Atletico Torino, senti Rampazzo: «Lotteremo fino alla fine per il primato»

Centrocampista offensivo duttile ed efficace; può giocare sia da centrale in mezzo al campo, sia da mezz'ala, ma anche e soprattutto da esterno alto. Sono proprio queste le caratteristiche tecniche che contraddistinguono il repertorio calcistico di Mirko Rampazzo - ex Lascaris - attualmente pedina fondamentale degli Allievi 2001 Regionali dell'Atletico Torino di Alessandro Malagrinò. Mirko, partiamo dal campionato: siete reduci dalla sconfitta casalinga contro il Pinerolo. Rabbia? Contro il Pinerolo è stata una delle prestazioni più brutte della squadra; siamo entrati con una mentalità sbagliata ci mancava la cattiveria, le occasioni le abbiamo avute ma sono stati più bravi loro, ora testa alle prossime partite che non possiamo più sbagliare. Ora il distacco dalla capolista Chisola è di ben cinque punti, con voi che vi apprestate ad affrontare il Bra. Con quale stato d'animo arrivate alla partita? Il fatto che il Chisola sia sopra di cinque punti ci rende più carichi che mai: se siamo qua è per il nostro carattere, siamo un gruppo unito e ci crediamo fino in fondo e lotteremo fino alla fine. Pensi che con Chisola, Chieri, Cbs, Pinerolo e Bra sia il vostro il Girone più difficile in assoluto? Penso che tutti e tre i gironi siano equilibrati, qualsiasi squadra si incontri può essere una partita dura. Che tipo di allenatore è Alessandro Malagrinó?  Ci mette tanta grinta a volte troppa... Ha sempre voglia di vincere e ci mette sempre il cuore. È positivo che creda così tanto in noi. Se ti chiedessi il ricordo calcistico più bello che ti porti dentro? Ne ho davvero tanti: gioco a calcio da quando avevo cinwue anni e un po' di soddisfazioni me ne sono tolte; ricorderò sempre le convocazioni in Rappresentativa e i provini con Juventus, Torino e Novara.