Gabriele Miele: «Sarà duello con il Lucento fino alla fine. A Charvensod per vincere!»

È l'eroe della remuntada ai danni del Borgaro, con la vittoria last minute per 2-3 dal Vanchiglia di Giorgio Brighenti. Stiamo parlando di Gabriele Miele, attaccante classe 2001 in granata da diverse stagioni.

Gabriele, reduci dalla vittoria per 3-2 in extremis con il Borgaro con tuo gol decisivo all'ultimo minuto! Sensazioni? La vittoria contro il Borgaro è stata molto importante per noi anche perché arrivavamo dalla sconfitta contro il Lucento. Siamo entrati in campo consapevoli della forza dell’avversario tanto che il match stava per concludersi con il pareggio. Il mio gol in extremis ha comunque dimostrato che sino “alla fine” non bisogna mai arrendersi. Mantenete ben salda la distanza di una sola lunghezza dal Lucento ed è un testa a testa fondato tutto quanto sull'asse tra voi e loro un po' come in Serie A. La distanza è talmente risicata che anche il Lucento come noi non può permettersi di sbagliare. Il percorso è però ancora lungo e gli eventi sono imprevedibili. Ciò che è certo è che noi entreremo in ogni campo determinati a battere l’avversario. Adesso vi aspetta una trasferta non facile contro il Vda Charvensod. Alla trasferta valdostana arriviamo carichi e consapevoli della nostra forza ma al tempo stesso consapevoli di doverci confrontare con un avversario tutt’altro che facile. Che tipo di tecnico è Giorgio Brighenti? Brighenti è a mio avviso un buon allenatore, molto professionale sin dall’inizio ha dimostrato di aver fiducia in me e con il goal contro il Borgaro in qualche modo ho voluto ripagare la sua fiducia. La tua emozione calcistica più grande? L’emozione calcistica più bella che ho vissuto è stata quella dell’anno scorso quando con il Vanchiglia guidato da Paolucci ci siamo qualificati alle finali regionali. È stata per me una grande soddisfazione riuscire ad essere l’artefice di un gol contro il Chieri. È stato un percorso impegnativo ma al tempo stesso in grado di far provare emozioni uniche.