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Under 17 Serie C

Il Sangiuliano City è super, la Pro Vercelli spinge, Novara nell'oblio: il pagellone dell'andata

A pochi giorni dalla ripresa, ecco il primo bilancio tra promosse, rimandate e bocciate

Alessandro Cravino

Alessandro Cravino, giocatore chiave del Sangiuliano City di Di Benedetto

PROMOSSE

Sangiuliano City  9.5

Difficile aspettarsi di meglio dal debutto tra i professionisti per i ragazzi di Di Benedetto che comandano la classifica ribaltando ogni pronostico e stupendo per risultati ed unione del gruppo (formato in pochi mesi). I gialloverdi perdono le due bocche di fuoco in corsa, per via degli infortuni di Lorenzo Di Maio - 6 gol in 2 mesi - e di Leonardo Colombo, ma non la vetta del Girone A, conquistando 20 punti e perdendo solo contro la Pro Sesto alla settima giornata. Per i milanesi anche l'effige di miglior attacco del campionato: 28 gol segnati in 9 giornate. 

Pro Vercelli  8.5 

Un solo punto in meno rispetto al Sangiu, ma un andamento più altalenante: l'inizio è brillante, 4 vittorie nelle prime 4. Poi i ragazzi di Melchiori rallentano: due sconfitte consecutive con Lecco e Sangiuliano City gli fanno perdere la vetta, nonostante la distanza dai milanesi sia minima. Rigazio e Romanini tengono botta: 11 gol in due. 

Alessandria 7.5

Terzo posto per i Grigi piemontesi con un percorso positivo (a -2 dal Sangiuliano City) ma a singhiozzo. Grande con le "piccole" e meno grande con le "grandi", tra le prime 6 ha battuto solo il Lecco alla seconda giornata, percorso netto invece con le squadre meno positive del girone. La difesa è il punto forte di Mercuri: solo 5 gol subiti. 

Pro Sesto  7

L'anno scorso i 2006 biancoblù si fermano solo contro l'Entella nella finale Under 16, quest'anno, con gli occhi addosso si piazzano momentaneamente al quarto posto. Si poteva fare di più? forse, ma i ragazzi di Angellotti sanno far male: 10 punti nelle ultime quattro, sono gli unici ad aver battuto il Sangiuliano City (4-1 alla settima giornata) e si preparano ad un girone di ritorno da assoluti protagonisti. 

RIMANDATE

Lecco 6.5 

Il cambio di rotta con l'avvicendamento tra Tedoldi e Jeda (con quest'ultimo esonerato dopo la vittoria contro la Pro Vercelli capolista) non ha dato i risultati sperati nell'inizio della nuova gestione: 1 sola vittoria in 4 giornate per il nuovo tecnico che è riuscito a superare solo il Novara tutt'ora fermo a zero punti. Jeda ha lasciato la squadra al terzo posto, ora i blucelesti si trovano esattamente a metà classifica, pur consci di avere delle potenzialità da vetta. I presupposti per la risalita ci sono. 

Pro Patria 7-

Deve sicuramente ringraziare il numero 9 Leonardo Ferrario il tecnico dei tigrotti Alfio Garavaglia, autore di 9 gol (sui 18 di squadra) in questo inizio di campionato che permettono alla Pro Patria di galleggiare al sesto posto nel girone, lontano da zone impervie. Non un cammino entusiasmante per la squadra milanese, che si può consolare però con il titolo di squadra ammazza-grandi: le vittorie con Pro Sesto e Alessandria si sommano ai buonissimi pareggi con Sangiuliano City e Lecco. Garavaglia non perde dalla terza giornata ed attraversa sicuramente un momento positivo. 

Renate 6.5 

Una vittoria entusiasmante all'esordio per 8-1 contro la Pro Patria, con in panchina ancora Scandroglio. Dopo di che, quattro sconfitte consecutive e il cambio di panchina che ridà aria all'ambiente con Giovanni Cristiano che rimette in sesto le cose per le Pantere: 9 punti nelle ultime quattro fanno sperare in un girone di ritorno di tutto rispetto. 

BOCCIATE

Fiorenzuola 5

Una sola vittoria in campionato - contro il Novara - per i ragazzi di Araldi che cercano di difendere l'orgoglio nel confronto con un campionato tanto difficile. I sussulti nelle partite con Pro Sesto e Pro Patria (due pareggi) sono un buon motivo per sorridere per gli emiliani, oltre che gli exploit dei due giocatori chiave della squadra: Errigo ed Avitabile, arrivati anche all'esordio in Primavera. 

Pergolettese 5

Tanti, troppi i gol subiti (24) e pochi i punti in classifica, solo 6. Serafini dovrà lavorare molto per trovare la quadra per i suoi gialloblù, che sembrano non poter condurre un campionato da protagonisti.

Novara 4

Per il disastro dei piemontesi c'è una spiegazione: il settore giovanile è stato fatto in fretta e, nonostante la Primavera stia ottenendo dei buoni risultati, le selezioni più piccole faticano e non poco. Per Olivi i guai si sommano: nell'ultima di campionato ha potuto portare in panchina solo due giocatori, il che evidenzia i grossi problemi anche strutturali. Il conto dei punti conquistati finora è zero e i 49 gol subiti non fanno ben sperare per il girone di ritorno.

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