Under 17
03 Aprile 2022
Da sinistra: Enrico Tarasco, Andrea Doria, Gianluca Damoc e Olty Dehari
La crisi dell'ex capolista si abbatte senza pietà anche sul Moderna Mirafiori. Dopo il Vianney, in testa fino alla metà di febbraio e poi finito in un periodo negativo con tre sconfitte di fila, che l'hanno fatto scivolare al quarto posto, è il turno dei bianco-verdi di Francesco Di Monda, che non riescono ad invertire la tendenza e a reagire alla sconfitta casalinga nella precedente giornata con il Moncalieri, ma subiscono un pesantissimo passivo da un Pertusa scatenato, capace di imporre il proprio gioco e di integrare alla perfezione in squadra i numerosi 2006 presenti in distinta, i quali disputano tutti un'ottima partita con grande personalità, senza far rimpiangere le assenze che si presentavano tra le loro fila.
A proposito di assenze, la più importante è quella del numero 9 del Moderna, Samuele Morselli, il quale deve scontare la squalifica dopo l'espulsione ricevuta in un concitato finale di gara con il Moncalieri. Il tecnico Di Monda deve correre ai ripari e opta per modificare il modulo e il tridente offensivo, schierando la squadra con un 4-3-1-2 con Sakhaoui trequartista alle spalle di Peirano e Ammendolea, che sostituiscono la coppia d'attacco Morselli-Bresciano. Anche nel Pertusa c'è però da sottolineare un cambio di formazione: Tarasco ha avuto problemi fisici in settimana e al suo posto gioca il classe 2006 Andrea Doria, in campo assieme al suo compagno nell'under 16, David Giannini. Regna l'equilibrio nella prima frazione di gioco, con gli ospiti attenti a non concedere spazi all'attacco atomico dei padroni di casa e a rendersi pericolosi soprattutto con le punizioni di Alex Devalle. Vi è tanta densità in mezzo al campo e solo un episodio può sbloccare un match molto intenso e combattuto: prima El Gueddari si avventa su un rimpallo, salta il portiere, ma il suo cross da posizione defilata viene allontanato dalla difesa avversaria. Al 42' del primo tempo invece avviene l'atteso episodio, che cambia il risultato a sorpresa, con le squadre che quasi si aspettavano di andare negli spogliatoi in pareggio: calcio d'angolo pennellato di Giannini e colpo di testa di Danoc, che svetta e buca la porta difesa da Lupia, portando in vantaggio il Pertusa.
Il gol subito allo scadere scuote la formazione ospite, che entra il campo nella ripresa con tutt'altro piglio, impensierendo la difesa rosso-blu in due occasioni, le uniche a conti fatti di tutta la partita, ma che potevano ribaltare totalmente le sorti del match, se non fosse che entrambe finiscono sul palo alla sinistra del subentrato Bastianini. Ad andare al tiro in entrambi i casi è il numero 11 Simone Ammendolea, di gran lunga il migliore dei suoi. In particolare il primo legno colpito al 4' della ripresa arriva dopo una bellissima e potente conclusione di collo destro, che per questione di centimetri non si infila all'incrocio dei pali. Passato il doppio spavento il Pertusa riprende il dominio del gioco e il Moderna si vede subire la più spietata delle leggi del calcio: gol sbagliato, gol subito. Il subentrato Tarasco, controlla di petto uno spiovente, si coordina e lascia partire un tiro-cross sul quale si avventa come un falco il classe 2006 Andrea Doria, che di destro converte in rete l'assist di Tarasco. È 2-0 ed è grande gioia sugli spalti, il Pertusa sta conducendo meritatamente per 2-0 contro la temuta ex capolista, dimostrandosi inscalfibile anche di fronte agli episodi a sfavore, come quando un nervoso El Gueddari prende un giallo per proteste e un minuto dopo colpisce Lupia in uscita bassa, prima che il tecnico Capelli potesse sostituirlo. Come detto, il Pertusa non subisce il contraccolpo e continua ad attaccare, trovando al 30' l'episodio per chiudere il match: un cross proveniente dalla sinistra finisce sul braccio largo di Bachis. il direttore di gara Matteo Notario di Torino comanda per il penalty, che Tarasco trasforma con una botta centrale che spiazza Lupia, tuffatosi alla sua destra. Il triplo vantaggio con l'uomo in meno affossa completamente il morale del Moderna, che non è più in grado di reagire. Il Pertusa ne approfitta e continuando ad attaccare trova anche la rete del 4-0 finale, con una bella combinazione tra i due centrocampisti Giannini e Rexhaj (autori entrambi di una splendida partita), con quest'ultimo che pesca il subentrato Dehari sulla sinistra, il quale entra in area e lascia partire un macino, che viene deviato e diventa imprendibile per un'incolpevole Lupia. Il finale di gara è un monologo dei padroni di casa, che palleggiano in scioltezza cercando il quinto gol, con il Moderna che si limita a difendersi per evitare un passivo più ampio e per far scorrere il tempo fino al triplice fischio di Notario, che sancisce la bella vittoria del Pertusa, che si iscrive alla lotta per il secondo posto e la sconfitta del Moderna, che scivola al terzo posto, scavalcato anche dal San Giorgio, ora in seconda posizione.
IL TABELLINO
ACCADEMIA PERTUSA-MODERNA MIRAFIORI 4-0
RETI: 42' Damoc (A), 14' st Doria (A), 30' st Tarasco (A), 33' st Dehari (A).
ACCADEMIA PERTUSA (4-4-2): Garcea 6 (1' st Bastianini 6), Pinto 6 (38' st Menshawi sv), Denis 6, Giannini 7 (40' st Afrani sv), Amato 6.5, Damoc 7, Doria 7 (29' st Simioli sv), Rexhaj 6.5 (35' st Capelli sv), Miceli 6 (21' st Dehari 7), El Gueddari 6, Dimatteo 6 (10' st Tarasco 7). All. Capelli 7.5. Dir. Bueti - Amato.
MODERNA MIRAFIORI (4-3-1-2): Lupia 6, Castiglione 6, Bachis 6, Devalle 6.5 (27' st Piazzolla 6), Ciancitto 6, Pascarella 6 (30' st Vona 6), Hanoun 6 (13' st Pasciuti 6), Armandi 6, Peirano 6 (5' st Bresciano 6), Sakhaoui 6 (21' st Nave 6), Ammendolea 6.5. A disp. Merlo, Ziosi, Freda. All. Di Monda 6. Dir. De Maglianis Alberto.
AMMONITI: 24' st El Gueddari (A), 26' st El Gueddari (A), 30' st Bachis (M), 40' st Vona (M).
ESPULSI: 26' st El Gueddari (A).
LE PAGELLE
ACC.PERTUSA
MODERNA MIRAFIORI