Under 17 Femminile
26 Febbraio 2023
Lara Tagliabue attaccate 2006 dell'Inter
Guardare soltanto il risultato finale è spesso ingannevole: il 6-2 con cui l'Inter ha battuto il Torino sembrerebbe raccontare di un totale dominio nerazzurro interrotto soltanto da sporadiche fiammante granata, e invece la sfida è stata molto meno banale di quanto il tennistico finale suggerirebbe. Nel primo tempo infatti aveva regnato l'equilibrio, un 2-2 in cui le ospiti di Roberto Battaglino avevano tenuto testa a un'Inter che contro anche contro il Monza aveva avuto un ritorno di fiamma. Nella ripresa però la musica è cambiata, e il nuovo scatto interista è stato ammazzapartita: due le protagoniste su tutte, Benedetta Santoro e Lara Tagliabue; la capitana con gli assist, la punta entrata dalla panchina con i gol, ben 4, che hanno spazzato via il Toro e dimostrato quanto questa Inter faccia paura quando si ricorda di giocare come sa.
PRONOSTICO RIBALTABILE?
Sulla carta è tutto così logico e razionale, ma è sul rettangolo verde che si giocano davvero i destini delle partite: pronostici e previsioni della vigilia possono essere sconvolti in pochi minuti. Al Torino ne bastano soltanto 2: il cross di Guarini sembra troppo sul portiere, ma Bosio sorprende tutti e allunga la traiettoria, con il pallone che magicamente finisce per terminare la sua corsa nel sette. Andare in vantaggio così presto e in maniera così inaspettata è però un'arma a doppio taglio per il Toro, perché dà entusiasmo al cuore granata ma sveglia immediatamente l'Inter, che costretta a inseguire deve mettersi in partita direttamente usando le marce più alte. E la reazione nerazzurra porta subito i suoi frutti: minuto numero 8, Santoro mette in mezzo una punizione da sinistra e Agosta fa il movimento giusto sul secondo palo, anticipando l'uscita di Bellafemina con il tocco di destro che vale il pari. L'1-1 potrebbe fare effetto montagne russe al morale granata, ma le ragazze di Battaglino dimostrano di che il grande inizio non è stato casuale: la partita è in tutto e per tutto equilibrata, l'Inter non riesce a sfondare e anzi è spesso proprio il Torino a farsi vedere dalle parti di Martinelli. La prima vera occasione per il vantaggio interista arriva al 28': one woman show di Santoro, che slalomeggia saltando un paio di avversarie e col sinistro dal limite va appena alta sopra la traversa. E' un campanello d'allarme per il Toro, e un minuto dopo lo show della capitana nerazzurra trova anche un gran finale: l'azione questa volta è corale, Santoro controlla in piena area e con un mancino chirurgico non lascia scampo a Bellafemina. Di nuovo, il morale delle ragazze granate potrebbe colare a picco, anche perché l'Inter dimostra di poter essere letale anche senza giocare il suo miglior calcio, privilegio delle grandi squadre che possono contare sul talento di grandi individualità. Ma il vecchio cuore granata non sa cosa voglia dire arrendersi, e al 35' ecco arrivare il nuovo pareggio: l'azione sembra svanita ma arriva Grieco, che vince un contrasto al limite dell'area, trova lo spazio per la conclusione e col sinistro disegna una traiettoria stupenda, che si infila sotto la traversa freddando una Martinelli ancora una volta non impeccabile.
UN'ALTRA INTER, UN ALTRO TORO
Inter che a inizio ripresa cambia Martinelli e Agosta per Brambilla e Tagliabue, ma che il vero cambiamento deve farlo a livello di atteggiamento: le ragazze di Torriani si sono affidate troppo nel primo tempo alle sole accellerate dei singoli, ma per battere questo Torino ci vuole molto di più da tutta la squadra. Al 4' sono due ingiustificate assenti del primo tempo a sfiorare il nuovo vantaggio nerazzurro: Viviani va via in velocità a Civitico e dal fondo trova la corrente Giudici, che arriva puntuale all'appuntamento col pallone ma mette incredibilmente fuori da pochi passi. Ancora una volta basta però una sola occasione per dare fiducia all'Inter, che al 9' si riporta in vantaggio: Tagliabue riceve palla in corsa, entra in area e riesce a calciare un attimo prima dell'arrivo in scivolata di Massa, trovando col mancino un angolo imprendibile per Bellafemina. E' il 3-2, ma questa volta l'Inter ha imparato la lezione: per domare questo Torino non ci si può rilassare un secondo, e le ragazze di Torriani questa volta non si fermano più. A guidare le sue compagne non può che essere la capitana, una Benedetta Santoro in giornata di grazia: tra il 12' e il 15' è dai suoi piedi che nascono due contropiedi letali e di pura strapotenza fisica, due azioni fotocopia concluse con cross in area che Tagliabue sfrutta per due semplici tap-in che le valgono una incredibile tripletta nel giro di 6 minuti. Una mezza dozzina di minuti in cui è cambiato tutto, che cancella il ricordo di un primo tempo in cui ora sembra assurdo pensare che ci sia stato tanto equilibrio. Il Torino infatti è crollato così improvvisamente che nemmeno se ne riescono a capire le ragioni: un crollo fisico ma soprattutto mentale, imperdonabile contro una grande avversaria come l'Inter. Un'avversaria che non intende fermarsi, e infatti al 23' arriva anche il 6-2: il copione è il solito, ennesima fuga di Santoro a sinistra, il cross viene deviato da un difensore ma finisce di nuovo sui piedi di Tagliabue, che apre il piattone destro e si regala il quarto gol di una gara da sogno. La gara finisce sostanzialmente qua: ancora Tagliabue e Petrillo hanno un paio di buone occasioni per incrementare ulteriormente il punteggio, ma la clessidra della gara inizia a scorrere sempre più velocemente, tra la pura accademia nerazzurra e un Toro che ormai aspetta soltanto il fischio finale. Triplice fischio che arriva e sancisce il 6-2: un risultato che rispetta un pronostico che a fine primo tempo sembrava potersi ribaltare, ma quando l'Inter ha accelerato per davvero non c'è più stata storia.
INTER-TORINO 6-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2, 6-2): 2' Bosio (T), 8' Agosta (I), 29' Santoro (I), 35' Grieco (T), 9' st, 12' st, 15' st e 23' st Tagliabue (I).
INTER (4-3-3): Martinelli 6 (1' st Brambilla C. 6.5), Cavallaro G. 6.5, Cavallaro A. 6.5 (15' st Petrillo 6.5), Caltanissetta 7, Beduschi 6.5, Farroni 6 (26' st Iraci 6), Cotugno 6 (30' Tagliabue 9), Giudici 7, Viviani 6 (15' st Verrini 6), Agosta 6.5 (1' st Brevi 7), Santoro 8.5 (26' st Vallarin 6). A disp. Brambilla S. All. Torriani 7.
TORINO (4-3-3): Bellafemina 6, Degani 6.5 (16' st Scolamiero 6), Caffaratto 6 (23' st Vartan 6), Civitico 6, Massa 6.5, Bosio 6.5, Fornero 6, Cavaglià 6 (31' st Pierro sv), Guarini 6.5, Grieco 7 (40' st Scarcipino sv), Del Re 6 (12' st Nota 6). A disp. Solito. All. Battaglino 6.
ARBITRO: Nicosia di Cinisello Balsamo 6.5.
INTER
Martinelli 6 Poteva fare forse meglio su entrambi i gol: sul primo si fa anticipare in una situazione in cui la palla doveva essere sua, sul secondo è sorpresa dal sinistro di Grieco.
1' st Brambilla C. 6.5 Più sicura della compagna, anche se il Torino della ripresa non è quello del primo tempo.
Cavallaro G. 6.5 Più timida finché il Toro resta in gara, poi prende il controllo della fascia.
Cavallaro A. 6.5 Attenta in difesa con una prestazione di pura abnegazione, non spinge molto ma ci pensano altre.
15' st Petrillo 6.5 Larga sulla fascia ma sempre pronta ad accentrarsi, va vicina a entrare nel festival del gol.
Caltanissetta 7 Anche lei ci mette un po' a prendere possesso del centrocampo, insieme a Giudici lo fa suo nella ripresa.
Beduschi 6.5 Non irreprensibile in un paio di situazioni nel primo tempo, nella ripresa abbassa la saracinesca.
Farroni 6 Poco reattiva sul secondo gol, dove Greco la svernicia, ma poi il resto della gara è in crescita. Ricordiamoci però che è una 2008
26' st Iraci 6 Ventina di minuti di ordinaria amministrazione, energie fresche a gara già archiviata.
Cotugno 6 Solo una mezz'ora dove alterna cose buone a cose meno buone, poi il fisico la tradisce.
30' Tagliabue 9 Una giornata che non dimenticherà facilmente: clamoroso poker dalla panchina, letale nel concretizzare le azioni di Santoro.
Giudici 7 Parte piano, ma il suo è un crescendo rossiniano, finendo per spadroneggiare in mezzo al campo.
Viviani 6 Vaga alla ricerca della posizione nel primo tempo ma non riesce a incidere, inizia meglio la ripresa ma esce troppo presto.
15' st Verrini 6 Entra nel momento migliore della squadra, non deve accelerare per lasciare il segno.
Agosta 6.5 Bravissima a cogliere prima di tutti la traiettoria del pallone sull'1-1, poi però si vede poco per il resto del primo tempo.
1' st Brevi 7 Dà al centrocampo quel vigore e quell'agonismo che erano un po' mancati nel primo tempo: ingresso a dir poco d'impatto.
Santoro 8.5 Un gol e 4 assist, ma i numeri non bastano per far capire il suo dominio sulla gara: di un'altra categoria.
All. Torriani 7 Approccio non perfetto, ma la ripresa è una vera dimostrazione di forza delle sue ragazze.
TORINO
Bellafemina 6 Non commette errori grossolani su nessuno dei suoi gol, ma nemmeno un miracolo.
Degani 6.5 Primo tempo di estrema solidità dietro, nella ripresa i gol non arrivano dalla sua parte. 16' st Scolamiero 6 Difficile cambiare il match quando entra lei, ci prova con un paio di guizzi disinnescati dalla difesa.
Caffaratto 6 Riesce a limitare Santoro per un solo tempo, nella ripresa il cliente più difficile del campionato ha sempre ragione. 23' st Vartan 6 Non deve avere a che fare con Santoro, contiene la minor fase di spinta dell'Inter.
Civitico 6 Gara a due facce come quella della squadra: insuperabile nel primo tempo, nella ripresa crolla vertiginosamente.
Massa 6.5 Annulla Viviani e chiude di tutto nel primo tempo, nella ripresa cala anche lei ma è l'ultima a mollare.
Bosio 6.5 Sblocca il match con un tocco inzaghesco anticipando il portiere, in mezzo anche lei cala alla distanza.
Fornero 6 Un paio di invenzioni da palati fini e sempre una gran gestione del pallone, ma a volte scompare dal match.
Cavaglià 6 Brilla poco nel centrocampo granata nei primi 45', nel secondo tempo non trova il modo di invertire la tendenza.
Guarini 6.5 Illude con il cross che apre le danze e con un primo tempo di gran qualità, nella ripresa non la vede mai.
Grieco 7 Il gol del momentaneo 2-2 vale il prezzo del biglietto, anche nella ripresa cerca di illuminare ma senza più trovare il sostegno della squadra.
Del Re 6 Qualche accelerazione all'inizio, la benzina però finisce presto e lei entra nel dimenticatoio della gara.
12' st Nota 6 Dentro per cercare di arginare il momento più duro della squadra, può fare poco.
All. Battaglino 6 Una gara a due facce: primo tempo overperformante, il crollo dopo il 3-2 sarà da capire in settimana.
ARBITRO: Nicosia di Cinisello Balsamo 6.5 Gara corretta e senza grandi episodi, la dirige serenamente.