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Under 17 Femminile

Un rigore nel recupero spezza la maledizione: sollievo Inter, ma si riparta dall'adrenalina del secondo tempo

Un Verona impettito spaventa le nerazzurre nell'andata dei quarti; Torriani - in versione artificiere - la riprende con Fornara e Ciano

UNDER 17 Femminile: Jessica Ciano

UNDER 17 Femminile: Jessica Ciano dell'Inter la pareggia nel recupero

All'ultimo morso, con le ultime gocce di veleno rimaste nelle ghiandole il serpente riesce a colpire e a stordire la mangusta veronese quando tutto pareva ormai perso. Pareggiare in overtime alla prima in casa della corsa scudetto, contro un avversario sorprendentemente capace ma probabilmente non da primissime posizioni nella griglia tricolore, non è un risultato che può inorgoglire più di tanto; eppure la ribattuta vincente di Jessica Ciano, dopo il rigore inizialmente paratole da una paranormale Bucci, ha il sapore della maledizione spezzata, in vista di una partita di ritorno in cui si dovrà provare a fare sicuramente meglio.

DA DIMENTICARE

C'è sicuramente il primo tempo per la truppa di Stefano Torriani. Il Verona entra in campo spavaldo, corto e ben organizzato. Una squadra senza timore reverenziale pronta a giocarsi tutte le carte a propria disposizione. La difesa è armonica e concentrata, il centrocampo a tre garantisce solidità e ragionamento, le punte svariano e ripiegano con efficacia all'occorrenza. Non che l'Inter stia a guardare, ma l'impressione è proprio quella della mangusta che tiene testa senza troppi affanni a un cobra reale piuttosto disorientato, e animato quasi esclusivamente dai guizzi di una strepitosa Ciano. Il gol del vantaggio ospite (incornata della sontuosa Rachello su punizione dalla trequarti di Zanoni) somiglia così a una micidiale zampata sferrata al momento giusto. Meritato? Forse sì, forse non proprio, se si considera che dalle parti di Tornaghi non era arrivato molto altro. Eppure il Verona va a riposo con la sensazione di aver fatto una grande figura.

DA RICORDARE

C'è la reazione nerazzurra del secondo tempo. Più rabbiosa che strutturata, ma comunque imponente. Torriani capisce che qualcosa tatticamente va rivisto e rimanda in campo le sue ragazze passando dal 4-3-3 iniziale a un 4-3-1-2 in cui Di Cataldo scala da punta esterna a trequartista. Occasione colossale già al terzo quando Fornara pesca Giudici a centro area: la 2008 scaglia un siluro che Bucci riesce a prendere con una parata da fantascienza. Mutti schiaccia troppo di testa su angolo di Cavallaro, poi ci prova ancora Giudici, sempre di testa, mentre al 24' la punizione di Di Cataldo colpisce il palo. Il Verona è costretto ad arretrare il baricentro ma senza dare l'intenzione di voler parcheggiare mezzi pesanti davanti alla porta. Le tre punte restano, assieme a una certa pericolosità latente che impedisce all'Inter l'assalto all'arma bianca. Torriani sembra un alchimista alla ricerca della formula giusta. Prima ripristina le tre punte con D'Elia per Caccia e Bonsi per Caltanissetta, poi aggiunge alla mediana la forza fisica di Truncali provando Fornara terzina al posto di Cavallaro. Proprio questa sarà la mossa decisiva, perché dopo la girata di testa di Viviani a fil di palo su invito di Ciano, è proprio un cross della 7 a finire sul braccio di Garofolo. Ambrosanio è lì a due passi e non ha dubbi: rigore! Dal dischetto va Jessica Ciano, la conclusione è respinta da Bucci ma la ribattuta vincente della 10 è il risveglio da un incubo di inizio estate.

IL TABELLINO

Inter-Verona Femm 1-1
RETI (0-1, 1-1): 28' Rachello (V), 48' st Ciano (I).
INTER (4-3-3): Tornaghi 6.5, Cavallaro G. 7 (26' st Truncali 6.5), Mutti 6.5, Caltanissetta 6 (20' st Bonsi 6.5), Venturini 7, Caccia 6.5 (20' st D'Elia 7), Fornara 7.5, Giudici 7.5, Tagliabue 6 (1' st Viviani 7), Ciano 7.5, Di Cataldo 6.5 (46' st Agosta sv). A disp. Martinelli, Farroni, Iraci Sareri, Cotugno. All. Torriani - De Luca 7. Dir. Ticozzelli.
VERONA FEMM (4-3-3): Bucci 8.5, Zanoni 7.5, Facchin 7 (9' st Dahbi 6), Di Nuzzo 6.5, Garofolo 6.5, Zordan 6.5 (11' st Menghin 6.5), Benini 6.5 (19' st Morganella 6), Rachello 7.5, Rovere 7, Termentini 6.5, Totolo 6.5 (9' st Stoico 6.5). A disp. Mazza Vittoria, Martari, Solinas, Moserle. All. Santeramo 7. Dir. Zantedeschi.
ARBITRO: Ambrosanio di Monza 7.
AMMONITE: Fornara e Di Cataldo (I), Zordan (V).

LE PAGELLE

INTER
Tornaghi 6.5 Non è chiamata a interventi fuori dall'ordinaria amministrazione, che svolge con diligenza. Sul gol Rachello sovrasta tutti e lei è presa in contro tempo senza particolari responsabilità.
Cavallaro G. 7 Come contro la Juve è una delle migliori per intensità ed efficacia difensiva. Più di una volta riesce anche ad alimentare l'azione offensiva arrivando al cross.
26' st Truncali 6.5 Il suo ingresso è come un pugno picchiato sul tavolo nel cuore di una discussione.
Mutti 6.5 Un'occasione di testa, un paio di punizioni ben calciate, la sensazione è che sia però mancato il boost che una giocatrice come lei poteva garantire.
Caltanissetta 6 Sufficiente in mezzo al campo, ma probabilmente quella che ha più sofferto la robusta mediana veronese, soprattutto nel primo tempo.
20' st Bonsi 6.5 Entra in una fase di gioco in cui dietro bisogna gestire bene il poco che arriva, e riesce nel compito.
Venturini 7 Solita gara di personalità e carisma per il capitano al centro della difesa. Oltre ad essere una marcatrice formidabile è capace anche di impostare.
Caccia 6.5 Si completa bene con Venturini sfruttando un fisico al di sopra della media. Pochi gli errori, tanti gli interventi preziosi.
20' st D'Elia 7 Una guerriera da prima linea. Il suo ingresso è una zolletta di zucchero che ripristina la stamina.
Fornara 7.5 Giocatrice di una duttilità eccezionale e di grande intelligenza. La giocata che porta al rigore è tutta sua.
Giudici 7.5 Il solito spettacolo per una 2008 capace di occupare praticamente tutto il campo da sola. Solo una prodezza del portiere veronese la priva del gol.
Tagliabue 6 Ingabbiata e poco servita nel primo tempo vinto ai punti dall'Hellas. Poteva fare sicuramente meglio, ma la responsabilità non è tutta sua.
1' st Viviani 7 A Rush of Blood to the Head, come il disco dei Coldplay. Il secondo tempo ha un copione diverso, e lei recita una parte da protagonista.
Ciano 7.5 Probabilmente la giocatrice più importante in quest'Inter alle prese con tanti problemi di formazione. Per cattiveria, per completezza, per mentalità.
Di Cataldo 6.5 Ai margini nella prima frazione, decisamente più coinvolta nella ripresa quando coglie anche un palo. Non la sua partita migliore ma certamente apprezzabile, anche per come spende un giallo importante in un momento cruciale del match. (46' st Agosta sv)
All. Torriani 7 Sembra il protagonista di un film d'azione, che all'ultimo istante riesce a tagliare il filo giusto della bomba che sta per esplodere. Una partita rompicapo che lui riesce in qualche modo a sbrogliare. 

VERONA

Bucci 8.5 Se avesse respinto un metro più là il rigore era da 10. Prestazione monumentale che porta la squadra a un passo dall'impresa.
Zanoni 7.5 Brava su entrambe le fasce, suoi tutti i piazzati come quello che trova la testa di Rachello in occasione del vantaggio. 
Facchin 7 Ciano è un brutto cliente ma lei non si spaventa, anzi, la si trova più a offendere che a contenere.
9' st Dahbi 6 Il secondo tempo è di altra pressione, la subentrata ha un compito difficile ma non sfigura.
Di Nuzzo 6.5 Nel primo tempo fa un disimpegno con un tacco volante da panico. Dimostra grande freddezza per almeno 75 minuti.
Garofolo 6.5 Il cross di Fornara intercetta il suo braccio senza che potesse fare praticamente nulla. Sfortunata in coda a una prova di maturità in casa dell'Inter.
Zordan 6.5 Vertice basso del centrocampo, gioca un primo tempo di alta architettura uscendo con le compagne vittoriosa dal duello di reparto.
11' st Menghin 6.5 Ha l'occasione sul destro del finale, ma fortunatamente per l'Inter il pallone non prende il classico "giro giusto"
Benini 6.5 Poche occasioni da prima punta, ma tanto lavoro al servizio della squadra e in particolar modo in appoggio al centrocampo.
19' st Morganella 6 Prova a dare un po' di profondità a una squadra che si stava schiacciando all'indietro.
Rachello 7.5 Dominante in mezzo al campo, e non soltanto per il gol in cui salta mezzo metro su tutte le avversarie. 
Rovere 7 Garantisce ampiezza e ingaggia un bel duello con Mutti. La cosa più bella però la fa con un grande recupero difensivo nella ripresa.
Termentini 6.5 Utilissima a centrocampo pur senza brillare di luce propria. Cede un po' il passo soltanto nell'ultimo terzo di gara.
Totolo 6.5 Gara simile a quella della sua compagna sull'altra fascia. Non lascia segni indelebili ma il suo ingranaggio è sincronizzato con l'automatismo di squadra.
9' st Stoico 6.5 Una girata volante che termina non lontano dal palo.
All. Santeramo 7 Se si contano le occasioni da gol il pari è quantomeno giusto. La personalità con cui la squadra è scesa in campo, però, è da levarsi il cappello.

ARBITRO: Ambosanio di Monza 7 Sul rigore è ben appostato e non ci sono sostanzialmente proteste. Direzione nel complesso solida e coerente nel metro.

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