Under 17 Serie C
20 Novembre 2022
UNDER 17 SERIE C LECCO Angelo Agostino
Lecco e Pro Patria si dividono la posta in palio al termine di una gara equilibrata e tutto sommato piacevole, più per intensità che per giocate sopraffine sul piano tecnico. Un pari che sorride forse più ai bustocchi, privi di alcuni elementi, che ai lecchesi, alla ricerca di un risultato confortante dopo la sconfitta interna della settimana precedente. Di tanto in tanto, le squadre si allungano ma un mix di imprecisione nell'ultimo passaggio e solidità difensiva da ambo le parti mantiene il risultato in parità.
Lo studio reciproco contraddistingue le prime frasi della frazione iniziale. Da un lato, la voglia di riscatto del tecnico bluceleste Tedoldi dopo l'esordio infelice della settimana precedente (sconfitta 0-3 contro la Pro Sesto), dall'altro il desiderio dei tigrotti di centrare il risultato di prestigio su un campo tradizionalmente ostico. Sono proprio gli ospiti a rompere il ghiaccio al 12'; chi si mostra in palla è Di Coste, il quale dà il via ad una sortita offensiva chiusa da una conclusione verso lo specchio in grado di impegnare Agostino. Al centrocampista risponde dopo una manciata di secondi De Angelis, la cui conclusione di punta è indirizzata all'angolino ma un attento Bongini sventa il pericolo. Il Lecco non tarda ad individuare nella corsia di destra, quella preferenziale per sfondare; il merito è da attribuire alla forza d'urto di interpreti come Sarpa e Trevisan: è il primo citato a lasciar correre un pallone sulla fascia e ad avventarsi su di esso, prima di mettere al centro e scontrarsi con la doppia opposizione di Gavin e Bongini, che smanaccia la sfera in corner. Il botta e risposta tra aquile e tigrotti è alimentato da Fiorella, che stoppa e tira in piena area, trovando il pronto intervento di Agostino. Chi sta meglio in campo in questa fase di gara è la Pro Patria, abile a trovare un pertugio sulla sinistra al 24' con Foti, che si libera con maestria di Villone e assiste l'accorrente Lacerenza che da due passi manca il bersaglio. Il primo vero squillo del match è bissato con gli interessi qualche istante dopo sul fronte opposto, ma l'urlo del gol rimane soltanto strozzato in gola ai padroni di casa. Il Lecco beneficia di un corner, l'attaccante Locati prende posizione e svetta più alto di Gavin, cogliendo in pieno l'incrocio dei pali. L'azione non si arresta; con la difesa ospite in affanno, la sfera danza pericolosamente al limite dell'area di rigore e chi ci si avventa prima di tutti è Marrosu, che scarica tutta la potenza del proprio destro, trovando sulla propria strada una stoica retroguardia bustocca. L'orologio corre verso l'intervallo e i blucelesti alimentano la propria pressione; altra fuga solitaria di Serpa, che aggira Fornaro e taglia l'area di rigore con un tracciante destinato a Locati, il quale manca l'appuntamento con la sfera per un nonnulla.
La ripresa si apre senza grandi sussulti, con un Lecco maggiormente pericoloso del proprio avversario in fase offensiva ma carente nell'ultimo passaggio. La Pro Patria è guardinga ma poco pungente e ricorre ben presto a un paio di sostituzioni per rimanere in carreggiata. Un volo plastico di Agostino che sbroglia una situazione potenzialmente pericolosa strappa applausi al pubblico del Rigamonti - Ceppi ma costituisce di fatto il gesto tecnico maggiormente significativo del primo quarto d'ora. I guantoni dell'estremo difensore locale vengono ulteriormente scaldati da Ferrario, autore di una conclusione potente ma poco angolata. I ritmi della gara, a dispetto delle poche occasioni costruite, rimangono elevati e occorrono due difese imperforabili per mantenere l'equilibrio su una partita che si lascia apprezzare. Mani nei capelli per il Lecco al 33': il subentrato Dugo scodella una precisa punizione sul secondo palo imbeccando Oliva, il cui stacco è vincente ma la posizione giudicata irregolare. Con i dubbi che ancora serpeggiano per la tribuna, il match entra nella sua ultima fase senza riservare colpi di scena. La Pro Patria, tuttavia, rischia di capitolare all'alba del recupero: Sarpa è lanciato a rete brillantemente da un compagno e s'invola verso la porta, dovendo però fare i conti con lo straripante recupero di Fornaro, che salva il risultato. L'ultimo lampo su un match intenso e combattuto ma avaro di emozioni.
LECCO – PRO PATRIA 0-0
LECCO (4-3-1-2): Agostino 7, Villone 6.5 (19' st Di Bitonto 6), Conconi 6 (28' st Gini 6), De Angelis 6.5, Oliva 7, Doldi 6.5, Marrosu 6 (1' st Morlacchi 6), Pasina 6 (11' st Mihali 6.5), Locati 6.5 (28' st Dugo 6.5), Trevisan 6.5, Sarpa 7. A disp. Chiappini, Pasina, Barbieri. All. Tedoldi 6.5.
PRO PATRIA (3-4-1-2): Bongini 6.5, Rigo 6.5, Foti 6.5, Fornaro 6, Piccatto 6.5 (33' st Sotaj sv), Gavin 6.5, Brazzelli 6 (10' st Perfetti 6), Di Coste 7, Lacerenza 6 (10' st Cristofalo 6), Ferrario 7, Fiorella 6.5 (36' st Rossi sv). A disp. Marascio, Galimberti, Locorotondo, Zago. All. Garavaglia 6.
ARBITRO: Sputore di Milano 6.
ASSISTENTI: Nicolò e Lombardi.
AMMONITI: Ferrario (P), Morlacchi (L), Fiorella (P), Gini (L)
LECCO
Agostino 7 Impreziosisce la sua prestazione con un riflesso balistico e una parata decisiva su Ferrario nel primo terzo di ripresa.
Villone 6.5 Si fa saltare senza opporre resistenza da Foti e per poco la Pro Patria non va in gol ma è una delle rare sbavature di una gara ben condotta.
19' st Di Bitonto 6 Contribuisce a scongiurare talune ripartenze ospiti.
Conconi 6 Nel secondo tempo viene a mancare un po' di brillantezza e ciò induce il tecnico a richiamarlo in panchina in corso d'opera.
28' st Gini 6 Combatte sulla sinistra senza risparmiarsi in una fase finale di gara priva di colpi di scena.
De Angelis 6.5 Governa la mediana con ordine, disputando una prova nel complesso soddisfacente.
Oliva 7 Fa buona guardia in difesa e trova la deviazione vincente a poche lunghezze dalla fine, peccato solo che il guardalinee ravvisi un fuorigioco.
Doldi 6.5 Lacerenza si incunea soltanto una volta tra la difesa bluceleste e i compagni di reparto sono costretti a svariare per trovare spazio: il merito è anche del suo senso tattico.
Marrosu 6 Gli capita una sola grande occasione e calcia di potenza ma la retroguardia gli cancella il sorriso quando il più sembrava fatto.
1' st Morlacchi 6 L'impatto non è dei migliori, data la goffa gestione di qualche pallone ma con il passare dei minuti entra in partita e migliora il proprio rendimento.
Pasina 6 Rileva Wade, infortunatosi nel riscaldamento. Paga la supremazia in mediana di un pimpante Di Coste e si disimpegna come può.
11' st Mihali 6.5 Dà fiato ad alcune trame offensive blucelesti, mostrandosi nel vivo del gioco.
Locati 6.5 Tanto movimento, poco costrutto; tuttavia, fornisce un importante contributo nel generare spazi agli accorrenti compagni.
28' st Dugo 6.5 Tedoldi lo butta nella mischia e lui gioca tra le linee, insidiando la retroguardia bustocca.
Trevisan 6.5 Ispira l'attacco bluceleste combinando con i compagni e proponendosi in fase offensiva. Pecca solo di lucidità nella giocata finale.
Sarpa 7 Il più in palla nel Lecco, colui che ha capacità di creare superiorità numerica e trovare dal nulla corridoi per i compagni. Manca solo il gol.
All. Tedoldi 6.5 Parole sue: la squadra cresce con il passare dei minuti e si dimostra versatile nel modo di giocare. Un'iniezione di fiducia per ripartire.
PRO PATRIA
Bongini 6.5 L'imprecisione bluceleste in fase conclusiva e l'attenta guardia dei suoi difensori non lo costringono ad interventi significativi; ad ogni modo, risulta attento su De Angelis.
Rigo 6.5 Concede spazio soltanto un paio di volte alle aquile per affondare, per il resto riesce a limitare le trame avversarie sulla corsia di sinistra.
Foti 6.5 La più grande occasione bustocca della partita, la deviazione sotto misura di Lacerenza, nasce da una sua iniziativa.
Fornaro 6 Costantemente in apprensione a causa della brillantezza di Sarpa e compagni, si riscatta frenando la corsa del primo citato all'ultimo respiro.
Piccatto 6.5 Risulta intercambiabile, in quanto agisce sia come perno di difesa che in una posizione più avanzata nell'ultimo tratto del match. Si comporta adeguatamente in entrambe le fasi. (33' st Sotaj sv).
Gavin 6.5 Anticipato sulla palla inattiva da cui scaturisce il legno lecchese; per il resto, la sua prova è un concentrato di attenzione e solidità.
Brazzelli 6 Guarda le spalle a Di Coste ma non risulta altrettanto propositivo.
10' st Perfetti 6 Ingresso discreto; non incanta ma non sfigura nemmeno. Tatticamente affidabile.
Di Coste 7 Uno dei pochi ad assumere l'iniziativa e ad arrivare in zona tiro. Padroneggia la mediana con maestria e non smarrisce intensità.
Lacerenza 6 Non una domenica indimenticabile: la difesa bluceleste non smette mai di tenerlo d'occhio e alla prima (e unica) occasione utile non trova la porta.
10' st Cristofalo 6 Sostanzialmente isolato per tutto lo spezzone di partita disputato.
Ferrario 7 L'unico a rendersi pericoloso nella ripresa, con due sortite offensive che creano grattacapi al Lecco. Non fosse stato per un grande Agostino, avrebbe deciso la partita.
Fiorella 6.5 I dialoghi con i compagni, e con Ferrario in particolare, risultano interessanti. Per larghi tratti di match, risulta tonico. (36' st Rossi sv).
All. Garavaglia 6 Un buon pari contro una squadra desiderosa di riscattare un'imprevista caduta. La squadra compie passi in avanti di domenica in domenica sul piano della solidità.
PAGELLA ARBITRO
Sputore di Milano 6 Amministra con criterio una gara non particolarmente complessa. Forse, chiude un occhio in qualche circostanza di troppo.
Telegrafica, la disamina di Emanuele Tedoldi: «Abbiamo creato occasioni, non le abbiamo messe dentro ma secondo me abbiamo fatto una buona prestazione. Iniezione di fiducia? Si, ma al di là della sconfitta l’importante è che i ragazzi migliorino e piano piano i risultati, senza fretta né ansia, arrivano». Quale il fattore maggiormente positivo di giornata? «Come abbiamo cambiato modo di giocare nel secondo tempo. Abbiamo cercato di combinare di più dentro e ci siamo riusciti, bravi ragazzi per questo».
Alfio Garavaglia si complimenta con i suoi: «Bene così, avevo detto che dovevamo dare continuità ai risultati e alle prestazioni; avevo fuori cinque giocatori oggi e quando a questi livelli cambi tanto non è facile trovare subito gli equilibri. Loro molto bravi tecnicamente e individualmente, noi abbiamo tenuto bene e avuto anche diverse occasioni da gol, sull'ultima il loro portiere ha fatto un miracolo su Ferrario. Sono contento, bisogna continuare su questa strada». Un primo bilancio sul campionato della Pro Patria? «Questa è in pratica la squadra dell'anno scorso, che non ha fatto benissimo, tant'è che quando siamo partiti ho trovato delle difficoltà. Piano piano, stiamo crescendo e sono contento, forse ci manca solo qualche cambio».
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