Lascaris, capitan Zoino suona la carica: «Regionali da protagonisti, non da spettatori»

E' il capitano degli Allievi 2001 Regionali del Lascaris, difensore, caposaldo e punto di riferimento centrale per Cristian Balice: stiamo parlando niente meno che di Matteo Zoino. Matteo, siete reduci da uno sfavillante 5-1 in trasferta contro il Venaria, sensazioni in vista del prossimo match? La partita col Venaria è stata una gara fondamentale per quanto riguarda la corsa alla vetta del girone: era importante dare una scossa importante alla classifica, c'erano due scontri diretti che in ogni caso ci avrebbero dato l'opportunità di recuperare punti e così è stato. Quale pensi che sia un punto forte e quale invece un punto debole del tuo Lascaris? Credo proprio che un punto forte della nostra squadra siano le nostre individualità: abbiamo giocatori importanti in ogni ruolo. Un aspetto invece a mio avviso da migliorare è nella mentalità: a volte siamo troppo superficiali, questo il motivo più importante per cui abbiamo perso punti importanti strada facendo nel girone di andata. Tu lo conosci molto bene: che tipo di allenatore è Cristian Balice? Balice è un tecnico molto carismatico, è un allenatore che sente molto la partita e si vede da come ogni match cerchi di motivarci negli spogliatoi: questo è il suo quarto anno con noi, si è instaurato un rapporto di fiducia importante soprattutto con i più vecchi in spogliatoio. Giochi difensore centrale: ti trovi meglio con la difesa a tre o a quattro? Generalmente giochiamo con la difesa a quattro e mi trovo molto bene così, staccandomi spesso dalla linea difensiva per iniziare la manovra o per chiudere sugli esterni in caso di pericolo. Mi trovo alla perfezione con i miei compagni di reparto, sopratutto con Stefano Gerardi. Forse il vostro Girone è il più ostico di tutto il campionato: quali sono le vostre reali ambizioni? Abbiano un girone difficile, senza dubbio, con 5 o 6 squadre che lottano per il primo posto, ma abbiamo una rosa costruita per arrivare sicuramente in fondo, e vogliamo giocarci questi Regionali da protagonisti e non da spettatori.

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