UNDER 17 FEMMINILE
11 Giugno 2023
UNDER 17 FEMMINILE: Beatrice Lupatini
Sei gol rifilati al Napoli proiettano il Milan, Campione d'Italia in carica, alla Final Four Scudetto. Sei gol tutti segnati da giocatrici subentrate, un dato che la dice lunga sulla profondità di scelta e sulla qualità delle alterative a disposizione di Fabio Treccani; il tecnico perde presto Letizia Rossi per infortunio, ma trova una "mannara" Beatrice Lupatini che chiude in quattro minuti il discorso qualificazione, andando a siglare poi anche una tripletta personale. Azzurre coraggiose, brave anche a riaprirla in avvio di ripresa, ma che non danno mai l'idea di poter mettere in discussione il passaggio del turno.
Moduli speculari sul campo 5 del Vismara: davanti a Julia Lorenzi c'è la linea Pomati-Carulli-Gemmi-Paglia. A centrocampo parte dalla panchina Donolato; Treccani lancia infatti Lisa Adelfio mezz'ala con De Marco, accanto alla preziosa Peres. Zanisi è trequartista dietro a Longobardi e a Rossi. Proprio la numero 11 dà subito l'idea di poter incidere ma, passati venti minuti in cui il Milan va impadronendosi gradualmente dell'incontro, Letizia cade a terra dopo una torsione del ginocchio. La dinamica è di quelle più "bastarde", e le grida di dolore della ragazza spezzano il cuore; mentre scriviamo la 2006 si trova al pronto soccorso per accertamenti e la speranza è che possa trattarsi di un trauma senza lesioni. Mentre Rossi si trova a bordo campo sulla barella, però, arriva il gol della giocatrice entrata al suo posto. Lupatini è una titolare della squadra, e lo dimostra immediatamente ribadendo in gol la respinta di Manzo sul corner di Adelfio. Dolore e gioia, emozioni che si mischiano a pochi metri di distanza in un affresco di grande tensione emotiva.
Servono ora due gol al Napoli, l'impresa è ardua, ma diventa praticamente impossibile quattro minuti dopo quando ancora Lupatini gira in gol di testa un altro corner di Adelfio. Le azzurre si dibattono ma dopo la conclusione iniziale di Borriello (8'), non vanno oltre un orgoglioso tentativo di resistenza, e uno dei temi della partita diventa quello di capire se Anna Longobardi riuscirà a segnare anche al ritorno alla sua ex squadra. La 9 ci prova diverse volte, sia in chiusura di prima frazione che in avvio di seconda. A trovare il gol è invece il Napoli con un'intuizione su punizione di Gianfico, entrata nel massiccio intervento dalla panchina di Abbondanza nell'intervallo. Le rossonere però non si scompongono di un centimentro, e riprendono ad attaccare come se nulla fosse successo: ci prova Lupatini di testa, Zanini con un siluro alto di poco, di nuovo Longobardi. Intorno al minuto 17 il Napoli prova il tutto per tutto inserendo la punta Marino per Cammarano, un terzino, ma è una mossa che invita il diavolo a entrare in casa. Un'eccellente Ashley Hu trova infatti il varco per Lupatini che davanti a Manzo sigla il 3-1. Il resto è avanzata accademia in un copione facilitato anche dall'espulsione di Chiara Di Vaio. Minnei arrotonda con una punizione da lontano, poi è Hu a duettare con la 19 penetrando in area per il 5-1; infine di nuovo Viola Minnei chiude i conti infliggendo il sesto gol a un Napoli ormai sulle ginocchia.
Milan-Napoli 6-1
RETI (2-0, 2-1, 6-1): 28' Lupatini (M), 32' Lupatini (M), 3' st Gianfico (N), 23' st Lupatini (M), 30' st Minnei (M), 38' st Hu (M), 40' st Minnei (M).
MILAN (4-3-1-2): Lorenzi 6.5, Pomati 7.5 (36' st Bonanomi sv), Paglia 7, Peres 7 (36' st Stendardi sv), Carulli 7.5, Gemmi 7, Zanisi 7 (30' st Montaperto sv), De Marco 7 (17' st Hu 7.5), Longobardi 7 (17' st Minnei 8), Adelfio 7.5 (6' st Donolato 7.5), Rossi sv (20' Lupatini 9). A disp. Marcomini, Zapelli. All. Treccani 7.5.
NAPOLI (4-3-1-2): Manzo 6.5, Cammarano 6 (17' st Marino 6), Cardone 6.5 (23' st Falanga 6), Di Vaio 6, Rauccio 6, D'Angelo 6 (1' st Formisano 6), Langella 6.5, Guadagno 6 (1' st De Gregorio 6.5), Borriello 6.5 (1' st Gianfico 7), Calcagno 6 (1' st Romanelli 6), Giaquinto 6 (23' st Coppola 6). A disp. Lubrano, Dellaversana. All. Abbondanza 6.