Under 17 Serie C
12 Febbraio 2023
Giuseppe Mazzola, ha deciso il match con una sua rete nel secondo tempo
Giuseppe Mazzola è l'uomo che si prende la scena nella vittoria del suo Sangiuliano City 1-0 contro l'Alessandria, andata in scena al centro sportivo Paolo Borsellino di Sangiuliano. L'esterno della squadra di Mario Di Benedetto sigla la rete che vale i tre punti e consolida il primato dei suoi. Di fronte due squadre radicalmente diverse nell'approccio: da un lato il plotone offensivo gialloverde del Sangiuliano City, miglior attacco del torneo, dall'altro il fortino difensivo dell'Alessandria: solo 5 reti subite in questa stagione. Un piccolo vantaggio ai padroni di casa, già capolisti, arriva anche dalla formazione ospite: tra i pali manca Rossi, minaccia difensiva numero 1, convocato con la prima squadra in Serie C. Senza l'estremo difensore, autore di 6 porte inviolate in 8 gare giocate, il Sangiuliano City può sperare maggiormente nella vittoria. L'Alessandria disputa comunque una partita di tutto rispetto, con una difesa che tiene botta in più occasioni alle offensive di casa. Alla fine il punteggio sorride ai ragazzi vestiti di gialloverde, per l'Alessandria è la seconda partita consecutiva senza vittoria e senza gol, dopo lo 0-0 di settimana scorsa contro il Lecco.
C'è una sorta di timore reverenziale tra le due squadre ed è una cosa che si avverte subito. Il Sangiuliano è conscio dei suoi mezzi, ma sa che non può sprecare inutilmente energie. L'Alessandria tiene gli occhi aperti, perché sa che non può concedere niente ai padroni di casa. Inoltre, le ormai note dimensioni dell'impianto di casa, non particolarmente largo, non facilita le cose. Ne viene fuori una partita maschia e combattuta soprattutto a centrocampo, dove le difese hanno poco da fare e i portieri restano inoperosi. La prima fiammata arriva al 14' con una percussione di Lupano a servire Mocchetti, con il 9 di casa che calcia in porta ma il suo tiro viene strozzato da West e bloccato da Colla. Al 20' Battistella ci prova con un tiro senza pretese da lontanissimo, che fa sospirare i presenti per qualche istante, prima di spegnersi oltre la traversa. Un minuto dopo, Maggiori trova lo spazio per colpire su una palla vagante scomoda e va in girata col sinistro, ma la sfera conclude la sua corsa largamente a lato. L'ultima azione della frazione arriva al 33' ed è figlia del lavoro di gruppo del Sangiuliano City: la palla si sposta da destra a sinistra e finisce a Mocchetta, che non controlla bene e svirgola la conclusione. Dopo una serie di fiammate durate circa 15', la partita si spegne nuovamente, con poche emozioni e tanto agonismo, specie in mezzo al campo. Una direzione arbitrale molto "all'inglese" favorisce questo gioco maschio e una prima frazione di gioco molto spezzettata.
Nella ripresa il primo squillo arriva dai piedi di Vaccarella, che all'11' si incarica di un calcio piazzato da posizione centrale: la sfera sorvola la traversa. Ma lo stesso Vaccarella, qualche minuto più tardi, confezionerà la rete del vantaggio. È il 14', quando il numero 10 del Sangiu impacchetta un'ottima palla in verticale per Mazzola, che si inventa il gol mettendo la palla sul palo più lontano. Il Sangiuliano City sembra riemergere da un'apnea durata un'ora e vola sulle ali dell'entusiasmo. Al 15' Mocchetti si divincola dalla marcatura difensiva, riceve in verticale e cerca lo spazio per il destro a rientrare, ma viene chiuso dalla difesa. L'Alessandria chiama i rinforzi e inizia a dare spazio e forze fresche dalla panchina, registrando ancor di più la sua fase difensiva attenta e preziosa. In attacco cambiano tutti e tre gli uomini, mentre Bello resta in campo per imbastire la manovra con i suoi piedi precisi e ben educati, ma servirà a poco. Spazio, in particolare, per Callaci, che di recente ha fatto il salto da una squadra all'altra, passando dalla Primavera del Sangiuliano City all'Alessandria. L'ultima azione del match, a tempo ormai praticamente scaduto, capita sui piedi di Di Maio, che sta pian piano tornando ai ritmi di inizio anno, quando trascinava i suoi con gol e ottime partite. Il fantasista, oggi in maglia numero 15, sfugge al controllo dell'attento Gueli e s trova faccia a faccia con Colla. Il tiro non è molto preciso e il portiere dell'Alessandria dice di no, respingendo col piede il possibile 2-0. Si conclude così un match molto equilibrato ed estremamente leale tra due formazioni che hanno dato l'ennesima dimostrazione della bontà e del successo del loro lavoro, nonostante solo una delle due possa esultare oggi.
Sangiuliano City-Alessandria 1-0
RETI: 14' st Mazzola (S).
SANGIULIANO CITY (3-5-2): Lodovici 6, Gualtieri 6.5, Mazzola 7.5 (37' st Borghi sv), Naso 6 (37' st Sarno sv), Cravino 6, Ronchi 6, Lupano 6.5 (23' st Ben Attia 6), Milan 7, Mocchetti 6.5 (23' st Di Maio 6.5), Vaccarella 6.5 (37' st Bianchi sv), Maggioni 6 (42' st Calegari sv). A disp. Lattisi, Calia, Capelli. All. Di Benedetto 7.5.
ALESSANDRIA (3-5-2): Colla 6.5, West 6.5, Masi 6.5, Gueli 7, Battistella 6, Cociobanu 7 (31' st Kean sv), Guzman 6.5 (14' st Podda 6), Salomon 6.5 (21' st Torriero 6), Merlo 6 (31' st Callaci sv), Bello 7, Battista 6 (21' st Ragusa 6). A disp. Rigaldo, Crepaldi, Milanesio, Lombardo. All. Mercuri 6.5.
ARBITRO: Di Nosse di Nocera Inferiore 6.
ASSISTENTI: Verdoliva di Lodi e Mansour di Lodi.
AMMONITI: Gueli (A), Mazzola (S), Milan (S).
SANGIULIANO CITY
Lodovici 6 Mai chiamato in causa in nessun intervento quest'oggi.
Gualtieri 6.5 Si muove come un cobra pronto ad azzannare la sua preda e abile a sgusciare anche negli spazi più impervi della difesa ospite.
Mazzola 7.5 Il gol della vittoria è solo la ciliegina sulla torta di una partita da dominare della fascia mancina: segna, difende, costruisce, rifinisce. Fa tutto! (37’ st Borghi sv)
Naso 6 Anche per lui partita in cui viene chiamato poche volte in causa, se non su qualche accelerata di Cociobanu, che gravita sulla sua fascia (37’ st Sarno sv).
Cravino 6 Così come per il resto della difesa, pochi interventi di rilievo ma tutti molto precisi e puntuali.
Ronchi 6 Gestisce e amministra la linea a tre di difesa con autorità e grande spirito da capo branco, annientando ogni possibile attacco dell'Alessandria.
Lupano 6.5 Spesso ispirato e sempre nel vivo dell'azione, è uno dei principali motorini per i capovolgimenti di fronte della formazione di casa.
23’ st Ben Attia 6 Cerca sin da subito spazi nella difesa ben legata ed intrecciata dell'Alessandria, contro cui sbatte più e più volte senza successo.
Milan 7 Il capitano non delude le aspettative e si dimostra una roccia impervia, ripida e scoscesa che gli avversari non possono né scavalcare né scalare, né tentare di scalfire.
Mocchetti 6.5 La sua partita si riassume in una sola frase: presenza. Sempre nel vivo delle azioni, puntuale nel ricevere palla e concreto nelle giocate, anche se gli manca il gol, che avrebbe messo la ciliegina sulla torta.
23’ st Dimaio 6.5 Pian piano mette nelle gambe minuti, anche se la qualità resta quella di sempre. Quel gol sbagliato a partita conclusa sarebbe stato un premio strepitoso per lui.
Vaccarella 6.5 Il 10 funziona da 10, adattandosi a giocare tanto da trequartista, quanto da rifinitore alle spalle delle punte di peso (37’ st Bianchi sv).
Maggioni 6 Tanto sacrificio e una struttura fisica esile che lo limita nei duelli contro avversari molto più piazzati e rudi di lui. Comprensibilmente, riesce a mettersi in mostra meno di quanto potrebbe (42’ st Callegari sv).
All. Di Benedetto 7.5 Vedere giocare la sua squadra è un piacere: sempre puntuale, precisa, consapevole di cosa sta facendo e motivata a fare meglio. Oggi, anche ben registrata difensivamente: in uno scontro diretto non è così facile.
ALESSANDRIA
Colla 6.5 La parata su Di Maio a partita finita serve a poco per l'esito finale, ma vale da sola il prezzo di una partita giocata molto bene.
West 6.5 L’out di destra è solidamente presidiati è protetto dal suo fisicismo e dai suoi muscoli, che lasciano poco all’improvvisazione.
Masi 6.5 Se la catena di sinistra tiene fortemente botta è soprattutto per merito suo e della sua prevenzione efficace. Sempre all'opera quando si tratta di mettere una toppa agli errori dei suoi compagni.
Gueli 7 Un totem difensivo di rocciosità e potenza fisica contro cui si frantumano la maggior parte delle azioni da gol dei padroni di casa.
Battistella 6 Intensità e ritmo sono le parole d’ordine della sua partita, con cui amministra una partita senza acuti di livello.
Cociobanu 7 Gioca tutta la sua partita con l’argento vivo addosso, tenendo il fiato sul collo del suo diretto marcatore e costringendolo a stare sempre attento (31’ st Kean sv).
Guzman 6.5 Attaccante senza una vera posizione in campo, si fa vedere tanto in fase di costruzione, molto meno quando deve concludere.
14’ st Podda 6 Tanta presenza è tanto sacrificio che si trasforma, però, anche in poca lucidità quando deve fare male alla retroguardia di casa.
Salomon 6.5 Il ritmo delle giocare dei suoi è scandito da quello dei suoi passi tra trequarti e linea mediana, dove si propone di essere a volte duro e roccioso, a volte flessibile e ispirato.
21’ st Torriero 6 Si riversa in attacco alla ricerca di uno spiraglio lasciato libero dal Sangiu, in occasione dell'assalto offensivo messo in tto nella seconda metà di gara dall'Alessandria, ma senza successo.
Merlo 6 Passa un po’ troppo sotto traccia dopo una partita senza particolari acuti (31’ st Callaci sv).
Bello 7 Tanti spunti di genio e creatività con cui cerca di proporsi con costanza dalle parti di Lodovici. Indubbiamente il più pericoloso tra le fila dell'Alessandria.
Battista 6 Partita un po’ anonima la sua, che finisce dopo poco più di un’ora senza aver dato niente di particolare alla squadra.
21’ st Ragusa 6 Scende in campo per assicurare più centimetri e grinta in fase offensiva, rilevando un Battista non particolarmente ispirato.
All. Mercuri 6.5 La squadra regge difensivamente ed è un buon dato, anche se in attacco c'è ancora qualcosa da registrare: buono il tentativo si sfondare le difese di casa puntando sul logoramento.
Arbitro Sig. Di Nosse di Nocera Inferiore 6 La gestione di gara stona un po' all'inizio a poi si adegua ad un match che voleva proprio questo genere di gestione: poche interruzioni e molta fluidità.
Prosegue l'ottimo percorso del Sangiuliano City e lo conferma anche il tecnico, Mario Di Benedetto, nel post-partita: «Oggi il dato stona perché abbiamo fatto un gol ma non abbiamo subìto, di solito, invece, siamo una squadra che segna tanto ma concede anche qualcosa. Abbiamo un gioco abbastanza offensivo e le nostre qualità migliori sono quelle relative al reparto avanzato. Sono estremamente contento, perché è stata una partita giocata veramente da squadra attenta. Non abbiamo quasi mai rischiato, loro non hanno fatto praticamente mai un tiro in porta ed abbiamo comunque giocato contro una grande squadra, perché loro sono una squadra solidissima, che ha fatto della qualità difensiva il loro cavallo di battaglia, infatti hanno subito solo 5 gol, con quello di oggi 6, e credo che forse sia la miglior difesa che ci sia a livello nazionale. Hanno dimostrato di essere una grande squadra, non è stata una partita bellissima dal punto di vista delle qualità e delle giocate, ma è stata una partita straordinaria e intensa, con toni agonistici molto alti. Noi abbiamo avuto più occasioni per fare gol, sia nel primo tempo che nel finale con Di Maio. La vittoria è stata meritata e questi ragazzi continuano a stupire perché arriviamo tutti dai dilettanti ed essere così avanti, per il momento, ci rende orgogliosi e contenti di quello che stiamo facendo».
Nonostante la sconfitta, soddisfatto anche Andrea Mercuri, tecnico dell'Alessandria, per la partita dei suoi ragazzi: «Sicuramente abbiamo fatto una buona gara, anche se davanti dobbiamo crescere e migliorare. Siamo ancora una squadra mista tra Under 17 e Under 16, oggi avevamo 4 o 5 classe 2007 in campo. Siamo soddisfatti della crescita dei ragazzi e sicuramente ci sono cose da migliorare, dobbiamo cercare di essere più bravi nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione. Questo lo sappiamo e ci stiamo lavorando. Speriamo che nei prossimi mesi riusciamo a migliorare sotto questo atto. Usciamo sicuramente sconfitti, sì, loro sono una squadra di tutto rispetto che merita il posto in classifica, hanno una buona qualità e giocano un calcio molto aggressivo che noi patiamo un po', ma io sono soddisfatto della squadra oggi».