Il Torino cala il poker con coppia di Cavaglià

Da una parte ci sono le granata in cerca di rivalsa dalla giornata precedente, dall'altra le rossoverdi, per le quali la sfida odierna è molto sentita e che portano in campo una prestazione molto grintosa e intensa. La partita è particolarmente combattuta e ad averla vinta è il Torino di Roberto Battaglino che gioca una grande gara, nonostante il risultato non sia così netto come ci si sarebbe potuto aspettare, e si riporta momentaneamente secondo in classifica davanti all'Accademia. Il Cit Turin "rimedia" al gravoso 6-0 dell'andata, resistendo strenuamente alle offensive avversarie e mostrando una notevole ostinazione e personalità, che induce molte volte in errore le giocatrici granata e consente alla squadra di uscire dal campo con orgoglio, nonostante la sconfitta. Edoardo Fontana, tecnico rossoverde, si dice molto soddisfatto della prestazione delle sue ragazze, che già la scorsa partita contro il Torino avevano giocato molto bene, e auspica che anche nelle prossime gare possano tirare fuori lo stesso impegno.

Comincia la gara con possesso palla per le granata, che subito impongono il loro gioco e mantengono il monopolio della sfera per diversi minuti dal fischio d'inizio. Si rendono pericolose con i tiri di Aurora Battaglia, Emma Cortese e Giada Guarini che impegnano i guantoni di Sara Biolatto o si spengono sul fondo. La difesa del Cit resiste come può e impedisce per il momento di far andare a segno le avversarie, mentre le attaccanti rossoverdi non vedono nemmeno un pallone in questa prima fase di gara. Le torelle infine sbloccano il risultato al 21' minuto con la rete di Valentina Cavaglià che non spreca la prima occasione utile capitatale tra i piedi e tira da fuori area sotto la traversa; Biolatto non riesce a bloccare la palla che si deposita in rete: 0-1.

Passano solo due minuti e va a segno anche Guarini, dopo le molte occasioni sprecate nei minuti precedenti. Avanza in velocità, leggermente spostata sulla sinistra, resistendo alla pressione di Gaia Rinaudo e tira spiazzando con facilità la portiera avversaria per il gol dello 0-2. Il Torino insiste creando ancora occasioni con Laura Caffaratto, molto presente negli svolgimenti offensivi, e la stessa Guarini, ma nel frattempo il Cit sta iniziando a riprendere coraggio e a liberarsi dall'oppressione delle granata. Negli ultimi 10 minuti della prima frazione a mettere in difficoltà Giulia Di Noia e Battaglia a centrocampo ci pensa la grinta delle giocatrici rossoverdi, in particolare Benedetta Dolzan e Giulia Montinaro, che per tutta la partita non si arrendono al dominio del Torino. Il Cit arriva anche al tiro dopo la mezz'ora con Ginevra Mannina che colpisce di potenza dalla distanza, non impegnando però particolarmente Francesca Solito.

Durante l'arco del secondo tempo Battaglino fa entrare tutte le ragazze dell'Under 15 prese in prestito dalla squadra di Fulvio Francini. Inserisce infatti Alessia Scolamiero, autrice dell'ultimo gol della partita, Francesca Romano, molto insidiosa sulla fascia destra e Matilde Morando, entrata in porta a 10 minuti dalla fine e mai coinvolta da tiri delle avversarie. Ha presenziato inoltre la talentuosa centrocampista Greta Lanzillotta, non convocata però da Battaglino e rimasta a bordo campo come guardalinee.

Il Cit riprende da dove aveva iniziato, continuando a cercare nuovi spazi davanti, anche con il prezioso aiuto di Montinaro e di Dolzan, ma queste iniziative si abbattono sul muro granata che non lascia possibilità agli inserimenti delle rossoverdi. Lo stesso Torino al 10' minuto torna al gol di nuovo con Cavaglià, che, allo stesso modo della prima rete, tira dalla distanza rasente alla traversa e non lascia scampo a Biolatto, scivolata a terra e perciò impossibilitata a parare; 0-3. I nuovi cambi di Battaglino fanno sentire la loro presenza alla difesa rossoverde che torna a tremare sotto i colpi di Sofia Pierro e Scolamiero, ma anche delle già presenti Vittoria Massa (da corner) e Caffaratto. Il Cit da parte sua ci prova e riprova con orgoglio, riuscendo talvolta nell'impresa di bucare la difesa avversaria e arrivare a impegnare Solito in altre parate, con le occasioni create da Alice Pizzuto e Agnese Severino. Proprio con quest'ultima attorno al 23' la portiera granata ha avuto un diverbio, seguito da spintoni reciproci, subito fermati dalle rispettive compagne, che hanno velocemente riportato la situazione alla normalità. 

Infine al 35' minuto trova il gol anche la bomber dell'Under 15 Scolamiero che, grazie a una bella triangolazione con Cavaglià, si ritrova sola davanti a Biolatto che spiazza con semplicità; 0-4. Il Cit Turin ormai ha perso lo spirito per opporsi e reagire, ma continua a resistere con forza alle ultime incursioni avversarie. Dopo altri 10 minuti di assedio del Toro, con le occasioni di Francesca Bessone, Alessia Chiarello e ancora Scolamiero che sfiora la doppietta, l'arbitro fischia tre volte e dichiara conclusa la partita. Nell'ultima azione si era fatta male la difensora rossoverde Beatrice Montanari, sacrificatasi per impedire il tiro a Pierro davanti alla porta e dimostrativa dello spirito indomito portato in campo dall'intera squadra di Fontana dal primo fino al 90' minuto.

IL TABELLINO

CIT TURIN-TORINO 0-4
RETI: 21' Cavaglià (T), 23' Guarini (T), 10' st Cavaglià (T), 35' st Scolamiero (T).
CIT TURIN (4-4-2): Biolatto 7, Agù 6, Rinaudo 6.5, Montanari 7, Mannina 6 (6' st Pizzuto 6), Frangioni 6 (29' st Pascale 6), Bonomo 6 (10' st Baglivo 6), Severino 6, Monticone 6.5, Dolzan 6.5, Montinaro 6.5. All. Fontana 6.5. Dir. Dolzan - Amerio.
TORINO (4-4-2): Solito 6 (34' st Morando sv), Caffaratto 6.5, Civitico 7, Chiarello 6.5, Massa 7, Di Noia 6.5 (12' st Scolamiero 7), Cavaglià 7.5, Battaglia 6.5, Guarini 6.5 (25' st Romano 6.5), Fornero 6 (17' st Bessone 6), Cortese 7 (1' st Pierro 6.5). All. Battaglino 6.5. Dir. Izzo - D'Urzo.
ARBITRO: Mezzina di Collegno 6.5.

LE PAGELLE

CIT TURIN

Biolatto 7 Risponde presente a ogni occasione creata dal Torino con tantissime parate in tuffo e uscite coraggiose sui piedi delle attaccanti avversarie. Non ha sempre una presa sicura, ma i suoi riflessi sono notevoli e impediscono alle granata di vincere con una goleada.

Agù 6 Non la si vede spesso correre sulla fascia sinistra, dove preferisce piuttosto fornire copertura in fase difensiva. Lavora soprattutto di fisico, chiudendo in certe occasioni le incursioni di Fornero e Cortese, ma venendo superata in velocità.

Rinaudo 6.5 L'attacco granata è molto insidioso, ma Gaia Rinaudo fa del suo meglio per neutralizzarlo il più delle volte con alcuni interventi attenti su Guarini e molti tiri murati a Cortese. Non riesce però a tenere testa in velocità alle attaccanti avversarie.

Montanari 7 Inizialmente patisce molto le incursioni di Cortese, ma si riprende nel secondo tempo e compie alcuni interventi decisivi su chiare occasioni da gol delle avversarie. All'ultimo minuto entra in scivolata in area, togliendo palla a Pierro pronta a tirare in porta, e nel farlo si prende una brutta storta che la costringe ad abbandonare il campo aiutata da Mauro Dolzan. Dimostra uno spirito di sacrificio ammirevole e allo stesso tempo un animo allegro, nonostante il risultato finale.

Mannina 6 Spinge in attacco e cerca l'intesa con Severino, impedita dalla difesa granata. Non si arrende però alla solidità difensiva delle avversarie e continua a cercare occasioni, arrivando al tiro una volta sola.

6' st Pizzuto 6 Trovando difficile scambiare passaggi con le compagne, preferisce piuttosto cercare l'azione individuale, lanciandosi in avanti per superare la marcatura di Massa. Questo le permette di rendersi pericolosa in un paio di occasioni, neutralizzate solo dalla portiera granata Solito.

Frangioni 6 Aiuta spesso Montanari nella copertura difensiva della fascia destra, sacrificando il suo contributo in fase offensiva. Contribuisce però anche in attacco con lanci lunghi per Montinaro e Mannina.

29' st Pascale 6 La sua breve partita si gioca tutta in difesa dell'area rossoverde, chiudendo passaggi tra le centrocampiste granata e pressandole costantemente.

Bonomo 6 Alterna momenti di fiacchezza ad altri di grande intensità nel pressare le avversarie. Va sempre a prendere palla sui rinvii, ma spesso non ci riesce per via degli anticipi delle avversarie.

10' st Baglivo 6 Si impegna molto per contrastare la rete di passaggi del Toro e cerca l'intesa con Dolzen per alzare il baricentro della squadra. Molto bene in fase di pressing.

Severino 6 Quando riceve palla, fatica molto a girarsi e spesso la perde ancora prima dello stop, per via della stretta marcatura avversaria. Possiede un buon controllo che le consente comunque di scaricare indietro alle compagne.

Monticone 6.5 Dimostra la sua versatilità giocando come difensora centrale, nonostante venga usata anche come attaccante o ala nella squadra dell'Under 15. Svolge bene il suo lavoro, riuscendo a murare alcuni cross di Romano e Pierro e chiudendo spesso Fornero in fallo laterale.

Dolzan 6.5 Sfrutta il suo fisico per proteggere bene la sfera e resistere al pressing avversario. Riesce con il supporto di Bonomo prima e Baglivo poi a emergere dal controllo granata del centrocampo e a lanciare le proprie attaccanti in avanti alla ricerca del gol.

Montinaro 6.5 Nonostante giochi normalmente a 9, calca il campo per tutti i 90 minuti come fascia, correndo quindi avanti indietro per dare supporto alla squadra in fase difensiva e d'impostazione. Il suo pressing è molto efficace, poiché riesce più volte a fermare Guarini e Romano e a far ripartire la squadra.

All. Fontana 6.5 Infonde nelle ragazze uno spirito di rivalità nei confronti del Torino che le porta a mostrare in campo una prestazione sopra le aspettative. Bisogna che scopra il trucco anche per le prossime partite.

TORINO

Solito 6 I tiri del Cit sono pochissimi, per cui non si può dire che abbia mai dovuto impegnarsi in parate complicate, però su ogni uscita si fa trovare attenta e sicura.

Caffaratto 6.5 Dà una mano in difesa, ma il suo contributo è soprattutto offensivo, dato che va spesso in sovrapposizione con Cortese e si fa trovare nella trequarti avversaria. Ha fame di gol, ma non riesce mai ad andare a segno, nonostante le numerose occasioni di cui si è resa protagonista.

Civitico 7 Svolge un ottimo lavoro nella copertura difensiva della propria area che raramente viene calcata dalle giocatrici rossoverdi. È decisa nei contrasti e spesso in anticipo sulle attaccanti, risultando una fastidiosa spina nel fianco per le avversarie che mai riescono a trovare varchi dalle sue parti.

Chiarello 6.5 Rispetto a Caffaratto sceglie di restare più arretrata per negare ogni possibilità di accesso alla trequarti granata. Anche se con qualche errore adempie ottimamente al suo ruolo, con tanti anticipi nei confronti delle attaccanti avversarie e interventi per chiudere le iniziative di Montinaro. Verso l'80' prova un tiro dalla distanza, ma il gol viene negato da una clamorosa parata di Biolatto.

Massa 7 Sfrutta la sua altezza imponente per arrivare per prima su ogni pallone alto, ma non solo. Oltre all'importante copertura difensiva che fornisce, si fa trovare spesso in area avversaria in occasione dei corner, venendo pescata molto spesso dai cross delle compagne, oppure di propria iniziativa prende palla e corre per 10-15 metri prima di arrivare al tiro. Purtroppo per lei Biolatto non viene mai sorpresa e para tutto.

Di Noia 6.5 Come sempre ottima gestione a centrocampo per la capitana granata, da cui passano tutte le azioni del Torino durante la partita. Risulta talvolta però poco precisa e poco veloce nel tenere palla e scaricarla, merito soprattutto del pressing del Cit che non le lascia mai tregua.

12' st Scolamiero 7 Lascia il segno anche nel campionato Under 17, riuscendo a mettere la sua firma nel gol dello 0-4 che chiude la gara, senza risparmiarsi dal cercare anche il secondo con alcune clamorose occasioni. Dimostra di avere una certa chimica con le ragazze di Battaglino, con cui aveva già giocato in precedenza, riuscendo a raccogliere tutti i palloni serviti da loro e a trasformarli in pericoli per la porta rossoverde.

Cavaglià 7.5 Complessivamente durante la partita tira soltanto quattro volte, ma ognuna di queste si trasforma in un brivido per il Cit: due tiri impegnano con fatica Biolatto, che evita il gol per poco, mentre gli altri due passano sotto la traversa e si insaccano in rete, dimostrando così la sua precisione chirurgica nella conclusione dalla distanza. Ha anche un'ottima intesa con le compagne che aiuta nelle fasi d'attacco; serve infatti l'assist a Scolamiero dopo una grande triangolazione con quest'ultima. +7 per Valentina Cavaglià, senza dubbio la migliore in campo della partita.

Battaglia 6.5 Ottima l'intesa con Di Noia con cui scambia moltissimi palloni e avanza con facilità sulla metà campo avversaria. Si impossessa di ogni pallone vagante nel centro del campo e arriva spesso al tiro dalla distanza, trovando molto spazio davanti a sé. Come la propria capitana però cede molte volte il possesso palla alle centrocampiste avversarie, cadendo sotto il loro pressing.

Guarini 6.5 È molto brava liberarsi dalla marcatura avversaria, a proteggere palla e a dribblare le difensore. In un'occasione verso la metà del primo tempo supera benissimo di Monticone e Rinaudo con un sombrero, ma, come in altre circostanze, risulta poco precisa nelle conclusione in porta. Pecca anche un po' di egoismo, tendendo a tenere troppo a lungo la palla per saltare da sola le avversarie e lanciarsi in porta, buttando così diverse importanti occasioni da gol. Si rifà con la rete dello 0-2 nella quale sfugge con disinvoltura alla marcatura avversaria grazie alla sua velocità.

25' st Romano 6.5 Anche se gioca una ventina di minuti, il suo contributo è molto importante per l'assedio finale delle granata che porta al gol di Scolamiero. Serve lei stessa la propria compagna dell'Under 15 con tanti filtranti in area e si libera spesso della marcatura di Montinari grazie al suo dribbling.

Fornero 6 Si alterna molto con Cortese nell'occupare la fascia sinistra piuttosto che la destra e in entrambe le posizioni trova pochi spazi per le proprie incursioni offensive. Dà una mano a Di Noia e Battaglia nel dominio a centrocampo, dove recupera molti palloni e ne serve altrettanti per Guarini.

17' st Bessone 6 Va spesso in copertura difensiva quando Caffaratto si sovrappone a lei e proprio alle numero 2 granata serve molti palloni in profondità che le permettono di raggiungere il fondo con la sfera tra i piedi. Anche Francesca Bessone però non disdegna il proprio contributo offensivo con molti cross in mezzo e anche qualche tiro.

Cortese 7 Gioca soltanto i primi 45 minuti durante i quali più che arrivare lei stessa al tiro, preferisce servire le compagne con numerosi cross dal fondo del campo, che raggiunge con accelerazioni sorprendenti e dribbling ubriacanti. I suoi lanci raggiungono soprattutto Guarini e Fornero che però non raccolgono le occasioni create da Emma Cortese. L'unico modo in cui può essere fermata è con un piccolo infortunio rimediato a fine primo tempo che la costringe ad abbandonare il campo nel secondo.

1' st Pierro 6.5 Lavora la palla con qualità, mettendoci il fisico per proteggerla dagli interventi avversari, e la serve molto di sponda per le esterne, assumendo quasi un ruolo da centravanti. Impegna anche i guantoni di Biolatto in alcune occasioni con tiri molto insidiosi: uno dalla distanza deviato sulla traversa, un altro frutto di un suo bellissimo inserimento in area di rigore e di un altrettanto bel passaggio di Cavaglià.

All. Battaglino 6.5 Mette in campo giocatrici titolari e anche alcune prese dalla squadra di Francini, che si ambientano molto bene nel calcio a 11. Nonostante la superiorità tecnica e fisica delle granata, riesce ad arginare a fatica l'opposizione delle ragazze del Cit che in alcuni frangenti non rendono la vita semplice alle granata.