe essere”, questa è l’aria che si respira in vetta nel Girone B, perché il Lascaris nelle ultime giornate ha buttato al vento tutto il vantaggio che aveva, e le inseguitrici non hanno esitato, con la Pro Eureka che ha riagganciato i bianconeri.
Sembravano in totale controllo del Girone, ma il Derby perso con l’Alpignano ha aperto una vera e propria crisi nell’ambiente bianconero, perché dopo la sconfitta contro l’ex Manavella, è arrivata anche la disfatta col Lucento, e in quest’ultima giornata c’è stata la frenata col Rosta per 2-2. Un pareggio che evidenzia il momento no dei bianconeri di Andrea Mirasola, che ora sono appaiati in classifica con la Pro Eureka, anche se i ragazzi di Via Claviere hanno dalla loro lo scontro diretto, che però rappresenta un minimo vantaggio sui blucerchiati, e di questo ne è consapevole il vice di Mirasola, Giuseppe Lampignano: «È un periodo dove ci sta girando tutto contro, non ci sta dicendo bene. Obiettivamente in questa giornata non abbiamo fatto bene, rispetto ad Alpignano e Lucento, anche se comunque abbiamo creato, purtroppo abbiamo preso gol su punizione e contropiede. I ragazzi ci hanno messo cuore, abbiamo fatto fatica tecnicamente, però l’impegno c’è stato, è un periodo di appannamento generale, sia mentale che fisico». Gara caratterizzata dalle proteste biancorosse, in quanto sul risultato di 2-2, i ragazzi di Luigi Munno avevano trovato la possibile rete del nuovo vantaggio, che però il direttore di gara ha deciso di non assegnare, in quanto per lui la palla non ha superato interamente la linea di porta, provocando le proteste da parte del tecnico dei lupi: «Peccato per l’episodio del 2-3, la palla era entrata di mezzo metro, sarebbe stato fondamentale, avrebbe premiato a pieno la nostra prestazione».
La crisi è ufficialmente alle spalle già da un po’, ma con il Lascaris che continua a faticare, i blucerchiati di Davin non falliscono con la Torinese e grazie a un Gianluca Coda in stato di grazia (tripletta contro la formazione di Giuseppe Napolitano e quarta giornata di fila in cui va a segno) raggiungono in classifica i rivali di una stagione. Momento ottimo per i blucerchiati, che si riprendono ciò che è stato loro per più di metà stagione, ma Davin predica calma, perché ci sono ancora diversi scontri diretti da giocare e la situazione potrebbe cambiare nelle ultime giornate: «Ora come ora ciò che conta non è tanto la prestazione, ma il risultato, e noi li stiamo portando a casa, ma ora arriva il difficile, perché ci aspettano gare importanti, a partire dalla prossima col Vanchiglia, contando anche il fatto che l’ultima di campionato sarà con l’Alpignano. Dobbiamo fare attenzione anche perché tutte le 5 squadre che si stanno giocando il girone sono sullo stesso livello, ogni giornata può essere decisiva».